Vi ringrazio per le idee proposte. Quanto alle ore necessarie, penso che occorra stabilire un MINIMO e un massimo di tempo ragionevole (e relativa paga). Non credo che ad un cliente si possa dire "guarda, per fare il sito ci ho messo 100 ore e come tale mi devi pagare tot" avendoci messo 100 ore perchè si è LENTI come lumache, pignoli e maniaci...
Cioè, che ci si mette 100 ore perchè si è lenti e un grafico di medie capacità e senza fretta ci avrebbe messo magari 50 ore..
E' per questo che pensavo che occorre fissare un "minimo sindacale" umano di quanto ci voglia, in media, per gestire - che so - 100 fotografie con anteprima, poi quanto ci vuole in pratica per una persona in particolare, di meno se è bravo-veloce-esperto o di piu' se è lento-impacciato o semplicemente se la prende comoda...credo che questo sia un dettaglio che non debba interessare direttamente il cliente. O sbaglio?
Cioè: se a me danno da fare un lavoro X, sarebbe il caso sapere quanto "gli altri in media ci mettono a fare un lavoro simile" (e quanto prendono), quindi quanto sia ragionevole e onesto fissare come tempo necessario e onorario dovuto. Se poi io ci metto meno della media ci guadagno di piu' in tempo libero, se ci metto di piu' a causa della mia lentezza o dei miei errori a quel punto ci perdo un po' di tempo in piu', ovviamente..O no?
A me è capitato con altri lavori: devo sbrigare un compito X. Mi danno tempo Y per farlo. Questo tempo Y dev'essere un tempo sufficiente per poter lavorare bene senza uccidersi e per lavorare bene. Se poi io ci metto 2Y puo' essere o che sono lento io (e quindi non posso poi chiedere il doppio dei soldi per la mia lentezza..) oppure che il tempo Y che era stato dato era oggettivamente troppo poco (e mi è pure capitato questo)...
Quanto al mio sito...a prescindere dal tempo che posso averci messo (che non ho contato e che è stato assai piu' del dovuto perchè ho fatto le cose a mia totale e piena libertà, sperimentando, cambiando e inventando qua e là, facendo e disfando) e parlando di *risultato finito*, è a questo punto che mi serviva qualche idea per valutare minimamente quanto prodotto (appunto, parlo di cifre senza pretese ma che rispettino l'oggettività del lavoro..)
Poi, ho constatato io stesso che molti chiedono cifre spropositate per 3 pagine che paiono fatte da un bambino di 5° elementare mentre altri, al contrario, chiedono un tozzo di pane per dei bei siti..il mercato è affollatissimo e libero.
Servirebbe appunto qualche criterio un po' piu' oggettivo, per fissare tariffe (flessibili quanto si vuole ma che rappresentino un punto di partenza..)
ciao a tutti
Paolo