00 25/03/2006 14:41
> Scusami, se un padre vorrebbe controllare l'attività del figlio?

Tipo frugargli nei cassetti, leggergli la posta, ascoltargli le telefonate, trovare il suo diario privato e leggerlo?


> oppure per uso domestico, magari sai che c'è quella delle
> pulizie che a tua insaputa si collega in iternet...


E' questione di avvisare che la propria attività potrebbe essere controllata. Ovunque ci siano telecamere, si devono vedere o ci dev'essere il cartello che indica che l'area è sotto sorveglianza.
Proteggere il proprio pc da estranei che ci frugano dentro è cosa sacrosanta, e ci sono modi migliori per farlo che non lasciarlo a disposizione (senza password d'accesso, utenti riservati, lucchetti negli interruttori etc.) per stimolare la tentazione di violare le direttive, cioè allestendo trappole.

Dal punto di vista delle leggi o della morale o di quello che si vuole, la questione è complessa, come tutte quelle simili allargate ad altri campi della vita umana.
Se sospetti che qualcuno si connetta in rete in tua assenza ed è stato impartito ordine di NON farlo, basta consultare il log del sistema operativo (le connessioni vengono GIA' registrate, così come la loro durata).
Puoi impostare password. Puoi impostare restrizioni agli utenti. Puoi avvisare che la propria attività verrebbe tracciata da un programma specifico, nel caso dell'uso di quel programma keylogger di cui si sta parlando. Puoi fare in modo che se tale programma venga manomesso (chiuso, fatto ripartire etc.) si veda, quindi qualsiasi manomissione risulti evidente.
E' questione di *avvisare*, come quando si mette un cartello "attenti al cane" oppure che indica che l'area è videosorvegliata.
Comunque, dipende dai casi e dal tipo di violazione che si sospetta.

Sul monitorare l'attività di un pc che NON DEVE ESSERE USATO ed è stato detto esplicitamente che non dev'essere fatto, posso essere anche d'accordo, anche se comunque ci sono dei sistemi già validi per verificare la cosa, senza usare un keylogger.

Quello che è sbagliato è lo SPIARE in maniera maliziosa per altri fini, cioè concedere esplicitamente l'uso di un pc (anche solo parzialmente) e contemporaneamente spiare quello che viene fatto. Questa è una cosa ben peggiore, soprattutto nel caso di spiare le operazioni di un figlio, pur con le migliori intenzioni.
Allo stesso modo tuo figlio potrebbe sentirsi in dovere di spiare la TUA attività e non credo che la cosa ti troverebbe d'accordo... [SM=x53912]
Ciao
Paolo
Modificato da Paolo1 25/03/2006 14.42