Bella domanda!
Sono convinta che molti si sfoghino delle frustrazioni, ma sono quelli che 'sopravvivono poco allo stress' alla fine. Come puoi giocare se non stai giocando??
Ho sempre scritto tanto e 'lavorato di fantasia'. A un certo punto della mia vita stare chiusa sui libri o a scriverne mi isolava troppo, ma ne sentivo il chiaro bisogno, perchè avevo un MONDO DENTRO DI ME!
Facevo anche recitazione improvvisata, tutti i giorni, ma quando non avevamo modo di incontrarci mi mancava.
Così un giorno una mia amica mi parla dei gdr online. Ne passo alcuni pessimi e trovo Avalon. Come alcuni, su avalon mi ci sono chiusa, perchè era amore!
Per fortuna quel periodo è passato presto, anche se sono rimasta molto 'attiva'. Sono ancora impegnata con il lavoro che è davvero tantissimo (oltre a essere la passione della mia vita: gli animali), mi ritengo fortunata perchè sono fra i pochi in questo paese a fare ESATTAMENTE ciò che ama fare, ciò che desiderava fare...i miei obiettivi non sono finiti, è certo che ho mille idee: idee lavorative, tante, ma anche realizzazioni personali e la fatica se è tanta porta solo gratificazione. Per me è motivo di grande gioia.
Ho trovato grazie alle mie passioni tanti amici in real, alcuni virtuali, anche quelli che non condividono i miei stessi interessi ma magari solo uno (Ruolare dal vivo, fiere esotici,andare a cavallo, passeggiare, ecc).
Inoltre sono ancora più presa dal mio libro che sto ancora scrivendo, ricorreggendo e che è in realtà una saga. Amo leggere sul treno che prendo ogni giorno, come sempre.
Ma Avalon è quella parte 'interattiva' che cerco quando non sono dentro me stessa.
Quando gioco i miei pg lo faccio per divertimento e anche perchè c'è un lato di me che ama le cose oscure. Posso "percepirlo" senza fare realmente male a nessuno.
Ma quando mastero è come entrare in un altro compartimento stagno ancora, dove guardo a 360° la land e, devo dire, che quando la applichi ai pg propri finisci per vedere come sproni tutte le cose negative che ti succedono: perdere uno scontro nel mio caso è stato un incoraggiamento, non mi ha reso più epica ma più produttiva ancora, sì. Perdere un pg mi ha dato modo di assaporare altre realtà di gioco.
Non sono persona da credere, nella realtà, al destino o al fatto che 'il male che fai torna indietro', 'c'è giustizia per tutti', mi sembrano solo sogni. Sono cinica e mi piace il fantasy proprio perchè di rado lo è.
Ma se davvero c'è una lezione da imparare, è che quando giochi, puoi sempre rimetterti in gioco.
Perchè tutto quello che ti serve è
dentro di te; non te lo può togliere nessuno.
[Modificato da Ambrosya0 03/10/2014 11:09]