Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
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Stanley VS Stato Italiano

Ultimo Aggiornamento: 01/04/2009 12:58
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Maestro
Salve, come molti ricorderanno x un'anno circa Vi ho "tartassato" con i racconti delle vicesitudini giudiziarie della compagnia x cui lavoro.
Poi una volta scagionato in sede giuridica delle pesanti accuse che mi venivano mosse in merito al fatto che io facessi da tramite x conto della Stanley di gioco illegale ho dovuto cessare l'inserimento dei post di cui sopra x motivi di strategia legale decisa dal nostro Legal Office.
Ora però alla luce dei nuovi risvolti occorsi in tutte le sedi giudiziarie dai vari T.A.R. fino alla Corte Europea la strategia è cambiata.
Cioè è neccessario che sia di pubblico dominio determinate situazioni che vengono invece tenute nascoste.
Di seguito riporto la news spedita oggi a tutte le testate giornalistiche italiane....ora non vorrei sbagliarmi ma solo www.jamma.it la riporta e datemi retta quando vi dico che la cosa è grave ...molto!!!!
Cmq sia giudicate voi....

SI ASSEGNANO 3.000 DIRITTI IPPICI, MA STANLEY INTIMA AD AAMS LA REVOCA IMMEDIATA (Jamma) Mentre oggi si aprono le offerte per i 3.000 nuovi diritti messi a gara dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS), l’ufficiale giudiziario notifica ad AAMS un atto di diffida in cui il bookmaker inglese Stanley domanda la revoca, una volta per tutte e immediatamente, delle 329 concessioni storiche assegnate senza gara, la cui illegalità originaria continua a contaminare senza rimedio il funzionamento del mercato.


Nell’atto notificato oggi, già consegnato a mano venerdì scorso, Stanley ricorda l’obbligo che grava anche sui funzionari di AAMS -che non potranno farsi scudo di provvedimenti legislativi emanati in violazione del diritto comunitario– di disapplicare la normativa interna contrastante con il diritto comunitario e con le sentenze della Corte di Giustizia. “Intendiamo introdurre, forse per la prima volta in Italia, delle azioni giudiziarie per sentir riconoscere che l’inadempimento dell’obbligo di disapplicazione delle norme interne da parte di un pubblico funzionario –il legale rappresentante di AAMS, nel caso di specie– origina un obbligo di risarcimento anche in capo a lui individualmente, in aggiunta allo Stato e all’ente”, ha dichiarato John Whittaker, Chairman di Stanley. Whittaker ha pure dichiarato che “Stanley ha dimostrato di saper ottenere il rispetto del diritto comunitario e intende ora aprire una nuova stagione in cui chiederà conto anche dell’operato dei singoli funzionari che, quali protagonisti o consapevoli strumenti, si rendano responsabili o corresponsabili della sua violazione”.



Non esime da responsabilità né attenua la gravità della colpa -prosegue l’atto notificato da Stanley– la supposta ignoranza della contrarietà delle norme e delle misure interne al diritto comunitario, quando vi siano univoche pronunzie della Commissione Europea e della Corte di Giustizia che la confermano e coerenti decisioni dell’Autorità Giudiziaria nazionale nello stesso senso e, inoltre, il rango gerarchico e la personale esperienza e competenza del funzionario rendano l’ignoranza non plausibile. A maggior ragione, l’ignoranza non può essere invocata a discolpa, dopo la ricezione di un formale atto di parte che espressamente evidenzia la contrarietà [Cass. Pen., Sez. III, no. 17914/03: “ … se l’Amministrazione si faccia ad adottare ed eseguire provvedimenti illegittimi, l’accertamento della sua colpa ne potrebbe risultare agevolato, quante volte la parte avrà avuto cura di spiegare alla stessa Amministrazione le ragioni che avrebbero dovuta indurla a recedere dalla precedente presa di posizione…”].



La revoca delle 329 concessioni storiche, che avrebbe dovuto essere attuata dal Governo Italiano immediatamente dopo la sentenza della Corte di Giustizia del settembre 2007 [causa C-280/04, Commissione c. Italia], è stata invece arbitrariamente collegata alla loro contemporanea rimessa a gara, oltre al fatto che la data della revoca è stata ripetutamente fissata, e poi rifissata e prorogata (anche con legge dello Stato, così da mettersi al riparo da impugnazioni giudiziarie), e il relativo bando è stato indetto e poi sospeso e, a sua volta, revocato per ben tre volte. La creatività italiana ha trovato spazi impensati e l’incertezza del diritto è divenuta insostenibile. Poche settimane fa, dopo aver pazientato per 18 mesi, la Commissione Europea ha intimato al Governo Italiano di dare esecuzione alla sentenza della Corte e di revocare le vecchie concessioni senza ulteriore ritardo, minacciando una nuova azione di infrazione; trattandosi di inottemperanza recidiva, la procedura potrebbe avere per effetto la condanna dell’Italia a un’ammenda di milioni di Euro, di cui il contribuente dovrebbe farsi carico.


Stanley ha chiesto formalmente ad AAMS di disapplicare le norme di proroga, in quanto contrarie al diritto comunitario e alla sentenza della Corte di Giustizia, e di revocare immediatamente le vecchie concessioni. Adrian Morris, Direttore Finanziario della società di Liverpool, ha dichiarato: “Ancora una volta Stanley si batte per il ripristino della legalità. L’avviamento illegalmente accaparrato negli anni da SNAI e dagli altri detentori delle concessioni storiche deve essere restituito alle dinamiche della domanda e dell’offerta. Dovrebbero pretenderlo anche i titolari delle nuove concessioni Bersani. Infatti è a causa della mancata revoca delle concessioni storiche che costoro hanno pagato a caro prezzo le briciole del mercato. E ora si organizza per questi 329 intoccabili una gara ‘farsa’ e si consente loro di auto-riassegnarsi le concessioni più ricche del mercato per un piatto di lenticchie”.



E quella che oggi giunge a chiusura è davvero una gara “farsa”, priva di qualunque credibilità –si ripete a Liverpool–, nient’altro che l’ultima trincea della protezione a oltranza accordata ai 329. E’ notorio che il mercato italiano delle scommesse è ampiamente saturo, tant’è vero che numerose concessioni messe a gara ancora con i bandi Bersani del 2006 sono rimaste non attribuite. Ora AAMS mette sul mercato, senza limiti o condizioni, ben 3.000 nuovi diritti, con la base d’asta irrisoria di 85.000 Euro, di cui la gran parte rimarrà non assegnata. Ai 329 basterà offrire il minimo con la quasi matematica certezza di aggiudicarsi un diritto. Non ci sono distanze minime (altrimenti, i concessionari storici non avrebbero potuto concorrere per la loro stessa agenzia!), quindi il nuovo diritto potrà essere tranquillamente collocato dall’aggiudicatario negli stessi locali dell’agenzia storica (illegittimamente) preesistente, con il suo avviamento intatto. Le 329 concessioni sono state volutamente “annegate” nel mare dei 3.000 nuovi diritti per mascherare il loro ennesimo rinnovo amichevole e senza gara, in totale spregio della legalità. Inoltre, si sottolinea nel quartier generale di Stanley, contrariamente a quanto è stato obiettato, la revoca delle 329 concessioni non produrrebbe nessun danno alla raccolta erariale. L’offerta ippica sul territorio è sovrabbondante e sarebbe quanto mai agevole per i clienti delle agenzie storiche ridistribuire la loro domanda su altri punti di prossimità.



In relazione alla mancata revoca delle concessioni storiche, Stanley ha nuovamente domandato l’intervento della Commissione Europea. Il testo integrale della diffida di Stanley è a disposizione di chiunque ne faccia richiesta. Stanley si augura che siano numerosi gli interessati che ne chiederanno copia e che il testo abbia la più ampia circolazione possibile. E’ nell’interesse del mercato e degli utenti –si conclude a Liverpool- che tutti siano informati, comprendano e giudichino.



Riprendo invitando chiunque volesse saperne di + a contattarmi ...sarò ben lieto nel risponderVi.


PS: spero di non creare dello spam e/o altro quindi un GRAZIE alla Direzione di questo forum.

Andrea65
[Modificato da andrea65 23/03/2009 23:09]
23/03/2009 23:08
 
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Maestro
....cosa vuol dire avere il fiato sul collo!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vedi che come sentono aria di rimborsi e/o multe i Signorini si danno da fare!!!!!

(AGICOSCOMMESSE) - Roma, 26 Marzo 2009 - Ore 18,54 - SCOMMESSE: AAMS INVIA AI CONCESSIONARI LETTERA DI REVOCA ALLE 329 AGENZIE IPPICHE STORICHE

I Monopoli di Stato hanno inviato ai concessionari una lettere di revoca con la quale si ufficializza il distacco, il 31 marzo prossimo, delle 329 agenzie ippiche e delle relative procedure burocratiche.

agicoscommesse - 26/03/2009 - mf


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Ed ecco la Ns risposta....

AGICOSCOMMESSE) - Roma, 26 Marzo 2009 - Ore 19,44 - SCOMMESSE: STANLEYBET "DOPO LA NOSTRA DIFFIDA OTTIMO L'OPERATO DELL'AAMS"

Stanleybet ha espresso, in un proprio comunicato, soddisfazione per la revoca delle 329 concessioni ippiche storiche da parte dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS). "Con atto di ufficiale giudiziario notificato lunedì 23 marzo - si legge nella nota - Stanley aveva diffidato le Autorità Italiane a provvedere senza ulteriore ritardo alla revoca, ed infine conformarsi alla sentenza della Corte di Giustizia del settembre 2007 [causa C-260/04], che aveva definitivamente sancito l’illegittimità delle vecchie concessioni. Stanley aveva anche domandato ad AAMS di fermare la procedura di gara in corso per i 3.000 nuovi diritti ippici, così da consentire l’imprescindibile pausa di assestamento del mercato dopo la revoca. Ha dichiarato John Whittaker, Amministratore Delegato di Stanley: “Stanley è, suo malgrado, spesso critica dell’operato dei Monopoli, ma questa volta dobbiamo plaudire alla tempestività e alla correttezza della risposta che è stata data alla nostra diffida di lunedì 23 marzo. Confidiamo sinceramente che la revoca delle 329 concessioni storiche, che hanno contaminato e distorto il mercato per dieci anni, sia il segno di un clima nuovo di trasparenza e di legalità. A questo punto” – continua Whittaker – “sono impensabili, e sarebbero indifendibili, colpi di coda legislativi dell’ultima per richiamare le vecchie concessioni dall’aldilà”. Nella sua diffida, Stanley aveva preannunciato l’impugnativa del bando dei 3.000 diritti, oltre che azioni risarcitorie anche nei confronti dei funzionari di AAMS che si fossero resi responsabili della mancata disapplicazione delle illegittime norme e misure di proroga, presenti e future".

agicoscommesse - 26/03/2009 - mf


PS: Se questo post dovesse essere di disturbo prego chiunque lo ritesse tale di avvisare....mi asterrò nell' inserire ulteriormente altre news.


Saluti
Andrea65
26/03/2009 20:32
 
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Maestro
...............E IO PAGO!!!!!!!!


KE SKIFO.....veramente ke skifo.....cmq sia x dover di cronaca sappiate che da domani il nostro ben amato Paese avrà una spesa in +....la multa "salatissima" della UE , dovuta...ai "mangiukki, dei "soliti furbetti di quartiere".

E ci gioco le palle se lo dicono i giornali......




(AGICOSCOMMESSE) - Roma, 31 Marzo 2009 - Ore 10,56 - BANDO IPPICHE: CONTRO LA REVOCA ATTO DI DIFFIDA ALL'AAMS, "L'UE NON HA FISSATO NESSUN TERMINE DI REVOCA" (1)

Inviato un atto di diffida all'Aams e agli altri soggetti coinvolti - tra cui il Ministero dell'Economia - per la revoca delle concessioni storiche. A adottare l'iniziativa alcuni avvocati impegnati nei ricorsi contro il bando. L'intento è quello di evitare la vacatio: le storiche - come stabilito dalla Finanziaria 2009 - cesseranno di operare oggi, ancora incerto invece il termine di avvio delle nuove concessioni, le procedure di gara potrebbero terminare anche dopo Pasqua. Nell'atto di diffida, oltre a sottolineare che i concessionari subiranno danni ingenti a causa dell'interruzione, si evidenzia che la revoca possa provocare un danno erariale. I concessionari infatti potranno agire per il risarcimento del danno e chiedere una cifra sensibilmente superiore a quella che lo Stato dovrebbe pagare come sanzione all'Unione Europa se prorogasse di qualche settimana le concessioni. Oltretutto si rileva che gli organismi comunitari non abbiano fissato nessun termine per la revoca. Non ne pose la Corte di Giustizia nella sentenza del settembre 2007 con cui dichiarò illegittima le proroga d'ufficio delle concessioni storiche. E non ne ha posti in realtà nemmeno la Commissione Europea che - si argomenta ancora nella diffida - non ha ancora inviato una lettera di messa in mora, ma un semplice primo richiamo. Ancora, si sottolinea come le proroghe vengano concesse in una fattispecie analoga come quella degli appalti: nella more delle procedure di gara è la prassi. (segue)



BANDO IPPICHE: UNA SOLUZIONE POTREBBE ARRIVARE DAL TAR (2)

L'atto di diffida è stato comunque inviato in via cautelativa, la speranza è quella di raggiungere una soluzione amichevole in tempi brevi. Tuttavia, i concessionari sono preparati al peggio e, se la situazione non si sbloccherà entro questa sera, si rivolgeranno al TAR. I ricorsi oltretutto sono già incardinati. Non solo i concessionari chiederanno il risarcimento del danno ma, eventualità più rilevante, potranno chiedere in tempi brevissimi un decreto sospensivo contro il provvedimento di revoca. In questo modo, grazie ai tempi tecnici processuali, i concessionari potrebbero continuare a operare fino a quando le procedure di gara non verranno portate a termine. (fine)



BANDO IPPICHE: CONCESSA LA PRIMA SOSPENSIVA SUI PROVVEDIMENTI DI REVOCA

Prima sospensiva concessa con decreto contro i provvedimenti di revoca delle concessioni ippiche "storiche". A emettere l'atto la Seconda Sezione del TAR Lazio, destinatari sette concessionari che hanno ricevuto la nota di revoca dell'Aams venerdì. Il decreto dovrà essere confermato con ordinanza, ma la relativa udienza in Camera di Consiglio è stata fissata per il 29 aprile. Con ogni probabilità, per quella data, le procedure di gara per l'assegnazione delle nuove licenze sarà portata a termine, quindi le ricorrenti potranno riprendere a operare in virtù dei nuovi diritti. La difesa è stata curata dagli avvocati Filippo Lattanzi, Nicolò Zanon e Andrea Meneghello.

BANDO IPPICHE: ANCHE ASSOSNAI OTTIENE DECRETO SOSPENSIVO DELLA REVOCA

Anche AssoSnai beneficia del decreto presidenziale con cui il TAR Lazio ha sospeso la revoca delle concessioni ippiche storiche. Le agenzie - il sindacato riunisce circa un centinaio di storiche - potranno quindi continuare a operare fino al 29 aprile, data in cui il giudice amministrativo ha fissato la Camera di Consiglio. Ma è molto probabile che per allora l'Aams abbia portato a termine le procedure di gara, e quindi abbia assegnato i nuovi diritti. Nelle prossime ore, appare inoltre probabile che anche gli altri soggetti che hanno presentato analoghi ricorsi - tra cui anche il sindacato Si.Con e un numero cospicuo di concessionari "indipendenti" - ottengano nuovi decreti sospensivi.

BANDO IPPICHE: SOSPENSIVA ANCHE PER IL SICON

Sospensiva concessa con decreto anche per il Si.Con. Anche il sindacato ha presentato ricorso contro il provvedimento di revoca delle concessioni ippiche storiche. Al momento il decreto del Presidente della Seconda Sezione del TAR LAZIO riguarda solo una ventina dei concessionari storici che il Si.Con. rappresenta, sono rimaste escluse una decina di agenzie che ancora non hanno ricevuto la nota di revoca dell'Aams. Non appena riceveranno il provvedimento, si riuniranno al ricorso e anche nei loro confronti potrà essere esteso il decreto sospensivo. Il ricorso del Si.Con verrà discusso congiuntamente agli altri analoghi nell'udienza del 29 aprile.


BANDO IPPICHE: DOMANI VERRA' DEPOSITATO ANCHE IL RICORSO DEL R.O.S.I.

Potrebbe essere notificato già domani il ricorso del R.O.S.I. contro i provvedimenti di revoca delle concessioni ippiche storiche. In questo modo anche gli associati "storici" della sigla - circa 10 o 12 agenzie - potranno beneficiare subito del decreto che concede la sospensiva, e non interrompere le operazioni nella more della gara per l'assegnazione dei nuovi diritti. "Volevamo predisporre il ricorso già ieri" spiega a Agicos Rosa Abruzzese, presidente del R.O.S.I. "Ma negli ultimi tempi, vista la massa di ricorsi che abbiamo presentato, abbiamo esposto i nostri associati a spese rilevanti. Oltretutto, da quanto trapelato ieri, sembrava che i benefici del ricorso presentato da AssoSnai potessero essere estesi anche alle altre agenzie storiche. Quindi abbiamo preferito aspettare alcune ore".



BANDO IPPICHE: ACCOLTO ANCHE IL RICORSO DI LADBROKES ITALIA



Le società del gruppo Ladbrokes, titolari di 14 concessioni storiche, hanno richiesto la sospensione del provvedimento di distacco del collegamento al Totalizzatore Nazionale comunicato nei giorni scorsi dai Monopoli di Stato. In data odierna, il Presidente della Seconda Sezione del Tar Lazio ha accolto il suddetto ricorso fissando per la discussione l'udienza del 29 aprile. Al fine di garantire la continuità dell'esercizio di raccolta delle scommesse, riporta una nota ufficiale, Ladbrokes si è immediatamente attivata per comunicare ad Aams e Sogei il relativo decreto.



agicoscommesse - 31/03/2009 - gr

31/03/2009 23:22
 
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Maestro
PRECISAZIONE
(Jamma) E' di ieri la notizia che almeno 250 concessionari dei 329 titolari di agenzie ippiche storiche hanno fatto ricorso al Tar per ottenere la sospensione del provvedimento di Aams con il quale viene revocata la concessione a partire dalla mezzanotte di ieri in attesa che vengano resi pubblici i risultati del bando di gara attraverso il quale verranno assegnate le nuove concessioni. Grazie ad un provvedimento del Presidente del Tribunale amministrativo del Lazio tutti loro oggi possono continuare a raccogliere scommesse. Si tratta di una misura provvisoria concessa dal Presidente del TAR e, per l'esattezza, non equivale ad una sospensiva accordata dal TAR ma è solo una misura provvisoria destinata a “morire” con l’udienza di sospensiva.

Quindi, non si tratta di accoglimento di ricorso né di accoglimento dell’istanza di sospensiva ma solo di misura provvisoria concessa temporaneamente sul presupposto di un pregiudizio di estrema gravità ed urgenza che non consente neppure di attendere l’udienza per la discussione della sospensiva.



Ma intanto ...la multa la paghiamo uguale....a proposito x i non addetti ai lavori ...la multa è giornaliera!!!!!!!!!!!!!!!!........e la fantomatica udienza già da ieri era stata fissata x il 29 aprile prossimo....ma conoscendo l'Italia...voi ci credete???
[SM=x53923] [SM=x53934] [SM=x53938]
[Modificato da andrea65 01/04/2009 13:01]
01/04/2009 12:58
 
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