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Commenti ed Impressioni Festa dei Ceri 2009

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    valius81
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    00 22/05/2009 09:33
    Poi sai per quello che riguarda le estremizzazioni io penso che il giudizio di una persona sia inevitabilmente condizionato dalle proprie esperienze. Personalmente (e non mi vergogno a dirlo) avendo subito i non valori della festa dei ceri direttamente sulla mia pelle e su quella di molte persone a me vicino, quando si parla di certe cose mi incazzo in maniera particolare senza voler essere ne arrogante ne mancare mai di rispetto a nessuno. Poi è chiaro che se fossi stato più "gnorante" forse invece de pià a 28 anni il cero o in via xx settembre o sul monte, forse lo prendevo sul corso, ma come ripeto preferisco essere coerente con me stesso e con quelli che io ritengo i veri valori della festa che dare via il culo per prende il cero su pezzi più importanti.
    Poi magari la tua o la vostra esperienza è stata diversa e dunque avete una visione delle cose diversa che io in ogni caso la rispetto. Però dall'elenco che hai fatto forse ho intuito (ma non voglio prendere fischi per fiaschi e dire cavolate) chi sei e credo (ti ripeto ancora una volta che non voglio dire cavolate) che anche tu in un certo senso sei stato vittima come tante altre persone (compreso il sottoscritto) di atteggiamenti scorretti e che con la festa dei ceri (sempre a mio avviso) non hanno nulla a che vedere.
    Ciao ragazzi e buona giornata

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    Ricc@
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    00 22/05/2009 10:35
    Re:
    valius81, 22/05/2009 9.33:

    Poi sai per quello che riguarda le estremizzazioni io penso che il giudizio di una persona sia inevitabilmente condizionato dalle proprie esperienze. Personalmente (e non mi vergogno a dirlo) avendo subito i non valori della festa dei ceri direttamente sulla mia pelle e su quella di molte persone a me vicino, quando si parla di certe cose mi incazzo in maniera particolare senza voler essere ne arrogante ne mancare mai di rispetto a nessuno. Poi è chiaro che se fossi stato più "gnorante" forse invece de pià a 28 anni il cero o in via xx settembre o sul monte, forse lo prendevo sul corso, ma come ripeto preferisco essere coerente con me stesso e con quelli che io ritengo i veri valori della festa che dare via il culo per prende il cero su pezzi più importanti.
    Poi magari la tua o la vostra esperienza è stata diversa e dunque avete una visione delle cose diversa che io in ogni caso la rispetto. Però dall'elenco che hai fatto forse ho intuito (ma non voglio prendere fischi per fiaschi e dire cavolate) chi sei e credo (ti ripeto ancora una volta che non voglio dire cavolate) che anche tu in un certo senso sei stato vittima come tante altre persone (compreso il sottoscritto) di atteggiamenti scorretti e che con la festa dei ceri (sempre a mio avviso) non hanno nulla a che vedere.
    Ciao ragazzi e buona giornata





    Valius penso che tu abbia capito bene chi sono.
    Se di processi dobbiamo parlare io penso che sia la persona giusta per farlo.
    Pensa che mi sono ritrovato solo contro 200 ceraioli di una zona, che per non prendersi le loro responsabilità, hanno trombato il sottoscritto, e ora a distanza di 5 anni più di 100 mi sono venuti a chiedere scusa per l' accaduto dicendomi che non potevano fare altrimenti per salvare la loro manicchia.
    Quindi ora sai chi sono, però devi sapere anche che io non ho abbandonato i ceri, perchè qualcuno mi ha attaccato o "trombato".
    Io continuo a prendere il cero con più forza e più amore di prima, certo non più sul corso, ma io non devo dimostrare niente a nessuno e quindi non ho nessun tipo di problema su questo aspetto.
    Ho preso sempre il cero con il cuore e con gli insegnamenti che ho ricevuto da mio padre e mio nonno fin da quando ero bambino e non saranno e non sono stati 4 mafiosi del cero, che mi faranno cambiare atteggiamento verso questa festa.
    Io penso che è così che bisogna ragionare, non pensare a quello che dicono quattro bambocci come li chiami tu, ma andare avanti con quello che senti nel cuore cercando di fare sempre del proprio meglio.
    Però perchè c' è sempre un però, io sono anche dell'idea che bisogna essere più attaccati, più partecipi soprattutto per quanto riguarda le nuove generazioni.
    Non si puo dire < A quelli enno tutti mafiosi, io non ce vo a rufianamme etcc...> e così si abbandona la festa.
    No bisogna cercare di far cambiare idea a certa gente bisogna combattere il sistema dall'interno, magari anche facendo un po' di cagnara.
    Questo è quello che penso perchè se non lo fate voi che siete più giovani, non aspettatevi che lo faccia chi ha già 40/50 anni e pensa di avere il comando nelle mani.
    Un saluto Ricca.

    Ps: Per i Ceri Mezzani sole pieno e temperature roventi!!!! [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]

    [Modificato da Ricc@ 22/05/2009 10:37]
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    valius81
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    00 22/05/2009 11:20
    Sono assolutamente in sintonia con quello che dici tu e forse almeno di vista mi avrai visto tante volte dentro la taverna e sicuramente conoscerai la mia famiglia seppur sangiorgiara (tanto penso che i valori sono sempre quelli anche se cambia il colore della camicia)! La tua situazione è infatti proprio una di quelle che io faccio rientrare a pieno titolo in quello che non deve essere la festa dei ceri e quello che non sopporto della festa dei ceri. Non vorrei averti dato l'impressione di uno che vive, o che ha vissuto la festa, da spettatore o che la vive in maniera distaccata, e posso assicurarti che è da 15 anni che non perdo una riunione di zona o generale o una qualsiasi cosa che riguarda la festa. Tra l'altro qualche soddisfazione me la sono tolta anche io facendo anche pezzi importanti sia col mezzano che col grande. Purtroppo vivendola dal dentro ho pure visto tutti i lati vergognosi che circondano la festa e che io non approvo minimamente e anzi senza mezzi termini mi fanno schifo. Questo però non significa che non amo questa festa e anzi continuo a viverla secondo i valori che mi sono stati insegnati, pensando ancora con più forza, che siano quelli autentici. E questo non lo dico per ripicca nei confronti di qualcuno ma perchè la penso realmente così. Come ti dicevo adesso prendo il cero sul monte e certo questo non mi fa sentire meno importante di quelli che lo prendono sul corso, anzi io lo faccio con lo stesso amore e devozione di sempre, perchè se i ceri sono un "dono" a sant'ubaldo non penso che a lui possa interessare se uno lo prende sul monte o sul corso. Anzi penso che se potesse vedere come si svolge adesso la festa in suo onore sarebbe "incazzato" come non mai, visto che i valori che predicava sono l'esatto opposto di quelli che attualmente dominano la festa.
    Io non penso che i giovani non sentano questa festa o che siano distaccati ma almeno per quello che posso vedere molti sono proprio stufi di vedere raccomandazioni prepotenze processi e tutto quello che ho già elencato. E quello che mi fa incazzare di più, come tu stesso hai pure sottolineato, è che tutto funziona così per l'ignoranza e demenza di quattro bambocci che pensano che il cero è il loro e che non c'hanno capito proprio niente di quello che rappresenta la festa. Io sinceramente nei confronti di tali ignobili soggetti provo un profondo senso di disprezzo.

    Ps: certo che sto caldo improvviso ammazza i cristiani!

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    Ricc@
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    00 22/05/2009 11:36
    Re:
    valius81, 22/05/2009 11.20:

    Sono assolutamente in sintonia con quello che dici tu e forse almeno di vista mi avrai visto tante volte dentro la taverna e sicuramente conoscerai la mia famiglia seppur sangiorgiara (tanto penso che i valori sono sempre quelli anche se cambia il colore della camicia)! La tua situazione è infatti proprio una di quelle che io faccio rientrare a pieno titolo in quello che non deve essere la festa dei ceri e quello che non sopporto della festa dei ceri. Non vorrei averti dato l'impressione di uno che vive, o che ha vissuto la festa, da spettatore o che la vive in maniera distaccata, e posso assicurarti che è da 15 anni che non perdo una riunione di zona o generale o una qualsiasi cosa che riguarda la festa. Tra l'altro qualche soddisfazione me la sono tolta anche io facendo anche pezzi importanti sia col mezzano che col grande. Purtroppo vivendola dal dentro ho pure visto tutti i lati vergognosi che circondano la festa e che io non approvo minimamente e anzi senza mezzi termini mi fanno schifo. Questo però non significa che non amo questa festa e anzi continuo a viverla secondo i valori che mi sono stati insegnati, pensando ancora con più forza, che siano quelli autentici. E questo non lo dico per ripicca nei confronti di qualcuno ma perchè la penso realmente così. Come ti dicevo adesso prendo il cero sul monte e certo questo non mi fa sentire meno importante di quelli che lo prendono sul corso, anzi io lo faccio con lo stesso amore e devozione di sempre, perchè se i ceri sono un "dono" a sant'ubaldo non penso che a lui possa interessare se uno lo prende sul monte o sul corso. Anzi penso che se potesse vedere come si svolge adesso la festa in suo onore sarebbe "incazzato" come non mai, visto che i valori che predicava sono l'esatto opposto di quelli che attualmente dominano la festa.
    Io non penso che i giovani non sentano questa festa o che siano distaccati ma almeno per quello che posso vedere molti sono proprio stufi di vedere raccomandazioni prepotenze processi e tutto quello che ho già elencato. E quello che mi fa incazzare di più, come tu stesso hai pure sottolineato, è che tutto funziona così per l'ignoranza e demenza di quattro bambocci che pensano che il cero è il loro e che non c'hanno capito proprio niente di quello che rappresenta la festa. Io sinceramente nei confronti di tali ignobili soggetti provo un profondo senso di disprezzo.

    Ps: certo che sto caldo improvviso ammazza i cristiani!




    Non abbatterti a combatti sempre quello che credi non sia giusto per i tuoi valori, se lo fai con onesta interiore prima o poi i fatti ti daranno ragione.
    Magari tutti i ragazzi della tua età fossero attaccati come te alla festa dei ceri.
    Io non ho mai pensato di dargliela vinta, e credimi che come dicevo prima, molti che urlavano sentendosi protetti dal branco, presi uno ad uno erano pecorelle smarrite e prive di pensiero proprio, e ti assicuro che non hanno fatto bella figura.
    Ciao Ricca.



    Ps: Fino a Martedì prossimo caldo sopramedia con temperature che supereranno i 30° poi da metà settimana si dovrebbe rientrare nei valori della media stagionale con 23/24 gradi di massima per alcuni giorni.
    Spero solo che quest'anno sia bello per i ceri piccoli ma è ancora troppo presto per dirlo.





    Un saluto Ricca.


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    jimmyghione
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    00 22/05/2009 13:32
    il problema sono proprio loro!
    Caro Ricca, ti ammiro molto per il tuo essere ceraiolo e so quali ingiustizie hai subito da un gruppo di "pecore" travestite da ceraioli che, come dici tu, prese una ad una, non esprimono concetti che vanno al di là dello scondinzolamento di coda.
    Fatti dire una cosa però: se vogliamo cambiare qualcosa nel cero non dobbiamo aspettare che lo facciano i 4-5 bambocci che credono di comandare (ci sono in tutti tre i ceri, ma in quello di S.Ubaldo sono anche quelli che lo scaviano a dispetto dei valori della festa e dei veri principi di S.Ubaldo patrono) ma, come dici tu, devono farlo giovani e meno giovani che non vogliono essere abbindolati da questi soggetti.
    Chi avrà il coraggio di cominciare anche mettendo a rischio la sua carriera ceraiola (perché di questo si tratta visto anche come obbediscono i capodieci del mezzano alle direttive dentro il chiostro) sicuramente darà una grossa mano al futuro della Festa dei Ceri e dei suoi più autentici principi.
    Sennò saremo tutti chi più chi meno complici di questo sistema.
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    Ricc@
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    00 22/05/2009 13:49
    Re: il problema sono proprio loro!
    jimmyghione, 22/05/2009 13.32:

    Caro Ricca, ti ammiro molto per il tuo essere ceraiolo e so quali ingiustizie hai subito da un gruppo di "pecore" travestite da ceraioli che, come dici tu, prese una ad una, non esprimono concetti che vanno al di là dello scondinzolamento di coda.
    Fatti dire una cosa però: se vogliamo cambiare qualcosa nel cero non dobbiamo aspettare che lo facciano i 4-5 bambocci che credono di comandare (ci sono in tutti tre i ceri, ma in quello di S.Ubaldo sono anche quelli che lo scaviano a dispetto dei valori della festa e dei veri principi di S.Ubaldo patrono) ma, come dici tu, devono farlo giovani e meno giovani che non vogliono essere abbindolati da questi soggetti.
    Chi avrà il coraggio di cominciare anche mettendo a rischio la sua carriera ceraiola (perché di questo si tratta visto anche come obbediscono i capodieci del mezzano alle direttive dentro il chiostro) sicuramente darà una grossa mano al futuro della Festa dei Ceri e dei suoi più autentici principi.
    Sennò saremo tutti chi più chi meno complici di questo sistema.



    Grazie ma c'è poco da ammirare, faccio quello che tutti i ragazzi Eugubini si sentono di fare con il cuore per il proprio cero e soprattutto per il nostro amato S. Ubaldo.
    Ciao Ricca.

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    valius81
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    Utente Senior
    00 22/05/2009 14:40
    Anche questo è vero. Vi potrei fare un'elenco di gente infinita che si è rotta i coglioni di tante cose ma che per non avere "ritorsioni" preferiscono stare zitti e in fin dei conti non mi sento neanche di condannarli più di tanto.
    Purtroppo è vero che sono 4 bambocci per cero(vedo che vi è piaciuta tale definizione [SM=g27828] ) ma è anche vero che al momento sono in grado di mandare la festa come vogliono loro e non penso sia neanche così facile toglierli dalle palle, visto che, come abbiamo sottolineato, sono di una prepotenza e ignoranza fuori dal normale. Io penso che quello che ha subito Riccardo ha avuto una cassa di risonanza molto ampia perchè era in una situazione di visibilità particolare, ma ricordo che non bisogna dimenticare che cose del genere succedono a tanti altri ragazzi tutti gli anni e anche di peggio. Ed è ora de farla finita perchè la gente s'è rotta veramente i coglioni.
    Io preferisco dire quello che penso sempre e comunque, me sembra assurdo che in un paese democratico c'è qualcuno che possa avere "paura" di esprimere il proprio parere per di più se si tratta di una riflessione sulla festa dei ceri. Preferirei mille volte di più prendere il cero sul monte (come faccio) e dire che molti aspetti e molti personaggi di questa festa mi fanno schifo, piuttosto che prendere il cero sul corso magari dopo aver leccato il culo proprio ai quei 4 bambocci. Quello che ho fatto l'ho fatto sempre e solo con le mie forze senza che nessuno mi abbia mai regalato niente. E' chiaro poi che bisognerebbe fare qualcosa di concreto per smuovere la situazione ma ripeto che avere a che fare con tali soggetti non è nemmeno facile.
    Poi è chiaro al capodieci del mezzano gli dicono che deve fare in un certo modo e difficilemente si può pretendere che un ragazzo di 18 anni si prenda la responsabilità di fare diversamente.
    Se non sbaglio l'unica volta che è accaduto diversamente è stato l'anno che l'ha alzato argentina, mio carissimo amico che colgo l'occasione per salutare!
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    ottosettembre
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    00 22/05/2009 19:31
    nuovo argomento
    Salve a tutti, vorrei lanciare un nuovo tema di discussione, ho trovato casualmente (non ne sapevo nulla in merito) questo link

    http://www.lavoce.it/articoli/20090515541.asp

    si parla del giornale VIa Ch'Eccoli che ha scritto cose dure in merito alla presenza del Vescovo M.Ceccobelli alla festa dei Ceri. Mi riprometto di cercarne una copia e leggerlo bene, nel frattempo lancio il sasso...
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    valius81
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    Utente Senior
    00 23/05/2009 10:00
    Prima di rispondere all'interessante link proposto da 8 settembre volevo finire la riflessione iniziata ieri aggiungendo un pezzo. E' ovvio caro Ricca (tra l'altro voglio dirti che quello che scrivi ti fa onore) che per molta gente è meglio trovare capri espiatori in modo da non finire loro in mezzo a bufere (forse fa proprio parte della natura dell'uomo comportarsi così). Non è la prima volta che succede e non sarà neanche l'ultima visto che già sentivo in giro, in relazione alla festa di quest'anno, che si voleva far ricadere le responsabilità di un pezzo andato poco bene su un tuo collega (che tra l'altro penso faccia parte pure della tua zona). Ma a conclusione di tutta la discussione una domanda mi viene spontanea (non ripeto le cose già dette sui processi e cose varie per non essere ripetitivo) anche in relazione a quello che dicevi tu: ma se questa gente si comporta così per il cero che è pur sempre un giorno all'anno e seppur abbia per gli eugubini un significato particolare ma penso e spero che siamo tutti d'accordo che ci sono molte cose ben più importanti, com'è questa gente nella vita? che valori insegna ai loro figli? non rispondo perchè dovrei inserire una lista di parolacce infinite e quindi finisco qui.



    Sulla seconda questione che mi sembra ripeto molto interessante, il collegamento con quello che si diceva in questi giorni è palese. Premetto che non ho letto via ch'eccoli e che mi appresterò a farlo, ma penso anche che se Don Giuliano scrive certe cose non si sarà inventato tutto.
    Ripeto se è vero quello che il buon 8 settemnre ci riporta e se io ho capito bene il senso del discorso, il problema per me è sempre quello che se leggete l'ultimo post di pagina due ho riassunto in maniera chiara (almeno per me) e che ripropongo:
    - I ceri sono una festa in onore di sant'ubaldo: allora va vissuta con certi valori (che non sono quelli dominanti al tempo d'oggi) e penso che chi scrive certe cazzate dovrebbe vergognarsi. Non so come si possa dire che il vescovo successore di Sant'Ubaldo non faccia parte di questa festa se la festa è fatta proprio in suo onore: non mi sembra neanche un'affermazione degna di risposta. Sta mattina non c'ho troppo voglia di scrivere ma riporto queste frasi direttamente riprese dalla lettera di don Giuliano che esprimono in pieno il mio pensiero (che è poi quello che ho già espresso questi giorni):
    "La festa dei Ceri non va difesa per la sua “laicità”, se mai va difesa perché va perdendo il valore primo e inequivocabile che è quello di rendere un tributo di onore e di affetto al Patrono. Ma tutte quelle manifestazioni elencate, opera di laici e di ecclesiastici, per chi erano? Perché venivano fatte? Ma sant’Ubaldo cosa rappresentava per quegli eugubini? Non è il culto e la devozione a sant’Ubaldo il denominatore comune che ha fatto da collante in questi otto secoli, riuscendo a snellire e mettere insieme le manifestazione in suo onore? Come si fa a leggere la storia solo in un senso! È scorretto usare il “periodico di tutti i ceraioli” per portare avanti idee proprie che non hanno nessun fondamento storico, culturale e religioso, e che credo non essere condivise dalla stragrande maggioranza degli eugubini"
    Qui ragazzi il problema è solo uno che lo riassumo in questa domanda: LA FESTA LA FACCIAMO PER SANT'UBALDO O NO? Una volta chiaro questo abbiamo risolto il problema.
    - seconda opzione (che oggi a mio avviso è quella dominante e questo lo dico per esperienza personale): la gente porta il cero non pensando al loro vero significato, tirando fuori solo belle parole in onore di sant'ubaldo tanto per farsi vedere ma in realtà non gliene può fregare di meno. E allora escono fuori i processi, le prepotenze gli esibizionismi e il risultato è che la festa sembra sempre di più una gara agonistica in mano ai 4 bambocci più e più volte citati e si sta prendendo una strada molto diversa da quella per la quale ci è stata tramandata.
    Se alla gente poi sta bene così non mi pongo neanche il problema anzi vorrà dire che il problema sarò io, ma ripeto un'altra volta e ne sono assolutamente convinto che i ceri sono un'altra cosa
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