Re:
Scritto da: stella rossa 09/12/2005 13.38
mi sembri impreciso slobo. non si ergono principi pragmatici a feticcio, semmai si tende a connotarli di un'aurea universalistica, oggetiva e quindi assoluta.
ma ciò non ha nulla a che vedere con la laicità, in quanto non è la fede in tali principi che si evince ma il loro utilizzo quali criteri di giudizio. la questione è epistemologica, non ontologica. tanto più che, dato che ormai siamo abbastanza disincantati appunto sull'universalità e oggettività di tali principi, consapevoli della loro contingenza e particolarità, non li presupponiamo ma li desumiamo dalle azioni dell'istituzione ecclesiastica. se viene fatto uso consapevole di strumenti ingannevoli, a la goebbels per intenderci, io ne deduco che l'attuale clero non è nè serio nè rispettabile nè onesto perchè non opera secondo i principi e per i fini che lo ispirano, ma soltanto per il vile potere temporale. al che potrai rispondermi che non sta scritto da nessuna parte che la chiesa, in quanto istituzione politica, debba comportarsi in maniera integerrima, ma questo è già un altro discorso
Il totem a cui mi riferivo era LO STATO LAICO.
nelle prime righe cadi in contraddizione,oppure hai equivocato.a te la scelta.
nel primo caso ti poni come antirelativista per poi negare la stessa possibilità a Benedetto XVI...
Nella seconda parte parli anche tu come olandese senza cognizione di causa,riempiendoti la bocca di temporalismo e spiritualismo come un socialista romagnolo ottocentesco all'osteria,e non essendo tu nè socialista,nè romagnola,nè nell'800...resta solo l'osteria.
Gli strumenti sono ingannevoli per te,lo possono essere anche per me,ma questo non impedisce a nessuno di ritenerli non tali,e certamente non di promulgarli.
Non ti rispondo sull'integerrimità della Chiesa perchè non è questo il punto "all'ordine del topic",non per altro.
La Chiesa opera a prescindere da un cardinal giordano camorrista o da un vescovo americano che s'incula un chirichetto.fattene una ragione,cazzo.
Scritto da: stella rossa 09/12/2005 13.38
no, perchè lo stabilisce la Costituzione. se vivessimo in iran il problema nemmeno si porrebbe.
è molto più semplice stabilire cosa sia rispettabile o meno nel cattolicesimo che non in altre dottine che non si basano su principi assoluti legittimati direttamente da dio o da qualche suo intimo.
dallo "statuto" dei cristiani, all'art. 7 mi pare, si esprime negativamente un principio alla vita. quindi se la chiesa promuove questo principio al fine di salvare vite umane ( già esistenti, non eventuali) è rispettabile, altrimenti compie un "illecito". è notevole che lo stesso razzinger parlando a sfavore dei preservativi disse: dobbiamo optare per il male minore. l'aids!!!
Non vedo dove sia l'incostituzionalità nelle azioni della Chiesa dal 1948 ad oggi.
Il fatto che TU non ritenga rispettabile il cattolicesimo non c'entra nulla con la discussione in atto.tutto è opinabile.io nemmeno mi pongo il problema.
Non c'è nessun illecito "normativo-teologico" nella posizione anticondom della Chiesa.
può irritare o far sorridere te,me,altri,ma non ha altre conseguenze.
Se non la morte per aids,ribatti tu.
beh,anche qui,c'è poco da dire e da fare:la Chiesa ritiene un omicidio( preventivo)la sterilizzazione coatta del seme,mentre la morte delle carni rientra nel disegno divino,che l'uomo non può nè deve ostacolare.
ognuno ne tragga le proprie valutazioni,e scopi o non scopi come meglio crede.
Scritto da: stella rossa 09/12/2005 13.38
una distinzione all'interno del variegato ed eterogeneo movimento cattolico va fatta. non basta un po' d'acqua santa e un paio di sacramenti per accomunare baget bozzo a don gallo o l'opus dei alla teologia della liberazione.
ma va fatta lecitamente sulle azioni che compiono come uomini,non puoi avere la pretesa di scindere la loro comune Fede.
devi avere ben chiaro questo,anche se non ti aggrada,altrimenti continuerai a restare nell'equivoco e a prendere abbagli.
Scritto da: stella rossa 09/12/2005 13.38
ruini può dire quel che vuole relativamente. se intraprende una crociata personale contro lo stato laico ( nel senso di scisso dall'ordinamento cattolico) scagliando migliaia di papa bois e di donnine represse per consultori, tolcsciò et similia, occorre opporgli una forte e solida resistenza. o vogliamo tornare al totalitarismo della curia e magari all'inquisizione per proteggere la "libertà di fede" dei cattolici?
ti sembrano al lupo al lupo? portare padre amorth a porta a porta a parlere dei suoi 60000 ( ma a quest'ora saranno almeno il doppio) esorcismi praticati anche via telefono, magari con la speciale belzebù-vodafone card, convincere l'opinione pubblica che una cellula di 48 ore sia una vita umana, opporsi a matrimoni tra non cattolici e varie, ti sembra poco? si sta plagiando la già debole mente dei cattolici uccidendone il senso critico, siamo ad un neo-oscurantismo. cosa ti occorre per rendertene conto, che tra qualche anno razzinger riproponga la cosmologia tolemaica?
Ruini può dire quel che vuole,padre amorth pure.
Comunione e liberazione idem.
E Ratzinger riabilitare Tolomeo.
In migliaia potranno andare ai consultori e tentar di convincere le donne a non abortire.
Dove sta il problema?
dove l'incostituzionalità?
dove l'attacco allo stato laico?
Credi di non aver la forza necessaria per contrastare le loro posizioni?
hai PAURA,allora,e la paura nasce dalla debolezza,spesso.riflettici.
Se la maggioranza dei cittadini italiani riterrà le posizioni della Chiesa condivisibili,cambieranno la 194 e anche la Costituzione.è un vecchio vizio di certa sinistra quello di considerare il popolo gregge perchè non "capisce" le posizioni "illuminate" della stessa.
Non ci sono totem per un vero laico,ripeto.
nè una memoria da sbandierare nelle ricorrenze "canoniche"
"Il valore della memoria consiste nel rimotivare la memoria stessa....Se non ne rimotivo i valori, la spreco, la sciupo, la trasformo in un oggetto e non in un processo mentale."
L'ha detto un grande laico,Renzo Foa.
Ci sono conquiste che vanno difese,ma nel rispetto della libertà e della democrazia.
La Chiesa si basa sulla Fede,e questo è un grande vantaggio:tu non rinuncerai mai ai tuoi sabati liberi per passare ore in un consultorio,un papa-boy sì.
Se hai PAURA,datti da fare.