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Overcloccare pentium 4

Ultimo Aggiornamento: 24/03/2004 12:35
Come dice il titolo, vorrei sapere come Overcloccare un pentium 4 2.40 ghz con 256 di ram.
21/03/2004 21:24
 
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Re:

Scritto da: ale$$ia 21/03/2004 21.24
Come dice il titolo, vorrei sapere come Overcloccare un pentium 4 2.40 ghz con 256 di ram.



da quello che so io i P4 hanno il moltiplicatore bloccato e quindi per overclockare puoi soltanto aumentare l'FSB su 2.6Ghz credo che sia con il bus di 533Mhz quindi l'FSb e di 133Mhz se lo vuoi aumentare puoi aumentarle fina a 3.0 se non piu' guarda fast [SM=x53915] pero devi avere anche una buona ventola o raffredamento ad acqua, non proverei a overclockare con la ventola che ti danno in dotazione che il prcessore lo potresti far scaldare troppo, se vuoi una buona ventola prendi la vulcan 12 della thermaltake ti costa 40€ ma ti permette di overclokare... [SM=x53912]
21/03/2004 22:10
 
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Re: Re:

Scritto da: merlin371 21/03/2004 22.10


da quello che so io i P4 hanno il moltiplicatore bloccato e quindi per overclockare puoi soltanto aumentare l'FSB su 2.6Ghz credo che sia con il bus di 533Mhz quindi l'FSb e di 133Mhz se lo vuoi aumentare puoi aumentarle fina a 3.0 se non piu' guarda fast [SM=x53915] pero devi avere anche una buona ventola o raffredamento ad acqua, non proverei a overclockare con la ventola che ti danno in dotazione che il prcessore lo potresti far scaldare troppo, se vuoi una buona ventola prendi la vulcan 12 della thermaltake ti costa 40€ ma ti permette di overclokare... [SM=x53912]



Qiundi stai dicendo che si può overclokkare un p4 per via bios, senza "toccare" il processore??
Ciao


22/03/2004 00:11
 
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Re: Re: Re:

Scritto da: morphrus 22/03/2004 0.11


Qiundi stai dicendo che si può overclokkare un p4 per via bios, senza "toccare" il processore??
Ciao




in teoria non ho mai overclockato un P4 ma da quello che ho sentito non si ha bisogno di fare niente al processore in se, quello serve solo a l'athlon XP per sbloccare il multiplicatore
22/03/2004 00:15
 
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Re: Re: Re: Re:

Scritto da: merlin371 22/03/2004 0.15

in teoria non ho mai overclockato un P4 ma da quello che ho sentito non si ha bisogno di fare niente al processore in se, quello serve solo a l'athlon XP per sbloccare il multiplicatore



Cioè le saldature!!
Non lo sapevo!!

Per cui per overcloccarlo basterebbe modificare i valori da bios!!!
Interessante!!

Ciao
22/03/2004 00:22
 
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come tutti i processori dal resto...

nn tutti gli amd sono modificabili x sbloccarli..

il mio nn l'ho mai toccato.. la teoria è sempre la stessa..
22/03/2004 00:40
 
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Re:

Scritto da: Dj Kim 22/03/2004 0.40
come tutti i processori dal resto...

nn tutti gli amd sono modificabili x sbloccarli..

il mio nn l'ho mai toccato.. la teoria è sempre la stessa..



Dj kim o chiunque altro mi saprebbe dire per filo e per segno come si fa??
Va bene anche il link ad una guida!!
Lo so chye dovrò cambiare il dissipatore!!!

Grazie a tutti!!
Ciao


22/03/2004 00:50
 
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Overcloccare vuol dire aumentare la frequenza di funzionamento di un componente elettronico, nel nostro caso del processore; poter utilizzare una cpu con frequenza di funzionamento più elevata implica, com'è ovvio, maggiori prestazioni.
Se si ottiene una frequenza di funzionamento di 450 Mhz da un processore che ha frequenza di default di 300 Mhz, si ottengono le medesime prestazioni della versione a 450 Mhz di default del processore in oggetto;
Il costo di questa operazione è, nella maggioranza dei casi, ridotto all'acquisto (o alla fabbricazione) di sistemi di raffreddamento opportunamente dimensionati, pertanto non comparabile all'acquisto ex novo della versione di frequenza superiore del processore in possesso.

Tutto questo è lecito? La risposta è si, con alcune precisazioni. In primo luogo, quando si acquista un processore se ne diviene possessori, pertanto è possibile farne quello che meglio si crede (compreso usarlo come fermacarte o posacenere); questo non vale con il software, in quanto di un programma si acquista la licenza d'uso, non il possesso del programma stesso In secondo luogo, l'alterazione dei parametri di funzionamento del processore porta ad immediato decadimento della garanzia; a tutti gli effetti l'overclock è una manomissione del processore, con le conseguenze in termini di annullamento della garanzia che tale manovra comporta.
componenti elettronici, e in particolare i processori, emettono calore durante il loro funzionamento. La quantità di calore emessa è funzione di diverse variabili:
il package, cioè la forma del processore: alcuni processori hanno capacità di disperdere il calore superiore rispetto ad altri, per via della differente forma utilizzata.

la frequenza di clock: il calore è in relazione diretta con la frequenza di funzionamento del processore.

il voltaggio di alimentazione: al crescere di quest'ultimo, a parità di frequenza di clock, aumenta la quantità di calore generata.

Overcloccare un processore implica l'aumento della sua frequenza di clock, pertanto un aumento della sua temperatura di funzionamento; molto spesso si rende necessario aumentare il voltaggio di alimentazione del processore per poter aumentare la stabilità operativa del processore a frequenze superiori a quelle di default, portando ad un ulteriore aumento della temperatura complessiva. La temperatura d'esercizio è un fattore estremamente importante in quanto al crescere di quest'ultima è legato il vero incubo per ogni possessore di processore overcloccato: l'elettromigrazione. Questo è un fenomeno che porta alla rottura delle connessioni all'interno di un componente elettronico, e pertanto anche del processore, ed è direttamente legato alla temperatura di funzionamento del componente in questione. L'elettromigrazione è un fenomeno che si manifesta in qualsiasi caso durante la vita del processore, overlcoccato o meno che sia, in quanto esso genera comunque calore nel funzionamento; l'overclock non fa altro che accorciarne i tempi di incubazione, a motivo dell'aumento della temperatura che con esso si manifesta.
Alla luce di tutto questo si capisce molto chiaramente come mai il raffreddamento del processore sia, come già accennato in precedenza, uno degli aspetti da tenere in massima considerazione nell'overclock dei processori.
Portare un processore ad operare ad una frequenza di funzionamento superiore rispetto a quella di default può non essere semplice, in quanto si potrebbe ottenere un funzionamento del processore stabile con alcuni programmi e applicazioni ma molto instabile con altri più esigenti in termini di risorse complessive. A nessuno interessa avere un processore più veloce ma instabile, pertanto è sempre indispensabile appurare che l'overclock sia pienamente tollerato dal processore e che non si manifestino malfunzionamenti di sorta. Un overclock molto spinto in termini di frequenza di lavoro ottenuta ma instabile, anche solo con una particolare applicazione, non può mai essere considerato un buon overclock.
Terzo tipo di controindicazione è la perdita della garanzia, come già spiegato in precedenza.


veniamo all'overclok vero e propio:
ti prendo come esempio il mio athlon.. xke di intel so poco e cmq in linea di massima le cose sono le stesse.
premesso ke se il processore ha il moltiplicatore bloccato si overclokka solo di FSb...

è molto semplice.. in parole povere si entra nel bios al boot del pc premendo il tasto DEL o CANC e una volta dentro si cercano le voci FSB e MOLTIPLICATORE.
l'fsb è l'interfaccia primaria del bus che collega un microprocessore ad altri dispositivi di sistema, tramite il chipset di sistema Northbridge. Solitamente, consente al processore di comunicare con la memoria principale (RAM), i chipset di sistema, i dispositivi PCI, la scheda AGP e altri bus di periferiche. in poke parole + c'è fsb + i dati viaggiano velocemente...
Il moltiplicatore è un numero che, come dice il suo stesso nome, moltiplicato per la frequenza del bus (FSB), deve dare la velocità del processore. Il prodotto di un moltiplicatore di 6.5 per una velocità di bus pari a 133 MHZ da, per il processore, una frequenza di funzionamento pari a (133 x 6.5 = 864,5) circa 866 MHz (spesso i numeri sono arrotondati).
La gran parte delle più recenti CPU prodotte hanno il moltiplicatore bloccato per contrastare la sempre più diffusa pratica dell'overclocking che può così essere condotto solo modificando, ove possibile, la frequenza del bus.

aumentando questi fattori si overclokka la cpu...

di conseguenza skede madri senza FIX overclokkate con un FSB molto fuori specifica porta all'aumento dei MHZ delle porte PCI e AGP ..... e della conseguente bruciatura di.. HD, skede grafike.. ecc..ecc nn avviene sempre ma la probabilità aumenta..

altro fattore da tenere in considerazione sono le ram.. se si aumenta il FSB anche le ram viageranno di + e di conseguenza se vogliamo tenerle in syncrono con la cpu (cioè alla stessa velocità poike così i dati si esaborano molto + velocemente) dobbiamo tenere conto anche di questo.
(ram da 400mhz x esemio.. overclokkate a 410mhz nn è detto ke vadano.) allora x ovviare a questo.. si tengono in asincrono alla velocità di prima.. o si aumenta il voltaggio delle ram come quello della cpu x tenerle + stabili.. e si alzano le latenze x andare + in alto con i MHz.. ma a discapito delle prestazioni)
ram con latenza di cas2 a 400mhz vanno + veloci di ram con cas3 a 450mhz...

ricordo ke solo con l'esperienza si capisce cosa si fa e si capisce anche cosa è bene e cosa è male...

passiamo ai metodi di raffreddamento e al metodo del burn-in:
Per stabilizzare un processore “overclokkato”, normalmente si aumenta la tensione del core della cpu (voltaggio del core o V.core), producendo un incremento della temperatura di esercizio. Per raffreddare adeguatamente la cpu, dobbiamo utilizzare dissipatori e ventole di raffreddamento di maggiori dimensioni, apportando degli aumenti nel consumo in watts del sistema. Una fenomeno fisico, chiamato BURN-IN permette di ridurre la tensione del core, e il numero di watts richiesti dalla cpu.
Considerato il BURN-IN un fenomeno fisico assai complesso, si può dire, che esso è favorito da una alta temperatura del core mantenuta per diverso tempo. Quindi, aumentando il voltaggio del core della cpu di 0,1-0,3 volts (meglio non eccedere), e mantenendo attivo il processo per diversi giorni, si può ottenere una diminuzione della tensione del core del processore alla stessa frequenza. Comunque, l’overclokkabilità di una cpu non è necessariamente legata a tale processo, ma vi permette di mantenere una data frequenza di bus, con una minore tensione di core, di quella originariamente richiesta.
Il beneficio apportato da tale processo, è il risultato di una temperatura minore raggiunta dalla cpu, e un consumo inferiore di watts.

x la pasta termoconduttiva vi rimando a questo link:
linkozzo x la pasta

ora parliamo dell raffreddamento..
L’aumento delle potenze utilizzate dai nuovi processori, e l’incremento di temperatura dei core, rende necessario l’impiego di nuove tecnologie di raffreddamento. Per dissipare adeguatamente una cpu attuale, superiore a 1 GHz, dobbiamo utilizzare dei sistemi di raffreddamento sempre più efficaci. L’introduzione dei dissipatori in rame, delle ventole “two ball bearing”, e delle ventole da 80-120 mm ha portato i benifici attesi. Però, quando si “overclokkano” cpu molto potenti, gli heatsinks (dissipatori) non riescono a raffreddare la cpu in modo efficace, con conseguente aumento della temperatura del core. Per risolvere il problema del surriscaldamento, dobbiamo adottare un sistema di raffreddamento migliore, e l’utilizzo dell’acqua può essere la scelta corretta.
I sistemi di raffreddamento a liquido, sono composti da più elementi, e permettono all’acqua di scambiare calore con la cpu per convezione (nei dissipatori lo scambio del calore avviene per conduzione). L’acqua, dovrebbe essere demineralizzata, per impedire la conducibilità elettrica, e al calcare, di depositarsi. N.B: Tra la cpu e il waterblock la trasmissione del calore avviene per conduzione, mentre tra waterblock e liquido, lo scambio di calore avviene per convezione.

Gli elementi principali di un “WATER COOLING SYSTEM” sono i seguenti:
1) Un dispositivo a contatto con la cpu, costruito in materiale altamente conduttivo (generalmente in rame), con la possibilità di far circolare il liquido di raffreddamento al suo interno. Alcuni lo chiamano “water block”, altri “waterjackets”, noi lo chiameremo scambiatore di calore.
2) Un sistema di aggancio al socket, per poter bloccare il water block.
3) Una pompa che spinga l’acqua nel sistema. Possono andare bene quelle adottate per il ricambio d’acqua negli acquari. Meglio orientare la scelta sulle Mag drive, più sicure, e con una potenza da 400 l/h a 1200 l/h.
4) Un radiatore per raffreddare l’acqua calda uscente dal sistema. E’ meglio installare delle ventole, che aiutino a diminuire la temperatura del fluido. Possiamo acquistarlo in un negozio di auto accessori, oppure presso le auto demolizioni. Più grande sarà la superficie degli elementi radianti, più efficiente sarà il sistema. Se avete intenzione di installarlo all’interno del Cabinet, attenzione alle dimensioni d’ingombro.
5) Un contenitore d’acqua, trasparente e solido.
6) Ventole da 80-120 mm per raffreddare il radiatore. Leggete bene i valori di dBA (livello acustico), e lo scambio d’aria totale delle ventole (CFM). Nel primo è migliore un valore basso. Nel secondo, un valore alto, permette un raffreddamento maggiore.
7) Tubi in plastica, flessibili e resistenti al passaggio del fluido.

Come si procede all’installazione di un sistema a liquido?
Per prima cosa si rimuova il coperchio del contenitore d’acqua (elemento 5), si inserisca la pompa (elemento 3). Si fori il coperchio per far passare i fili dell’alimentazione della pompa e i tubi in plastica (elemento 7). Sistemati i tubi e i fili di alimentazione, bloccate il coperchio e sigillate il tutto con silicone (un ottimo isolante). Poi, rimuovete il dissipatore dalla CPU e installate il water block bloccandolo con il sistema di aggancio. Attenzione, installate la pompa e il contenitore d’acqua lontani da ogni forma di alimentazione del Cabinet. Collegate tutti i tubi e chiudete il sistema. Ora potrete “overclokkare” al massimo il vostro processore.
Purtroppo il fenomeno della condensa non è trascurabile, la presenza di acqua nella cpu, può significare una morte prematura del sistema. Per prevenire tale processo, suggerisco di riempire con silicone la cavità interna del socket sino a metà altezza e coprire con un foglio di neoprene. Sigillate la base del socket con un filo di silicone e riempite i pins di inserimento del socket. Nella parte retrostante della motherboard applicate un elemento di neoprene autoadesivo in corrispondenza del socket. Anche i componenti superiori e inferiori della cpu devono essere cosparsi di uno sottile strato di grasso dielettrico. Ma ricordate, l’intervento non è reversibile.
Quando si forma la condensa?
Per rispondere a questa domanda dovremmo far riferimento ad una tabella presente in rete. Per leggere correttamente i valori dovete sapere che: Air temperature corrisponde alla temperatura dell’aria all’interno del Case, mentre Air humidity rappresenta il valore di umidità relativa. Se disporrete di tali valori, seguendo l’incrocio riga / colonna troverete un valore di formazione di condensa. Se la temperatura dei vostri componenti sarà superiore a questo valore, non dovrete preoccuparvi, mentre se succede il contrario, è meglio rimediare immediatamente.

x la ventilazione del case vi rimando a questo articolo
linkozzo x l'aerazione


se hai altre domande.. kiedi pure.. [SM=x53914]



22/03/2004 02:10
 
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Tante grazie per la esaustiva risposta, al più presto metterò mano ai fsb!!

Quasi quasi per la garanzia (che ricordo essere di 2 anni) Farò così: cioè mi farò installare un bel Volcano 7 da quelli da cui ho comprato il pc (per cui la garanzia rimarra intonza) dopo di che overcloccherò cautamente!!
Grazie tante a risentirci!!

Ciao


22/03/2004 13:04
 
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se nn vi basta eccovi qui un linkozzo da uno dei miei siti preferiti, in ing. parla proprio del p4 a 2.4ghz
22/03/2004 14:07
 
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Re:

Scritto da: morphrus 22/03/2004 13.04
Tante grazie per la esaustiva risposta, al più presto metterò mano ai fsb!!

Quasi quasi per la garanzia (che ricordo essere di 2 anni) Farò così: cioè mi farò installare un bel Volcano 7 da quelli da cui ho comprato il pc (per cui la garanzia rimarra intonza) dopo di che overcloccherò cautamente!!
Grazie tante a risentirci!!

Ciao





ci mancava ke nn era esaustiva... [SM=x53920]
22/03/2004 15:54
 
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Re: Re:

Scritto da: Dj Kim 22/03/2004 15.54


ci mancava ke nn era esaustiva... [SM=x53920]


questo post ha interessato anke me,specie x la questione della pasta...ma il dubbio mio è ke in giro sento 3000 pareri discordanti diversi su come si applica.si potrebbe sciogliere st'ultimo nodo???
22/03/2004 17:56
 
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ti spiego come la uso io...

In commercio esistono numerosi prodotti, ma quelli migliori sono progettati e sviluppati da un azienda americana, la ARTIC SILVER 3 e la 5 sono le migliori... a mio parere.

la pasta puo fare la differenza in qualke grado..

stakki la cpu dalla mobo e ci metti un poco di pasta.. ti prendi una piccola spatolina in plastica e la distribuisci x bene.. deve essere stesa ad uno spessore inferiore a quello di un foglio.. si deve quasi intravedere il core... (ovviamente ti parlo dei proci AMD)

successivamente si rimonta cpu e dopo anche il dissy..


c'è ki mette è pasta e nn la stende la prende il dissy e lo sfrega contro la cpu in modo da spargerla omogeneamente.. io nn uso questa pratica..

cmq x avere un migliore scambio tra cpu/pasta/dissy si dovrebbe lappare il dissy...

Con il termine lappatura si intendono tutte quelle operazioni tese a migliorare la planarità e la regolarità di una superficie.
La base di un dissipatore commerciale è normalmente lavorata industrialmente con macchine che la rettificano, addirittura i dissipatori in alluminio più economici vengono venduti con la stessa finitura che ricevono una volta usciti dalla trafilatura.

Nel migliore dei casi la base è semplicemente ruvida, ricca di rugosità, rigacce e graffi, ma molto spesso non si è così fortunati e quindi l’intera base presenta una scarsa planarità essendo concava, convessa o addirittura ondulata.

In pratica questo si traduce con una diminuzione dell’area utile di contatto tra dissipatore e core delle CPU: minore è l’area di contatto minore sarà la possibilità di trasferire il calore al dissipatore e quindi il processore non potrà godere del raffreddamento ottimale, con una differenza tra prima e dopo la lappatura anche di 8-10°.

Se la base è rugosa si formano delle microbolle che non scompaiono neanche con l’applicazione della pasta termoconduttiva; poiché la pasta conduce sempre e comunque meno del metallo e l’aria conduce pressoché nulla, è evidente come avere una base irregolare sia poco conveniente. In caso di basi concave o convesse invece lo strato di pasta che si crea è troppo spesso e pregiudica un buon scambio termico.

A questo punto, se si vuole sfruttare a pieno il potere dissipante del dissipatore o del Waterblock (anche se normalmente i WB sono venduti già ben lappati) occorre lappare.

Occorrente
Pennarello indelebile

Banco rigido e liscio meglio se uno spekkio

Fogli di carta vetrata dal 600 a salire (meglio se fino a 1200, 1500 o 2000)

Sidol e Polish (facoltativi)


Preparativi

Prendiamo il nostro dissipatore e smontiamo tutto ciò che non è corpo dissipante: via quindi ventola, eventuale convogliatore, clip di fissaggio e quant’altro. Eliminiamo, eventualmente aiutandoci con della trielina, il pad termoconduttivo rosa posto sotto il dissipatore che conduce peggio anche della peggiore pasta termoconduttiva, e rappresenta forse il problema più grande quando si parla di surriscaldamento dei comuni PC di casa.

Una volta pulita la base coloriamola interamente con un pennarello indelebile, questo ci servirà dopo le prime passate per verificare la presenza di concavità sulla base.

Procuriamoci quindi ora della carta vetrata, dimensione massima 600 mentre per la finitura usate la più fine che trovate, una 1000 va già bene, meglio ancora la 1200 o più fini.

Iniziamo dalla più grossa, fissiamola ad un banco di lavoro rigido, perfettamente liscio e indeformabile, un tavolo di vetro, uno specchio, il davanzale in marmo o granito di una finestra, o un pavimento di pietra dura e senza fughe sono l’ideale per lo scopo.

Una volta fissata con del nastro adesivo la carta e controllato che non crei irregolarità possiamo iniziare la lappatura vera e propria.

Appoggiamo il dissipatore sulla carta, impugnamolo saldamente e facendo una leggera pressione strisciamolo percorrendo una traiettoria a forma di “8” e avendo cura di ruotare di 90° il dissipatore ogni tanto in modo da compensare eventuali imperfezioni del movimento che provocherebbero lo “spiattellamento” di una parte della base. Mai eseguire l’operazione opposta strisciando la carta sul dissipatore.
Dopo poche passate proviamo a guardare la base, ci accorgeremo grazie alla colorazione fatta col pennarello di come solo alcune parti si stiano abradendo, se questo avviene è per colpa della scarsa planarità della base, continuiamo quindi a “scartavetrare” senza cambiare dimensione di carta finchè tutta la base non sarà pareggiata. Questa fase è quella più importante, una corretta planarità è fondamentale per il dissipatore.
Ricordiamoci di cambiare il foglio di carta qualora dovesse perdere la sua abrasività e abbiamo cura di rimuovere con un soffio la polvere di metallo (specialmente l’alluminio) che si forma sulla carta in modo da evitare spiacevoli rigature sulla superficie della base. aggiungo un consiglio.. bagnare la carta prima di cominciare.. x aumentare la durata e il potere abrasivo e diminuire le possibili rigature.

Se vedete che il dissipatore è talmente irregolare che con la 600 ci mettete anni, è il caso di passare ad una grana 400 e poi salire normalmente. L’importante è non scendere sotto la 400, per evitare che si formino rugosità che poi andrebbero via ancora più difficilmente.
Una volta pareggiata tutta la base (lavoro che può durare anche più di trenta minuti a seconda della qualità iniziale del dissipatore) passiamo ad un foglio di carta più fine e continuiamo la nostra opera di levigatura, quando la base si è lisciata ulteriormente passiamo ad un foglio ancora più fine e così via fino alla carta più liscia che ci è rimasta.

In queste fasi è bene notare che dopo un po’ di passate la carta diventa molto più liscia, questa caratteristica può venirci in aiuto in caso ci mancassero carte intermedie tra quelle più grosse e quelle più fini.
Ormai il dissipatore è lappato, la superficie è liscia e piana, il contatto vistosamente migliorato, ma si può ancora fare di più.

Prendiamo la carta da 1200 e passiamo leggermente il dissipatore sopra, continuiamo con estrema leggerezza finchè la base non è liscia al massimo.

A questo punto il grado di finitura è satinato ma si può ancora migliorare, se la carta è Waterproof bagnamola, l’acqua riduce il potere abradente della carta e ci permette una rifinitura migliore, se è il caso la carta può anche essere unta (sempre che sia impermeabile), normalmente ungo con olio per motori (non importa sia sintetico, semi-sint o minerale) ma anche l’olio per cucinare può funzionare ugualmente bene.
Dopo un altro po’ di fatica il nostro dissipatore avrà raggiunto una finitura direi più che dignitosa, non è ancora uno specchio ma presto lo diventerà.

Laviamo il dissipatore avendo cura di eliminare tutte le impurità dalle alette e sgrassare bene la base, a questo punto versiamo un po’ di Sidol su un panno di cotone morbido e strofiniamo sulla base energicamente, aggiungiamo ancora Sidol in caso si secchi troppo e continuiamo a strofinare, dopo qualche minuto lo straccio sarà nero di polvere di alluminio o rosa di polvere di rame e la base sarà molto lucida.

Diamo gli ultimi colpetti con un batuffolo di cotone imbevuto di Sidol e puliamo bene ancora tutto il dissipatore.

Una volta asciugato avendo cura di non strofinare nulla sulla base potremo specchiarci su di essa. Evitiamo di usare altri prodotti oltre al Sidol poiché contengono particelle abrasive troppo grosse e comprometterebbero la lucidatura.

Se proprio vogliamo strafare adesso possiamo passare una pasta lucidante tipo Polish ma non è necessario.




una buona pasta.. un ottimo dissy lappato a dovere.. possono fare la differenza..
22/03/2004 18:30
 
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grazie,veramente completo!!!avevo già letto qualcosa sulla lappatura del dissy,quasi quasi....mi hai fatto venire voglia di lavorarci su!!!
22/03/2004 18:37
 
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Re: Re:

Scritto da: merlin371 21/03/2004 22.10


da quello che so io i P4 hanno il moltiplicatore bloccato e quindi per overclockare puoi soltanto aumentare l'FSB su 2.6Ghz credo che sia con il bus di 533Mhz quindi l'FSb e di 133Mhz se lo vuoi aumentare puoi aumentarle fina a 3.0 se non piu' guarda fast [SM=x53915] pero devi avere anche una buona ventola o raffredamento ad acqua, non proverei a overclockare con la ventola che ti danno in dotazione che il prcessore lo potresti far scaldare troppo, se vuoi una buona ventola prendi la vulcan 12 della thermaltake ti costa 40€ ma ti permette di overclokare... [SM=x53912]





quoto,cmqe per lavorare sul molti del p4 nn cè problema,depende solo sa la tua mobo sè seria o no,sulla asus p4c800-e deluxe ad esempio si può variare anke il molti,sulla mia no (una p4pe 533mhz,ma sono arrivato a 3.08 ghz con un p4 a 2.66ghz![SM=x53912]con massima stabilità e temperature ottime!
avevo trovato un filmato su di un p4 2.4ghz in overclock a 5ghz,avevo pure postato il link, ma nn lo trovo piu!se qualcuno ce la lo posti ke è veramente da vedere![SM=x53912]

Modificato da fastmenu 22/03/2004 23.45
22/03/2004 23:38
 
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vedo ke si rifà vivo sig.fast.. ke onore.. ci è mancato.. [SM=x53911]
22/03/2004 23:55
 
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Allora come mai il mio pc da problemi di tutti tipi se solo da 2,4 lo porto a 2,6??????
23/03/2004 13:34
 
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ram .. cpu sfigatissima.. poco overvolt.. fix agp/pci .. mobo penosa..

possono essere molteplici i motivi..
23/03/2004 14:28
 
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Re:

Scritto da: Dj Kim 22/03/2004 23.55
vedo ke si rifà vivo sig.fast.. ke onore.. ci è mancato.. [SM=x53911]




grazie raga,purtroppo sono impiccato dal lavoro!;-)
24/03/2004 12:34
 
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Re:

Scritto da: Dj Kim 22/03/2004 23.55
vedo ke si rifà vivo sig.fast.. ke onore.. ci è mancato.. [SM=x53911]




grazie raga,purtroppo sono impiccato dal lavoro!;-)
24/03/2004 12:35
 
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