| | | OFFLINE | | Post: 2.044 | Veterano | |
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Tra l'altro, lo sviluppo di tecnologie fotovoltaiche potrebbe creare in Italia (che per la sua collocazione è parecchio soleggiata) un settore di eccellenza in questo tipo di tecnologie, sia a livello di ricerca sia a livello industriale.
Un vero peccato non sfruttarlo.
Oltre agli impianti domestici, che ci metterebbero comunque un po' a prendere piede, gli enti pubblici potrebbero iniziare a realizzare impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici. Penso, ad esempio, ai tetti delle scuole, spesso di vasta superficie e che si prestano all'installazione di questi impianti. L'energia ricavata potrebbe essere sufficiente al fabbisogno energetico dell'intero edificio, compreso riscaldamento e climatizzazione (evitando i costi di realizzazione e gestione dei tradizionali impianti di riscaldamento), e ancora si avanzerebbe dell'energia da rivendere all'Enel.
Comunque i costi per la realizzazione di un impianto domestico, per il fabbisogno di una normale villetta (3 KW/h), sono ben superiori a quelli indicati da Mike, anche al netto dei finanziamenti regionali (di solito nell'ordine del 25%, salva approvazioen del progetto) che ogni tanto vengono stanziati.
Per quanto riguarda la Francia, credo che Mike abbia preso l'esempio più sbagliato, notoramente la Francia impiega pesantemente le fonti nucleari per il proprio fabbisogno energetico. |
23/02/2005 22:54 |
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