mi hanno rotto i coglioni

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stella rossa
00domenica 5 febbraio 2006 16:09
sarò brevissima. la discussione sarebbe anche lunga e interessante, ma attualmente sono presa dal disgusto e dalla nausea.
insomma queste manifestazioni contro l'occidente degli islamici mi fanno quasi più schifo di quanti dicono che la satira non può offendere il senso religioso dei popoli.
e non credo che il fatto che siano stati manipolati da qualche imam che anela allo scontro di civiltà possa essere un'attenuante.
stella rossa
00lunedì 6 febbraio 2006 17:56




16:43 Francia, falso l'allarme bomba a "France Soir"

E' risultato falso l'allarme bomba nella redazione parigina di "France-Soir". L'emergenza è rientrata dopo che artificieri hanno accertato che non vi erano ordigni. La settimana scorsa il quotidiano francese aveva pubblicato vignette satiriche sul profeta Maometto.
16:23 Iran congela scambi commerciali con Danimarca

Il ministero del Commercio iraniano ha annunciato l'immediata sospensione degli scambi commerciali con la Danimarca, in segno di protesta per la pubblicazione delle vignette satiriche su Maometto.
15:59 India, incidenti a New Delhi

Scontri a New Delhi tra polizia e studenti islamici a causa delle proteste per le vignette sul profeta Maometto pubblicate in Danimarca. Le forze dell'ordine hanno lanciato gas lacrimogeni e getti violenti di acqua per disperdere centinaia di dimostranti che stavando dando vita ad una manifestazione di protesta scandendo slogan anti occidentali e bruciando bandiere danesi. La polizia ha impiegato diverso tempo per riportare la situazione alla calma e sedare la folla. Alcuni studenti, che si stavano dirigendo verso l'ambasciata danese in India, sono stati arrestati. Le proteste non si sono fatte attendere anche nello stato del Kashmir, dove negozi, uffici e scuole sono rimasti chiusi in segno di protesta contro le caricature.
15:58 Austria, convocato ambasciatore Iran

Dopo gli attacchi all'ambasciata e a un ististuto di cultura austriaci a Teheran, l'ambasciatore iraniano a Vienna è stato convocato al ministero degli Esteri dove gli è stata consegnata una nota di protesta da parte del segretario generale Johannes Kyrle.
"L'attacco assolutamente ingiustificabile al Kulturforum austriaco con una bottiglia molotov che ha provcato notevoli danni e l'attacco all'ambasciata austriaca a Teheran sono totalmente inaccettabili", è detto nella nota. Inoltre si sollecita urgentemente il governo iraniano al rispetto degli impegni sulle relazioni diplomatiche e a fornire la necessaria protezione ai cittadini e alle istituzioni austriaci.
15:47 Afghanistan, altri due morti in proteste

Le proteste contro le vignette satiriche su Maometto hanno provocato altri due morti vicino a Kabul. Sale così a tre il numero delle vittime causate in Afghanistan dalle dimostrazioni scatenate dalla pubblicazione delle caricature dai giornali europei.
15:35 Francia, allarme bomba a "France Soir"

I locali del quotidiano "France Soir" a Parigi sono stati evacuati per un allarme bomba. La polizia ha fatto allontanare tutti e poi ha cominciato una perquisizione del giornale aiutata anche da cani. Il giornale nei giorni scorsi aveva pubblicato le 12 caricature al profeta Maometto già pubblicate da un giornale danese a fine settembre. In seguito il direttore è stato licenziato dall'editore franco-egiziano.
15:30 Libano, fatwa contro assalti ad ambasciate

Per i musulmani che difendono il profeta Maometto non solo è vietato assaltare proprietà private, ambasciate e consolati dei paesi stranieri, ma anche bruciarne le bandiere. Lo sostiene il maggior esponente sciita libanese, l'ayatollah Mohammed Hussein Fadlallah, in una fatwa emessa ieri dopo gli incidenti a Beirut e pubblicata oggi. Esprimendo apprezzamento per la campagna di difesa del profeta, Fadlallah afferma: "Noi proibiamo l'aggressione contro proprietà private, ambasciate e consolati dei paesi stranieri e non accettiamo che sia bruciata la bandiera di questo o di quel paese, che rappresenta il simbolo dell'appartenenza nazionale di questi paesi ai loro popoli". Per Fadlallah attaccare le chiese, inoltre, "è un doppio crimine", mentre "abbiamo visto nobili posizioni cristiane per difendere l'Islam e respingere le offese all'immagine del profeta".
14:42 Somalia, scontri: un morto e sette feriti

Almeno un morto e sette feriti: è il bilancio, ancora provvisorio, di violenti incidenti esplosi oggi a Bossaso, importante porto nel nord est della Somalia, tra centinaia di dimostranti che protestavano contro le vignette considerate offensive per l'Islam, e forze della polizia. Il morto è un ragazzo di 14 anni.

I manifestanti, riferiscono testimonianze raccolte sul posto, hanno attaccato gli uffici delle agenzie di aiuto occidentali -tra cui la sede dell'Onu- presenti a Bossaso, ma la repressione, riferiscono le stesse fonti, è stata durissima. La polizia ha dapprima aperto il fuoco contro i dimostranti, e poi li ha dispersi.
12:58 Violente proteste a Teheran contro l'ambasciata austriaca

Centinaia di iraniani hanno lanciato pietre, petardi e uova contro l'ambasciata austriaca a Teheran rompendo alcuni vetri dell'edificio, per protestare contro la pubblicazione delle caricature di Maometto. I manifestanti hanno anche bruciato le bandiere di alcuni Paesi europei e hanno chiesto la chiusura delle rappresentanze diplomatiche dei Paesi che hanno pubblicato le vignette.
12:50 Governo britannico contro manifestanti musulmani

Il governo britannico ha definito "completamente inaccettabili" gli slogan e i cartelli che inneggiavano alla violenza e al terrorismo visti nelle manifestazioni di musulmani a Londra contro le vignette che rappresentavano il profeta Maometto. Un portavoce di Downing Street ha detto che la polizia ha "il pieno sostegno" del governo per qualsiasi azione voglia intraprendere contro i dimostranti che venerdì e sabato hanno protestato davanti all'ambasciata danese, con cartelli che alludevano a nuovi attentati come quelli di Londra e di New York.
12:44 Libano dispone inchiesta su disordini a Beirut

Un'inchiesta 'seria' sul ruolo di elementi di 'intelligence straniera' nei disordini di ieri a Beirut è stata ordinata dal primo ministro libanese, Fuad Siniora, durante una riunione del consiglio dei ministri svoltasi ieri sera e durata quattro ore.
12:38 Papa addolorato per la morte di don Santoro

Benedetto XVI è stato "profondamente colpito dalla tragica scomparsa di don Andrea Santoro" e vuole "assicurare sentita partecipazione al dolore dell'intera chiesa di Roma".
12:23 Messaggio di Annan ai musulmani

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, si dice oggi "allarmato dalle minacce e dalla violenza degli scorsi giorni, compresi gli attentati alle ambasciate, in Siria, in Libano e in altri paesi". Pur condividendo l'angustia di molti musulmani alla pubblicazione delle caricature che considerano un insulto alla propria religione - si legge in una nota diffusa dall'ONU - Kofi Annan desidera enfatizzare che tale risentimento non può giustificare la violenza, ancor meno quando diretta a persone che non hanno alcuna responsabilità o alcun controllo sulla pubblicazione in questione.
12:22 Iraq, spari contro contingente danese

Soldati del contingente danese in Iraq sono stati bersagliati ieri da colpi d'arma da fuoco, che non hanno però fatto feriti. Lo si apprende oggi a Copenaghen dall'agenzia danese Ritzau. "Una pattuglia...ha subito spari da parte di iracheni in collera nel pomeriggio di domenica", si legge. L'episodio si è verificato nei pressi di Al Qurnah, nel sud del Paese, quando la pattuglia stava prestando le prime cure ad un gruppo di bambini iracheni feriti in un incidente stradale.
12:01 Gaza, la polizia disperde i manifestanti

La polizia palestinese ha disperso la manifestazione davanti agli uffici dell'Unione Europea a Gaza, dove centinaia di studenti stavano protestando contro la pubblicazione delle caricature di Maometto. La polizia ha sparato alcuni colpi in aria e ha usato manganelli per disperdere i manifestanti che a turno tiravano pietre contro i poliziotti.
12:00 Due i morti in Afghanistan

Con la morte in ospedale di una seconda persona, sale a due il numero dei manifestanti uccisi dalla polizia a Mihtarlan, nell'Afghanistan orientale, durante un violento corteo di protesta contro le vignette satiriche su Maometto. Altre 3 persone sono rimaste ferite. Lo riferisce un portavoce del governo. Gli agenti hanno aperto il fuoco dopo che decine di facinorosi hanno tentato di assaltare la locale stazione di polizia.
11:57 Ucoii chiede incontro all'ambasciatore danese in Italia

L'Unione delle comunità islamiche italiane (Ucoii) ha chiesto un incontro urgente all'ambasciatore danese in Italia dopo le polemiche scoppiate per la pubblicazione su alcuni giornali di vignette con la caricatura di Maometto, sottolineando che "la crisi potrebbe avere conseguenze ben più gravi di quelle che ha già prodotto".
11:38 Il cancelliere Merkel lancia un appello ai musulmani

Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha lanciato un appello ai musulmani ad astenersi da atti di violenza nelle dimostrazioni contro le caricature di Maometto pubblicate da alcuni giornali europei. "La violenza non può essere un mezzo di confronto", ha detto Merkel a margine di una riunione del direttivo Cdu oggi a Berlino.
11:35 Nuovo attacco alla sede Ue di Gaza

Decine di giovani palestinesi hanno nuovamente attaccato questa mattina l'ufficio di rappresentanza dell'Unione europea nella Città di Gaza per protestare contro le vignette su Maometto. La folla ha lanciato bottiglie vuote, sassi e sbarre di ferro contro l'edificio, e bruciato la bandiera che vi sventolava, mentre venivano scanditi slogan anti europei. La sede era chiusa in seguito alle proteste dei giorni scorsi. Decine di poliziotti palestinesi sono poi arrivati sul posto e hanno circondato l'edificio, impedendo ad altri manifestanti di partecipare all'assalto.
11:34 Appello congiunto di Erdogan e Zapatero

Un messaggio congiunto dei primi ministri turco Tayyip Erdogan e spagnolo Jose Luis Rodriguez Zapatero con un invito alla cessazione delle violenze e alla calma è stato pubblicato oggi dall'Herald Tribune. Erdogan e Zapatero hanno cercato così di calmare gli animi dopo il weekend di violente proteste per le vignette contro Maometto pubblicate da un giornale danese. "Non potremo che perdere tutti se non cerchiamo di risolvere immediatamente questa situazione, che può solo accrescere l'incomprensione tra le parti", si legge nel comunicato. "Perciò, è necessario lanciare un appello per il rispetto e la calma, e perchè venga ascoltata la voce della ragione", concludono i due premier.
11:26 Premier pakistano: "Condanniamo vignette"

"Noi non possiamo accettare" questi comportamenti, "li dobbiamo condannare": lo ha detto a proposito delle vignette blasfeme su Maometto il primo ministro pakistano, Shaukat Aziz, ai giornalisti al termine di un incontro con il sottosegretario agli Esteri Margherita Boniver, in visita ad Islamabad. "La posizione del Pakistan - ha precisato il premier - è come quella di qualsiasi altro Paese musulmano. Siamo molto feriti, siamo molto rammaricati per quanto è accaduto. L'incidente è stato condannato da tutti in Pakistan compreso il governo, il Parlamento e la gente".
11:16 Spari in Indonesia davanti al consolato Usa

Spari davanti al consolato statunitense a Surabaya. La polizia ha sparato colpi di avvertimento contro una folla che si era radunata davanti alla rappresentanza Usa dopo aver preso a sassate l'edificio che ospita il consolato danese.
10:50 Iraq, sciiti a Kut chiedono fatwa contro vignettisti

Circa duemila sciiti iracheni hanno manifestato stamani nella città di Kut, 175 km a sud di Baghdad, chiedendo ai loro capi religiosi di emettere una 'fatwa' di condanna che permetta di assassinare gli autori delle vignette su Maometto, giudicate blasfeme dal mondo musulmano, pubblicate su un giornale danese e in vari Paesi europei.
10:06 La Danimarca sconsiglia viaggi in 14 Paesi musulmani

Il ministero degli Esteri danese ha sconsigliato ai suoi cittadini di recarsi in 14 paesi musulmani, in seguito agli attacchi di questo fine settimana contro le rappresentanze diplomatiche della Danimarca in Siria e in Libano. I 14 paesi sono: Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Sudan, Oman, Emirati Arati Uniti, Qatar, Bahrein, Giordania, Iran, Pakistan e Afganistan.
08:45 Si dimette direttore quotidiano malese

Il direttore di un quotidiano malese si è dimesso dopo la pubblicazione sul suo giornale delle vignette su Maometto apparse per la prima volta in Danimarca. Un annuncio pubblicato sul giornale, il Sarawak Tribune, principale quotidiano in lingua inglese dell'omonima provincia orientale malese, ha poi presentato le scuse per la pubblicazione dei disegni e ne ha addossato la sola responsabilità al direttore dimissionario.
08:30 Scontri in Afghanistan: un morto e due feriti

E' finita in tragedia una violenta protesta in Afghanistan contro le vignette sull'Islam: una persona è stata uccisa e altre due sono rimaste ferite. Ne hanno dato notizia fonti della polizia, secondo cui la manifestazione è degenerata in una sparatoria.
07:19 I giornali australiani contro la pubblicazione delle vignette

I principali giornali australiani hanno dichiarato che non pubblicheranno le vignette ritenute blasfeme su Maometto. "Si sa da sempre che per l'Islam è vietata ogni rappresentazione di Maometto", ha detto il redattore capo del Daily Telegraph David Penberthy. E il suo collega del Sydney Morning Herald, Alan Oakley, ha aggiunto, a titolo esplicativo: "Non è obbligatorio pubblicare immagini pornografiche quando si parla di pornografia".
07:17 Omicidio Santoro, la procura di Roma apre un fascicolo

La procura di Roma ha aperto un fascicolo per l'omicidio di Andrea Santoro, il sacerdote italiano ucciso nella città turca settentrionale di Trebisonda. Il fascicolo è stato aperto dal procuratore aggiunto della repubblica Italo Ormanni. Non è escluso che la procura possa disporre, dopo il rimpatrio della salma in Italia, l'esame autoptico.
07:16 Proteste in Indonesia

Centinaia di persone si stanno radunando davanti all'ambasciata della Danimarca, a Giakarta, per manifestare contro la pubblicazione sulla stampa danese di caricature del profeta Maometto. Circa trecento esponenti del Partito della Giustizia e della prosperità (Pks), un movimento islamico, espongono striscioni scritti in inglese e indonesiano dove si legge: "Il governo danese deve chiedere scusa per aver diffamato il profeta Maometto". Su altri striscioni c'è scritto: "La libertà non prevede di insultare la religione"
stella rossa
00lunedì 6 febbraio 2006 18:07
qualche considerazione personale
1) se è inaccettabile l'ingerenza di una confessione interna allo stato è assurdo, ridicolo che milioni o miliardi di musulmani rivendichino il diritto di poter condizionare la politica di un altro stato sovrano. in questo caso non semplicemente la politica, bensì un diritto fondamentale come la libertà di espressione e di satira.

2) la pretesa del rispetto assoluto verso un qualsiasi simbolo religioso o ideologico è sempre e comunque sbagliata e idiota.

3) queste manifestazioni sono spudoratamente false e montate. le vignette sono state pubblicate a settembre. mi chiedo perchè, a quale scopo e soprattutto chi le sta sfruttando ora. che poi le proteste siano spontanee sono cazzate, visto che in qualsiasi stato , manifestazioni violente di questo tipo, finirebbero nel sangue. figuriamoci poi in stati autoritari in cui la libertà di espressione, di pensiero e di manifestazione sono sistematicamente soppresse.

4) intanto l'unico risultato è che il mondo islamico si è sollevato compatto non contro gli aguzzini di abu graib, ma contro stati come la francia che si erano mantenuti neutrali. insomma, il nemico è cambiato e inspiegabilmente è l'europa.


stella rossa
00lunedì 6 febbraio 2006 18:18
le vignette incriminate
vediamo se mò mi becco la fatwa pure io....








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