strano ma vero, dall'enciclopedia galattica

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+Olandese Volante+
00venerdì 23 settembre 2005 12:58
Dall’Enciclopedia Galattica, sezione “strano ma vero”
(Ed. Asimov, anno 3258 dalla caduta del Grande Impero Galattico)

(A.C. per l'Associazione Culturale Civiltà Laica)

Nell’anno 2005 D.C. della Vecchia Era che precedeva il volo spaziale a propulsione gravitazionale, quando il cosmo colonizzato era rappresentato dall’unico pianeta Terra, lo stato Italicus del continente Eurasia di quel pianeta era allora sommerso da debiti, aveva una crescita economica inferiore ad ogni più pessimistico parametro di riferimento, i suoi ministri dell’economia si dimettevano da un momento all’altro portati sull’orlo di una crisi di nervi dal non sapere più dove rastrellare soldi per sanare il paese senza contraddire le avventate promesse di riduzione fiscale dei loro superiori ed inoltre gli amministratori operavano in continuazione indiscriminati tagli alla spesa pubblica riducendo anche i servizi minimi alla popolazione.
Tuttavia il governo allora in carica trovò il modo di inserire in un decreto legge (il n.163 del 17 Agosto 2005) il seguente articolo:

Art. 6.
Esenzione dall'ICI per particolari immobili
1. L'esenzione prevista dall'articolo 7, comma 1, lettera i), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, e successive modificazioni, si intende applicabile anche nei casi di immobili utilizzati per le attività di assistenza e beneficenza, istruzione, educazione e cultura di cui all'articolo 16, primo comma, lettera b), della legge 20 maggio 1985, n. 222, pur svolte in forma commerciale se connesse a finalità di religione o di culto.


Questo comportava l’esenzione dall’ICI (l’allora tassa sugli immobili) da tutti gli esercizi commerciali che fossero proprietà di istituzioni religiose.
Ovvero bastava essere uomini riconosciuti appartenenti ad una delle allora tante religioni o superstizioni, molto di moda a quei tempi nel pianeta, per non dover più pagare la tassa di proprietà del proprio negozio; questo ovviamente a scapito dei cittadini normali che continuavano a ad averi oneri fiscali sempre più gravosi.
È ovvio che oggi (dopo diecimila anni in cui si sono susseguite rivoluzioni, sconvolgimenti geofisici, l’avvento e poi il declino dei robot, la scoperta del volo a propulsione gravitazionale che ci ha permesso di colonizzare l’intera galassia, la destabilizzazione galattica ad opera dei Solariani, l’elaborazione della teoria psicostorica di Hari Seldon e tanto altro) non possiamo comprendere i motivi che possono aver indotto i governanti italici di allora a prendere tale decisione.
Quello che però risulta davvero incredibile è che non si ha notizia di nessuna rivolta, protesta o moto popolare per una decisione che privilegiava gli adepti di superstizioni rispetto a comuni cittadini, in un momento che doveva essere tragico per costoro; visto che veniva messo in dubbio anche l’adempimento da parte dello stato dell’assistenza medica e dell’istruzione al popolo. E per di più tutto questo avveniva in un periodo storico in cui, secondo le attuali ricostruzioni, bastava che una squadra di pallalpiede (lo sport più in voga di quegli anni) retrocedesse o non vincesse il campionato per far scendere in piazza migliaia di persone a protestare e ingaggiare vere e proprie guerriglie con le forze dell’ordine.
Alcuni storici ritengono probabile che l’assenza di proteste si possa in parte spiegare con il fatto che in quella zona del pianeta, il Marenostro, il mese di Agosto fosse tradizionalmente impiegato per le cosiddette “vacanze”; periodo in cui i cittadini si disinteressavano a tutto ciò che non fosse divertimento, sesso e riposo e quindi molti di loro non sapevano neanche dell’esistenza di tale decreto legge.
Qualche storico più avventuroso si spinge persino ad ipotizzare che il governo avesse emanato tale decreto appositamente in tale stagione per farlo passare inosservato ai più… ma è difficile credere che la connessione fra superstizioni e potere politico si spingesse fino a tal punto.
ISKRA!
00venerdì 23 settembre 2005 13:30
Bel pezzo Olanda...
[SM=x584474]
eptadone
00sabato 24 settembre 2005 03:49
Ma...
Ma allora se io fondo la mia setta e la mia casa/studio la chiamo "Tempio di Tersicore" e do lezioni di danza a pagamento posso evitare di pagare l'ICI ???
.... L'esenzione val bene una messa !!!... [SM=x584444] [SM=x584454]
+Olandese Volante+
00sabato 24 settembre 2005 11:49
ovviamente dovrà essere una religione riconosciuta dallo stato...[SM=x584475]
=la cosa=
00sabato 24 settembre 2005 12:45
Re:

Scritto da: +Olandese Volante+ 23/09/2005 12.58
Dall’Enciclopedia Galattica, sezione “strano ma vero”
(Ed. Asimov, anno 3258 dalla caduta del Grande Impero Galattico)

(A.C. per l'Associazione Culturale Civiltà Laica)

Nell’anno 2005 D.C. della Vecchia Era che precedeva il volo spaziale a propulsione gravitazionale, quando il cosmo colonizzato era rappresentato dall’unico pianeta Terra, lo stato Italicus del continente Eurasia di quel pianeta era allora sommerso da debiti, aveva una crescita economica inferiore ad ogni più pessimistico parametro di riferimento, i suoi ministri dell’economia si dimettevano da un momento all’altro portati sull’orlo di una crisi di nervi dal non sapere più dove rastrellare soldi per sanare il paese senza contraddire le avventate promesse di riduzione fiscale dei loro superiori ed inoltre gli amministratori operavano in continuazione indiscriminati tagli alla spesa pubblica riducendo anche i servizi minimi alla popolazione.
Tuttavia il governo allora in carica trovò il modo di inserire in un decreto legge (il n.163 del 17 Agosto 2005) il seguente articolo:

Art. 6.
Esenzione dall'ICI per particolari immobili
1. L'esenzione prevista dall'articolo 7, comma 1, lettera i), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, e successive modificazioni, si intende applicabile anche nei casi di immobili utilizzati per le attività di assistenza e beneficenza, istruzione, educazione e cultura di cui all'articolo 16, primo comma, lettera b), della legge 20 maggio 1985, n. 222, pur svolte in forma commerciale se connesse a finalità di religione o di culto.


Questo comportava l’esenzione dall’ICI (l’allora tassa sugli immobili) da tutti gli esercizi commerciali che fossero proprietà di istituzioni religiose.
Ovvero bastava essere uomini riconosciuti appartenenti ad una delle allora tante religioni o superstizioni, molto di moda a quei tempi nel pianeta, per non dover più pagare la tassa di proprietà del proprio negozio; questo ovviamente a scapito dei cittadini normali che continuavano a ad averi oneri fiscali sempre più gravosi.
È ovvio che oggi (dopo diecimila anni in cui si sono susseguite rivoluzioni, sconvolgimenti geofisici, l’avvento e poi il declino dei robot, la scoperta del volo a propulsione gravitazionale che ci ha permesso di colonizzare l’intera galassia, la destabilizzazione galattica ad opera dei Solariani, l’elaborazione della teoria psicostorica di Hari Seldon e tanto altro) non possiamo comprendere i motivi che possono aver indotto i governanti italici di allora a prendere tale decisione.
Quello che però risulta davvero incredibile è che non si ha notizia di nessuna rivolta, protesta o moto popolare per una decisione che privilegiava gli adepti di superstizioni rispetto a comuni cittadini, in un momento che doveva essere tragico per costoro; visto che veniva messo in dubbio anche l’adempimento da parte dello stato dell’assistenza medica e dell’istruzione al popolo. E per di più tutto questo avveniva in un periodo storico in cui, secondo le attuali ricostruzioni, bastava che una squadra di pallalpiede (lo sport più in voga di quegli anni) retrocedesse o non vincesse il campionato per far scendere in piazza migliaia di persone a protestare e ingaggiare vere e proprie guerriglie con le forze dell’ordine.
Alcuni storici ritengono probabile che l’assenza di proteste si possa in parte spiegare con il fatto che in quella zona del pianeta, il Marenostro, il mese di Agosto fosse tradizionalmente impiegato per le cosiddette “vacanze”; periodo in cui i cittadini si disinteressavano a tutto ciò che non fosse divertimento, sesso e riposo e quindi molti di loro non sapevano neanche dell’esistenza di tale decreto legge.
Qualche storico più avventuroso si spinge persino ad ipotizzare che il governo avesse emanato tale decreto appositamente in tale stagione per farlo passare inosservato ai più… ma è difficile credere che la connessione fra superstizioni e potere politico si spingesse fino a tal punto.




Bellissimo Olandese!!! [SM=x584457] [SM=x584457] [SM=x584457]



Vermi schifosi; altroché rogo!

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