[hardware] Guida al watercooling

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00domenica 8 agosto 2004 19:31
visto la grande rikiesta di info sui raffreddamenti a liquido x pc,gentilemente djkim a inserito questo link ad una ottima guidala inserisco qui.grazie dj[SM=x53912]



Introduzione

Laddove c'e bisogno di dissipare grandi quantitá di calore, troviamo quasi sempre un sistema di raffreddamento a liquido, basti pensare alle automobili o alle moto, e ben presto crediamo che anche i PC avranno bisogno di sistemi del genere. Un processore infatti dissipa quantitá enormi di calore (anche oltre i 100W) attraverso una superficie di pochi millimetri quadrati, per rendersi conto di quanto ia problematico gestire una tale situazione, basti pensare che il rapporto tra potenza dissipata e superficie di dissipazione di un moderno processore é molto vicino a quello di un reattore nucleare.

Anche i dissipatori ad aria piú potenti, voluminosi ed avanzati hanno difficoltá a smaltire, la maggior parte delle volte, tali quantitá di calore, senza contare poi che ventole ad alta portata sono in genere (molto) rumorose. Da qualche tempo quindi non stupisce che sempre piú persone si siano rivolte a sistemi di raffreddamento a liquido, i quali, anche se ancora non troppo sviluppati, riescono a garantire prestazioni eccellenti, ben lontane da quelle di qualsiasi dissipatore ad aria (almeno la maggior parte delle volte).

L'acqua infatti ha il grande pregio di assorbire e condurre facilmente il calore, tra l'altro soluzioni collaudate per il raffreddamento dell'acqua sono state adottate anche in questo mercato, ed é stato un fiorire di radiatori, vaschette, tubi ed accessori di ogni tipo, sono
stati realizzati kit completi o case pre-assemblati con tanto di sistema di raffreddamento a liquido per tutti i componenti del nostro pc.

Per il pompaggio dell'acqua invece sono state prese in prestito tecniche e metodologie dal mondo degli amanti degli animali, infatti la stragrande maggioranza delle pompe utilizzate per il watercooling sono state prese in prestito dagli acquari.

Molti sicuramente ricordano che l'acqua e la corrente elettrica non vanno molto d'accordo, anzi, possono divenire un mix molto pericoloso, anche per le persone... Una perdita d'acqua all'interno di un PC potrebbe avere effetti catastrofici. Fortunatamente peró la conduttivitá elettrica dell'acqua deriva principalmente dai minerali che in essa sono disciolti, quindi utilizzando acqua distillata i rischi si riducono drasticamente. Ovviamente non é mai una bella cosa versare dell'acqua su dei circuiti in tensione, se peró si utilizza acqua distillata, con radiatori e tubi puliti, in un circuito isolato dall'esterno, e magari si mettono in circolo piccole di dosi di appositi additivi per evitare la formazione di alghe, si puó stare tranquilli.

La migliore strategia comunque é la prevenzione, e raccomandiamo di verificare la tenuta del sistema prima di montarlo, controllando che non ci sia alcuna perdita.
Anzi, sarebbe molto meglio montarlo PRIMA esternamente per qualche ora per testarlo a fondo.
Non sono solo gli overclocker a volere tali kit, molti utenti 'normali' infatti si rivolgono a questa tecnologia per eliminare le "rumorose" ventole, senza necessariamente dover overclockare il proprio PC (anche se la tentazione é forte quando si vede il proprio processore lavorare a temperature poco lontane dalla temperatura ambiente).

Inoltre anche in ambito "professionale", il raffreddamento a liquido sta avendo la meglio su altri sistemi tecnicamente piú avanzati (come le celle di Peltier), infatti l'acqua difficilmente ha una temperatura piú bassa della temperatura ambiente (mentre dispositivi come le celle di Peltier possono scendere anche di parecchi gradi sotto la temperatura ambiente),
e ció garantisce che non si avranno mai problemi di condensa (che potrebbe a sua volta avere effetti catastrofici sui circuiti, come invece potrebbe accadere con le celle di Peltier (sono ancora piú performanti e silenziose dei sistemi a liquido, ma anche piú rischiose).
Inoltre le celle di Peltier devono a loro volta essere raffreddante in quanto consumano esse stesse molta corrente.
Ma alla fine l'utente finale deve scegliere in base alla propia passione, i propi soldi e in base alle propie aspettative del suo sistema.


PRO E CONTRO

I vantaggi di un impianto sono innumerevoli ma nn è tutto oro quello che luccica.
Per non annoiarvi du buon ora con lunghi testi da leggere schematizzo un po la cosa.

Pro:
-Temperature decisamente inferiori a differenza di quelle ad aria.
-Silenziosità dato ke le ventole essenziali sono poche.
-Manutenzione minima.
-Impatto visivo di non poco conto.

Contro:
-Prezzo non propio adatto a tutti.
-Facilità di montaggio non propio facilissima le prime volte.
-Poca praticità nel togliere/sostituire pezzi all'interno del pc.

Questo è in linea di massima un sistema a liquido molto schematizzato, anche se le varianti sono
moltissime perciò non prendiamo alla lettera ogni cosa.


LA MANUTENZIONE

La manutenzione dell'impianto è una tappa fondamentale del watercooling.
Nonostante le usuali precazuioni (uso di acqua distillata/ additivi/ alchool di cui parleremo in seguito) l'acqua in un periodo che varia da 2 a 6 mesi tende a sporcarsi e questo pregiudicherà l'ottima salute dei componenti del raffreddamento al liquido nonchè l'estetica.
A mio giudizio per mantenere sempre splendente il nostro impianto è sufficiente ogni 2 mesi (ma se il sistema è ben chiuso con poca aria e posa luce anche fino a 8 mesi) sostituire l'acqua, svuotando completamente l'impianto.
Prima di procedere con il rabbocco, far girare per una mezz'oretta il tutto in una soluzione di acqua + viakal in modo da eliminare eventuali incrostazioni e impurità, quindi risciacquare abbondantemente e rabboccare con acqua distillata.
Altra operazione da effettuare una tantum è quella di pulire la sporcizia dalle pale della ventola del rad e magari soffiare con un compressore tra le alette per eliminare la sporcizia trasportata dalla ventola (non potete immaginarvi quanta polvere può girare in un case), che può essere causa di un deteriorioramento delle prestazioni in quanto passerà meno aria a raffreddare l'acqua.
Attenzione particolare meritano invece le nostre pompe. L'uso di sostanze aggiuntive nell'acqua in quantità superiori al consentito portano ad una precoce deteriorazione dell'albero della pompa, che viene letteralmente mangiato, in special modo dall'alchool (si consigli infatti massiamo 3%); in particolare i prodotti della Sicce (Idra e Nova) hanno necessità di essere controllate periodicamente in quanto soffrono di un problema all'albero: la girante tende ad
ovalizzarsi e a fare rumore, le pale si discostano un pochino, il tutto a discapito del rumore e dell'efficenza.
Per prevenire il rumore sarà necessario ingrassare ogni tanto l'albero con del grasso resistente all'acqua, facendo ben attenzione a non esagerare in quanto potrebbe impedire alla pompa di partire dato la forza d'attrito che esercita. Se proprio l'alberino della vostra pompa sta per esalare l'ultimo respiro, consiglio vivamente di spendere qualche € e ricomprarlo nuovo, o di passare direttamente a marche ben più affidabili.


I VARI KIT VENDUTI

Pian piano che la richiesta di impianti a liquido si fa piu forte sempre piu produttori tirano fuori kit piu o meno completi. Bisogna, secondo me, distinguere questi kit in base a due canoni.
C'è chi passa al liquido ma che non ne richiede le prestazioni piu estreme ma in cambio vuole una facilità di assemblaggio e la manutenzione ridotta al minimo. Ad esempio note case produttrici propongo kit completi e di facile installazione a discapito pero delle prestazioni.
L'esempio è il kit della ThermalTake Aquarius II. La guida illustrata e tutte le componenti necessarie incluse fanno di questo impianto uno dei piu semplici da realizzare, di contro pero ci sono le prestazioni che possono essere eguagliate da un buon sistema ad aria.
Altro punto a favore pero di questo kit è la manutenzione, ridotta al minimo. Viene fornita una ulteriore vaschetta cosi da facilitare il rabbocco dell'acqua (senza aprire neanche il case!).
C'è chi invece punta alle prestazioni estreme, e in genere si tratta di utenti esperti non certo alla loro prima volta con questo tipo di impianti.
Ci sono noti produttori italiani che si dan "battaglia" a colpi di innovazioni sempre piu performanti per i loro impianti. E' il caso di Lunasio, Ybris e Oclabs che se da un lato offrono prestazioni altissime dall'altro lasciano in mano all'utente l'assemblaggio dell' impianto.
Ovviamente non è tutto nero o bianco, nel senso che non possiamo dire: "Thermaltake ci da un impianto bello e pronto mentre Lunasio o Ybris o Oclabs no". Possiamo trovare difficoltà nel montare un kit "commerciale" come trovare facile l'assemblarne uno piu erformante.
Insomma di kit e componenti in commercio se ne trovano tantissimi, ognuno con i suoi pregi e difetti. Cercare di raccoglierli tutti è un opera davvero complessa per cui cercheremo di indicare i produttori maggiormente conosciuti e adottati dagli utenti.

www.ybris-cooling.com
www.lunasio-cooling.com
www.Clarkson.it
www.Oclabs.it
www.Overclockmania.net
www.Thermaltake.com
www.Zalmanusa.com
www.Koolance.com
www.cooltech.it
www.nextcool.com

Insomma la scelta è ampia e ognuno puo decidere in base alle proprie esigenze, capacità o costi.
Bisogna decidere innanzittutto cosa vogliamo da un kit, la facilità di montaggio, le prestazioni, o un compromesso tra i due certo è che alla fine le soddisfazioni non mancheranno.




Dj Kim
00venerdì 20 agosto 2004 16:56
grazie a te fast [SM=x53914]
Dj Kim
00domenica 5 dicembre 2004 18:34
tolto qualcosa dall'evidenza? nn è l'unica questo topic.. come mai?
Paolo1
00sabato 15 gennaio 2005 18:04
Up
LELEERRE
00domenica 26 giugno 2005 02:12
Dai ragazzi....che fa caldo [SM=x53915]
UPPETTONE
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