la croce sta bene dov'è!

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ISKRA!
00giovedì 16 febbraio 2006 01:13
almeno così la pensa il consiglio di stato... che non esita a lanciarsi in contorcimenti dialettici eccezionali, per sostenere che:

(tratto dall'ANSA)

Il crocifisso non va rimosso dalle aule scolastiche perche' ha 'una funzione simbolica altamente educativa, a prescindere dalla religione professata dagli alunni'; si tratta infatti di un simbolo 'idoneo ad esprimere l' elevato fondamento dei valori civili' (tolleranza, rispetto reciproco, valorizzazione della persona, affermazione dei suoi diritti, etc) che hanno un'origine religiosa e 'che sono poi i valori che delineano la laicita' nell'attuale ordinamento dello Stato'.


Quindi, in una ossimorica magia dialettica un simbolo confessionale diviene il mezzo per delineare la laicità dello stato...
Cavolo...
Va bene che le sentenze non si commentano... Ma qui siamo in pieno avventurismo dialettico...

spiegandosi meglio:


Per spiegare che il principio di laicita' dello Stato non e' contraddetto dalla presenza del crocifisso nelle scuole, il Consiglio di Stato premette: 'La laicita', benche' presupponga e richieda ovunque la distinzione tra la dimensione temporale e la dimensione spirituale e fra gli ordini e le societa' cui tali dimensioni sono proprie, non si realizza in termini costanti e uniformi nei diversi Paesi, ma, pur all'interno della medesima 'civilta' ', e' relativa alla specifica organizzazione istituzionale di ciascuno Stato, e quindi essenzialmente storica, legata com'e' al divenire di questa organizzazione'.

Insomma, diverso e' il principio di laicita' britannico da quello francese, statunitense e italiano. Premesso cio', il ragionamento dei supremi giudici di Palazzo Spada si snoda in questo modo: e' 'evidente' che il crocifisso e' 'un simbolo' che puo' assumere diversi significati, a seconda di dove e' posto: in un luogo di culto e' 'esclusivamente' un simbolo religioso, mentre in una sede non religiosa, come la scuola, puo' svolgere, 'anche in un orizzonte 'laico'', una 'funzione simbolica altamente educativa'. Quale? ' E' evidente che in Italia il crocifisso - afferma il Consiglio di Stato - e' atto ad esprimere, appunto in chiave simbolica ma in modo adeguato, l' origine religiosa dei valori di tolleranza, di rispetto reciproco, di valorizzazione della persona, di affermazione dei suoi diritti, di riguardo alla sua liberta' di autonomia della sua coscienza morale nei confronti dell'autorita', di solidarieta' umana, di rifiuto di ogni discriminazione, che connotano la civilta' italiana'.

Insomma, il crocifisso nelle aule scolastiche non puo' essere considerato un 'suppellettile, oggetto di arredo', ne' un 'oggetto di culto'; piuttosto - si legge nella sentenza - e' 'un simbolo idoneo ad esprimere l' elevato fondamento dei valori civili sopra richiamati, che sono poi i valori che delineano la laicita' nell'attuale ordinamento dello Stato'.


Mentre io mi chiedo se un oggetto che simboleggia "l'origine religiosa" dei valori di una società non rappresenti una leggera incrinatura nella laicità dello stato, invece di esserne il simbolo... Vi lascio la parola...

In attesa che i Radicali, alla rosa nel pugno, aggiungano anche un crocifisso nel simbolo... a rappresentazione di LAICITA'...
[SM=x584445] [SM=x584441] [SM=x584452]
ISKRA!
00giovedì 16 febbraio 2006 21:06
Nessuno se la fila la questione del crocifisso?

[SM=x584482]
+Olandese Volante+
00giovedì 16 febbraio 2006 23:10
il crocifisso simbolo di laicità è l'indice di come stiamo messi...

In quanto associazione abbiamo scelto di NON impegnarci su questo tema perchè IOHO è inutile togliere per legge il crocifisso se poi sono i ragazzi a chiedere di riappenderlo.

Noi lavoriamo per far capire perchè non dovrebbe essere esposto... le iniziative legali sono per lo meno premature sui questo tema ma quelli dell'UAAR che hanno fatto la causa sono leggermente "de coccio". [SM=x584452]
ISKRA!
00giovedì 16 febbraio 2006 23:35
Re:

Scritto da: +Olandese Volante+ 16/02/2006 23.10
In quanto associazione abbiamo scelto di NON impegnarci su questo tema perchè IOHO è inutile togliere per legge il crocifisso se poi sono i ragazzi a chiedere di riappenderlo.



Per carità, ho sempre sostenuto che si tratta di un argomento molto piccolo ed ininfluente complessivamente...
Più che altro una questione di costume...

Prima degli ultimi anni nemmeno ci si accorgeva se fosse o meno presente un crocifisso, nelle classi o nelle stanze d'ospedale...
Quindi il vespaio delle cause ha avuto l'effetto paradosso di sostenere un ritorno di fiamma per quel simbolo che nella quotidianità scolastica era divenuto assolutamente poco rilevante.

Però mi ha sorpreso l'argomento del consiglio di stato, perchè è un discorso di carattere filosofico piuttosto che giuridico, e per essere sinceri, odora di sofismo da ogni direzione.

H.S...
+Olandese Volante+
00venerdì 17 febbraio 2006 09:44
la sentenza è semplicemente VERGOGNOSA scritta con un esplicito intento di aggirare la palese incostituzionalità della presenza dle crocifisso nelle aule.
Come del resto rimangono incompatibili nella costituzione la presenza dei patti lateranensi e l'espressione della laicità dello stato... Ma Togliatti qualche cazzata doveva pur farla.

Ma ripeto una sentenza che obblighi ora a togliere il crocifisso sarebbe più dannosa che utile, per la laicità dello stato italiano...

stella rossa
00venerdì 17 febbraio 2006 19:17
Re:

Scritto da: ISKRA! 16/02/2006 21.06
Nessuno se la fila la questione del crocifisso?

[SM=x584482]



come sei terribilmente cuccioloso [SM=x584488]
Slobodan
00venerdì 17 febbraio 2006 21:29
Re:

Scritto da: ISKRA! 16/02/2006 21.06
Nessuno se la fila la questione del crocifisso?

[SM=x584482]



no no!!!

so benissimo dove porterebbe una discussione del genere...ho già dato. [SM=x584429]

meglio relegarla giustamente a questione di costume...

a proposito: st'estate andrà meglio rimini o riccione? [SM=x584435]


Modificato da Slobodan 17/02/2006 21.29
stella rossa
00domenica 19 febbraio 2006 10:12
Re: Re:

Scritto da: Slobodan 17/02/2006 21.29


no no!!!

so benissimo dove porterebbe una discussione del genere...ho già dato. [SM=x584429]

meglio relegarla giustamente a questione di costume...

a proposito: st'estate andrà meglio rimini o riccione? [SM=x584435]


Modificato da Slobodan 17/02/2006 21.29




no, perchè la prendi così? possiamo continuare la discussione lasciata in sospeso anni e anni or sono [SM=x584467] e tu puoi sempre continuare ad augurare malattie terminali........alla stessa persona [SM=x584469]

[SM=x584431]
Dott.Zivago
00domenica 19 febbraio 2006 10:26
Re: Re:

Scritto da: stella rossa 17/02/2006 19.17


come sei terribilmente cuccioloso [SM=x584488]



[SM=x584489] [SM=x584489] [SM=x584489] a entrambi
stella rossa
00domenica 19 febbraio 2006 10:54
Re:



Il crocifisso non va rimosso dalle aule scolastiche perche' ha 'una funzione simbolica altamente educativa, a prescindere dalla religione professata dagli alunni'; si tratta infatti di un simbolo 'idoneo ad esprimere l' elevato fondamento dei valori civili' (tolleranza, rispetto reciproco, valorizzazione della persona, affermazione dei suoi diritti, etc) che hanno un'origine religiosa e 'che sono poi i valori che delineano la laicita' nell'attuale ordinamento dello Stato'.


certo, è risaputamente il simbolo con cui i rivoluzionari francesi presero la bastiglia e da cui dall'ottocento sino ai nostri giorni scaturirono tutte le dichiarazioni dei diritti fondamentali dell'uomo.
al crocefisso si ispirarono gli illuministi come Voltaire, che teorizzarono l'assetto ideologico su cui si basano gli attuali stati moderni, e i giusnaturalisti come Locke, per cui è il simbolo che sottende i principi fondamentali che costituiscono l'ordinamento italiano.
la storia delle intolleranze, della barbarie, del fanatismo religioso, dello svilimento dell'individuo, e sto parlando delle CROCIate, degli inquisitori e dei loro auto da fè, delle persecuzioni religiose, è rappresentata da ben altri simboli [SM=x584479]




Per spiegare che il principio di laicita' dello Stato non e' contraddetto dalla presenza del crocifisso nelle scuole, il Consiglio di Stato premette: 'La laicita', benche' presupponga e richieda ovunque la distinzione tra la dimensione temporale e la dimensione spirituale e fra gli ordini e le societa' cui tali dimensioni sono proprie, non si realizza in termini costanti e uniformi nei diversi Paesi, ma, pur all'interno della medesima 'civilta' ', e' relativa alla specifica organizzazione istituzionale di ciascuno Stato, e quindi essenzialmente storica, legata com'e' al divenire di questa organizzazione'.

Insomma, diverso e' il principio di laicita' britannico da quello francese, statunitense e italiano. Premesso cio', il ragionamento dei supremi giudici di Palazzo Spada si snoda in questo modo: e' 'evidente' che il crocifisso e' 'un simbolo' che puo' assumere diversi significati, a seconda di dove e' posto: in un luogo di culto e' 'esclusivamente' un simbolo religioso, mentre in una sede non religiosa, come la scuola, puo' svolgere, 'anche in un orizzonte 'laico'', una 'funzione simbolica altamente educativa'. Quale? ' E' evidente che in Italia il crocifisso - afferma il Consiglio di Stato - e' atto ad esprimere, appunto in chiave simbolica ma in modo adeguato, l' origine religiosa dei valori di tolleranza, di rispetto reciproco, di valorizzazione della persona, di affermazione dei suoi diritti, di riguardo alla sua liberta' di autonomia della sua coscienza morale nei confronti dell'autorita', di solidarieta' umana, di rifiuto di ogni discriminazione, che connotano la civilta' italiana'.

Insomma, il crocifisso nelle aule scolastiche non puo' essere considerato un 'suppellettile, oggetto di arredo', ne' un 'oggetto di culto'; piuttosto - si legge nella sentenza - e' 'un simbolo idoneo ad esprimere l' elevato fondamento dei valori civili sopra richiamati, che sono poi i valori che delineano la laicita' nell'attuale ordinamento dello Stato'.


quindi, vediamo un po'.
direi che ne discendono due conseguenze:
intanto ne deriverà che se il crocefisso è un simbolo di laicità all'interno italiano, la sua assenza costituirà un simbolo religioso. quindi i cattolici a questo punto dovrebbero sostituirlo con un vero simbolo religioso.
a tal proposito io suggerirei di sostituirlo con questo:



inoltrei si dovrà, almeno nell'ordinamento italiano, riformare la preghiera, poichè a questo punto, appare evidente che se il crocefisso è un simbolo laico le preghiere a lui rivolte non possono avere uno slancio divino. secondo me si dovrebbe riconsiderare la portata trascendente del porco gesù [SM=x584427] [SM=x584467] [SM=x584477]

dall'altro lato, il crocefisso assume un simbolo jolly. nelle chiese e al di fuori dell'ordinamento italiano è un simbolo religioso, nel nostro paese è il simbolo della laicità dello stato [SM=x584432] , quindi io o proporrei anche come simbolo della MAGGICA JUVE ( e vi aggiungerei anche in hoc signo vincit [SM=x584494] ), come simbolo del circolo dei capitani di riposto, tanto mi pare che con la pesca e la navigazione in genere abbia avuto a che fare e perchè no, nelle carte da francesi al posto del jolly joker [SM=x584456]
Slobodan
00domenica 19 febbraio 2006 16:27
Re: Re: Re:

Scritto da: stella rossa 19/02/2006 10.12



no, perchè la prendi così? possiamo continuare la discussione lasciata in sospeso anni e anni or sono [SM=x584467] e tu puoi sempre continuare ad augurare malattie terminali........alla stessa persona [SM=x584469]

[SM=x584431]



cioè?
a chi e a cosa ti riferisci?
sai, ricordo sempre e solo le ingiurie subite,non quelle elargite...


di uan cosa ne sono certo,dopo anni di dibattiti virtuali:è meglio lasciar perdere queste discussioni perchè non portano mai da nessuna parte...
Peppino Gavoni
00mercoledì 1 marzo 2006 16:38
Re: Re:

Scritto da: Slobodan 17/02/2006 21.29


no no!!!

so benissimo dove porterebbe una discussione del genere...ho già dato. [SM=x584429]

meglio relegarla giustamente a questione di costume...

a proposito: st'estate andrà meglio rimini o riccione? [SM=x584435]


Modificato da Slobodan 17/02/2006 21.29


Secondo me Riccione...
ostiaebasta
00mercoledì 1 marzo 2006 16:50
Re: Re:

Scritto da: Slobodan 17/02/2006 21.29
a proposito: st'estate andrà meglio rimini o riccione? [SM=x584435]




se sei credente rimini
se sei ateo riccione
se invece sei 'agnostico' ... mikonos [SM=x584477]
Modificato da ostiaebasta 01/03/2006 16.50
Peppino Gavoni
00mercoledì 1 marzo 2006 16:56
Re: Re: Re:

Scritto da: ostiaebasta 01/03/2006 16.50


se sei credente rimini
se sei ateo riccione
se invece sei 'agnostico' ... mikonos [SM=x584477]
Modificato da ostiaebasta 01/03/2006 16.50


E chi va in Croazia, che cos'è, pagano? [SM=x584435]
ostiaebasta
00mercoledì 1 marzo 2006 17:02
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Peppino Gavoni 01/03/2006 16.56

E chi va in Croazia, che cos'è, pagano? [SM=x584435]



pagano maria grazia?

quella che ha 'fatto' le Norme sullo stato giuridico e sul reclutamento dei docenti di religione ?

[SM=x584436]
Peppino Gavoni
00mercoledì 1 marzo 2006 17:17
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: ostiaebasta 01/03/2006 17.02


pagano maria grazia?

quella che ha 'fatto' le Norme sullo stato giuridico e sul reclutamento dei docenti di religione ?

[SM=x584436]


no, io quella in Croazia non ce la porto!
nellolo
00martedì 21 marzo 2006 21:56
Condivido in toto quanto scritto da Stellarossa.
Ognuno ha quel che si merita, viviamo in un angolo di mondo propro ottuso, ma c'è di peggio...
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