evviva i Genovesi !

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eptadone
00mercoledì 14 maggio 2008 02:19
che guardano alla sostanza :-)

Il Papa fa la festa alla legge 194
Giusto in occasione del trentesimo anniversario, Benedetto XVI lancia l'ultimo anatema contro le norme sull'aborto. E sabato sarà a Genova dove si prepara il «Pride laico»

Alessandra Fava
Genova

L'anniversario è ghiotto. Il 22 maggio ricorrono i trent'anni della legge 194 e in anticipo di pochi giorni sulla ricorrenza, papa Benedetto XVI incontrando oltre 800 rappresentanti del Movimento per la vita ieri in Vaticano non ha perso l'occasione per cassare la legge 194, invocando anche interventi di welfare statale come già fatto l'altro ieri dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il presidente infatti, rispondendo a una precaria che avrebbe voluto evitare l'aborto, aveva chiesto «l'impegno delle istituzioni e della società a favore di una missione essenziale qual è quella sancita dalla Costituzione di mantenere, istruire ed educare i figli».
Ieri il Papa davanti ai militanti del movimento per la vita che presidia ospedali e consultori violando spesso la privacy delle donne, è andato giù duro: «L'aver permesso di ricorrere all'interruzione della gravidanza, non solo non ha risolto i problemi che affliggono molte donne e non pochi nuclei familiari, ma ha aperto un'ulteriore ferita nelle nostre società, già purtroppo gravate da profonde sofferenze». E ha ulteriormente stigmatizzato che «da quando in Italia è stato legalizzato l'aborto ne è derivato un minor rispetto per la persona umana, valore che sta alla base di ogni civile convivenza, al di là della fede professata». Un messaggio lampante al nuovo governo di centro-destra appena insediato, che infatti viene anche invitato da Benedetto XVI «a promuovere ogni iniziativa a sostegno delle donne e delle famiglie per creare condizioni favorevoli all'accoglienza della vita, e alla tutela dell'istituto della famiglia fondato sul matrimonio tra un uomo e una donna». Quindi famiglia al singolare.
Le idee espresse non sono nuove. Né per il papa vivente né per quelli passati. Già la Sagra congregazione per la dottrina della fede del 18 novembre 1974 (nella Dichiarazioni sull'aborto procurato) diceva che «la vita del bambino prevale su qualsiasi opinione, e non si può invocare la libertà di pensiero per togliergliela» e invocava «sussidi alle famiglie ed alle madri nubili, aiuti destinati ai bambini, statuto per i figli naturali e conveniente regolazione dell'adozione» per creare «un'alternativa concreta ed onorevole all'aborto».
Ma correvano altri tempi. E' dunque evidente che se col governo Prodi il Vaticano ha iniziato un attacco sistematico alla 194 scatenando la reazione delle donne, tanto che «Usciamo dal silenzio» è diventato un movimento femminile nazionale, la sferzata arriva più determinata ora col governo Berlusconi. E tocca all'ex ministro della Salute Livia Turco ribadire che «la legge 194 è una legge saggia, lungimirante ed efficace e contiene un equilibrio fra la tutela della salute della donna e la tutela del concepito», mentre meno diplomaticamente il leader dei radicali Pannella bolla le dichiarazioni papale come «una bestemmia contro la verità e contro la religiosità quale viene vissuta nel nostro Paese e nel mondo civile».
Intanto in vista dell'arrivo del papa in Liguria nel prossimo fine settimana, a Genova si prepara una manifestazione per sabato ribattezzata «Pride laico» e indetta tra gli altri da Arci, centri sociali, Usciamo dal silenzio, l'universo gay, lesbiche e trans, e cattolici, che in un appello lanciato un paio di settimane fa su dirittinrete.org scrivono che «come era facile aspettarsi dopo l'esito del referendum sulla legge 40, l'autodeterminazione della donna e la legge 194 sono oggi violentemente sotto attacco».
Da buoni genovesi, qualcuno ha anche fatto i conti della due giorni papale, denunciando che le spese arrivano a un milione e mezzo di euro. Infatti al Comune di Genova confermano che «l'importo messo dal Comune supera gli 800 mila euro»; la curia genovese ne mette altrettanti, e a Savona, prima tappa della visita, le cifre non sono molto inferiori. Così un gruppo di cittadini genovesi ha lanciato un appello, ospitato sul sito di Sinistra europea, per invitare il papa a cancellare la visita e chiedere che quei soldi vengano investiti per servizi ai cittadini.
Per finire in rete non è passato inosservato che nella genovese piazza della Vittoria sono stati tagliati a zero diversi alberi sotto le caravelle, in vista della messa all'aperto di domenica.



da Il Manifesto di ieri
stella rossa
00mercoledì 14 maggio 2008 16:55
però ha preso il due di picche dalla "sua" stessa maggioranza [SM=x584427] .

eptadone
00giovedì 15 maggio 2008 00:29
beh...
...ci sono delle donne anche lì, sebbene poche... (e poco savie).... [SM=x584437]
stella rossa
00giovedì 15 maggio 2008 00:32
ti faccio sommessamente notare che a "sinistra" ( [SM=x584438] ) l'unica voce contro l'aborto è quella della binetti [SM=x584452]
Alaude
00giovedì 15 maggio 2008 00:53
Tó, perbacco, i ponti non si rompono invano.
Parlavo in altro 3d sulla differenza di epoche e sull'importanza della chiesa, ieri ed oggi.
Mi sono appena letto il testo della 194, che non conoscevo, e nemmeno sapevo che fosse proprio dell'epoca alla quale mi riferivo lá.

Ecco un bell'esempio, che proviene dai tempi del papato di Giovanni. Questa legge sarebbe stata inconcepibile in tempi recenti.
eptadone
00giovedì 15 maggio 2008 11:41
Re:
stella rossa, 15/05/2008 0.32:

ti faccio sommessamente notare che a "sinistra" ( [SM=x584438] ) l'unica voce contro l'aborto è quella della binetti [SM=x584452]



Scusa, non avevo capito il tuo post del due di picche, avevo malinterpretato quel "sua" , pensavo ti riferissi ad un'altra cosa avvenuta recentemente sullo stesso argomento, vabbè....

comunque la binetti ziocantant che sola !


profondoorrosso
00giovedì 15 maggio 2008 14:39
io farei un referendum alla binetti
domanda
saresti stata favorevole se fossi stat aborita.?
stella rossa
00giovedì 15 maggio 2008 14:48
Re:
Alaude, 15/05/2008 0.53:

Tó, perbacco, i ponti non si rompono invano.
Parlavo in altro 3d sulla differenza di epoche e sull'importanza della chiesa, ieri ed oggi.
Mi sono appena letto il testo della 194, che non conoscevo, e nemmeno sapevo che fosse proprio dell'epoca alla quale mi riferivo lá.

Ecco un bell'esempio, che proviene dai tempi del papato di Giovanni. Questa legge sarebbe stata inconcepibile in tempi recenti.




si?
pensavo che venisse dal Parlamento Italiano, in seguito ad un referendum abrogativo [SM=x584441]






eptadone
00venerdì 16 maggio 2008 01:32
[SM=x584424]
Alaude
00venerdì 16 maggio 2008 23:35
Re: Re:
stella rossa, 15/5/2008 14:48:


si?
pensavo che venisse dal Parlamento Italiano, in seguito ad un referendum abrogativo [SM=x584441]


Chiaramente, ma proviamo a paragonare questa legge con altre emanate durante il papato anteriore. Paragoniamola con le leggi che stanno per essere sfornate di questi tempi e voi due potreste elucidarmi su ció che il potere legislativo italiano va cogitando.
Ritengo un errore strategico grave da parte della sinistra, osservare il Vaticano come un bel complesso di mura inespugnabili e limitare la propria opposizione (ma si fa opposizione al Vaticano?) a qualche marcia romana.
Addebito a questa buona dose di mancato discernimento, la seduzione di tutto l'arco politico ad opera del pontefice precedente.
Voi due, Stella ed Eptadone, ne siete rimaste immune?
Credo proprio di no (siate sincere, confessate).
Sapete cosa avete fatto voi, senza molta chiarezza?
Avete attribuito a quello le virtú che furono dell'altro!
Tanto i papi sono tutti uguali, no?


eptadone
00sabato 17 maggio 2008 01:28
personalmente
non amo intromettermi in grumosi pensieri teologici,
il Papa non deve intromettersi nei fatti dello Stato e io
non voglio intromettermi nelle questioni di fede.
Per me i credenti possono anche vedere le Madonne volare a cavallo di unicorni criptocefali o i Santi dalle stigmate fosforescenti camminare sulle limpide acque del mare nostrum, non me ne importa, sono fatti loro quello che fanno nel privato.
Ma la legge e le decisioni dello stato sono roba che appartiene al mondo laico e perciò non ci vogliono ingerenze.
Che i papi vestano le loro palandrane, impugnino le loro bacchette magiche e si occupino della propria coscienza e di quella dei poveretti che vanno loro appresso, e lascino i fatti della vita ai laici che se ne intendono un attimo di più.
E soprattutto : non rompano le scatole a chi non crede, per grazia ricevuta, alle balle che raccontano !!!


[SM=x584482]



Alaude
00sabato 17 maggio 2008 23:26
Risposta classica del non credente ingaggiato nel percorso lungo la sponda sinistra, in politica.
Non hai risposto comunque alla domanda se SSubito ti è piaciuto o no.

Che il Vaticano non puó e non deve intromettersi nella vita pubblica di nessun paese e sopratutto dell'Italia, lo sanno e vogliono pure i sassi.
La questione di fondamentale importanza è, secondo me, come impedire che il Vaticano lo faccia.
La protesta in piazza pubblica fa sbadigliare, lo vediamo, gli alti prelati. È per questo che i Ruini e i Bagnasco ci sghignazzano in faccia. Dico "ci", e non voglio ripeterlo piú, care le mie compagne e compagni, perché nonostante cattolico apostolico romano, battezzato nelle acque del Giordano, ritengo indispensabile che il Vaticano sia cancellato dalla mappa.
I preti ci sghignazzano in faccia perché noi non comprendiamo ció che loro ci dicono e la maniera come esercitano il potere tra di noi e determinano quello che dobbiamo e ció che possiamo fare.
Quelli ci calpestano e ci sputano in faccia e noi rispondiamo, come tu hai appena fatto, che "noi non siamo credenti e non vogliamo esserlo".
Per questo i Bagnasco e i Ruini sghignazzano; lo fanno non solo perché loro non sono minimamente interessati alla conquista delle nostre anime, come perché nutrono per noi un disprezzo incontenibile, che li fa fremere di odio in tutte le loro fibre, dalla testa ai piedi.
Ci sono dubbi quanto al fatto che il Vaticano ha fondato in Italia un partito unico pronto a levare lance e scudi in sua difesa?
Ci sono dubbi sul fatto che la perdita dell'identità della sinistra italiana e la recente scomparsa totale di essa, debba essere accreditata al magnifico ingaggio personale di Karol Wojtila, o come cavolo si scriva?
Se ci dovessero essere dubbi in merito, basta contare i personaggi di tutto lo spettro politico che si sono alzati per difendere il papa a La Sapienza, episodio che costituisce una pietra miliare, quando la scienza ha detto no alle tenebre che avanzano a passo di gigante e stendono il loro nefasto velo sul Paese.
Potremmo fare addirittura un censimento e definire la portata di questo partito.
Nemmeno saprei se il concetto di partito renda bene l'idea del vincolo stabilito dal Vaticano sui nostri politici, tutti, incluso il presidente della repubblica che invita gli italiani a "udire gli argomenti della chiesa". È qualcosa che si estende molto piú in profondità, capace di riunire Berlusconi e Prodi nella stessa organizzazione : l'Opus Dei.
Ecco un importante dettaglio al quale nessuno sembra dare la minima importanza, quando a me sembra molto improbabile che, appartenendo a questa stessa setta, i due non avessero l'obbligo di riunioni periodiche sotto le ali di Santa Romana Chiesa, cosa che probabilmente spiega la rinuncia di Prodi alla politica, proprio di questi giorni.
Gli scienziati hanno detto no alla chiesa in un gesto di strenuo coraggio e teniamoli d'occhio questi eroi che sicuramente conosceranno la forza della risposta, ma il percorso che abbiamo davanti è cosí lungo e difficile da essere scoraggiante.
Il Vaticano ha espugnato l'Italia e lavato l'onta di Porta Pia e la chiesa non è qui per pascolare un gregge di anime, ma per mantenere l'Italia quanto piú divisa possibile.
Il Mezzogiorno deve rimanere arretrato. Benvenuta la Lega Nord. Benvenuta la Lega Sud. Benvenuta la mafia che corrompe il tessuto sociale italiano.
E cosa possiamo fare noi, in questo preciso momento?
Credo che in primo luogo bisogna aprire gli occhi e cambiare il tono del discorso perché la chiesa, una volta per tutte, non vuole canonizzarci, questo al limite lo vogliono alcuni pochi santi, scarsissimi in Italia, molto piú numerosi ed autentici nel terzo mondo.
La chiesa vuole mantenere fermamente l'oppressione sull'Italia, lo stato nemico. La sinistra per prima, o ció che resta di essa, deve comprendere che il Vaticano è lo stato ostile all'Italia, piú di ogni altro, in tutti i tempi e agire di conseguenza.
Bisogna cambiare discorso ed iniziare a parlare la lingua che quelli comprendono : i rigori della legge.
Ripongo alcune speranze sul potere giudiziario italiano.
Ripongo molte speranze sulla UE, che puntualmente fa partire le sue saette da Buxelles e dirette al cuore nero di Roma, saette che puntualmente vengono intercettate e neutralizzate dalla politica italiana. Lo faceva il gov. Berlusconi, lo fece Prodi, continuerá a farlo quello.
Teme l'Europa, e con ragione, di essere trsformata in una gigantesca Italia, divisa e corrotta. Sono quindi loro i nostri naturali alleati. La Spagna ha fatto un meraviglioso percorso negli ultimi 50 anni, transitando dalla garrota al matrimonio gay. Dispongono di una straordinaria esperienza in fatto di preti e delle loro sette. Bisogna stabilire alleanze a lavorare insieme.
Allearsi alla chiesa riformata, che ha realizzato società esemplari al mondo e condanna da sempre i metodi di Roma.
In Italia proporrei la creaziione di un partito Democrislamico, per contrastare i democristiani.
A voi raccomando letture comparative sugli ultimi papati, perché è di fondamentale importanza conoscere il nemico.
Vedrete quali e quante le differenze e come pesano sulla vita nazionale.
Ragazzi, il discorso della laicità dello stato era funzionale 30-40 anni fa.
Non lo è piú e va cambiato.
eptadone
00domenica 18 maggio 2008 01:51
verissimo
basti pensare a quel minchione di Veltroni che ha voluto ribattezzare la stazione Termini,

ma chi te lo ha fatto fare, chiedo io ? non lo capisci che bisogna prenderli con le molle, i preti (e il papa che cos'è , se non un Superprete ??)

si, la legge.

manco siamo capaci di far valere le leggi che ci sono.
la sicurezza sul lavoro (quella sicurezza lì, quella andrebbe assicurata,
no la sicurezza contro il babau, porcozzìo !)
il diritto al servizio sanitario compreso quello ginecologico,
il diritto all'istruzione, al voto, etc...

qui in Germania non fanno mica tante pippe: se uno è fuori sede può votare per posta.
da noi se non vai al tuo seggio puoi dire addio alla scheda, a meno che tu non sia all'estero.
Paradossale, no ?

Insomma, sì, le leggi.
Ho poca fiducia.
siamo in un periodo nero.

La gente non capisce più niente.
Gli italiani sono un popolo di ignoranti rozzi e manipolabili.
Farebbero a pezzi la madre se Berlusconi glielo ordinasse.
Si eccitano per i fucili di Bossi e gli atteggiamenti autoritari dei nazistelli di AN.
Mi viene il vomito a pensarci.

E allora , ti dirò, il Vaticano è un male minore. Un male grave ma è come dire,
è un male divenuto cronico che siamo abituati a sopportare; invece la caduta
fascista e autoritaria degli ultimi tempi è un dolore acuto e lancinante che fa dimenticare il resto. Una malattia fulminante. Che porta al disfacimento in un tempo brevissimo.

Allora, che importanza ha di che malattia si muore, quando se ne hanno varie una più grave dell'altra ??? Povera Italia, non ti facevo così imbastardita e tonta. E il problema è che non si sa dove sta il fondo: quando pensi di averlo toccato ti accorgi che puoi sprofondare ancora più in basso..... spero che non sia questo il caso!....
[SM=x584475] [SM=x584437] [SM=x584475] [SM=x584438]










Alaude
00lunedì 19 maggio 2008 01:02
Bé, io avevo detto che il percorso da fare era scoraggiante ma non che bisogna scoraggiarsi, cara Eptadown.
Al contrario; è questo il momento della pausa, della riflessione e dell'ottimismo indispensabile in tutte le situazioni di grandi avversità, che poi non sono proprio il tuo o mio caso, giacché residiamo all'estero e siamo inseriti in società nient'affatto male. Peró il suggerimento vale per tutti i forumisti residenti.
Il compito è laborioso, ma affatto impossibile.
Per esempio, al posto vostro io comincerei subito chiedendo l'esecuzione criminale dell'Opus Dei.
Qualsiasi cittadino puó farlo. Con quale accusa?
Associazione per traffico di influenze.
È ovvio che lo sia, giacché recluta tutti i suoi quadri fra i potentissimi.
Facile.
È questa la postura corretta con il Vaticano, altro che esigere la non ingerenza.
Noi ci dobbiamo ingerire nelle loro malefatte.
E prima lo facciamo, meglio sarà per tutti.
Spero comunque di avere per lo meno chiarito il senso della mia firma.
stella rossa
00lunedì 19 maggio 2008 01:50
Re: Re: Re:
Alaude, 16/05/2008 23.35:


Chiaramente, ma proviamo a paragonare questa legge con altre emanate durante il papato anteriore. Paragoniamola con le leggi che stanno per essere sfornate di questi tempi e voi due potreste elucidarmi su ció che il potere legislativo italiano va cogitando.
Ritengo un errore strategico grave da parte della sinistra, osservare il Vaticano come un bel complesso di mura inespugnabili e limitare la propria opposizione (ma si fa opposizione al Vaticano?) a qualche marcia romana.
Addebito a questa buona dose di mancato discernimento, la seduzione di tutto l'arco politico ad opera del pontefice precedente.
Voi due, Stella ed Eptadone, ne siete rimaste immune?
Credo proprio di no (siate sincere, confessate).
Sapete cosa avete fatto voi, senza molta chiarezza?
Avete attribuito a quello le virtú che furono dell'altro!
Tanto i papi sono tutti uguali, no?







secondo me non ti rendi conto di quello che dici.
quando è morto W. io ho festeggiato, secondo me era peggio di B16.
è stato lui a riportare la chiesa sulla strada della tradizione (o forse dovrei dire oscurantismo) dopo il CVII. è stato lui che ha lanciato l'opus dei, che ha coperto marcingus, finanziato con lo IOR diversi golpe in america latina (già ha sconfitto il marxismo con gli squadroni della morte in nicaragua, ricordi? ) e si è attorniato di gente come ruini e raztinger.
era un papa mediatico, ma dietro quella faccia da babbo natale si nascondeva un retrogrado oscurantista.

ora cosa credi che il CVII e la temporanea apertura della chiesa siano stati un avvenimento storico random? la chiesa si era semplicemente adeguata a quelle che erano le esigenze culturali di un determinato periodo storico in cui le contraddizioni delle forze di produzione avevano generato un'ondata rivoluzionaria che andava, e di fatto è stata sedata, con delle concessioni dall'alto.
il diritto all'aborto è scaturito da ciò, non dal buon cuore di woitila e dall'illuminazione che la chiesa dava sulla scena culturale italiana.
prova ne è, che ora che l'ondata rivoluzionaria è cessata, i diritti e i privilegi che ci erano stati concessi, stanno per esserci tolti uno dopo l'altro.



eptadone
00lunedì 19 maggio 2008 02:44
Re:
Alaude, 19/05/2008 1.02:

Bé, io avevo detto che il percorso da fare era scoraggiante ma non che bisogna scoraggiarsi, cara Eptadown.
Al contrario; è questo il momento della pausa, della riflessione e dell'ottimismo indispensabile in tutte le situazioni di grandi avversità, che poi non sono proprio il tuo o mio caso, giacché residiamo all'estero e siamo inseriti in società nient'affatto male. Peró il suggerimento vale per tutti i forumisti residenti.
.........



VEDI , il fatto è che tornerò presto in Italy e vi rimarrò come base d'appoggio e non so doo se e come lavorerò e in che campo e con che ruolo... le cose che vogliamo fare in Italia a livello culturale erano e sono di difficile realizzazione già con un governo di sinistra, figuriamoci ora. Sarà ancora più dura.... Vabbè, mal che vada torno all'estero. Ma che peccato sarebbe!...


[SM=x584475]



Alaude
00lunedì 19 maggio 2008 23:47
Re: Re: Re: Re:
stella rossa, 19/5/2008 1:50:


secondo me non ti rendi conto di quello che dici.
quando è morto W. io ho festeggiato, secondo me era peggio di B16.
è stato lui a riportare la chiesa sulla strada della tradizione (o forse dovrei dire oscurantismo) dopo il CVII. è stato lui che ha lanciato l'opus dei, che ha coperto marcingus, finanziato con lo IOR diversi golpe in america latina (già ha sconfitto il marxismo con gli squadroni della morte in nicaragua, ricordi? ) e si è attorniato di gente come ruini e raztinger.
era un papa mediatico, ma dietro quella faccia da babbo natale si nascondeva un retrogrado oscurantista.

ora cosa credi che il CVII e la temporanea apertura della chiesa siano stati un avvenimento storico random? la chiesa si era semplicemente adeguata a quelle che erano le esigenze culturali di un determinato periodo storico in cui le contraddizioni delle forze di produzione avevano generato un'ondata rivoluzionaria che andava, e di fatto è stata sedata, con delle concessioni dall'alto.
il diritto all'aborto è scaturito da ciò, non dal buon cuore di woitila e dall'illuminazione che la chiesa dava sulla scena culturale italiana.
prova ne è, che ora che l'ondata rivoluzionaria è cessata, i diritti e i privilegi che ci erano stati concessi, stanno per esserci tolti uno dopo l'altro.


Bene, mi allieta saperti una delle pochissime anime rimaste immuni al fascino di questo personaggio.
Ho potuto osservare personalmente la forte influenza esercitata da GP2 su gente di ogni ceto. Riceveva personalmente un po' tutto il mondo, da leader sindacalisti a personaggi popolari, cercando il contatto personale con i vari tipi di intelligenza, artistica, sociale, analitica.
Avevo notato, da lontano, che la sua influenza era particolarmente sentita, sopratutto nel romano e nel Lazio, una ascendenza conquistata mercé anni ed anni di relazioni pubbliche, nelle quali era uno specialista.
Nulla a vedere con la santità.
Siamo agli antipodi di papa Giovanni, uno dei pochi papi della cristianità, secondo il mio modesto parere.
Sicuramente l'unico papa della modernità.


Alaude
00lunedì 19 maggio 2008 23:50
Re: Re:
eptadone, 19/5/2008 2:44:



VEDI , il fatto è che tornerò presto in Italy e vi rimarrò come base d'appoggio e non so doo se e come lavorerò e in che campo e con che ruolo... le cose che vogliamo fare in Italia a livello culturale erano e sono di difficile realizzazione già con un governo di sinistra, figuriamoci ora. Sarà ancora più dura.... Vabbè, mal che vada torno all'estero. Ma che peccato sarebbe!...


[SM=x584475]





Approvo in pieno il progetto culturale con il quale stabilire ponti con l'Europa, specialmente con la Germania, una società esemplare la cui influenza sará particolarmente benefica alla società italiana.
La Germania non è solo la patria di Ratzinger : lo è anche del fraticello Martino.
[SM=x584422]


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