Zen

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Scritto da: ZioGiadox 11/03/2007 17.57

guarda che non è che sia una cosa da mè intrapresa da poco, questa è la mia filosofia da quando avevo 15 anni

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ma dici sul serio?
Bha, a me sembra solo una tecnica di autorincoglionimento, o per essere più preciso, una tecnica di auto-lobotomizzazione intellettuale, cioè l'esatto opposto della filosofia, che presuppone una continua attività delle funzioni intellettive per esplorare, non oso dire comprendere, il pensiero umano, e quindi l'uomo, il mondo e poi il tutto. Per questo dubito che lo zen possa essere definito una filosofia.
Poi per carità, in certi casi può anche essere utile, ad esempio può far comodo durante o dopo un esaurimento nervoso per riprendersi ...

Poi, voglio dire, potrei (ma non io, qualsiasi persona intendo) prendere paragrafo per paragrafo il link che hai messo e dimostrare le contraddizioni intrinseche allo zen, ad esempio, dice:
"Ciò che interessa ai mistici orientali è la ricerca di una esperienza diretta della realtà, che trascenda non solo il pensiero intellettuale, ma anche la percezione sensoriale. "

allora, prendiamo la\e definizione\i di esperienza:
1 sf
nozione acquisita in un campo determinato, in seguito a prove e osservazioni empiriche
2 sf
in generale, conoscenza della vita e degli uomini
3 sf
nel linguaggio scientifico, esperimento

il che significa che non è possibile, per definizione stessa di *esperienza* fare un esperienza senza usare il pensiero o i sensi, ma una qualsiasi esperienza è acquisita dall'uomo necessariamente mediante l'uso dei sensi e decodificata col pensiero, se non usassi il pensiero per decodificarla\comprenderla (e memorizzarla) , non ti accorgeresti neanche di aver fatto l'esperienza.


poi guarda un pò che dice dopo:
"Il programma basico dello Zen è quello di calmare la mente e il corpo, in un primo tempo, mediante la pratica della meditazione, con lo scopo di arrivare ad una visione interiore. Zazen (meditazione seduta), seduti con le gambe incrociate, la schiena dritta, la respirazione calma, il corpo e lo spirito unificati, senza spirito avido. Girando il proprio sguardo verso l'interno, ciascuno depone naturalmente i limiti dell'egoismo e fa direttamente l'esperienza del risveglio alla sua vera natura. La base della filosofia Zen è il silenzio, è il Ku (il silenzio totale), che è la condizione originaria
della natura umana. Praticare aldilà di ogni oggetto è lo zazen più elevato; soltanto sedersi senza scopo. Durante zazen non si pensa; anche se ilsubconscio si manifesta, si lascia passare, non si ferma il pensiero, non sitrattiene. In questo modo la coscienza diventa illimitata, infinita."

appunto, come mi aspettavo è utile durante o dopo esaurimento nervoso e simile.