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[audio] Masterizzare e/o Tagliare un file audio wav, mp3 etc. suddividendolo in TRACCE singole

Ultimo Aggiornamento: 20/01/2011 19:28
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Maestro

2.0. - File .CUE - Scaricarli e costruirli online o a mano


Il file .cue, come si è già cominciato a vedere, contiene informazioni per la divisione delle tracce ed è utile sia a chi vuole masterizzare (con il .cue è possibile farlo direttamente, senza tagliare il file prima) sia a chi vuole tagliare.

Se il file .cue non era allegato al file (spesso succede) nella maggioranza dei casi può essere facilmente procurato tramite internet e archivi di cd (soluzione più valida) altrimenti occorrerà costruirlo a mano, con l'aiuto di alcuni programmi (e con un po' di lavoro..)

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2.1 - Procurarsi online un file .cue e verificarne la validità


Un file .cue, si è visto, è una serie di comandi in file di testo. Quello che serve è avere le informazioni esatte sui tempi delle tracce, e per questo esiste un ottimo archivio free online di cd:
http://www.freedb.org, consultabile liberamente e, volendo, scaricabile per intero sul proprio pc.

NOTA BENE: i file .cue procurati a partire da questi dati non sono garantiti al 100%. Occorre sempre verificare che il .cue sia giusto (certi dati inseriti in freedb.org potrebbero non esserlo) verificando che i tagli di traccia avvengano, rispetto al nostro file audio, nel punto giusto o comunque con differenza tollerabile. Potrebbe essere necessario qualche leggero ritocco da fare a mano, anche se in larga maggioranza i file .cue così trovati sono già validi per l'uso immediato.




2.1.1 - ...tramite un sito web che si interfaccia a
www.freedb.org


Il sito www.cuesheet.info (oppure www.regeert.nl/cuesheet) offre accesso ad un proprio database di cuesheet file già pronti, l'accesso diretto al già citato www.freedb.org e la generazione istantanea e automatica di un file cuesheet scaricabile.

La prima cosa da fare è recarsi sul sito e cercare il cd. E' meglio partire da una ricerca generica (autore e parte del titolo, senza virgolette) ed effettuare la ricerca both, cioè in entrambi gli archivi, peraltro estremamente forniti.
Quando (se..) si trova il cd (uno o più risultati..), visualizzarlo selezionandolo. Si aprirà una finestra che contiene una grossa casella di testo, contenente già i dati precisi che finiranno nel file cuesheet.
Per esempio, cercando il disco Dream Theater - Images & words (inserendo le semplici e generiche parole dream theater images nella casella di ricerca) si ottengono molti risultati, tra cui uno dei primi, selezionato, fa ottenere questo:


Cuesheet generato automaticamente a partire dai dati di freedb.org


Pare essere quello che ci serve. Come fare per salvarlo?

1) con qualsiasi browser, possiamo premere download e salvare il file .cue coi dati che si vedono. Sarà necessario poi aprirlo con un editor di testo (anche Blocco Note di Windows) per adattare il nome del file indicato là dentro al nome del nostro file audio (oppure, ovviamente, si può rinominare il nostro file audio stesso..)

2) se usiamo Internet Explorer, abbiamo la possibilità di personalizzarlo col nome del nostro file audio. Fare clic su click here to create a cuesheet you can burn istantly after download, con browse indicare il proprio file. Confermando, verrà scaricato il .cue già modificato e pronto per l'uso.

3) in ogni caso, possiamo copiare il contenuto della finestra e incollarlo su un file di testo (.txt) vuoto, fare la modifica già citata per il nome del file locale e salvare il file con l'estensione .cue.


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2.1.2 - ...tramite un programma che si interfaccia a
www.freedb.org

Il freeware CueMaster 1.6, 76 KB, oltre ad essere un pratico editor di file .cue, si può collegare direttamente al già citato sito www.freedb.org.

1) menu file->import->search freedb. Nella finestra search, dentro words, impostare la ricerca del cd, come si è visto prima, inserendo nome dell'autore e titolo del cd, in maniera generica. CueMaster si collegherà a freedb e i risultati verranno visualizzati in pochi secondi.

2) Scegliendo uno dei risultati della ricerca, la lista di CueMaster si riempirà dei titoli e tempi del cd prescelto.



3) Savalre il .cue con file->save as... In seguito, come sempre, modificare il nome del file, dentro il .cue, per adattarlo al nome del nostro file audio da masterizzare o tagliare.


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2.2.1 - Collaudare i tempi e la validità di un file .cue ascoltando il file audio con Foobar2000
Ascoltare un file audio saltando di traccia in traccia con file .cue e Foobar2000

Foobar2000 player, 1.2 MB (normal), 767 KB (lite), 2.05 (special) freeware, eccellente player per tanti formati compreso .ape (consigliato)
Potente player freeware di qualità, è in grado di aprire un file .cue e ascoltare il file audio come se fosse stato già diviso in tracce. Ottima funzione, che ci permette di "collaudare" il file .cue per vedere se i passaggi tra una traccia e l'altra avvengono dove è previsto e sono soddisfacenti. Tra l'altro, Foobar2000 è l'unico player ad essere totalmente gapless e il passaggio tra le tracce avviene senza il minimo stacco o rumore.
L'alternativa (inutile, visto che c'è foobar2000) sarebbe leggere il contenuto del file .cue, recarsi nei tempi là indicati con Winamp, WindowsMediaPlayer o altro player e cercare di capire se il punto è giusto.
Con foobar2000 è sufficiente aprire il cue anzichè il file audio e le tracce verranno subito visualizzate. Occorre verificare solo che il nome del file audio indicato nel file sia giusto, ovviamente, e che il .cue e il file audio stiano nella stessa cartella.
Nel caso di .cue sbagliato o insoddisfacente (succede..) è opportuno o scaricarne un altro oppure annotarsi i tempi da "ritoccare a mano" e modificare il .cue con un editor di testo. L'unica precauzione da seguire, quando si modifica un file .cue, è ricordarsi che in un tempo come:

05:22:33 il tempo è indicato in minuti:secondi:frame e non in minuti:secondi:centesimi di secondo.

I frame corrispondono, in pratica, a 1/75 di secondo e vanno da 0 a 74. Quindi, 05:22:33 corrisponde a 5 minuti, 22 secondi, 33 frame (su 75) quindi approssimativamente a 44 centesimi di secondo. Per sapere a quanti centesimi di secondo corrispondono X frame, basta moltiplicare i frame per 1,33 e arrotondare il risultato; ovviamente per sapere i frame basta dividere i centesimi per 1,33.
Esempio, mezzo secondo (50 centesimi) è pari a circa 38 frame, 25 centesimi sono pari a 19 frame, 70 frame sono pari a 93 centesimi, sempre approssimati.


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2.2.2 - Per chi non può far a meno di Winamp....

Quanto appena descritto lo si può anche fare con
Mp3Cue 0.94, plugin per winamp, freeware, 110 KB; apre una finestra apposita in cui è possibile caricare il file .cue, visualizzare le tracce e saltare di traccia in traccia per ascoltare il file mp3,w wav etc.



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2.3 - Quando non si riesce a trovare un .cue valido negli archivi online..COSA FARE??


In questo caso occorre rimboccarsi le maniche e agire a mano. E' sempre possibile, certo, non usare il file .cue e masterizzare direttamente usando gli indici manuali di Nero o Feurio, come si vedrà nell'apposita sezione, oppure tagliare a mano i file in piu' tracce usando editor vari, tuttavia esistono dei sistemi analoghi a questi che portano alla creazione di un file .cue vero e proprio...che, a quel punto, è migliore perchè può essere usato in vari modi, conservato e utilizzato più volte.

Riassumendo: si può...
-creare da zero un file .cue aiutati da EAC (per i wav) o Mp3Directcut (per gli mp3) - CONSIGLIATO
-masterizzare direttamente dai file indivisi impostando gli indici (si vedrà più avanti)
-convertire i file mp3/mpc/ape etc. in WAV e tagliarli a mano con un editor wav
-tagliare i file mp3 con un editor wav solo a patto di salvare il risultato in wav senza assolutamente riconvertirlo in mp3
-tagliare i file mp3 direttamente nel loro formato con altri programmi specifici ma senza supporto cue (si vedrà più avanti).
-impostare un file .cue completamente a mano, dopo aver ascoltato con cura il file e annotato i tempi.



Vediamo ora come impostare un file .cue in modo manuale, aiutati dall'ascolto del file audio. Una volta che avremo il .cue, potrà essere usato normalmente.




2.3.1 - Creare a mano un file .cue con ExactAudioCopy partendo da un file .WAV

Utile per dividere o masterizzare un file .wav (anche derivante da file mp3, mpc, ape, ogg etc. convertiti in .wav per l'occasione) oppure per dividere o masterizzare un file .mp3 analogo


L'editor wav dell'eccellente freeware
ExactAudioCopy 0.95pb5, stato dell'arte dell'estrazione audio da cd e qua usato in una sua funzione secondaria, dispone della funzione di auto-generazione del .cue in base alle eventuali pause e di comode funzioni di ascolto e di impostazione grafica delle tracce. E' in grado di aprire solo file .wav PCM 44.1 KHz 16 bit stereo.
Il risultato sarà salvato in file .cue, da utilizzarsi:
-per masterizzare il file .wav
-per dividerlo in tante tracce singole .wav automaticamente
-per masterizzare un file mp3/mpc/ape/etc., qualsiasi formato audio possa essere convertito in .wav per tale scopo e masterizzato.
-per dividere un file .mp3 tramite .cue (in questo caso l'editor di EAC aprirà un file .wav derivante dal file mp3 in questione e, dopo aver salvato il .cue, l'operazione verrà effettuata sul file .mp3 originale con un altro programma, esempio, musicutter etc. Cosa utile nel caso si preferisca la maggior precisione dell'editor di EAC rispetto ad analoghi sistemi per mp3, come mp3DirectCut)


Per convertire file .mp3, .mpc, .ape etc. in .wav rimando al capitolo 3.2 di questa guida dove si spiega la procedura con Foobar2000.


1) Scaricare e installare ExactAudioCopy 0.95pb5.

2) Da EAC->options->general selezionare la lingua italiana

3) aprire e visualizzare il file .wav con strumenti->Processa file Wav...

4) se il file wav contiene un album con tracce separate da silenzi, anche brevi, vale la pena farsi aiutare da EAC e tentare una generazione automatica del file cue in base a tali silenzi. Sarà sempre possibile poi controllare e rifinire le tracce trovate da EAC, nel caso di problemi.
Dal menu cue sheet scegliere genera cue sheet e attendere qualche minuto la visualizzazione di cue sheet excerpt, che non si deve chiudere ma lasciare in vista, aperta.



E' la lista dei punti di taglio delle tracce (cue point) trovati da EAC. Potrebbero essere corretti o no, dipende dalla musica contenuta. Occorre verificare, selezionandoli dalla lista (il cursore si sposterà sul tempo indicato, nella finestra principale) e ascoltare (tasto play l'effetto. Oppure, aggiungerne o eliminarne, se serve.
Per modificare la posizione di uno di questi cue point basta selezionarlo, premere modifica tempo e inserire quello giusto, oppure cancellarlo e inserirne uno giusto disponendo con cura il cursore nel punto migliore e scgliendo dal menu cuesheet la voce inserisci->avvia traccia.

5) se la musica in questione contiene invece troppi silenzi, o troppo pochi, o nessun silenzio tra le tracce (esempio, un concerto dal vivo) sarà difficile che questo sistema serva a qualcosa. In questo caso, si parte da zero, con cue sheet->Crea nuovo cue sheet. La finestra cue sheet excerpt conterrà solo la prima traccia, che ovviamente parte da 0:00:00. I punti si aggiungeranno dal primo all'ultimo a mano, come già visto, con cuesheet->inserisci->avvia traccia, disponendo il cursore nei punti giusti e ascoltando, valutando e facendosi guidare dalla conoscenza sommaria della musica che si deve suddividere o da qualche tracklist sommaria dell'album trovata in rete.

6) quando la lista dei punti di inizio traccia è completa e soddisfacente, menu cue sheet, salva cue sheet.

7) il .cue così creato conterrà l'indirizzo completo del nostro file .wav ( FILE "F:\CDImage.wav" WAVE, nell'esempio). Volendo, si può modificare, come si è già visto, lasciando solo in nome del file FILE "CDImage.wav" WAVE), in modo che possa essere usato in qualsiasi cartella e in qualsiasi pc, avendo come unica accortezza il lasciare .cue e .wav nella stessa cartella.

8) tale .cue, così creato, può essere usato, come si è visto, per tutti gli usi consentiti, per masterizzare coi programmi già citati oppure per dividere automaticamente in tanti .wav nel caso serva fare cio'.




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2.3.2Creare a mano un file .cue con Mp3DirectCut per tagliare un file .mp3 o masterizzarlo direttamente


Mp3DirectCut, il cui uso si vedrà anche più avanti, è un programma ottimo per tagliare (tramite .cue preesistente o tramite impostazione manuale) file .mp3 senza perdita di qualità. Per ulteriori dettagli si veda il capitolo apposito di questa guida.
In questo caso, verrà usato non per tagliare il file mp3 ma per creare e salvare un file .cue, impostato a mano tramite rilevazione delle pause (se è possibile) e tramite ascolto. Il file .cue così creato poi sarà usato per tagliare effettivamente il file (con lo stesso programma) o per masterizzarlo intero.

La differenza con la procedura precedente, con l'editor wav di EAC, consiste nel fatto che Mp3DirectCut può aprire un file .mp3 mentre EAC deve necessariamente aprire file .wav 44.1 KHz 16 bit stereo.. Per il resto, i concetti sono analoghi. L'editor wav di EAC è tuttavia più preciso nel diporre i punti di taglio col mouse e offre migliori possibilità di zoom della rappresentazione grafica del file audio.


Come si è detto a proposito dei file wav, rilevare i silenzi tra le tracce è cosa non sempre garantita perchè dipende molto dalla musica contenuta, dalla presenza di pause ben definite, dall'eventuale assenza totale di pause (concerto live..).

1) aprire il file .mp3 con mp3directCut. Verrà visualizzato in alto, con la possibilità di navigarci dentro, zoomare più o meno parti precise, disporre il cursore (giallo) e ascoltare (tasto play) quando evidenziato.

2) menu edit, scegliere pause detection. Le impostazioni della finestra che si aprirà sono molto importanti.



Occorre innanzitutto abbassare drasticamente il valore di default (150) di after a pause detection skip (seconds). 10 può andare bene.
Il controllo level indica il livello massimo di volume che deve avere la pausa per essere considerata come tale. E' espresso in dB. Più il valore tende allo zero, più la pausa può essere "rumorosa" (essere considerato come tale qualche punto che contiene un audio abbastanza basso ma sensibile), mentre valori molto negativi indicano che la pausa, per essere considerata tale, deve avere un volume bassissimo e contenere silenzio assoluto.
Parlando di un cd normale, con pause tra le canzoni, con il controllo tutto a destra ( -10,3 dB) il programma rileva come pause sia quelle vere sia un sacco di punti sbagliati, che hanno infatti semplicemente l'audio basso. Con il controllo tutto a sinistra, al massimo (-90,3 dB), si rischia di passare sopra delle vere pause perchè non sono abbastanza silenziose (!!) come richiest. Un buon compromesso per una rilevazione corretta è tra i -30 e i -50 dB ma occorre sperimentare e constatare gli effetti su pause note di mp3 ben conosciuti per imparare a trovare un equilibrio accettabile.

Un'altro fattore è la durata minima della pausa, che può andare da un minimo di 0,3 secondi ad un massimo di 7,8. Il default è 1,3 secondi e dovrebbe andar bene in molti casi. In questo modo saranno scartate a priori le possibili pause di durata inferiore a 1,3 secondi e considerate solo quelle più lunghe.

3) dopo pochi secondi, le pause vengono rilevate e per ognuna viene creato un punto di taglio (cue point).



Tornando nella finestra principale, si notano subito, in alto, i marcatori di traccia. Da notare che se mp3directcut trova 10 pause ovviamente significa che le tracce possibili sono 11 (non 10..). A questo punto, occorre verificare le tracce trovate, spostandosi da un punto all'altro con le frecce |< e >| o da list , ascoltando e provando. La riproduzione avviene a partire dal punto indicato dal cursore giallo. Aiuta molto ovviamente conoscere il file che si taglia, conoscere quante tracce devono esserci (consultare tracklist su negozi di cd, considerando che su freedb.org il disco non c'è altrimenti non sarebbe necessario tutto ciò..) etc.

4) per spostare un marcatore di traccia, evidenziarlo spostandocisi sopra con le frecce , poi edit. Il cue point verrà cancellato e sarà possibile, spostando il puntatore del mouse (linea celeste) nel nuovo punto, ricrearlo premendo di nuovo cut. Altrimenti, per spostare il puntatore con precisione, è possibile scrivere dirattamente il tempo in now: tempo.

5) ovviamente, se il file mp3 contiene pause inconsistenti o non ne contiene occorre impostare a mano (cursore e cut..) tutti i cue point.

6) quando tutti i cue point sono sistemati, si può salvare il file .cue con special->save cue sheet and edit with notepad, oppure file->save project/cue sheet file as...

7) tale .cue potrà essere usato, a seconda di quello che si voleva ottenere, per:

a) masterizzare il file mp3 integro tramite Nero, BurnAtOnce etc., come si è già visto.

b) procedere alla divisione fisica del file mp3 in tante tracce mp3.

Evidentemente in entrambi i modi si può masterizzare (nel primo caso col file non diviso, nel secondo usando le tracce mp3) ma se il file mp3 contiene tracce senza pause e senza soluzione di continuità è consigliabile usare il file .mp3 intero e il .cue per masterizzare direttamente


************


2.4Creare completamente a mano un file .cue con un editor di testo

E' la soluzione più disagevole perchè comporta il dover scrivere a mano qualche riga dentro un modello di file .cue e avere già annotato i punti dove si desidera tagliare le tracce (trovati ascoltando minuziosamente, con un programma player, il file audio), nonchè qualche piccolo calcolo.
Si è visto che i file .cue non sono altro che file di testo che contengono poche istruzioni in un liguaggio standardizzato.

Questo è un esempio:

FILE "full_album_01.wav" WAVE
TRACK 01 AUDIO
INDEX 01 00:00:00
TRACK 02 AUDIO
INDEX 01 09:12:33
TRACK 03 AUDIO
INDEX 01 17:55:04



Nella prima riga, dopo FILE, vediamo tra le virgolette il nome del file audio, con estensione. Se non è precisato il percorso sull'hard disk locale (come in questo caso) il file si assume appartenente alla stessa cartella del .cue. Dopo, c'è WAVE, che indica il tipo di file.
Oltre a WAVE (che si utilizza nel caso di file .wav oppure di qualsiasi altro file compresso che sarà comunque convertito in .wav per essere masterizzato) c'è il comando MP3, dall'uso evidente.

Nelle righe successive, occorre impostare delle coppie di righe, una contenente TRACK XX AUDIO (dove al posto di XX occorre indicare i numeri progressivi delle tracce..) e l'altra INDEX 01 tempo, con il tempo indicato in minuti:secondi:frame.
Un cue simile porterà ad avere tutte le tracce attaccate, senza pregap di qualche secondo. In ogni caso, noi lo stiamo usando per dividere della musica che o non contiene gap (per esempio, concerto live) o dove comunque sono contenuti dei secondi tra una traccia e l'altra (in tal caso, si taglierà poco prima dell'inizio della traccia nuova, lasciando il silenzio in coda alla traccia precedente)

Per quanto riguarda il tempo...
05:22:33 il tempo è indicato in minuti:secondi:frame e non in minuti:secondi:centesimi di secondo.

I frame corrispondono, in pratica, a 1/75 di secondo e vanno da 0 a 74. Quindi, 05:22:33 corrisponde a 5 minuti, 22 secondi, 33 frame (su 75) quindi approssimativamente a 44 centesimi di secondo. Per sapere a quanti centesimi di secondo corrispondono X frame, basta moltiplicare i frame per 1,33 e arrotondare il risultato, e ovviamente per sapere i frame basta dividere i centesimi per 1,33.
Esempio, mezzo secondo (50 centesimi) è pari a circa 38 frame, 25 centesimi sono pari a 19 frame, 70 frame sono pari a 93 centesimi, approssimativamente.

Quindi, per un .cue completamente a mano, fare così:

1) con un editor di testo, creare un file .txt vuoto e incollare questo modello di .cue

FILE "nomedelfile.wav" WAVE
TRACK 01 AUDIO
INDEX 01 00:00:00
TRACK 02 AUDIO
INDEX 01 00:00:00


2) copiare una coppia di TRACK e INDEX e incollarla ripetutamente sinchè si avranno tante coppie quante le tracce di cui necessitiamo.
Le righe index devono stare tutte a 01.

3) impostare per ogni traccia il giusto tempo di inizio, relativamente al file intero, impostando minuti:secondi:frame.
Ovviamente, i tempi dovranno essere già conosciuti e annotati da precedente ascolto. Per i frame, si veda il calcolo esemplificato poco prima. Non è necessario essere precisissimi nel calcolo dei frame, comunque, visto che le tracce saranno tutte attaccate senza gap.

4) impostare il nome corretto del proprio file audio e il formato (WAVE o MP3)

5) il risultato potrebbe essere una cosa simie:

FILE "Allan Holdsworth - Hard Hat Area.wav" WAVE
TRACK 01 AUDIO
INDEX 01 00:00:00
TRACK 02 AUDIO
INDEX 01 01:35:20
TRACK 03 AUDIO
INDEX 01 07:09:50
TRACK 04 AUDIO
INDEX 01 16:14:70
TRACK 05 AUDIO
INDEX 01 22:21:30
TRACK 06 AUDIO
INDEX 01 28:23:38
TRACK 07 AUDIO
INDEX 01 36:11:10

(7 tracce senza gap, file .wav)

6) salvare il file .txt e rinominarlo con l'estensione .cue. E' consigliatissimo collaudare il file .cue con foobar2000, come si è già visto, per verificare la correttezza della divisione in tracce.

[Modificato da Paolo1 10/12/2005 0.45]

30/10/2002 17:52
 
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