raid americani in somalia, la guerra ignorata

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
stella rossa
00lunedì 15 gennaio 2007 22:08
Se Al Qaeda non esistesse...
Massimo Fini – “Il Gazzettino” – 12 gennaio 2007

Se Al Qaeda non esistesse - come probabilmente non esiste - gli americani se la sarebbero inventata. Perchè adesso ogni loro violazione del diritto internazionale, ogni aggressione, ogni atto di pirateria di Stato, ogni occupazione, ogni invasione, ogni bombardamento viene giustificato col fatto che si volevano colpire terroristi o anche «presunti terroristi» (la presunzione è più che sufficiente) di Al Qaeda o anche solo «presumibilmente» legati ad Al Qaeda. Così sono stati motivati anche i tre raid aerei compiuti nei giorni scorsi nel sud della Somalia che hanno provocato, come minimo, trenta vittime civili: e si volevano colpire terroristi o «presunti» terroristi, «presumibilmente» legati ad Al Qaeda e, sempre presumibilmente, responsabili degli attentati antiamericani del 1998 in Kenya e Tanzania.

Pretesto risibile. Non tanto perchè nel 1998 Al Qaeda non esisteva ancora nemmeno nelle invenzioni del Pentagono e perchè è poco credibile che gli americani abbiano individuato proprio oggi gli autori di attentati compiuti nove anni fa, ma perchè i bombardamenti sono avvenuti, guarda caso, proprio nella zona dove le truppe etiopi, che hanno invaso la Somalia , stanno combattendo, - subendo forti perdite - le Corti Islamiche che, fino all'invasione, governavano la Somalia con l'appoggio della popolazione. L'intervento americano c'è stato perchè i carri armati etiopi, intrappolati in un bosco di acacie, si trovavano in gravissima difficoltà e non bastavano più. Ci voleva l'aviazione. Ecco allora i bombardamenti dei C130 "Spectre" americani che sono durati due interi giorni e sono stati "a tappeto" e niente affatto mirati, tant'è che nessuno dei presunti ricercati è stato ucciso o ferito.

L'intervento americano conferma ciò che già si sapeva ma che veniva pudicamente taciuto. E cioè che l'invasione della Somalia da parte dell'Etiopia non è avvenuta semplicemente con la benevolenza degli Stati Uniti, ma che gli americani ne sono stati gli istigatori e che sono alleati degli etiopi in questa guerra di aggressione.
Quali erano le colpe della Somalia? Di avere un governo, quello delle Corti Islamiche, che non corrisponde ai canoni della democrazia e della cultura occidentali. Sembra che questo ormai basti per attaccare un Paese e occuparlo. Così è stato nel 1999, quando nessuna guerra al terrorismo era in corso e l'11 settembre era al di là da venire, con Milosevic, nel 2001 con i Talebani, nel 2003 con Saddam Hussein, nel 2007 con la Somalia, mentre sono già stati approntati i piani per spazzare con l'atomica, via Israele, il governo teocratico di Teheran.

Le democrazie occidentali sembrano aver preso il posto delle dittature nazifasciste degli anni Trenta. Quelle volevano spazzar via dalla faccia della terra le democrazie «giudo-pluto-massoniche», queste tutto ciò che non è «democratico». È cambiato qualcosa? No. A una protervia se ne è sostituita semplicemente un'altra.
Questa volta le Nazioni Unite, l'Unione Europea, moltissimi Stati occidentali fra cui persino la Norvegia che, chiusa nel proprio isolamento, di solito si tiene alla larga da queste questioni, hanno condannato i raid americani in Somalia. Ed era ora. Perchè gli Stati Uniti stanno assumendo il ruolo che Adolf Hitler ha avuto negli anni Trenta e, col pretesto di combattere il terrorismo che invece in questo modo favoriscono, ci stanno portando verso una nuova, e ancor più globale e terrificante, guerra mondiale.

www.massimofini.it
virruzz
00martedì 16 gennaio 2007 13:37
Nel 1998, gli Stati Uniti individuarono Bin Laden e il suo gruppo terroristico come responsabili degli attacchi a Dar es Salaam e Nairobi. Che la chiamassero Al Qaeda o no, non so.

Il punto è che anche nel regno del tanto venerato Bill Clinton, gli USA risposero all'attentato bombardando un impianto farmaceutico in Sudan con la motivazione che si costruissero armi di distruzione di massa (un seme che nasce nell'era pre-Bush) e anche l'Afghanistan.

Riguardo gli attacchi in Somalia, è incredibile l'indifferenza dell'opinione pubblica, seppur condannati da tutti per il loro significato politico, gli attacchi in somalia hanno avuto meno rilevanza della sconfitta della Juve col Mantova.

Sarà che a noi dell'africa non ce ne può fregar di meno?
Che reazione se fosse successo in Palestina?

V.
stella rossa
00martedì 16 gennaio 2007 14:04
Re:

Scritto da: virruzz 16/01/2007 13.37


Sarà che a noi dell'africa non ce ne può fregar di meno?
Che reazione se fosse successo in Palestina?

V.





no, è che non siamo sobillati dai media al punto giusto.


protocollodizion
00martedì 16 gennaio 2007 15:35
i sionisti conquistano un altro paese, il prossimo sara il sudan, la media controlata dai sionisti parla poco e alla rovescia, adesso il popolo somalo non e piu libero, ma e controllato dai sionisti con la nuova capitale in israele,
i sionisti adesso si inposesono di tutte le istituzioni finanziare delle miniere, olio, strade e media etc, i somali saranno ridotti alla schiavitu pagando tasse. [SM=x584475]
virruzz
00martedì 16 gennaio 2007 16:22
Re:

Scritto da: protocollodizion 16/01/2007 15.35
i sionisti conquistano un altro paese, il prossimo sara il sudan, la media controlata dai sionisti parla poco e alla rovescia, adesso il popolo somalo non e piu libero, ma e controllato dai sionisti con la nuova capitale in israele,
i sionisti adesso si inposesono di tutte le istituzioni finanziare delle miniere, olio, strade e media etc, i somali saranno ridotti alla schiavitu pagando tasse. [SM=x584475]



[SM=x584496]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:30.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com