Re:
Scritto da: Supremo Anziano 11/10/2004 21.35
Sono perfettamente d'accordo con mikeshare78 fino all'accenno al protocollo di Kyoto. Il resto non lo condivido: parere personale, condivisibile o meno, ma anche in questo caso mi sembra eccessivo addossare le colpe di un "inquinamento globale" ( formula di per sè da prendere con le molle, in quanto fenomeno troppo vasto per poterlo ricondurre ad un'unica causa o responsabilità ) ad una sola parte, tralaltro quella che, per la sua libertà d'informazione e apertura mediatica, è maggiormente esposta alle valutazioni esterne: vi sono molte zone di crisi dimenticate dall'opinione pubblica (causa mancanza o insufficenza d'informazione, non certo disinteresse voluto, ci mancherebbe!) come, giusto per fare un esempio, gli enormi depositi bellici dismessi disseminati in tutti i territori dell'Ex Unione Sovietica, tanto dannose e compromesse, se non di più (rischio di catastrofi immani, con conseguenze immediate, su larga scala), delle "semplici" emissioni di scarico degli autoveicoli (pur sempre dannose, anzi scientificamente più temibili come causa di tumore, come mikeshare78 stesso ha ricordato).
Modificato da Supremo Anziano 11/10/2004 21.41
Ok..forse quello che ho scritto si presta ad una duplice interpretazione...
Non davo le colpe dell'inquinamento ad una parte sola (gli usa per intenderci), ma in dati
quantitativi dicevo solo che gli usa "producono" un terzo dell'inquinamento mondiale (gran parte del quale viene "prodotto" al di fuori dei confini americani).
Per quanto riguarda Kyoto, di certo la scelta di Bush non ha aiutato a muoversi in una direzione (quella della salvagiardia ambiantale), ma si sa che la politica americana (clinton compreso) è fatta dai finanziamenti in campagna elettorale...