POESIAXCASO:CENACOLO DI POESIA E DI LIBERO PENSIERO..... POESIA E NON SOLO POESIE, POESIE A PIU' MANI,EMOZIONI DEL CUORE E DELL'ANIMA,VERSI FAMOSI,VERNACOLO IN RIMA,OLIMPO DEL VERSO,HAYKU, AFORISMI, RACCONTI,ANGELI,LETTERE D'AMORE,LE PAROLE CHE FANNO EMOZIONE,FAVOLE, GIROTONDO DI POESIE.IL NOSTRO CONCORSO,MUSICA

FATHER FORGETS di W.L. Larned

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    Staf
    Utente Gold
    00 26/11/2006 16:24

    FATHER FORGETS di W.L. Larned

    ASCOLTA, figlio: ti dico questo mentre stai dormendo con la manina sotto la guancia e i capelli biondo oro appicicati alla fronte. Mi sono introdotto nella tuo camera da solo: pochi minuti fa, quando mi sono seduto a leggere in biblioteca, un ondata di rimorso mi si è abbatuta adosso e, pieno di senso di colpa mi avvicino al tuo letto. E stavo pensando a queste cose: ti ho messo in croce, ti ho rimproverato mentre ti vestivi per andare a scuola perchè invece di lavarti ti eri solo passato un asciugamano sulla faccia, perchè non ti sei pulito le scarpe. Ti ho rimproverato aspramente quando hai buttato la roba sul pavimento. A colazione, anche lì ti ho trovato in difetto: hai fatto cadere cose sulla tovaglia, hai ingurgiato cibo come un affamato, hai messo gomiti sul tavolo. Hai spalmato troppo burro sul pane e, quando hai cominciato a giocare e io sono uscito per andare a prendere il treno, ti sei girato, hai fatto ciao ciao con la mannina e hai gridato: "Ciao , papino!" e io ho aggrottato le sopraciglia e ho risposto. "Su diritto con la schiena!" E tutto è ricominciato da capo nel tardo pomeriggio, perchè quando sono arrivato eri in ginocchio a giocare alle biglie e si vedevano le calze bucate. Ti ho umiliato davanti agli amici, spedendoti a casa davanti a me. Le calze costano, e se dovessi comprarle tu, le tratteresti con più cura. Ti ricordi piu tardi come sei entrato timidamente nel salotto dove leggevo, con un sguardo che parlava dell'offesa subita? Quando ho alzato gli occhi dal giornale, impaziente per l'interruzione, sei rimasto esitante sulla porta, "Che vuoi?" ti ho aggredito brusco. Tu non hai detto niente, sei corso verso di me e mi hai buttato le braccia al collo, e mi hai baciato e le tue braccine mi hanno stretto con l'affetto che Dio ti ha messo nel cuore e che, anche se non raccolto, non appassisce mai. Poi te ne sei andato sgambettando giù per le scale. Be', figlio, è stato subito dopo che mi è scivolato di mano il giornale e mi è presa un'angoscia terribile. Cosa mi sta succedendo? Mi sto abituando a trovare colpe, a sgridare; è questa la ricompensa per il fatto che sei un bambino, non un adulto? Non che non ti volessi bene, beninteso: solo che mi aspettavo troppo dai tuoi pochi anni e insistevo stupidamente a misurarti col metro della mia età.
    E c'era tanto di buono, di nobile, di vero, nel tuo carattere! Il tuo piccolo cuore è cosi grande come l'alba sulle colline, lo dimostrava il generoso impulso di correre a darmi il bacio della buonanotte. Nient'altro per stanotte, figliolo.
    Solo che son venuto qui vicino al tuo letto e mi sono inginocchiato, piena di vergogna.
    E un misera riparazione, lo so che non capiresti queste cose se te lo dicessi quando sei sveglio. Ma domani sarò per te un vero papà. Ti sarò compagno, starò male quando tu starai male e riderò quando tu riderai, mi morderò la lingua quando mi saliranno alle labbra parole impazienti. Continuerò a ripetermi, come una formula di rito: " E' ancora un bambino, un ragazzino!"
    Ho proprio paura di averti sempre trattato come un uomo. E invece come ti vedo adesso, figlio, tutto appalottolato nel tuo lettino, mi fa capire che sei ancora un bambino. Ieri eri dalla mamma, con la testa sulla spalla. Ti ho sempre chiesto troppo............


    MORALE: Invece di condannare l'operato della gente, cercate piuttosto di capirla. Cercate di immaginare perchè la gente fa quello che fa. E molto piu utile e interessante che criticare, senza contare che genera simpatia, tolleranza e gentilezza.
    "Chi tutto sa, tutto perdona."


    un dolce pensiero e una carezza per tutti cricri



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    GocciaDiParadiso
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    A d m i n
    Utente Gold
    ADMIN
    AMMINISTRATORE
    00 27/11/2006 15:48


    CHE BRAVO QUESTO PAPA'!!!!!!
    E' proprio vero... ogni tanto ci siamo scordati tutti che i nostri figli erano bambini... poi sono cresciuti ma erano ragazzi... e li ho trattati da pari a pari... me ne accorgo solo ora.
    Anzi a dire la verità Massimo ... era lui che controllava me... che mi accudiva... era un figlio "speciale". Grazie CriCri



    magda che ricorda un passato non troppo lontano.