FORUM HISTORIAE (Si riparte con la storia) Dove la storia è il futuro

Le conquiste della scienza ed i limiti da non superare

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    Augusto.Carducci
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    00 13/09/2007 12:17
    Allora quello che vi chiedo è:
    perchè se la scienza ha sempre mostrato e portato dei notevoli vantaggi, anche sorpassando dei limiti imposti da religione ed etica, ancora oggi si dubita di tale strumento?
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    Pius Augustus
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    00 13/09/2007 13:52
    perchè la maggior parte della gente è legata a culti retrogradi,oppure teme il futuro,rappresentato dalla scienza.La scienza è invece l'unica speranza dell'umanità.


    « Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
    a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
    George Orwell


    "Credi tu, gli chiesi, che io abbia ragione o torto?
    Lei ha ragione...
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    Augusto.Carducci
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    00 13/09/2007 14:36
    Re:
    Pius Augustus, 13/09/2007 13.52:

    perchè la maggior parte della gente è legata a culti retrogradi,oppure teme il futuro,rappresentato dalla scienza.La scienza è invece l'unica speranza dell'umanità.




    ma allora è proprio il caso di dire che stavolta la storia non ha insegnato nulla. voglio dire, è lampante che il progresso scientifico (che è stato sempre frenato più o meno) ha portato vantaggi rispetto alle visioni religiose e alle tradizioni retrograde!
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    Pius Augustus
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    00 13/09/2007 15:00
    infatti purtroppo è così,la paura della morte ha ancora la meglio sulla fiducia nella scienza.


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    O forse sfiducia nell'uomo, che è chi utilizza la scienza. A ben vedere i rischi di autodistruzione del genere umano non sono poi così remoti...
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    caro m'è il sonno, e il più l'esser di sasso
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    00 13/09/2007 15:47
    Re:
    DarkWalker, 13/09/2007 15.39:

    O forse sfiducia nell'uomo, che è chi utilizza la scienza. A ben vedere i rischi di autodistruzione del genere umano non sono poi così remoti...




    ma neanche così vicina da rendere la gente timorosa della scienza come nel medioevo!!
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    00 13/09/2007 16:50
    Re: Re:
    Augusto.Carducci, 13/09/2007 15.47:




    ma neanche così vicina da rendere la gente timorosa della scienza come nel medioevo!!


    Quest'affermazione è in gran parte figlia della "leggenda nera" sul Medioevo creata dagli Illuministi. Nel Medioevo i principali cultori di scienza erano proprio gli uomini di chiesa (uno su tutti, Ruggero Bacone) perché erano tra i pochi ad avere una cultura. La "sfiducia" nei confronti della scienza viene per me da due fattori principali (non esclusivi, si badi bene):
    1) per quanto riguarda la Chiesa, dalla teoria darwiniana, che l'ha obbligata a ripensare l'atteggiamento verso il creato;
    2) per quanto riguarda l'opinione pubblica, dalla creazione delle armi atomiche, con le terribili distruzioni che hanno comportato.
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    Augusto.Carducci
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    00 13/09/2007 17:57
    Re: Re: Re:
    -Giona-, 13/09/2007 16.50:


    Quest'affermazione è in gran parte figlia della "leggenda nera" sul Medioevo creata dagli Illuministi. Nel Medioevo i principali cultori di scienza erano proprio gli uomini di chiesa (uno su tutti, Ruggero Bacone) perché erano tra i pochi ad avere una cultura. La "sfiducia" nei confronti della scienza viene per me da due fattori principali (non esclusivi, si badi bene):
    1) per quanto riguarda la Chiesa, dalla teoria darwiniana, che l'ha obbligata a ripensare l'atteggiamento verso il creato;
    2) per quanto riguarda l'opinione pubblica, dalla creazione delle armi atomiche, con le terribili distruzioni che hanno comportato.




    non si può certo dire che dal 450 dc al 1500 ci sia stato chissà che sviluppo! chiunque fosse stato fuori dalla stretta cerchia della chiesa non poteva fare scienza sennò era uno stregone / strega.
    e soprattutto l'approccio alla scienza fu quello danneggiato nel medioevo!
    io ci metterei la paura della genetica, che oggigiorno spopola!
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    00 13/09/2007 21:15
    nell'opinione pubblica si avverte una sfiducia nei confronti della scienza, secondo me dipende non solo dal fatto che ha portato alla costruzione dell'atomica che potrebbe essere vista come l'ultima goccia, ma anche dal fatto che ha portato l'inquinamento, la sovrappopolazione, ed ha avviato una lenta distruzione del pianeta, basti pensare al tema effetto serra dovuto alle emissioni di CO2 nell'atmosfera.
    anche numerose guerre, conflitti e tensioni sono nati solo per accaparrarsi le risorse combustibili. c'è addirittura la sensazione che il nostro pianeta si trovi in una situazione quasi disperata: quali potrebbero essere le conseguenze di un eventuale conflitto atomico tra le varie superpotenze?
    in sostanza attraverso la storia non si ha un'idea molto felice della scienza, è vero che la vita media e le condizioni di vita degli individui sono migliorate, ma a quale prezzo? fare scienza è come cercare di svuotare il mare servendosi di un secchio per quanto si possa andare lontano con le 'secchiate' saremo sempre ad una distanza infinita dalla fine(di chi era questa frase?)

    io sono comunque dell'idea che bisogna avere fiducia anche perchè come uomini non abbiamo altra scelta, la religione non è e non è stata certo una strada migliore.
    vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare

    ora il mondo intero é sul bordo del baratro. Tutti i progressisti gli intellettuali e i sapientoni....tutt'a un tratto non sanno più che cosa dire. la lorduria accumulata per tutti i delitti salirà e tutte le puttane e i politici grideranno...."salvaci!" e io dall'alto sussurrerò "no"

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    00 14/09/2007 09:57
    quella del secchio è carina, ma se ad avere il secchio sono in tanti e che lavorano decentemente (e non con il secchio bucato come l'italia oggi) il mare prima o poi lo svuoti!
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    00 14/09/2007 17:10
    Ma personalmente credo che non ci sia tutto questo timore nei confronti della scienza, anzi...

    E' ovvio che quanto si parla di clonazione o di esperimenti su cellule, o per qualcuno addirittura esseri, umani credo che si vada troppo oltre.

    Poi voglio dire, non tutte le scoperte scentifiche hanno portato dei benefici, anzi...
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    00 15/09/2007 17:12
    Re:
    Riccardo.cuordileone, 14/09/2007 17.10:

    Ma personalmente credo che non ci sia tutto questo timore nei confronti della scienza, anzi...

    E' ovvio che quanto si parla di clonazione o di esperimenti su cellule, o per qualcuno addirittura esseri, umani credo che si vada troppo oltre.

    Poi voglio dire, non tutte le scoperte scentifiche hanno portato dei benefici, anzi...



    beh direi che in italia almeno c'è...

    poi quali sono le invenzioni che non hanno portato benefici? forse solo le armi...e nemmeno la bomba atomica perchè ha assicurato pace al mondo.


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    00 15/09/2007 18:44
    Re: Re:
    Pius Augustus, 15/09/2007 17.12:



    beh direi che in italia almeno c'è...

    forse solo le armi...e nemmeno la bomba atomica perchè ha assicurato pace al mondo.




    Ma a che prezzo.




    Sapiente è soltanto chi sa di non sapere.
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    00 15/09/2007 18:48
    Re: Re: Re:
    Suppiluliumas, 15/09/2007 18.44:




    Ma a che prezzo.






    che prezzo pratico? hiroscima e nagasaki? confrontali con una ipotetica terza guerra mondiale anche senza atomiche...guerra che senza dubbio sarebbe accaduta senza bombe.


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    00 15/09/2007 20:04
    Re:
    Augusto.Carducci, 13/09/2007 12.17:

    Allora quello che vi chiedo è:
    perchè se la scienza ha sempre mostrato e portato dei notevoli vantaggi, anche sorpassando dei limiti imposti da religione ed etica, ancora oggi si dubita di tale strumento?



    Secondo me più che sfiducia, o proprio diffidenza, verso la scienza direi che si dovrebbe parlare di diffidenza verso la tecnica. La tecnica è però neutra ed è quindi, in ultima analisi, una sfiducia verso l'uomo. L'esempio classico in questo caso è il nazismo: chi poteva immaginarsi, per esempio, che un disinfestante come lo cyclon b, inventato quindi per un obiettivo diciamo utile, sarebbe stato usato nelle camere a gas per sterminare milioni di persone? Oppure che un semplice sistema di schedatura sarebbe stato usato per avviare sistematicamente queste persone alla morte?

    A me la scienza non fa paura, mi fanno paura gli scienziati.




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    00 15/09/2007 20:28
    bè però la tecnica è il fine della scienza e non potrebbe esistere senza di essa.
    pura scienza o pura teoria senza applicazioni nel reale sarebbe alquanto inutile.
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    00 17/09/2007 23:40
    Re:
    Augusto.Carducci, 13/09/2007 12.17:

    Allora quello che vi chiedo è:
    perchè se la scienza ha sempre mostrato e portato dei notevoli vantaggi, anche sorpassando dei limiti imposti da religione ed etica, ancora oggi si dubita di tale strumento?



    Perchè prima la paura per la scienza arrivava da persone fortemente influenzate dai dettami ecclesiastici che basavano le loro argomentazioni solo sulle teorie della chiesa. Oggi invece le critiche ad una deriva pericolosa della scienza arrivano anche da ambienti laici e scientifici (e troppo spesso si cerca di zittirli dandogli dei clericali) Traduzione, siamo arrivati quasi al limite.


    Non c'è niente di nuovo nel mondo, tranne la storia che non conosciamo. Harry Truman

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    00 17/09/2007 23:55
    Re: Re:
    Arvedui, 17/09/2007 23.40:



    Perchè prima la paura per la scienza arrivava da persone fortemente influenzate dai dettami ecclesiastici che basavano le loro argomentazioni solo sulle teorie della chiesa. Oggi invece le critiche ad una deriva pericolosa della scienza arrivano anche da ambienti laici e scientifici (e troppo spesso si cerca di zittirli dandogli dei clericali) Traduzione, siamo arrivati quasi al limite.





    e perchè la scienza,che è l'unica grande speranza dell'uomo dovrebbe avere un limite? dopo un po' si deve smettere? mettersi a braccia conserte e rinunciare a tutto?


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    Re: Re: Re:
    Pius Augustus, 17/09/2007 23.55:



    e perchè la scienza,che è l'unica grande speranza dell'uomo dovrebbe avere un limite? dopo un po' si deve smettere? mettersi a braccia conserte e rinunciare a tutto?



    A molte cose sarebbe bene rinunciare. Immaginati che razza di mostri avrebbero potuto creare quelgi scienziati inglesi che adesso stanno lavorando alla creazione di embrioni ibridi umano-animale, se non avessero pensato di porgli un limite, obbligandoli a distruggerli dopo 14 giorni (mi pare) Quella è gente la quale in nome del "la scienza è la speranza dell'uomo" sarebbero disposti a creare mostri che farebbero impallidire anche hitler... Secondo me Lux ha detto una cosa giustissima: non è la scienza a far paura, ma sono gli scienziati


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    00 18/09/2007 00:39
    Re: Re: Re: Re:
    Arvedui, 18/09/2007 00.14:



    A molte cose sarebbe bene rinunciare. Immaginati che razza di mostri avrebbero potuto creare quelgi scienziati inglesi che adesso stanno lavorando alla creazione di embrioni ibridi umano-animale, se non avessero pensato di porgli un limite, obbligandoli a distruggerli dopo 14 giorni (mi pare) Quella è gente la quale in nome del "la scienza è la speranza dell'uomo" sarebbero disposti a creare mostri che farebbero impallidire anche hitler... Secondo me Lux ha detto una cosa giustissima: non è la scienza a far paura, ma sono gli scienziati






    ma un conto è dire che esistono dei limiti,un altro è dire che siamo arrivati al limite.Comunque dovessero anche nascere una stirpe di minotauri,la scienza rimarrebbe sempre l'unica chance dell'uomo per elevarsi dai suoi limiti.Come tu hai detto per il cristianesimo,i lati negativi sono comunque assai inferiori di quelli positivi.


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    Re: Re: Re: Re: Re:
    Pius Augustus, 18/09/2007 00.39:




    ma un conto è dire che esistono dei limiti,un altro è dire che siamo arrivati al limite.Comunque dovessero anche nascere una stirpe di minotauri,la scienza rimarrebbe sempre l'unica chance dell'uomo per elevarsi dai suoi limiti.Come tu hai detto per il cristianesimo,i lati negativi sono comunque assai inferiori di quelli positivi.




    daccordo pienamente, e poi rinunciare allo studio è come dire che la nostra specie è morta, poichè per noi tutto si basa sull'utilizzo del cervello.

    gli scienziati potranno pure far paura, ma il fatto è che per un pazzo se ne sente parlare per secoli, per gli altri 1000000 nessuno dice 1 parola, quindi direi che anzi, i pazzi nell'ambiente della scienza sono meno che in altri ambienti
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    Re: Re: Re: Re: Re:
    Pius Augustus, 18/09/2007 00.39:




    ma un conto è dire che esistono dei limiti,un altro è dire che siamo arrivati al limite.Comunque dovessero anche nascere una stirpe di minotauri,la scienza rimarrebbe sempre l'unica chance dell'uomo per elevarsi dai suoi limiti.Come tu hai detto per il cristianesimo,i lati negativi sono comunque assai inferiori di quelli positivi.



    ma si parla di limiti in determinati campi: per esempio nella fisica non credo ci saranno mai dei limiti ma nella ricerca medica e in tutto ciò in cui la ricerca ha a che fare con l'essere umano i limiti ci sono eccome, e sono dietro l'angolo.



    A molte cose sarebbe bene rinunciare. Immaginati che razza di mostri avrebbero potuto creare quelgi scienziati inglesi che adesso stanno lavorando alla creazione di embrioni ibridi umano-animale, se non avessero pensato di porgli un limite, obbligandoli a distruggerli dopo 14 giorni (mi pare) Quella è gente la quale in nome del "la scienza è la speranza dell'uomo" sarebbero disposti a creare mostri che farebbero impallidire anche hitler... Secondo me Lux ha detto una cosa giustissima: non è la scienza a far paura, ma sono gli scienziati



    pensa che Stalin voleva costruire un esercito di uomini-scimmia, e a questo scopo cercava di far ingravidare delle donne da delle scimmie [SM=x278631] se avesse avuto a disposizione queste ricerche chissà dove sarebbe arrivato, chissà cosa stanno facendo nei laboratori cinesi [SM=x278631]




    Fra 30 anni l'Italia non sarà come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la TV
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    00 18/09/2007 11:52
    1:la fisica ha portato alla creazione della bomba atomica,e per decenni in migliaia hanno invocato la cessazione delle ricerche sugli atomi.La medicina si sviluppa tramite la sperimentazione anche su embrioni ecc.ecc. e questo porta i cattolici ad invocare la cessazione di queste ricerche...come vedi si troverà sempre qualcuno che tenerà di mettere fine alla scienza perchè ne è spaventato.Ci siamo già giocati l'energia nucleare 20 anni fa,ci stiamo giocando la scienza di oggi grazie al vaticano e ai cattolici,e ci si scorda che SOLO sperimentando sull'uomo si potrà migliorara (come è stato fatto finora) il tenore e la prospettiva di vita umana.

    2:la faccenda di stalin sinceramente mi sembra presa da "Hitler e Mccarty parlano dell'urss"...andiamo non penso fosse così barbaricamente demente da far accoppiare scimmie con donne.Queste cose le faceva federico II secoli prima e già lui aveva capito che non funzionavano.


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    00 18/09/2007 14:57
    Non vedo perchè dovrebbe essere più giusto scandalizzarsi di fronte a degli ibridi umani piuttosto che non scandalizzarsi.
    il sonno della ragione genera mostri

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    00 18/09/2007 15:14
    Re: Re: Re: Re: Re:
    Pius Augustus, 18/09/2007 00.39:




    ma un conto è dire che esistono dei limiti,un altro è dire che siamo arrivati al limite.Comunque dovessero anche nascere una stirpe di minotauri,la scienza rimarrebbe sempre l'unica chance dell'uomo per elevarsi dai suoi limiti.



    O per distruggersi. Speriamo che gli scienziati sappiano regolarsi, anche se ne dubito fortemente. Dopotutto possono sempre dare del clericale a chiunque cerchi di mettere un freno a certe ambizioni di emulare mengele [SM=x278640]

    Non c'è niente di nuovo nel mondo, tranne la storia che non conosciamo. Harry Truman

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    Pius Augustus
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    00 18/09/2007 15:18
    Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Arvedui, 18/09/2007 15.14:



    O per distruggersi. Speriamo che gli scienziati sappiano regolarsi, anche se ne dubito fortemente. Dopotutto possono sempre dare del clericale a chiunque cerchi di mettere un freno a certe ambizioni di emulare mengele [SM=x278640]





    e daltronde i clericali possono sempre dare del mengele a chiunque non sia daccordo con loro...è un circolo vizioso.Ma comunque la storia ci insegna che la scienza va avanti,volenti o nolenti.


    « Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
    a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto."
    George Orwell


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    00 18/09/2007 15:40
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Pius Augustus, 18/09/2007 15.18:




    e daltronde i clericali possono sempre dare del mengele a chiunque non sia daccordo con loro...è un circolo vizioso.Ma comunque la storia ci insegna che la scienza va avanti,volenti o nolenti.



    Appunto, speriamo che gli scienziati si sappiano regolare, anche se ne dubito fortemente. E comunque il fatto che la chiesa accusi gli scienziati di nazismo partendo da presupposti religiosi non giustifica affatto certi ambienti della comunità scientifica dal dispensare clericalismo a chiunque cerchi di regolarli, specialmente se sono di parte laica (come me). Dovrebbero dare il buon esempio e non ricorrere ai metodi del vaticano. E comunque la chiesa non ha più lo stesso potere di persuasione che aveva una volta (anche se molti preferiscono far credere il contrario) e fra pochi anni non ne avrà più: la gente ragiona per conto suo, anche i cattolici. Ormai il dare del clericale a tutti è diventato un ragionamento infantile che finisce per ritorcersi contro gli stessi accusatori.


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    00 18/09/2007 20:42
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Arvedui, 18/09/2007 15.40:



    Appunto, speriamo che gli scienziati si sappiano regolare, anche se ne dubito fortemente. E comunque il fatto che la chiesa accusi gli scienziati di nazismo partendo da presupposti religiosi non giustifica affatto certi ambienti della comunità scientifica dal dispensare clericalismo a chiunque cerchi di regolarli, specialmente se sono di parte laica (come me). Dovrebbero dare il buon esempio e non ricorrere ai metodi del vaticano. E comunque la chiesa non ha più lo stesso potere di persuasione che aveva una volta (anche se molti preferiscono far credere il contrario) e fra pochi anni non ne avrà più: la gente ragiona per conto suo, anche i cattolici. Ormai il dare del clericale a tutti è diventato un ragionamento infantile che finisce per ritorcersi contro gli stessi accusatori.





    pare che viviamo in un altro mondo...era due anni fa che la chiesa ha messo in crisi un governo per un referendum? 30 anni fa l'avrebbero mandata a quel paese,oggi ha vinto.


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    00 18/09/2007 22:05
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Pius Augustus, 18/09/2007 20.42:



    pare che viviamo in un altro mondo...era due anni fa che la chiesa ha messo in crisi un governo per un referendum? 30 anni fa l'avrebbero mandata a quel paese,oggi ha vinto.



    Questo conferma la mia teoria [SM=x278640] la chiesa avrà anche avuto una parte nel fallimento del referendum, ma il referendum non è passato in massima parte perchè era estremamente complicato, quattro questiti con questioni complicate persino per gente che era nell'ambiente (anche Staib, che studia medicina all'università disse che si astenne perchè non sapeva come votare!) I referendum devono essere chiari e semplici: monarchia/repubblica, aborto si/no, divorzio si/no... non un si tre no, la prima e la seconda no le altre si, le prime due si la terza no l'ultima si.... questo genera solo confusione, infatti il referendum non è passato. Anch'io non ho votato, proprio perchè non sono riuscito a capire quali fossero le reali conseguenze delle tre opzioni di voto, e questo era anche colpa dei mezzi di informazione, che invece di spiegare punto per punto il referendum, hanno preferito battibeccare insultandosi a vicenda, dove i contrari accusavano i favorevoli di essere dei criminali ed i favorevoli accusavano i contrari di clericalismo...
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    00 18/09/2007 22:21
    quindi per te la possente offensiva mediatica della chiesa appoggiata dal centro destra non è stata determinante? [SM=x278631]
    alla fine era diventata una questione politica vaticano e cld VS scienziati e sinistra...
    ma comunque non è vero che i cattolici pensano con la loro testa,figuriamoci cosa gliene frega alla gente comune della fecondazione assistita,nemmeno sa cosa sia,semplicemente dato che il re del vaticano è contrario sono contrari anche loro.


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