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Punto croce

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    ti61no
    Post: 1.768
    Registrato il: 02/03/2006
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    00 07/10/2008 20:47
    Il punto croce è una tecnica di ricamo su tela, con ago a punta arrotondata e cruna lunga, basata sull'intreccio di fili colorati (generalmente di cotone, lana, lino o viscosa) in modo da formare una X. Il filato più comunemente usato per il punto croce è il mouliné che si presenta come un filo a 6 capi divisibili.

    © Carla C. Ricamo Le Tue Idee www.ricamoletueidee.it

    I disegni vengono copiati da schemi colorati su base quadrettata oppure su schemi dove i colori sono caratterizzati da simboli. Alcuni tessuti possono essere già stampati con il disegno per l'esecuzione del ricamo. Con questa tecnica si possono confezionare quadri e accessori per la casa, come tende, tovaglie, coperte e guarnire oggetti da regalo.

    Si possono usare tutte le tele che abbiano trama ed ordito regolare (canovacci) e con lo stesso numero di fili per centimetro, le più comuni sono il lino, l'Emiane (lino misto a cotone), e la tela Aida che a sua volta può essere di cotone, lino, lana ed altri materiali (tessuto con quadrettature di varia grandezza).


    Origine del punto croce

    Il ricamo a punto croce risale a tempi antichissimi, tanto da non sapere con precisione dove e quando abbia avuto origine. Già nell'858 furono trovati, in Asia Centrale, reperti di tale tecnica.

    È nel Medioevo però che la tecnica del puntocroce comincia la sua vera storia. L'influenza dell'arte bizantina (nella Bisanzio medievale gli abiti delle corti, i paramenti sacerdotali e gli abiti dei facoltosi sono ricchi di ricami di origine persiana) si estende nell'Europa Meridionale e conquista successivamente il resto del Vecchio Continente grazie all'impiego di essa nelle vesti ecclesiastiche.

    In Europa, tra il X e il XIII secolo il ricamo a punto croce veniva praticato dalle castellane nelle loro lunghe giornate passate ad aspettare i loro uomini partiti per le guerre sante. I disegni - per lo più copiati dai tappeti portati dai crociati dall'Oriente - venivano fatti su tela di lino e ricamati con fili di seta o lana più o meno del colore dello stesso tessuto. Scarso era l'utilizzo del cotone, rarissimo a quei tempi e di poche varietà di colori.


    Nel Rinascimento

    Col Rinascimento il punto croce diventa una delle basi educazionali femminili e molto usato nelle chiese per ornamenti sacri e per guarnire maniche e orli di abiti. È in questo periodo che nasce l'imparaticcio, ovvero un pezzo di stoffa, generalmente di lino, sulla quale ragazze e bambine ricamavano i propri esercizi di puntocroce per imparare tecnica e nuovi disegni (soprattutto lettere e cifre e simboli religiosi e stilizzati); l'imparaticcio viene chiamato nei paesi anglosassoni sampler, dal latino exemplum, mentre nei paesi di lingua francese assume il nome di marquoir, poiché il punto croce veniva chiamato point de marque dall'usanza di marcare cioè di apporre le proprie iniziali sulla biancheria ricamata proprio con questo tipo di ricamo. Tali imparaticci fungono da vera e propria enciclopedia del ricamo, tramandabile ed estensibile di generazione in generazione, piena di spunti per comporre nuovi decori. Diversi i materiali impiegati, fili di seta o di lana, tele di lino grezzo e fine: più raro il cotone, non ancora molto diffuso. Verso il 1500 iniziano a circolare in Germania, in Francia e in Italia i primi schemi stampati con motivi floreali e animali, disegni ancora sempre ispirati all'Oriente.

    Nel XVIII secolo i disegni diventano più raffinati e realistici raffigurando anche soggetti paesaggistici; ma è nel XIX secolo che si ha il vero boom del punto croce, quando i "sampler", sempre più complessi ed elaborati, entrano a far parte del corredo delle giovani spose come repertorio di motivi da utilizzare nel corso della loro vita matrimoniale.

    Con lo sviluppo dell'industria tessile, infatti, si possono avere varietà di tele e di fili colorati e finalmente verranno stampati anche degli schemi colorati che renderanno più agile il ricamo. Diventa così il passatempo preferito dalle donne e verrà esportato anche in America con le prime emigrazioni.


    XX secolo

    Agli inizi del XX secolo, però, il punto croce ha un brusco declino, perché l'avvento dello Stile Liberty richiede tipi di ricamo più articolati e svolazzanti. Inoltre, durante le lotte per l'emancipazione femminile, il ricamo viene volutamente accantonato in quanto ritenuto un'attività troppo domestica e frustrante. È solo nei recenti anni ottanta che torna alla ribalta: la donna ha raggiunto i suoi obiettivi e si avvicina nuovamente al ricamo.

    Ma non è più un'attività necessaria per la decorazione delle stoffe, dato che nel frattempo si è ampiamente sviluppata la stampa su tessuto. Il ricamo viene per lo più praticato come passatempo, per cui vengono abbandonate le tecniche impegnative ed eleganti del bianco e si sviluppa moltissimo il variopinto punto croce, anche perché la stampa di schemi a colori ne facilita l'esecuzione. Attualmente molte riviste specializzate si occupano esclusivamente della pubblicazione di schemi per il punto croce.

    Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
    [Modificato da ti61no 24/12/2011 18:28]
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    ti61no
    Post: 1.786
    Registrato il: 02/03/2006
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    00 08/10/2008 16:00
    Per chi vuole realizzare disegni originali esistono appositi software che permettono di creare gli schemi anche in maniera automatica partendo da un'immagine.

    Questo è in versione "demo" ....clicca qui...



    Per chi è interessato può cliccare qui ci sono ottime informazioni [SM=g28002]
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    lilly54
    Post: 8
    Registrato il: 04/10/2008
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    00 09/10/2008 18:37
    punto croce
    Con il punto croce puoi realizzare dei capolavori, personalizzare le lenzuola, asciugamani, tovaglie, tappeti x il tavolo e molto altro.Di recente è uscito 1 modo originale x ricamare anche jeans, camicette maglioni ecc. si ricama la tela,la si cuce con punto filza finito di ricamare basterà mettere il canovaccio nell'acqua e la tela si scioglie.
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    lilly54
    Post: 34
    Registrato il: 04/10/2008
    Utente Junior
    00 15/10/2008 18:23
    punto croce
    C'è un'altra novità x ricamare a punto croce: filati Moulinè light effects,dona lce e rilievo ai ricami. [SM=x1322617]
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    ti61no
    Post: 1.848
    Registrato il: 02/03/2006
    Utente Veteran
    00 15/10/2008 23:48
    Grazie Lilly!!!
    ricordo che ci avevi promesso di farci vedere qualche tua creazione [SM=g27991]
    non mi dire che ancora non ti senti di postare foto [SM=g1674893]

    [SM=g1658286] [SM=x1322624] [SM=x1322617]
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    lilly54
    Post: 35
    Registrato il: 04/10/2008
    Utente Junior
    00 16/10/2008 14:37
    Foto dei lavori che ho fatto a punto croce non ne ho, non ho la macchina digitale x fare le foto e poi inserirle nel computer, al massimo le faccio con il cellulare, le spedisco x via email alla mia casella postale.Può andare bene così? [SM=x1322617]
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    anto.73
    Post: 475
    Registrato il: 31/12/2007
    Utente Senior
    00 16/10/2008 20:49
    lilly non preoccuparti per le
    foto quando avrai la macchinetta
    li metti sul forum così ti fai
    la pubblicita del tuo bel lavoro [SM=g28002] [SM=g27988] [SM=x1322617]



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    ti61no
    Post: 1.864
    Registrato il: 02/03/2006
    Utente Veteran
    00 16/10/2008 21:28
    Re:
    lilly54, 16/10/2008 14.37:

    .... al massimo le faccio con il cellulare, le spedisco x via email alla mia casella postale.Può andare bene così? [SM=x1322617]



    Perfetto!!!
    Ora dalla casella postale prova ad inserirle sul forum...
    coraggio sono sicuro che ce la fai [SM=g27988]
    in ogni caso chiedi aiuto dove trovi l'intoppo [SM=g1658282] [SM=x1322617]




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    tani.65
    Post: 6
    Registrato il: 04/10/2008
    Utente Junior
    00 16/10/2008 22:28
    punto croce
    Ciao,
    non avevo mai provato il punto croce, il punto erba si.
    poi una mia amica aspettava il suo primo bimbo e mi chiese di ricamare a punto croce il nome su un bavaglino....riccardo.
    Ho provato ,oltre al nome anche un disegno...
    ...un palloncino verde acqua.
    Ma prima di ricamare sul bavaglino ho disegnato su un foglio a quadrettini....poi ho provato sul bavaglino.
    Era la prima volta,ma è venuto benissimo. [SM=g1658288]
    [SM=x1322612] a me!!!!!!!!
    ciao
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    ti61no
    Post: 1.865
    Registrato il: 02/03/2006
    Utente Veteran
    00 16/10/2008 22:49
    Ciao Tina il punto "erba" [SM=x1322622] cosè [SM=g27994] [SM=x1322617]
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    anto.73
    Post: 477
    Registrato il: 31/12/2007
    Utente Senior
    00 16/10/2008 23:33
    non sarà mica quella che si fuma? [SM=x1322614] [SM=x1322614] [SM=x1322616] [SM=x1322616] [SM=x1322617]



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    tani.65
    Post: 8
    Registrato il: 04/10/2008
    Utente Junior
    00 17/10/2008 00:22
    punto erba
    Ciao,
    il punto erba viene usato nel ricamo , io l'ho utilizzato per i bavaglini dlla mia prima figlia.
    Mi è stato insegnato da una donna anziana che abitava vicino .
    Non ho idea se ha un nome preciso, Lei lo chiamava cosi.
    Nel dietro bavaglio non vedi una croce,come nel punto croce,ma dei punti lineari uno vicino all'altro.Appena sò altre notizie te le faccio avere.
    [SM=g1658277]
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    tani.65
    Post: 9
    Registrato il: 04/10/2008
    Utente Junior
    00 17/10/2008 00:34
    punto erba
    IL PUNTO ERBA SEMPLICE E DOPPIO



    Il punto erba si lavora da sinistra verso destra: far uscire l'ago sul diritto del lavoro e puntarlo a distanza di tre o quattro fili verso destra, farlo uscire nuovamente sul diritto del lavoro dove termina il punto appena eseguito.
    Il punto erba doppio si esegue allo stesso modo, facendo però uscire l'ago a metà del punto appena eseguito.


    semplice
    doppio
    dove c'è scritto semplice -doppio doveva essere l'esempio.

    p.s x anto 73: nn si fuma [SM=x1322616] [SM=x1322616] [SM=x1322616] [SM=g1658277]
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    tani.65
    Post: 10
    Registrato il: 04/10/2008
    Utente Junior
    00 17/10/2008 00:38
    sempre punto erba



    Il punto erba viene utilizzato come aggiunta nei punti di copertura, per ricamare linee dritte e curve, per contornare e per ricamare gambi di fiori.

    Se si ricamano file di punti ravvicinate, può sostituire un punto di riempimento.

    La riga ricamata a punto filza è simile ad un piccolo cordoncino; sul rovescio invece apparirà una piccola impuntura.


    Si esegue lavorando da sinistra verso destra. Passare con l’ago, con la punta rivolta a sinistra, sotto ad alcuni fili (dipende dalla larghezza del ricamo che vogliamo ottenere), uscire sul rovescio e rientrare sul dritto nel punto esatto nel quale l’ago è stato infilato per eseguire il primo punto.

    Proseguire per tutta la riga.


    Ricamando file ravvicinate a punto erba, si otterrà il Punto Erba Rasatello, utilizzato anche per ricamare bordure o per riempire piccoli spazi




    Varianti del Punto Erba


    Punto Erba Rammendo. Dopo aver eseguito alcune righe parallele di punto erba, passare con un filo di colore diverso sotto a tutti i punti allineati prima dal basso verso l’alto, poi dall’alto verso il basso. Per creare effetti diversi, utilizzare filati di colore contrastante e di spessore più grosso.


    Punto Erba Avvolto. Ricamare una riga a punto erba diritta o ondulata lasciando punti molto lunghi. Avvolgere poi con un diverso filato i punti uno ad uno passando l’ago dall’alto verso il basso e da sinistra verso destra

    per oggi mi basta!
    nn riesco a trasportare i disegni o foto.
    [SM=g1658274] [SM=g1658274] [SM=g1658274]



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    lilly54
    Post: 36
    Registrato il: 04/10/2008
    Utente Junior
    00 17/10/2008 16:28
    [SM=x1322612] Tina vedo che hai studiato [SM=x1322616] ma ti faccio i complimenti xchè non è facile al primo ricamo di punto croce riuscire a realizzare quello che hai fatto tu,si vede che sei portata x questi ricami.Continua così [SM=g28002] [SM=x1322617] [SM=g1658271]
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