la nera incontra la signora dei Lycan..

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Mesea
00mercoledì 3 giugno 2009 19:56
pg: mesea-Zahire - Luogo: rovine di Chrestal
Riassunto: La suprema si trova alle rovine, quando ode la presenza della signora dei Lycan, la quale volge verso di lei ed inizia uno scambio di battute..

Commento: Bella ed interessante role^^un piacere ruolare con la divina dei Lycan^^divertentissimoo alla prossima!!
P.S.=richiedo attribuzione punti grazie



16:03 mesea: [§sentiero§] [silenzio irreale, rotto da un lieve tintinno che par esser portato dalla brezza che si scaglia lungo le rovine del loco, dovuto dai minuscoli cristalli che adornano la preziosa veste che fascia il sinuoso corpo della Suprema, veste color bianco neve che par illuminare quel luogo isolato al suo passaggio, ciocche color del grano scivolano a quel pacato ma deciso movimento, rendendo quella figura irreale. La nera, posa i suoi passi lungo quel sabbioso terreno, silente ma rumorosa al contempo, non si cela ella, drago nero in fattezze umane presente nell'antica città angelica. Occhi ceruli, autoritari verso l'orizzonte, non necessitano di osservare, le sue doti di razza e quelle di congrega le permettono ciò, sente ed ode ella che appartiene alla stirpe millenaria, ella la peggiore fra la sua razza, ella ombra ed oscuro, nata e dedita in forma originaria a ciò che è guerra e terrore. ella in forma umana, Suprema degli elementi, detentrice di potere, la sua posizione rappresentata dal bastone della vita e della morte stretto nella sua mano sinistra, che accompagna i suoi passi, che batte lieve contro il terreno, parrebbe uin atto involontario quello, ma così non è, il potere del bastone le permette di udire molto più di quello che natura le consente..Il suo passo continua, senza sosta, senza remore..ella che non conosce nè remore, nè paura..]

16:13 Zahire [{Sentiero|F.U}] All'ennesimo tocco di zoccolo dello stallone, il mento s'alza, e l'occhio vigile rifulge innanzi i raggi dorati dell'Astro diurno. Helios, amante scomparso di Selene, frigida amante delle tue notti insonni. Entrambe le mani, ben strette alle redini di Azriel si ritraggono contraendo i bicipiti d'entrambe le braccia, serri il passo dell'equino, che sbuffando si limita ad arrestare il proprio trotto innanzi le sacre rovine d'un alba che fu. Immote le carminee non sfuggono espressione, niun sorriso, niun tremore, una statua nella compostezza dei millenni ora in sella al tuo destriero. L'elsa fida sbatte contro il metallo attorniante i fianchi conturbanti, invero in armi, di ritorno dall'incontro con colui che vige al di sopra dei figli della foresta. Inclini il capo sul lato sinistro, inspiri profondamente dando un colpetto in ventre al cavallo per mezzo del tallone, così da fargli iniziar la marcia con minor vigore... Ammiri quelle rovine, la natura, che riprende il sopravvento al di sopra delle rocce cosparse di turgide edere... Tu, millenaria, al cospetto dei resti d'uno dei templi dediti al culto di Kushiel, tramite cui avesti l'onor di nascere tra le spire di colei che osò contraddire la sua ferocia, Meahel.

16:25 mesea: [§sentiero§] [il capo appena si solleva verso l'alto, lungo crine che accarezza le spalle, le narici si allargano come a voler odorare ciò che la circonda, fiuto da drago, fiuto da guerriero, abiutuata a scrutar ciò che miseri umani non possono. Il passo si arresta ed anche il tintino della veste, il bastone della vita e della morte solca il terreno. Il soprecciglio si inarca mentre veloce ora il capo si volta e le ciocche dorate accarezzano il nitido viso che par privo di espressione, ma che subito si accende in lieve ghigno osservando ciò che la vista ed il potere le permette di osservare°Skill sussurro del vento liv.III° riesce ad indiduare la fisionomia di ciò che si cela alle sue spalle, due le presenze una è un destriero, l'altra figura sconosciuta ma di immenso potere, non un umana qualcosa di più, razza che ella conosce e come nera detesta. Il labbro si morde appena, mentre si volta, quasi goliardica la sua espressione a tal sorpresa, un lycan..Solo un lieve sospiro, prima che le palpebre si stringano appena a quei chicchi di sabbia che si sollevano alla scia data dal vento. Immobile rimane, sapendo che sicuramente la sconosciuta figura l'avesse già individuata, sapendo che ciò che stava per incontrare non era un semplice mannaro, l'aura di quel personaggio era forte, o sentiva, il bastone vibrava, il sangue della nera danzava goliardicamente in attesa..]
16:37 Zahire: [{Sentiero|F.U}] D'immoti, i tratti tingono e ritraggono un'assai inattesa sorpresa. Le carminee in primo istante tacite in tutta la loro compostezza, s'increspano in niveo ghigno, invero i canini, sì sviluppati seppur candidamente immoti traspaiono dall'umane contratture. La sinistra dall'artigli d'onice ritratti rigira su sè stessa la briglia di cuoio, e come a volerne tastare la durezza, con forza la stringe intorno a sè, spingendo lo stallone a moversi verso la nera presenza ivi avvertita... Draghi o Draconici, poca differenza, entrambi dotati d'un fetore nauseabondo, ma d'una potenza che da sempre rispetti. Un brezza scosta il crine color delle fiamme, rivela il bagliore in notevole aumento dell'iri in cui scorre vivo argento, e le spalle, cinte soltanto da spalline di cuoio a cui v'è annesso un lungo mantello color della porpora, si scrollano a mò rilassato. Con sfacciataggine indirizzi il tuo passo esattamente verso la fonte dell'aura millenaria che t'attende, immota in vista sicuramente della tua presenza. Moderi la tua aura, vertiginosamente calandola in modo da non apparire in vena d'intenzioni fin troppo guerrafondaie, dopotutto è una giornata piacevole, perchè rovinarla?

16:47 mesea: [§sentiero§] [Osserva ciò che le si avvicina, autoritaria creatura che vive da millenni, occhio attento e sensi accessi a ciò che stà celnado al suo avvicinamento ciò che è la sua reale forza già captata al suo arrivo. Le braccia si allargano al suo arrivo mentre il suo ghigno non l'abbandona, consapevole di aver trovato qulacosa di stuzzicante per la sua mente. Lo sguardo si fà intenso, scrutatore ora che i tratti si deliniano a quella folta chioma color rossa, leggiadra figura, che ben altro cela come in fondo anche ella fà. Tuttpo scopare alla sua attenzione, solo quello lycan ora le interessa, il sangue ribolle alla nera, sapendo di che razza inferiore a ciò che le appartiene ha innanzi, ma in fondo ella ora è Mesea Suprema maga degli elementi, anche se sapeva bene che la rossa avea inteso la sua vera aura. Le iridi si colorano per pochi secondi di rosso sangue a mostrar Aitet, drago nero, che in questo momento scavava il terreno con gli artigli a ciò che poteva essere gustosa e difficile preda, già ad Aitet piaceva poter trovarsi innanzi degna preda per suo intelletto, ma non era il momento e veloce ritornano i profondi cerulei verso tal figura, per poi far udir verbo]°Sid aevum exitum milady, Mesea ai vostri occhi..°[lo sguardo non si discosta dalla lycan come neanche quel ghigno par abbandonarla..]

17:00 Zahire: [{Sentiero|F.U}] Saccente voluttà attornia con irte spine saguinee il verbo d'ella, un tono vellutato, femmineo, con arte cela il nero furore giacente al suo interno. Come un dardo accuminato, il tuo sguardo cala al di sopra dell'effimera donna dietro cui un essere di ben superior valore vien soggiocato, e i tuoi occhi d'argento, vigilmente scrutano le sembianze della suprema, il linguaggio del suo corpo, i movimenti delle sue labbra nell'esatto istante in cui decide di voler fuggire verbo dalle sue labbia. S'inclina verso l'alto il lato sinistro delle carminee, e una ciocca rossa ricade innanzi l'occhio destro. Con una contrazione dell'addome, e un movimento d'entrambe le braccia arresti ancor una volta il passo d'Azriel, reso irrequieto dalla presenza per lui estranea... Con immutabilità osservi sbeffeggiante il viso della finta donna, quanta "perfezione" secondo i canini draconici, dovrebbero rappresentare la ben sfruttabilità del tempo? Ciò che hai visto e avvertito è il nero della più infima oscurità, la rabbia, il sangue, la sfida... Potresti continuare, ma ti limiti a scalare l'attenzione dal viso d'ella, alle fronde degli alberi alla tua destra, per poi, inevitabilmente, risoffermarti innanzi la nera.

17:11 mesea: [§sentiero§] [nivea figura di rosso adornata, il suo nome par quasi melodia all'udito della nera che si cela in candida ed autoritaria figura che tanto si discosta dalla sua reale forma, solo in un attimo i suoi artigli sprofonderebbe dentro quelle carni per saggiarne il sangue della prediletta di silene, piacere che la pervade a quel pensiero. Il capo si inclina a scorger ogni particolare di quella figura che par essere solo quiete al suo cospetto, occhi argentei che la scrutano ma ben sanno e leggono ciò che è l'animo come tu sai fare con ella, legge ciò che è nella mente del lycan come se fosse un libro aperto, prima di ripronunciare verbo] °Mesea, Suprema maga dell'ordine degli elementi rappresentante e figlia prediletta di tutti e sei gli elementi. Zahire Zhar'Zhas, prediletta di Silene dite? qual'è il vostro ruolo in coodeste lande?°[Con fatica pronuncia il nome della donna di cui già nè conosce la razza tanto odiata, respira profondamente per pochi secondi la cassa toracica si allarga come a voler soffocare il suo istinto predatorio, ma nulla traspare dalla perfezione di quella figura che è innanzi alla rossa. Sapeva che i lycan avevano stretto accordo con le ninfe, ricorda l'incontro con re Jareth e l'alleanza stabilita con il sovrano elfico, certo questo incontro poteva risultate interessante..]

17:22 Zahire: [{Sentiero|F.U}] Quante fandonie, costretta a recitare in quei panni la donna non fà altro che rinnegare ciò che rappresenta pur di raggiungere futili motivi, beh, più o meno come stai facendo tu stessa? Contraendo leggermente i tratti del viso, ti soffermi immota innanzi il suo sguardo, quanto ben avverti la difficoltà nel pronunciare la tua nomea da parte della nera, quasi apposta hai deciso di presentarti con nome e cognome. Scosti la ciocca rimasta innanzi l'iride destra con un cenno improvviso del capo verso sinistra, riprendendo poi immota postura in groppa ad Azriel. Sospiri, annoiata, per quale motivo un essere "superiore" come si definiscono loro stessi deve nascondere le proprie immonde sembianze dietro il viso d'una gentil creatura come cerca d'apparire? Per quanto ti riguarda, le sembianze umane son più comode in diverbi o conversazioni, chissà che per essi non sia lo stesso... Ben irta la schiena, come marmorea statua, orgogliosa di ciò che rappresenti e sei tutt'ora, t'appresti a rivelare la tua identità sicuramente già conosciuta d'ella... Come a metà abbandoni la parole, il viso divien inespressivo, il crine si move al di sopra della tua schiena ripetendo tra te e te ciò che hai appena proferito con sì tanto orgoglio...

17:32 mesea: [§sentiero§] [un sorriso compare dal volto marmore a quel verbo, divertita la Suprema da ciò che le rovine le hanno concesso. la mano sinistra stringe con forza il bastone della vita e della morte che con mossa veloce viene battuto a terra, un rumore sordo verso il terreno, mentre lo sguardo non si scosta da quella figura° Elemento fuoco° a ciò come un cerchio le chiuderà da cui sgorgano fiamme tutto attorno. Il sopracciglio si solleva appena quasi divertita per rispondere prontamente]°Non preoccupatevi di ciò che ci circonda ora, regina dei Lycan, nessun male vi verrà fatto, ma diciamo che ciò crea intimità fra due donne di elevato potere che forse potrebbero discutere di interessanti argomenti. Ditemi regina, sempre se ciò non vi crea nessun tipo di disturbo, certo non vorrei in nessun modo apparir sgarbata o poco rispettosa verso Vostra persona ne tanto meno verso vostra posizione, ma sapete voci che rincorrono le valli parlano di un alleanza stabilita con le ninfe..Posso esser donna curiosa da poter chiedere direttamente a chi deteniene lo scettro?[Lo sguardo non indietreggia, le fiammme paiono danzare attrono a quelle due figure...]

17:45 Zahire: [{Sentiero|F.U}] Azriel è il primo a scattare, in vista del fuoco, s'impennaa sulle zampe posteriori. Dovevi aspettartelo, quegli esseri son più infidi delle stesse vipere. E' nel giro d'un solo istante, l'aura da te tenuta a freno risorgerà come dalla stessa cenere fece la mitica fenice. Paura? Timore di morire? Hai vissuto per millenni affrontando situazioni ben più peggiori di queste. Issando il viso verso l'alto, e stringendo saldamente le redini, come sottostando a un perentorio ordine Azriel balza nuovamente verso il basso, scalciando dietro sè in preda a un terrore quasi incontrollabile se non fosse per il potere ch'ora hai nei confronti dello stallone. Un ampio sorriso sorge dalla cesellate fattezze, i canini vengon mostrati nella loro interezza mentre i crini danzano assieme alle fiamme... E scroscia una risata, finalmente, finalmente un avversario d'egno di esser detto tale! Azriel non frena la propria foga, i suoi occhi, spalancati indicano il terrore che in quest'istante sta scorrendo puro e violento nelle sue vene, lo spirito di sopravvivenza. L'adrenalina scorre invero nelle tue di vene, incita il bagliore argenteo ad aumentare la propria luminosità, e la tua forza interiore a fortificare l'esterno delle tue sembianze...

17:54 mesea: [§sentiero§] [ecco che ora il sorriso si apre a mostrar ciò che la Suprema si attendeva, mentre quasi lo sguardo par esser quello di bambina innocente a rimirar la reazione aspettata del destriero che l'accompagna, ma soprattutto a finalme nte poter sentire appieno l'aura della regina dei lycan in tutta la sua potenza, par quasi esser delicata nota di acqua fresca che le scorre sulla pelle ed ancor di più quella sensazione cresce quando ode le sue parole e ciò che la sua mente ti dedica. Osserva ciò che in fondo per ella è miserabile razza ma al contempo lieta di potersi misurare con tale forza e tempra, da tempo le mancava quella sensazione ed ecco che ora Aitet, non vuole più celarsi le iridi diventano rosse, le pupille si allungano in verticale come i canini prima di pronunciar nuovamente verbo a richiesta della rossa]°Regina dei Lycan, ditemi come mai la vostra razza dovrebbe far accordi con le ninfe..sono proprio curiosa di udirlo!°[ed ecco che veloce la mano destra fà un lieve movimento e quelle fiamme che le circondano aumentano, sapeva che ciò avrebbe maggiormente innervosito il suo destriero e forse chi sà avrebbe ancor maggiormente rivelato i poteri della degna avversaria..]

18:09 Zahire: [{Sentiero|F.U}] Nonostante il tuo essere la prima, colei che diede inizio alla razza abbandonata, non puoi rinnegare ciò che al contempo scorre nelle tue vene e in quelle dei tuoi eredi: il Fuorore della battaglia, il desiderio di adrenalina che scorra a pieno in tutto il corpo. E il battito del cardio aumenta, assieme al terrore di Azriel, che ancor più impaurito cerca addirittura di disarcionarti... Sarà l'obbiettivo della nera, aumentare la tua ira assieme al terrore motivato dello stallone? Ridi con ancor più giusto, tutto questo tempo, e mai avesti occasione di confrontarti con quell'essere dalla potenza inaudita, e ora, dall'iri color del fuoco che vi circonda... Sussurri con mezzo disgusto tra te e te arrestando qualsiasi genere di movimento da parte dei tuoi occhi, semplicemente, calando le palpebre al di sopra di questi. Imbizzarrito, Azriel s'impenna, sbuffa, nitrisce in preda al terrore di quelle fiamme, e tu, stringendo con forza le ginocchia intorno al suo ventre trovi equilibrio così da poter distaccare entrambe le braccia dalle redini... Cala per poco il silenzio, nella tua mente per di più mentre interagendo la tua aura con gli istinti dell'animale fai in modo di limitare il proprio furore. Le braccia con leggerezza s'aprono a mezz'arco, l'artigli color dell'onice si ritraggono mentre il viso si getta verso l'alto schiudendo le carminee... In cerca dell'ispirazione, in cerca di ciò in cui quest'istante hai bisogno. Usufruendo dell'energia della Silene presente nel tuo cuore dannato, chiami a te con l'antico cantico della glaciazione l'elemento da cui questo deriva: il ghiaccio. Pochi secondi all'occhio della nera, ma attimi interminabili per te, che con un impeto insormontabile aizzerai il braccio destro in un punto ben preciso della barriera di fiamme soffocandola così per alcuni istanti. Nel mentre il crine di fuoco si scuote assieme alle fronde degli alberi, t'accompagna in questa soave danza in cui la natura come tua compagna t'è d'ausilio, [->]

18:09 Zahire: [{Sentiero|F.U}] [->] e di conseguenza, t'aiuterà a far fuggire Azriel attraverso quell'anfratto congelato da ghiaccio millenario, ovviamente, soltanto dopo esserti fatta disarcionare...

18:17 mesea: [§sentiero§] [il capo si inclina nuovamente, divertita dal giochetto messo in atto per suo volere e poi continuato dalla rossa che fà in modo di far fuggire il suo destrieo, la lascia fare la nera, in fondo le interessa solo la regina, vuole risposte da quella figura che le stà innanzi. La osserva con attenzione nei suoi movimenti mentre il bastone della vita e della morte ripristina la situazione precedente all'intervento della regina dei lycan, facendo risporgere fuoco dal piccolo intervento portato a termine dalla longilinea figura]°Dunque lady Zahire? attendo ancor risposta ..non mi pare di avere udito vostro verbo sapete? o forse il fuoco vi fà perder di concentrazione? preferite qualche altro elemento a crear bariera a ciò che potrebbe disturbarci?°

18:28 Zahire: [{Sentiero|F.U}] Le palpebre, rimaste serrate saldamente per non perdere concentrazione fin'ora, rimarranno tali per qualche attimo ancora. Tacita, disarcionata da Azriel che approfittando dell'apertura creata da te tramite quell'intervento di così poco conto, t'ergi con lentezza nel tuo metro e ottantadue, non c'è fretta, sicuramente l'oscura non avrà di che lamentarsi dato il suo cosidetto "Immenso" potere... Tra te e te, dirignando i denti, non riuscirai a sopprimere una certa risatina. Le braccia, penzolanti lungo il busto, e il capo, basso, di certo non vuoi cercare di intimidire quella donna, il divertimento è troppo per porvi fine tutto d'un tratto, è la sua presupponenza forse l'unica cosa che riesce a irritarti. Rialzando il capo il crine di fuoco si scosta man mano, le braccia tornano ad aprirsi ad arco, come a mò d'invito verso l'effimera donna, proprio prima di schiudere con velocità l'iri d'argento, dotate ora d'un bagliore estremamente luminoso. Muovi le mani, lubrifichi le articolazioni del polso e delle nocche con semplici movimenti rotatori... L'energia da te scatenata non t'abbandona, ivi silente, a carminee squisitamente socchiuse osservi la nera che continua con forza a scatenare la propria forza su quelle fiamme che sotto suo ordine sottostanno. Rimpiccioliscono nel mentre le pupille, e le braccia permangono nella loro posizione, aperte ad ambo i tuoi fianchi, proprio prima di proferire tonante verbo, dotato ora d'una nota inumana dalla precedente, nulla di flebile in possesso d'una vellutata essenza, semplicemente, la voce d'una fiera... Ti limiti a domandare con sfacciataggine mentre man mano lasci che la tua energia vada palesemente a scontrarsi contro quella d'ella.

18:42 mesea: [§sentiero§] [ode l'energia sprigionata dalla rossa, par quasi essere linfa vitale per la nera che par godere di cotanta energia.Le lunghe ciocche scendono ed accompagnano quei movimenti veloci lo sguardo color del fuoco non si discosta da quella figura che par non temere la superiorità di razza che si trova innanzi. Ed ecco il suo verbo rimbombare quasi fra quelle rovine il ghigno si allarga prima di rimostrar potere, nuovamente il bastone della vita e della morte vien battutto a terra°Distruzione della terra- elemento terra° ed ora il terreno dondola sotto i loro piedi ed al di fuori del cerchio di fuoco creato la terra sprofonda di circa 3 metri, isolandole ancor di più da ciò che le circonda e nuovamente la voce si fà udire] °Diciamo Lady Zahire che siamo solo io e voi in questo momento..e diciamo anche che la curiosità è donna ed oltretutto se ancora non l'avete notato sono priva di modi gentili con ciò che siete, lycan al cospetto della nera, ciò dovrebbe desimervi da domande poco appropriate! Vi ho posto una domanda del tutto normale visto le voci che si susseguono e sarebbe interessante avere una risposta dalla signora dei Lycan, non pensate?°[dritta nella sua schiena, posizione autoritaria nonostante fosse consapevole della forza della donna, nonostante codesta forza la stuzzicasse particolarmente visto la sua particolarità da drago nonchè da Suprema..]

18:56 Zahire: [{Sentiero|F.U}] Trema la terra, tua madre, tuo grembo. Due aure si scontrano, potenti, inattaccabili, e una di queste, nera come la pece, con forza e potenza vi isola con ferocia, facendo franare una buona parte del terreno attorno al cerchio di fuoco limitante i vostri movimenti. Si reputa maggiore, colei a cui tu stessa dovresti sottostare senza domande... Sbeffeggiandola ti limiti a sorridere con baldanzosità, quante sciocchezze, e quanto spreco di energie... Non hai mezza intenzione di rivelare alleanze o altro ad altri, e soprattutto, non a quelle creature. Rialzando il capo, con orgogliosità assumi tratti contratti, forse più rilassati che in precedenza dato che hai deciso di controbattere a contanta altezzosità con un fare più che altro neutro, forse andando contro alla natura che contraddistingue la tua razza... Ti limiti ad esclamare con ironia ad alto tono, e intanto vedi ben di contrarre la muscolatura delle gambe, forse già in vista d'un attacco da parte d'ella...

19:08 mesea: [§sentiero§] [ed ecco che ciò che attendeva la nera, sapeva cosa si trovava di fronte colei che guidava razza assai pericolosa, figli della terra che ella sapeva ben governare, non rimane sorpresa dalla sua risposta anzi par finalmente aver stimoli la signora dell'oscuro, in fondo le limitazioni messe dall'antico non le permettevano grande autonomia, ma ora era innanzi ad un Lycan e non uno qualsiasi, la nera poteva mostrarsi in tutto il suo splendore in ciò che meglio era la sua natura ma ancora si limitava ad utilizzare ciò che erano i poteri degli elementi al cospetto di tale preda di gradevole forza, ed ora l'avrebbe ingannata perchè questo la Suprema poteva°Inganno della mente liv.III°. Lo sguardo dritto verso quello argenteo della rossa, perfora ed esplora la sua mente, i suoi occhi non vedrenno più la nera, non vedranno più Mesea, un inganno subirà la sua mente vedendo al suo posto? un suo parirazza, il più fidato dei suoi lycan questo ella sentirà a aquella visione e quella domanda nuovamente le verrà posta]°Ditemi mia signora, per quale motivo un patto con le ninfe?non mi avete ancora informato di tale decisione, io vostro Lycan fidato..°[ora non poteva più celare ciò che la nera voleva udire, ora gli occhi argentei vedevano ciò non era realtà..]

19:23 Zahire: [{Sentiero|F.U}] Un colpo manco il battito del cardio, sgrani gli occhi, nel giro d'un istante, innanzi a te non v'è più la donna vista in precedenza... Sussurri tra te e te, indietreggi d'un passo, e la sua domanda ti confonde, la stessa a cui la falsa donna volette una risposta. Distogli lo sguardo serrando con forza le palpebre, per forza, non devi dare ascolto a quella voce... Scuoti il capo, il crine di fuoco danza nella confusione che si sta andando a creare... Nonostante quell'evidente inganno, la presenza della figura di Lucyan innanzi a te, pensi al vero motivo per cui decidesti di firmare quell'alleanza con le ninfe, come in cerca di formulare una buona risposta, pian piano, riapri le palpebre dirigendo nuovamente lo sguardo verso l'immagine a te sì cara... T'avvicini d'un passo, gli occhi son socchiusi, esaminano quell'imago sorto tutto d'un tratto... Lo nomini tra te e te, sapendo bene come agire, e forse, come contrastare la furbizia d'ella... Ancora un passo, e un altro avvicinandoti pericolosamente alla familiar figura... La mano destra scivola pian piano lungo il fianco, sino a posarsi al di sopra dell'elsa e qui a serrarsi... Un ovvio inganno, per assicurari che chi hai innanzi sia sul serio chi pensi sia, ma di cui la nera è quasi impossibile abbia la possibilità d'accorgersi, dopotutto, a ciò nemmeno hai pensato...
19:30 mesea: [§sentiero§] [ed eccola si avvicina, sussurra quasi quel nome"Lycan" ecco la sua persona fidata e la nera nè approfitta ora per utilizzare ciò che la natura le ha donato, legge la mente della rossa, che sapea bene esser furba, ma ecco che l'inganno continua la nera si inginocchia lievemente al suo cospetto per poi riprender verbo]°Mia signora, che dite? forse la stanchezza di tutto ciò vi ha fatto perder qualche tassello? ricordate? mi avevate detto che dovevo tenermi pronto, il patto con le ninfe non era ancora a compimento nulla vostro verbo mi ha ancora riferito, voi siete mia signora indiscussa, ho solo atteso come mi avevate chiesto ed ora vi prego fatemi capire..°[con attenzione scruta la perplessità della rossa, non poteva ancor resistere a quell'inganno, la sua mente era come un libro aperto la nera bene sapeva giostrare i poteri da suprema con quelli di drago..]
19:48 mesea: [§sentiero§] [sorridi appena in quella risposta, il sole stà calando ed ora è giunto il momento della nera..l'illusione scompare così come la magia creata con l'elemento terra e fuoco, la sembianza or cambia al cospetto della rossa, ma il tempo ch'ella si dia una rgione mesea veloce si tramuta in gatto, altro potere donatogli dalla sua razza, per scomparire tra quelle rovine che le avevano donato quell'incontro, solo un sussurro udirà la regina dei Lycan nella sua mente]°a presto signora dei Lycan..[la nera era già scomparsa fra le rocce che contornavano quel loco, certo avrebbe parlato con Laedo di ciò..]
19:57 Zahire: [{Sentiero|F.U}] L'elsa, come in precedenza torna nella posizione originaria... Il fuoco scompare, e di conseguenza la nera, colei ch'ebbe la sfrontatezza di giocare con la tua mente per raggiungere i suoi sporchi fini, se ne và lasciandoti semplicemente un saluto d'addio. Indietreggi d'un passo sinistro spostando su di questo una certa parte del tuo peso... Ebbene, è tutto finito? Oh no, presto il meglio verrà. Abbassi il capo lasciando li occhi puntati innanzi a te, come una belva famelica ch'esamina interdetta ciò che rimane della propria carcassa. Del fumo sorge dalle macerie in origine infammate, e dalla terra franata proviene semplicemente qualche lieve romore di moversi di pietra. Sbuffi, Azriel fà capolino tramite del capo attraverso la vegetazione distante circa sei o sette metri dalla tua postazione... Come finirà tutto questo? Sei andata contro le tue convizioni? O peggio, ti sei resa debole innanzi il nemico? Inclinando il capo sulla sinistra inizi ad avanzare verso il limitare del terreno stabile, la mano destra, penzolante lungo il fianco si muove innanzi a te, mentre la mancina rimane al di sopra dell'elsa. Con un balzo affronti l'abisso di tre metri formatosi pochi minuti orsono, sino ad atterrare dall'altra parte, innanzi la vegetazione... E ticchettando tramite l'artiglio dell'indice sinistro al di sopra dell'elsa d'argento, afferri le briglie di Azriel con la destra... Ti limiti a sussurrare innanzi lo stallone, ora avanzando a piedi all'interno della foresta.

Yanoel
00martedì 23 giugno 2009 10:23
Intervengo io^^..allora per quanto riguarda la role è molto bella tuttavia bisogna dire che il comportamento di Mesea..wow era abbastanza alterata per la presenza di Zahire...wow, spero di non farla mai arrabbiare altrinti il mio povero pennuto diventa un pollo arrosto..
Per quanto riguarda azioni e tutto quanto dò solo un consiglio...niente di più..cercate di spezzettarle di più dato che ho visto, per esempio, zahire fare troppo cose insieme...solitamente viene concessa solo un'azione alla volta...
Questo è solo un consiglio..
Per quanto riguarda i punteggi più che Mesea direi -10 fisico a Zahire perchè comunque nell'azione in cui fa scappare il cavallo ha fatto tante cose insieme...
I punti fisico vengono tolti anche quando nel medesimo post vengono fatte molte e azioni o si lanciano magie e si fanno azioni questo perchè, si pensa, che comunque il lancio di una magia deteriori anche il fisico...

Mesea
00mercoledì 24 giugno 2009 17:28
Grazie Yanoel per la risposta^^ adesso tutto più chiaro
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