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Bha...!!!
Non si risolve con un sondaggio la questione...
Ma soprattutto con una semplice risposta...
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23/06/2005 01:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 4 | Utente Junior | |
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Il religioso crede in Dio, perché per lui non c'è altra spiegazione alle cose inspiegabili.
Lo scienziato non crede in Dio, perché per lui ci sarà sempre una spiegazione a tutto, prima o poi.
L'ateo dice che Dio non esiste, e per lui questa è una religione.
L'agnostico non dice nulla, semplicemente perché non si crea neanche il problema se credere o non credere.
Io credo di appartenere a quest'ultima categoria, lasciando però la porta aperta a tutto, anche se credo che nessuno saprà mai la verità.
Per me ci sarà sempre qualcosa che non potremo e non sapremo capire, semplicemente perché facciamo parte della realtà che comprende questo qualcosa, un po' come voler vedersi in faccia: impossibile! (lo specchio è un riflesso, nient'altro).
Inoltre, chi crede in qualcosa, lo fa (senza saperlo) per dare un senso a tutto, ma per me è che un senso al tutto non c'è.
Si vive, si cambia, si muore. A ripetizione, tutti, animali, vegetali e oggetti. Tanta materia che si trasforma in continuo, nient'altro.
I sentimenti? Una reazione come tante altre: paure, bruciature, arrabbiature, innamoramenti...
E tutte le reazioni che qualcuno o qualcosa può avere, avvengono semplicemente ed unicamente per la necessità di ottenere il meglio per se, in ogni piccola o grande occasione.
La fede: per non sentirsi soli.
La scienza: per le certezze che ci da.
L'altruismo: perché ci piace fare del bene.
In ogni istante scegliamo la soluzione che ci sembra migliore (o meno peggiore) delle altre, anche se magari poi scopriamo che non era quella giusta.
Ma lo facciamo sempre CREDENDO che sia la migliore per noi.
E la fede, fa parte di queste scelte.
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27/06/2005 22:12 |
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Scritto da: alexilon 27/06/2005 22.12
Lo scienziato non crede in Dio, perché per lui ci sarà sempre una spiegazione a tutto, prima o poi.
Guarda che non c'è nulla da spiegare, siamo animali molto intelligenti, mi farebbe comodo pensare che dio esista... ma...
Siamo talmente intelligenti che ci poniamo il problema, il cane il problema non se lo pone, vive e basta... troppi neuroni...
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28/06/2005 15:10 |
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Scritto da: alexilon 27/06/2005 22.12
L'agnostico non dice nulla, semplicemente perché non si crea neanche il problema se credere o non credere.
Io credo di appartenere a quest'ultima categoria
quoto
io sono nato in una famiglia cristiana , ed sono stato educato in questo senso, ma ora ho scelto la mia strada. Non è che devo fare come mi hanno imposto (educato)
Modificato da .Giadox. 28/06/2005 15.17 |
28/06/2005 15:15 |
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| | | OFFLINE | Post: 269 | Utente Senior | |
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Dio non esiste proprio, il fatto curioso e' che pero' ne abbiamo bisogno... |
30/06/2005 06:17 |
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| | | OFFLINE | Post: 89 | Utente Junior | |
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non credo in dio, non credo nell'inferno e del paradiso, siamo nel 2000 e sappiamo da dove proveniamo, siamo solo delle scimmie evolute, poi nel medio evo si son inventati un dio per farsi la guerra a vicenda,(il dio è allà, no è ali babà, ma come? non è gesù?, a sii? e allora sei un'eretico, al rogoooo. in conclusione, nemmeno se lo vedessi ci crederei. luigi |
11/09/2005 03:24 |
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w gli agnostici che non rompono le balle con ste storie assurde Modificato da .Giadox. 11/09/2005 3.35 |
11/09/2005 03:35 |
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| | | OFFLINE | Post: 17 | Utente Junior | |
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certamente |
11/09/2005 10:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.439 | Veterano | |
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DIO C'è |
30/09/2005 05:52 |
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| | | OFFLINE | | Post: 52 | Utente Junior | |
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DIO CEI
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30/09/2005 16:34 |
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12/01/2006 09:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 36 | Utente Junior | |
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Personalmente farei un distinguo:
Dio da una parte e la religione dall'altra. La religione è un "prodotto" umano costruito in varie versioni (cattolicesimo, islam, buddismo ecc. ecc.)per vendere un "sentimento" chiamato in vari modi (Gesù,Allah ecc. ecc.). Chiaro che chi vende il prodotto ha uno scopo, che generalmente si identifica nel guadagno di denaro, ma in questo caso il denaro non è l'aspetto pricipale, anzi direi che è un sottoprodotto certamente non disprezzabile ma secondario. Lo scopo principale è molto semplicimente la possibilità di condizionare le persone in qualsiasi senso si voglia...insomma il "potere" puro.
Dio è invece una "cosa" personale che si può sentire (credente) o non sentire (ateo) oppure ignorare (agnostico).Personalmente ignoro. |
12/01/2006 10:36 |
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| | | OFFLINE | | Post: 13 | Utente Junior | |
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Secondo me...no...o si...boh! |
12/01/2006 19:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 492 | Utente Senior | |
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Che facciamo la gare dei proverbi .
Visto che stiamo in argomento: Stip ka truv!
Ciao |
13/01/2006 17:37 |
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16/01/2006 00:57 |
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alla fine in sto sondaggio ma chi sta vincendo? |
31/01/2006 23:54 |
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03/03/2006 02:41 |
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