...............E IO PAGO!!!!!!!!
KE SKIFO.....veramente ke skifo.....cmq sia x dover di cronaca sappiate che da domani il nostro ben amato Paese avrà una spesa in +....la multa "salatissima" della UE , dovuta...ai "mangiukki, dei "soliti furbetti di quartiere".
E ci gioco le palle se lo dicono i giornali......
(AGICOSCOMMESSE) - Roma, 31 Marzo 2009 - Ore 10,56 - BANDO IPPICHE: CONTRO LA REVOCA ATTO DI DIFFIDA ALL'AAMS, "L'UE NON HA FISSATO NESSUN TERMINE DI REVOCA" (1)
Inviato un atto di diffida all'Aams e agli altri soggetti coinvolti - tra cui il Ministero dell'Economia - per la revoca delle concessioni storiche. A adottare l'iniziativa alcuni avvocati impegnati nei ricorsi contro il bando. L'intento è quello di evitare la vacatio: le storiche - come stabilito dalla Finanziaria 2009 - cesseranno di operare oggi, ancora incerto invece il termine di avvio delle nuove concessioni, le procedure di gara potrebbero terminare anche dopo Pasqua. Nell'atto di diffida, oltre a sottolineare che i concessionari subiranno danni ingenti a causa dell'interruzione, si evidenzia che la revoca possa provocare un danno erariale. I concessionari infatti potranno agire per il risarcimento del danno e chiedere una cifra sensibilmente superiore a quella che lo Stato dovrebbe pagare come sanzione all'Unione Europa se prorogasse di qualche settimana le concessioni. Oltretutto si rileva che gli organismi comunitari non abbiano fissato nessun termine per la revoca. Non ne pose la Corte di Giustizia nella sentenza del settembre 2007 con cui dichiarò illegittima le proroga d'ufficio delle concessioni storiche. E non ne ha posti in realtà nemmeno la Commissione Europea che - si argomenta ancora nella diffida - non ha ancora inviato una lettera di messa in mora, ma un semplice primo richiamo. Ancora, si sottolinea come le proroghe vengano concesse in una fattispecie analoga come quella degli appalti: nella more delle procedure di gara è la prassi. (segue)
BANDO IPPICHE: UNA SOLUZIONE POTREBBE ARRIVARE DAL TAR (2)
L'atto di diffida è stato comunque inviato in via cautelativa, la speranza è quella di raggiungere una soluzione amichevole in tempi brevi. Tuttavia, i concessionari sono preparati al peggio e, se la situazione non si sbloccherà entro questa sera, si rivolgeranno al TAR. I ricorsi oltretutto sono già incardinati. Non solo i concessionari chiederanno il risarcimento del danno ma, eventualità più rilevante, potranno chiedere in tempi brevissimi un decreto sospensivo contro il provvedimento di revoca. In questo modo, grazie ai tempi tecnici processuali, i concessionari potrebbero continuare a operare fino a quando le procedure di gara non verranno portate a termine. (fine)
BANDO IPPICHE: CONCESSA LA PRIMA SOSPENSIVA SUI PROVVEDIMENTI DI REVOCA
Prima sospensiva concessa con decreto contro i provvedimenti di revoca delle concessioni ippiche "storiche". A emettere l'atto la Seconda Sezione del TAR Lazio, destinatari sette concessionari che hanno ricevuto la nota di revoca dell'Aams venerdì. Il decreto dovrà essere confermato con ordinanza, ma la relativa udienza in Camera di Consiglio è stata fissata per il 29 aprile. Con ogni probabilità, per quella data, le procedure di gara per l'assegnazione delle nuove licenze sarà portata a termine, quindi le ricorrenti potranno riprendere a operare in virtù dei nuovi diritti. La difesa è stata curata dagli avvocati Filippo Lattanzi, Nicolò Zanon e Andrea Meneghello.
BANDO IPPICHE: ANCHE ASSOSNAI OTTIENE DECRETO SOSPENSIVO DELLA REVOCA
Anche AssoSnai beneficia del decreto presidenziale con cui il TAR Lazio ha sospeso la revoca delle concessioni ippiche storiche. Le agenzie - il sindacato riunisce circa un centinaio di storiche - potranno quindi continuare a operare fino al 29 aprile, data in cui il giudice amministrativo ha fissato la Camera di Consiglio. Ma è molto probabile che per allora l'Aams abbia portato a termine le procedure di gara, e quindi abbia assegnato i nuovi diritti. Nelle prossime ore, appare inoltre probabile che anche gli altri soggetti che hanno presentato analoghi ricorsi - tra cui anche il sindacato Si.Con e un numero cospicuo di concessionari "indipendenti" - ottengano nuovi decreti sospensivi.
BANDO IPPICHE: SOSPENSIVA ANCHE PER IL SICON
Sospensiva concessa con decreto anche per il Si.Con. Anche il sindacato ha presentato ricorso contro il provvedimento di revoca delle concessioni ippiche storiche. Al momento il decreto del Presidente della Seconda Sezione del TAR LAZIO riguarda solo una ventina dei concessionari storici che il Si.Con. rappresenta, sono rimaste escluse una decina di agenzie che ancora non hanno ricevuto la nota di revoca dell'Aams. Non appena riceveranno il provvedimento, si riuniranno al ricorso e anche nei loro confronti potrà essere esteso il decreto sospensivo. Il ricorso del Si.Con verrà discusso congiuntamente agli altri analoghi nell'udienza del 29 aprile.
BANDO IPPICHE: DOMANI VERRA' DEPOSITATO ANCHE IL RICORSO DEL R.O.S.I.
Potrebbe essere notificato già domani il ricorso del R.O.S.I. contro i provvedimenti di revoca delle concessioni ippiche storiche. In questo modo anche gli associati "storici" della sigla - circa 10 o 12 agenzie - potranno beneficiare subito del decreto che concede la sospensiva, e non interrompere le operazioni nella more della gara per l'assegnazione dei nuovi diritti. "Volevamo predisporre il ricorso già ieri" spiega a Agicos Rosa Abruzzese, presidente del R.O.S.I. "Ma negli ultimi tempi, vista la massa di ricorsi che abbiamo presentato, abbiamo esposto i nostri associati a spese rilevanti. Oltretutto, da quanto trapelato ieri, sembrava che i benefici del ricorso presentato da AssoSnai potessero essere estesi anche alle altre agenzie storiche. Quindi abbiamo preferito aspettare alcune ore".
BANDO IPPICHE: ACCOLTO ANCHE IL RICORSO DI LADBROKES ITALIA
Le società del gruppo Ladbrokes, titolari di 14 concessioni storiche, hanno richiesto la sospensione del provvedimento di distacco del collegamento al Totalizzatore Nazionale comunicato nei giorni scorsi dai Monopoli di Stato. In data odierna, il Presidente della Seconda Sezione del Tar Lazio ha accolto il suddetto ricorso fissando per la discussione l'udienza del 29 aprile. Al fine di garantire la continuità dell'esercizio di raccolta delle scommesse, riporta una nota ufficiale, Ladbrokes si è immediatamente attivata per comunicare ad Aams e Sogei il relativo decreto.
agicoscommesse - 31/03/2009 - gr