Alexeys, 10/09/2008 12.20:
Invece importa. Infatti come riporta l'articolo:
"L'esonero per i medici obiettori di coscienza è consentito solo per l'interruzione della gravidanza - sottolinea Iervolino - La pillola del giorno dopo, invece, è un farmaco per la contraccezione d'emergenza perciò non è possibile l'obiezione di coscienza. Se un medico la invoca deve indicare il rifiuto sul documento della prestazione".
Quindi, poichè il Norlevo può interrompere una gravidanza non facendo attecchire l'embrione che già è stato concepito, il medico ha diritto all'esonero.
Quindi l'informazione data da Repubblica è doppiamente falsa.
va bene ma al fine
il figlio l'ho e lo devo concepire ...con tutto quello che ne consegue....io
e non mi risulta che MAI un obiettore (men che meno un prete)abbia detto:
"signora ..lo concepisca e poi me lo porti che ci penso io"
Forse non hai (o hanno) capito che il più grande dilemma
di questo mondo è la decisione che prende una madre quando
sopprime il figlio...e quando lo fa ..nei modi più brutali
che possono esistere...anche il cassonetto...pensa di aver
fatto la scelta migliore per lui.
Lascia perdere l'attimo del concepimento e pensa quanti
anni di merda gli aspettano a questo "individuo"