lettera inedita VIII

Forse non c'è neppure bisogno ch'io mandi questa lettera
tramite un gabbiano.
Forse hai visto partendo le fiamme salire sul mare,
all'orizzonte.
Lei è morta.
Si è uccisa, ma se non l'avesse fatto sarebbe morta ugualmente, di crepacuore.
Per colpa tua ho perso la person più cara che avevo e la città ha perso la sua guida. Tutti sono sbalorditi. Una cosa del genere da te non ce la aspettavamo di certo.
L'affronto ch'ella ha subito resterà come un'ombra cupa sulla tua coscienza.
So che forse l'hai anche amata.
E in cuor mio avevo perfino creduto che avreste potuto costruire un futuro felice insieme, due fuggitivi come entrambe eravate si sarebbero potuti capire bene a vicenda. Ma altra era la sorte.
Lei, completamente persa per te, non ha avuto scampo.
La tua viltà senza eguali ha seppellito ogni speranza per noi.
Senza di lei, tutto è perduto.
Io ormai non ho più nulla da riferirti, se non un monito:
non osare avvicinarti mai più a queste coste,
almeno finchè io son viva!
Ti maledicano gli dei.

B.

belinda ad enea?

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Scritto da: Strafiga Intelligente 05/07/2006 11.59
belinda ad enea?

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Quasi sicuramente è giusto.

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Scritto da: Strafiga Intelligente 05/07/2006 11.59
belinda ad enea?

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Così, alla prima???

Ascolti Purcell a colazione???

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Scritto da: eptadone 06/07/2006 3.23


Così, alla prima???

Ascolti Purcell a colazione???

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non faccio colazione