Progetto folding@home: contribuite alla ricerca!

Probabilmente già sapete di cosa si tratta, comunque folding@home è un progetto di calcolo distribuito per la ricerca molecolare finalizzata allo studio su gravi malattie (cancro, morbo di Alzheimer e Parkinson ecc ecc).

Per chi non conoscesse l'inglese spiego brevemente come funziona. Lo studio molecolare richiede una enorme potenza di calcolo, allora alla Stanford University hanno ben pensato di ricorrere al calcolo distribuito. In sostanza, prendono un enorme algoritmo da calcolare, lo spezzettano in tanti piccoli pacchetti e trasmettono, via internet, questi pacchetti ai computer sparsi in giro per il mondo. I computer elaborano i pacchetti e li restituiscono alla Stanford.

Il sito ufficiale del progetto folding@home è questo (purtroppo non c'è la versione italiana).

Si tratta di installare nel proprio pc un piccolo programmino (scaricabile da questo link, bisogna scegliere la versione in base al proprio SO), l'installazione è piuttosto semplice.

Installato il programma il gioco è fatto! Automaticamente il nostro computer si scaricherà i pacchetti da elaborare e la CPU inizierà a macinare. Dalle opzioni di configurazione si possono settare le varie impostazioni di funzionamento (ad es. avvio automatico allo startup, far partire il programma solo quando il pc va in modalità screen saver, che percentuale massima di carico CPU ecc ecc).

Dal sito è, inoltre, possibile consultare una interessante sezione sulle statistiche, nella quale si può vedere quanti calcoli sono stati elaborati al proprio pc e da quello degli altri utenti (chiamati "donatori") e vedere le varie classifiche. C'è anche la possibilità di fare dei "team" (attualmente io faccio parte di un piccolissimo team di appassionati italiani di P2P, gente che lascia il pc acceso per ore e ore. Mentre il mulo galoppa il folding@home macina dati ).

Il programma è semplicissimo da usare è, naturalmente, si può attivarlo/disattivarlo, o modificarne le impostazioni, in ogni momento. Mentre si naviga o si usa il pc in modo soft può essere usato tranquillamente, quando si deve giocare o usare il processore in modo intenso lo si spegne o si cambiano i settaggi.

Invito caldamente tutti gli utenti di AESSENET a partecipare a questo progetto davvero meritorio.
Se avete bisogno di qualche info, per quel che posso, sono qui .

Ciao Paolo