Re:
Scritto da: zobmie 13/09/2006 18.30
Premesso che la pallavolo è uno sport simpatico (se non altro quella femminile perchè permette di osservare culetti succinti e vivacemente saltellanti ) non so se ammirare la determinazione delle nostre pallavoliste o rammaricarmi per il loro scarso spirito sportivo.
In mancanza di dettagli sono propenso, per questa volta, ad assolverle.
è difficile giudicare senza conoscere a fondo la situazione.
quello che posso dire (anche per esperienza diretta) è che le squadre femminili dal punto di vista psicologico sono davvero un enigma.
il ruolo dell'allenatore è fondamentale non solo per le, ovvie, capacità tecniche, ma anche perchè deve sapere "prendere" dal lato umano e psicologico le singole giocatrici e deve saper gestire un gruppo in cui, come ben sanno le mie amiche donne
, le dinamiche dei rapporti sono micidiali.
la cosa che mi colpisce in questo caso è che le ragazze sono compatte nel fare questo out-out e, quindi (proprio perchè so quanto sia difficile che una squadra di donne si ritrovi unita in questi casi), sono più propensa a credere che non sia un capriccio, ma che il problema sia reale e che la situazione sia ormai giunta al culmine (altrimenti avrebbero aspettato la fine del mondiale).
in ogni caso, questo casino non ci voleva a meno di un mese dall'inizio del mondiale anche perchè la nostra nazionale, al massimo del livello fisico, tecnico e psicologico, potrebbe avere le carte in regola per giocarsi la vittoria.