SABATO
TV: Panariello invita in trasmissione Al Pacino e Jack Nicholson; in quello che è uno dei momenti più alti della televisione italiana, i tre urlano in coro "Si vede il marsupio?".
GOSSIP: esce nelle edicole il calendario di GQ. La protagonista è Barbara Berlusconi. Interessante la foto di marzo, quando la fanciulla è ritratta legata a un pino e coperta solo da una copia del "contratto con gli italiani" che le avvolge il busto. La foto migliore è però quella di settembre: vestita solo con una toga da giudice, fissa provocante il giardiniere tunisino di Villa San Martino. Didascalia: resistere, resistere, resistere.
DOMENICA
CALCIO: derby a sorpresa a San Siro. L'Inter va avanti 3-0 fino all'80', poi Fontana si fa male ed entra Toldo; il Milan vince 5-3. Mancini assolve il portiere: "Non è colpa sua ma della squadra", prima di bruciargli la Porsche in Eurovisione. Intanto, nel pomeriggio, nuovo caso Cassano: sostituito, il fantasista della Roma appende alla traversa della porta di Pelizzoli un manichino impiccato; sul manichino c'è scritto "DEL NERI".
TURISMO: un'indagine Eurispes afferma che il mezzo di trasporto preferito dagli italiani è l'automobile, poi l'aereo. Al terzo posto, Giorgio Tosatti.
LUNEDI'
ATTUALITA': nuovo capitolo della polemica sui jeans a vita bassa. Importante precisazione del rappresentante d'istituto dell'istituto tecnico di Avezzano, dove sono stati vietati i jeans: "Non è la vita che è bassa, è il culo che è alto". Per solidarietà con gli studenti, Alessia Marcuzzi conduce "Le iene" indossando jeans a vita bassa: record storico di ascolti per Italia 1, che durante i balletti della conduttrice arriva a toccare il 72% di share. Il restante 28% sta guardando Biscardi.
ECONOMIA: dopo che il Gip di Bari ha definito i quattro italiani rapiti in Iraq "mercenari", insorgono Agliana, Stefio e Cupertino, che preannunciano azioni legali: "Vi faccio vedere come querela un italiano", dice Stefio.
MARTEDI'
POLITICA INTERNA: dai banchi dell'Unione Europea, Rocco Buttiglione annuncia dolente che "chi si masturba brucerà all'inferno, ad eccezione di Follini". Insorge il Parlamento: il vicepresidente del Senato Calderoli commenta: "Follini sì e io no?".
STORIA: L'Istituto Luce mostra un video esclusivo in cui si mostra l'elezione plebiscitaria di Benito Mussolini a nuovo presidente dell'Ambrosiana-Inter. Mostrato anche un frammento di conferenza stampa, quello in cui il Duce, a fianco dell'amministratore delegato Pietro Badoglio, proclama solenne: "A noi, è l'anno!"
MERCOLEDI'
CINEMA: dopo che Nanni Moretti ha annunciato il suo prossimo film su Berlusconi, "Il caimano", rispondono subito gli intellettuali di destra: è già in cantiere "La talpa", film-inchiesta su Armando Cossutta. Nel ruolo del protagonista c'è Jaap Stam, regia di Pierfrancesco Pingitore. AN plaude all'iniziativa di "indubbio valore culturale".
POLITICA INTERNA: Silvio Berlusconi annuncia che il suo conflitto d'interessi ha imparato a camminare, gli sono spuntati i primi dentini da latte e ha anche pronunciato la prima parola: "Confalonieri".
GIOVEDI'
CALCIO: al Delle Alpi c'è Juve-Roma. Fabio Capello viene accolto amichevolmente dai tifosi della Roma, i quali, alla lettura delle formazioni, vomitano tutti insieme in direzione della panchina bianconera. Tornato a casa, Capello si ritrova nel letto un bambino che piange e dice che ha paura del temporale. E' Cassano.
ESTERO: a due settimane dal voto negli Stati Uniti, Bush rassicura l'elettorato sulla guerra in Iraq: "Non c'è mai stata nessuna guerra, le immagini che avete visto in tv erano i trailer del nuovo film di Oliver Stone". Concorde Powell: "La guerra in Iraq non è il nuovo Vietnam, é il Vietnam ad essere la vecchia guerra in Iraq".
VENERDI'
SCIENZA: scoperto a Ginevra il gene dell'eterna giovinezza. Sostituito ad uno qualsiasi dei geni del DNA, consente l'immediata scomparsa di rughe, borse sotto gli occhi e capelli bianchi. Unica controindicazione: entro due anni si è costretti ad aprire un locale in Costa Smeralda dal nome "Billionaire".
CULTURA: solo nelle migliori librerie, esce il nuovo libro di Melissa P., seguito del bellissimo "Cento colpi di spazzola". La protagonista del libro stavolta frequenta locali equivoci e aule del Parlamento, intrattenendosi con sordidi personaggi come Francesco Coco (il cui episodio è intitolato "Quando il Coco si fa duro"), Lilian Thuram ("Nero su bianca") e Sandro Bondi ("Bondage"), la cui eiaculazione precoce è sviscerata nei minimi dettagli. Bondi si dice "sollevato" dopo che gli hanno detto che l'autrice è maggiorenne.