cari pauracci mi dispiace per voi,avevo ragione io

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
Conte Von Stauffemberg
00martedì 6 gennaio 2009 11:27
in un precedente 3d sui maltrattamenti agli animali,avevo scritto che personalmente,eccezione fatta per gli ebrei,ho il massimo rispetto degli animali.
Alla luce della mattanza in atto a Gaza,si comincia già a parlare di fosse comuni,prima dell'arrivo degli osservatori ONU,della complicità di tutte le lobby ebraiche prima su tutte quella dei luridi Italiani [SM=x584425] [SM=x584425] ,
qualcuno è in grado di dirmi se sono nel torto?
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7326994
profondoorrosso
00martedì 6 gennaio 2009 12:25
Re:
Conte Von Stauffemberg, 06/01/2009 11.27:

in un precedente 3d sui maltrattamenti agli animali,avevo scritto che personalmente,eccezione fatta per gli ebrei,ho il massimo rispetto degli animali.
Alla luce della mattanza in atto a Gaza,si comincia già a parlare di fosse comuni,prima dell'arrivo degli osservatori ONU,della complicità di tutte le lobby ebraiche prima su tutte quella dei luridi Italiani [SM=x584425] [SM=x584425] ,
qualcuno è in grado di dirmi se sono nel torto?
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7326994



Nelle comunita' ebraica italiana, pare sia in atto un polemicuccia, a forza di mail, tra il presidente della comunita' e un esponente della stess. Ogggetto del contendere gli aiuti che il presidente vorrebbe
inviare a gaza.
Gli aggettivi che i due si scmbiano via mail sono del genere stronzo, coglione, et similia.
non c'e che dire volagarucci in quella comunita'.

il video e' stato rimosso




chittanga vuole

Gordon Bennett
00martedì 6 gennaio 2009 15:30
Re: Re:
profondoorrosso, 06/01/2009 12.25:



Nelle comunita' ebraica italiana, pare sia in atto un polemicuccia, a forza di mail, tra il presidente della comunita' e un esponente della stess. Ogggetto del contendere gli aiuti che il presidente vorrebbe
inviare a gaza.
Gli aggettivi che i due si scmbiano via mail sono del genere stronzo, coglione, et similia.
non c'e che dire volagarucci in quella comunita'.

il video e' stato rimosso

chittanga vuole



Probabilmente discutevano se inviare bombole di Ziklon B o kit di montaggio per i forni crematori.


zobmie
00giovedì 8 gennaio 2009 09:54
Mi spiace essere discorde ma finchè uno dei contendenti non la smette di volere la distruzione dell'altro(e si da da fare in proposito) per me possono andarla a prendere tutti in saccoccia.
In questi casi vige la legge del più forte (la storia dell'umanità insegna).
E se uno dei contendenti è debolissimo ma vuol continuare la battaglia e (come naturale) le prende di brutto mi commuove poco.
Uno spettacolo ancor peggio di quelli della Defilippi.


Questo in linea generale.


[SM=x584438]



Conte Von Stauffemberg
00giovedì 8 gennaio 2009 11:04
Re: Re:
profondoorrosso, 06/01/2009 12.25:



Nelle comunita' ebraica italiana, pare sia in atto un polemicuccia, a forza di mail, tra il presidente della comunita' e un esponente della stess. Ogggetto del contendere gli aiuti che il presidente vorrebbe
inviare a gaza.
Gli aggettivi che i due si scmbiano via mail sono del genere stronzo, coglione, et similia.
non c'e che dire volagarucci in quella comunita'.

il video e' stato rimosso




chittanga vuole



aiuti da parte degli ebrei Italiani? [SM=x584432] [SM=x584432] [SM=x584432] [SM=x584432] [SM=x584432] [SM=x584432]
non si smentiscono mai,invece di prendere le distanze,condannare la mattanza,cosa fanno racimolano 30,000euro da devolvere in aiuti,in mezzo a quella catastrofe,è come dare 5 centesimi di elemosina a un povero mendicante,non si smentiscono mai


Gordon Bennett
00giovedì 8 gennaio 2009 18:07
Re:
zobmie, 08/01/2009 9.54:

Mi spiace essere discorde ma finchè uno dei contendenti non la smette di volere la distruzione dell'altro(e si da da fare in proposito) per me possono andarla a prendere tutti in saccoccia.
In questi casi vige la legge del più forte (la storia dell'umanità insegna).
E se uno dei contendenti è debolissimo ma vuol continuare la battaglia e (come naturale) le prende di brutto mi commuove poco.
Uno spettacolo ancor peggio di quelli della Defilippi.


Questo in linea generale.


[SM=x584438]





Mi stufa riprendere questioni trite e ritrite, ma finche' Israele non smantella gli insediamenti e smette di occupare della Cisgiordania, i Palestinesi hanno tutto il diritto di bombardarli. Saranno i piu' deboli, ma gli Israeliani hanno molto di piu' da perdere. E se continuano con a sterminare i palestinesi con una proporzione di 100 per 1 israeliano ucciso, che neanche i Nazisti, non meritano nessuna simpatia. Anzi, spero solo che l'Iran si armi presto di nucleari e spazzi via quei cancri dell'umanita'.
Conte Von Stauffemberg
00giovedì 8 gennaio 2009 19:56
Re: Re:
Gordon Bennett, 08/01/2009 18.07:


Mi stufa riprendere questioni trite e ritrite, ma finche' Israele non smantella gli insediamenti e smette di occupare della Cisgiordania, i Palestinesi hanno tutto il diritto di bombardarli. Saranno i piu' deboli, ma gli Israeliani hanno molto di piu' da perdere. E se continuano con a sterminare i palestinesi con una proporzione di 100 per 1 israeliano ucciso, che neanche i Nazisti, non meritano nessuna simpatia. Anzi, spero solo che l'Iran si armi presto di nucleari e spazzi via quei cancri dell'umanita'.


Israele non potrà mai rientrare nei confini del 67,a questo punto la guerra anche con i paesi confinanti,è inevitabile,non si può continuare con questa mattanza,l'unico che ci guadagna a piene mani è il movimento di Bin Laden, se hamas finisce nella sua orbita,per noi occidentali sarà troppo tardi per rimediare,saranno veramente cazzi


zobmie
00venerdì 9 gennaio 2009 13:59
Re: Re:
Gordon Bennett, 08/01/2009 18.07:


Mi stufa riprendere questioni trite e ritrite, ma finche' Israele non smantella gli insediamenti e smette di occupare della Cisgiordania, i Palestinesi hanno tutto il diritto di bombardarli. Saranno i piu' deboli, ma gli Israeliani hanno molto di piu' da perdere. E se continuano con a sterminare i palestinesi con una proporzione di 100 per 1 israeliano ucciso, che neanche i Nazisti, non meritano nessuna simpatia. Anzi, spero solo che l'Iran si armi presto di nucleari e spazzi via quei cancri dell'umanita'.




Se la mettiamo sull'opportunità d parte degli israeliani di attuare una campagna simile, possiamo discuterne e magari essere d'accordo (il problema palestinese è gestito - anche dai paesi arabi cosiddetti fratelli [SM=x584445] - in un modo che molto molto difficilmente Israele riuscirà a sbarazzarsene se non eliminandoli tutti [SM=x584445] ).
Sono gli strilli per la mattanza che mi lasciano - nonostante tutto - piuttosto freddo perchè se uno è molto più forte di te non devi provocarlo.
E se lo provochi sai che reagirà ed avrai la peggio.
E se avrai la peggio non venire a piangere.
Insomma, non puoi continuare a dare calci negli stinchi a Tyson (anche se hai ragione) e poi metterti a piangere per la sua brutale reazione.
(A meno che tu - per calcolo - ci tenga a far vedere a tutti che le prendi di santa ragione.Ma in questo caso, nonostante tutto, mi fai poca pena).

La faccenda mi ricorda un pò l'episodio di via Rasella, con le sue polemiche, processi e condanne.
Ad ogni modo, dopo il primo attentato i partigiani romani capirono l'antifona e (giustamente a mio parere) si astennero da altri attentati.
Nonostante che anche lì ci fossero truppe "usurpatrici".


La storia è piena di popoli, etnie, nazioni o dir si voglia che l'hanno presa più o meno giustamente in saccoccia e se lo sono tenuta.
Anzi, la storia è essenzialmente questo.Almeno fino ad oggi a quest'ora.
Dopo 60 anni, realismo, buonsenso, pragmatismo, paura, opportunismo o quello che vuoi consiglierebbero di bandire la forza e le provocazioni e cercare di ottenere quello che pacificamente si può ottenere.Poco ma sempre meglio di una guerra infinita (che invece ha moltissimi sostenitori).
Da "esterno" a migliaia di km dalla Palestina è quello che mi sentirei di consigliare ai palestinesi. E soprattutto di bandire la vergogna dei kamikaze, la distruzione d'Israele per statuto, l'invio di incursori e il lancio di razzi , visto anche che questi ultimi provocano masse di morti sì ma a chi li lancia.E siccome chi li lancia lo sa benissimo...(qui vai avanti tu)....

[SM=x584438]






profondoorrosso
00venerdì 9 gennaio 2009 14:21
Re: Re: Re:
zobmie, 09/01/2009 13.59:




Se la mettiamo sull'opportunità d parte degli israeliani di attuare una campagna simile, possiamo discuterne e magari essere d'accordo (il problema palestinese è gestito - anche dai paesi arabi cosiddetti fratelli [SM=x584445] - in un modo che molto molto difficilmente Israele riuscirà a sbarazzarsene se non eliminandoli tutti [SM=x584445] ).
Sono gli strilli per la mattanza che mi lasciano - nonostante tutto - piuttosto freddo perchè se uno è molto più forte di te non devi provocarlo.
E se lo provochi sai che reagirà ed avrai la peggio.
E se avrai la peggio non venire a piangere.
Insomma, non puoi continuare a dare calci negli stinchi a Tyson (anche se hai ragione) e poi metterti a piangere per la sua brutale reazione.
(A meno che tu - per calcolo - ci tenga a far vedere a tutti che le prendi di santa ragione.Ma in questo caso, nonostante tutto, mi fai poca pena).

La faccenda mi ricorda un pò l'episodio di via Rasella, con le sue polemiche, processi e condanne.
Ad ogni modo, dopo il primo attentato i partigiani romani capirono l'antifona e (giustamente a mio parere) si astennero da altri attentati.
Nonostante che anche lì ci fossero truppe "usurpatrici".


La storia è piena di popoli, etnie, nazioni o dir si voglia che l'hanno presa più o meno giustamente in saccoccia e se lo sono tenuta.
Anzi, la storia è essenzialmente questo.Almeno fino ad oggi a quest'ora.
Dopo 60 anni, realismo, buonsenso, pragmatismo, paura, opportunismo o quello che vuoi consiglierebbero di bandire la forza e le provocazioni e cercare di ottenere quello che pacificamente si può ottenere.Poco ma sempre meglio di una guerra infinita (che invece ha moltissimi sostenitori).
Da "esterno" a migliaia di km dalla Palestina è quello che mi sentirei di consigliare ai palestinesi. E soprattutto di bandire la vergogna dei kamikaze, la distruzione d'Israele per statuto, l'invio di incursori e il lancio di razzi , visto anche che questi ultimi provocano masse di morti sì ma a chi li lancia.E siccome chi li lancia lo sa benissimo...(qui vai avanti tu)....

[SM=x584438]










Si ma il rapporto.
La strage delle fosse ardeatine fu 10 italiani per ogni tedesco
totale 330
Israele non ha nessun statuto, tira i missili nelle scuole,
Israele! tira i missili nelle scuole.
e a quanto si legge prima ci raduna un po di civili.....
Facendo cosi i conti un po alla grossolana, direi che hamas avrebbe bisogno di un centinaio d'anni per lanciare tanti missili quanti
israele in un giorno.
nonostante cio' israele sta al punto di 50 anni fa.
Non ci sono santi e una battaglia persa, e chissa se basterebbe
l'atomica stavolta.
E li c'e una stranezza che non sono mai riuscito a spiegarmi
Ma come mai solo i palestinesi devono riconoscere Israele quando ai suoi confini ci sono stati che non lo hanno mai riconosciuto?
A parte il fatto che israele e' gia stato riconosciuto e da anni
ma di stato per i palestinesi manco l'ombra.
Gordon Bennett
00venerdì 9 gennaio 2009 16:39
Luridi vigliacchi
In 110 ammassati in una casa e bombardati
l'Onu denuncia il massacro di 30 civili

GAZA - "Abu Salah è morto, sua moglie è morta. Abu Tawfiq è morto, suo figlio è morto e anche sua moglie. Mohammed Ibrahim è morto, e sua madre è morta. Ishaq e Nasar sono morti. La moglie di Nael Samouni è morta. Tanta gente è morta". Ahmed Ibrahim Samouni ha tredici anni è quel che gli tocca raccontare è un massacro, la distruzione di gran parte della sua stessa famiglia e di altre decine di persone che come lui sono rimasti 24 ore chiusi in una casa che doveva essere il loro rifugio ed è diventata una trappola.

Ammassati in una casa e poi bombardati. Sono morti così almeno una trentina di palestinesi a Zeitoun, a sud di Gaza. "Uno dei più gravi episodi dall'inizio delle operazioni", denunciano le Nazioni Unite.

Il 4 gennaio scorso, raccontano testimoni oculari citati dal Coordinamento degli Affari umanitari dell'Onu (Ocha), centodieci persone, oltre la metà bambini, sono stati radunati in un edificio a un piano dai militari dell'esercito israeliano. Si trattava di famiglie che erano rimaste senza casa nei primi giorni di bombardamenti aerei in quella che è una delle zone più duramente colpite dall'offensiva israeliana.

Da un giorno l'esercito era penetrato via terra, e sono stati proprio i soldati a raccomandare ai profughi di restare chiusi dentro "per la loro stessa sicurezza". Il giorno dopo, la casa è stata sottoposta a un violento bombardamento. Sono morti così almeno trenta palestinesi.

Tra le vittime, sei membri della famiglia Samouni. Il padre di tre bambini piccoli uccisi, Wael Samouni, ha raccontato ai funzionari dell'Onu la dinamica dell'episodio. Ai giornalisti della Reuters parla suo figlio tredicenne, Ahmed Ibrahim, dal letto di ospedale dove è ricoverato per le ferite. Un racconto chiaro e agghiacciante, che esce con voce flebile, e comincia dal giorno prima, da quel che successe in casa loro. "Dormivamo tutti in una stanza", ricorda. "Eravamo tutti addormentati quando i carri armati e gli aeroplani hanno cominciato a colpire. Un proiettile ha raggiunto la nostra casa, grazie a dio non siamo rimasti feriti. Siamo corsi fuori e c'erano quindici uomini... Atterravano dagli elicotteri sui tetti delle case". I soldati, racconta Ahmed, percuotevano le persone e le costringevano a entrare tutti in una casa.

Il giorno dopo la casa è stata bombardata, la madre di Ahmed è morta, con tre suoi fratelli. Ahmed ha cercato di tenere in vita i suoi tre fratellini più piccoli e di aiutare i feriti che giacevano in mezzo ai cadaveri. "Non c'era acqua, non c'era pane, niente da mangiare", ricorda il bambino.

Quando gli operatori della Mezzaluna Rossa e della Croce Rossa hanno finalmente ottenuto il permesso di accedere alla zona hanno trovato bambini ancora abbracciati alle madri morte, troppo deboli per mettersi in piedi, e feriti tra i corpi.

I quartieri di Zeitoun avevano già subito distruzioni considerevoli tra il primo e il 3 gennaio, e l'esercito aveva negato alla Croce Rossa l'accesso alla zona per evacuare i feriti dopo il bombardamento della casa. I blocchi di terra costruiti dai bulldozer israeliani hanno impedito il passaggio delle ambulanze. I feriti più gravi sono stati caricati sui carretti trainati dagli asini. Chi ha potuto muoversi a piedi ha raggiunto il centro abitato più vicino, a due chilometri di distanza, e da lì i feriti sono stati trasportati in veicoli civili agli ospedali della zona. Tre bambini, il più piccolo aveva cinque mesi, sono morti al loro arrivo all'ospedale.

L'Ocha non accusa l'esercito israeliano di aver agito deliberatamente, ma ha chiesto l'apertura di un'inchiesta. La Croce Rossa internazionale ha accusato l'esercito israeliano di "non rispettare gli obblighi imposti dalla legge umanitaria internazionale circa le garanzie di soccorso e cura dei feriti". "I militari erano consapevoli della situazione - aggiunge Allegre Pacheco, vice-direttore dell'Ocha - ma non hanno assistito i feriti. Né hanno permesso a noi o alla Mezzaluna rossa di soccorrerli.

In una risposta scritta, l'esercito israeliano afferma di lavorare in coordinamento con le organizzazioni di aiuto umanitario "per garantire assistenza ai civili" e che "in alcun modo ha colpito intenzionalmente dei civili".


Le bottiglie di spumante che non stappo il giorno che qualcuno spazzera' dalla faccia della terra questa feccia.

Zombie, il tuo discorso e' pragmatico ma distaccato, e quindi inconsistente, poiche' non tiene conto delle forze emotive in campo. Di fronte a cose del genere, che si ripetono quotidianamente da decenni, a partire dalle stragi di Deir Yassin fino a Sabra e Chatila, attraverso un'infinita' di altre atrocita', personalmente non me ne fregherebbe nulla di tirare calci negli stinchi a Mike Tyson in un giorno in cui Mike ce l'ha a morte con il mondo intero.

Personalmente, preferirei morire tirando "inutili" calci (che poi inutili e' da vedersi...), piuttosto che vivere chinando il capo.
Conte Von Stauffemberg
00venerdì 9 gennaio 2009 17:32
capisco il tuo sfogo,devi cercare di comprendere una cosa,il tribunale internazionale dell'Aja,è impegnato a tempo pieno con Karzai,sono in attesa del generale Mladic,non possono occuparsi di questi 30 palestinesi,tanto sarebbero morti fame lo stesso,
una considerazione su questa guerra,ha già due vincitori certi,l'Iran,di sicuro prenderà spunto dalle barbarie dello stato ebraico,per partire avanti tutta verso la bomba atomica,ammesso che già non ne sia in possesso,altro vincitore è Bin Laden, più la macelleria messicana,messa in atto dallo stato ebraico andrà avanti,più aumenterà l'odio degli arabi verso di noi
zobmie
00venerdì 9 gennaio 2009 18:00
Io ho la fortuna di vivere lontano dal conflitto e dalle relative beghe.
Quindi giudico (forse) con maggior freddezza e realismo.
Non ho simpatia per Israele.Se non c'era era meglio. Ma c'è ed è molto forte e determinato.Ne devo prendere atto.
Vorrei averne per i palestinesi ma il loro atteggiamento (che considero fanaticamente suicida nel vero senso della parola) me lo impedisce.
Non posso accettare che i loro capi considerino i civili (israeliani e soprattutto palestinesi) carne da macello.
Perchè di questo ne devono essere consapevoli.
Anche gli israeliani considerno in palestinesi carne da macello ma, purtroppo, Hamas e i suoi guerriglieri offono loro grossi alibi per attuare la mattanza.Mattanza facilmente dirottabile come "danni collaterali" a seguito reazione militare ai razzi eccetera.

Non condivido quindi l'atteggiamento di nessuna delle parti.
Sono però convinto che l'inizio di questa mattanza sia dovuto alla ripresa delle ostilità da parte di Hamas (che ha vinto le elezioni e quindi rappresenta tutto il popolo).
Quindi se siamo tanto inorriditi per i morti che giornalmente vediamo, la prima e più naturale "preghiera" dovremmo rivolgerla ai palestinesi affinchè la smettano di "tirare calci".
Fin che continuano i lanci di razzi sappiamo bene che gli israeliani continueranno le incursioni ed i bombardamenti.
In questa situazione a me chi ha ragione interessa poco. E nemmeno fissare un (impossibile) "parametro" di proporzionalità della reazione.
Interesserebbe che la smettessero.
E se mi rivolgo soprattutto verso i palestinesi è perchè sono loro che ci stanno rimettendo tante vite e quindi buon senso vorrebbe che fossero maggiormente sensibili a piantarla.
Il fatto è che ( questa è una mia idea che sarà malsana, ma tant'è, non posso farci niente - sarei felice di cambiarla) i morti civili fanno comodo ai palestinesi per attirare l'attenzione e la compassione internazionale e tener rinfocolato il bubbone.
Insomma, coi morti Hamas ci guadagna (e quindi Israele ci perde).
Vorrei un'altra spiegazione del perchè Hamas continua le attività ma non ne trovo (di credibili).

Se per caso il mio pensiero anzichè malsano fosse giusto, ci sarebbe da meditare...



[SM=x584438]






=cireno=
00venerdì 9 gennaio 2009 19:41
Re: Ma porca vacca ti trovo dappertutto
Conte Von Stauffemberg, 09/01/2009 17.32:

capisco il tuo sfogo,devi cercare di comprendere una cosa,il tribunale internazionale dell'Aja,è impegnato a tempo pieno con Karzai,sono in attesa del generale Mladic,non possono occuparsi di questi 30 palestinesi,tanto sarebbero morti fame lo stesso,
una considerazione su questa guerra,ha già due vincitori certi,l'Iran,di sicuro prenderà spunto dalle barbarie dello stato ebraico,per partire avanti tutta verso la bomba atomica,ammesso che già non ne sia in possesso,altro vincitore è Bin Laden, più la macelleria messicana,messa in atto dallo stato ebraico andrà avanti,più aumenterà l'odio degli arabi verso di noi




ah quindi tu scrivi che non sei ebreo. Cioè cosa sei, ariano? Arabao? Se sei arabo sei anche semita, quindi non ebreo ma parente prossimo, molto stretto.

La macelleria messicana??...Stantuffen, lì non ha ragione nessuno e i palestinesi non li aiuta nessuno, e sai perchè? perchè gli arabi li vedono come fumo negli occhi.

IO NON SONO CINESE

profondoorrosso
00venerdì 9 gennaio 2009 19:48
Eggia' l'alibi dell'alibi.
Ma se uno ti da una sberla e tu per reazione lo ammazzi qui da noi ti fai 30 anni di galera. Pero' ha cominciato lui.
Se il mondo non vuole intervenire, intendo dire mettere insieme un po
di volenterosi per bombardare tel aviv, e' vero, i palestinesi se la devono sbrigare da soli. Ma credo che ce la faranno.
Israele ammazza ammazza quanto piu' puo' ma e' una disperata corsa contro il tempo; alla fine vince lui.
=cireno=
00sabato 10 gennaio 2009 07:31
si però stantuffen in una cosa ha ragione
Nel fatto certo che l'odio islamico contro l'occidente pavido e passivo sta aumentando sempre più.

La risposta della Livni di ieri, per esempio, è la risposta di una ignorante arrogante. Come si può rispondere davanti a domande sulla possibile cessazione del fuoco "Israele ascolta solo se stessa e farà solo quello che dovrà fare nel suo interesse"? Personaggi assurdi come questa Livni sono la causa di successivo sangue che sarà versato.

Nel film "Comandante" di Oliver Stone, alla fine Castro dice "non ci potrà mai essere un nuovo ordine mondiale fino a che si useranno le armi per imporlo, solo la politica e la buona volontà potranno dare dei frutti". Parole semplici, di semplice buon senso ma si sa, Castro è "comunista", quindi non vale.
Conte Von Stauffemberg
00sabato 10 gennaio 2009 09:19
Re: Re: Ma porca vacca ti trovo dappertutto
=cireno=, 09/01/2009 19.41:




ah quindi tu scrivi che non sei ebreo. Cioè cosa sei, ariano? Arabao? Se sei arabo sei anche semita, quindi non ebreo ma parente prossimo, molto stretto.

La macelleria messicana??...Stantuffen, lì non ha ragione nessuno e i palestinesi non li aiuta nessuno, e sai perchè? perchè gli arabi li vedono come fumo negli occhi.

IO NON SONO CINESE



buon cireno,tu sei un frequentatore assiduo della Casa Del Popolo,come avrai senz'altro notato gli utenti per rendere onore e slinguacciare il grande rabbino gwui,alcuni per dimostrare ancora di più la loro devozione, aggiungono quel simbolo usato dai tedeschi"Juden" mettono a firma dei loro post la frase,io sono ebreo,io ho semplicemente aggiunto un non,io non sono ebreo,
se scrivo io sono ebreo,tutto va bene,se scrivo,come nel mio caso,io non sono ebreo apriti cielo,francamente mi sono rotto il cazzo di questa situazione,uno non sa più se può nominare o no gli ebrei,ieri addirittura sul cortile un utente è stato minacciato di essere preso a calci in culo,non so se sia stato addirittura espulso,visto che l'andazzo è questo, sostituisco la firma,da non sono ebreo,a "sono orgoglioso di non essere un ebreo"
e stammi bene [SM=x584426]


Conte Von Stauffemberg
00sabato 10 gennaio 2009 09:24
Re: si però stantuffen in una cosa ha ragione
=cireno=, 10/01/2009 7.31:

Nel fatto certo che l'odio islamico contro l'occidente pavido e passivo sta aumentando sempre più.

La risposta della Livni di ieri, per esempio, è la risposta di una ignorante arrogante. Come si può rispondere davanti a domande sulla possibile cessazione del fuoco "Israele ascolta solo se stessa e farà solo quello che dovrà fare nel suo interesse"? Personaggi assurdi come questa Livni sono la causa di successivo sangue che sarà versato.

Nel film "Comandante" di Oliver Stone, alla fine Castro dice "non ci potrà mai essere un nuovo ordine mondiale fino a che si useranno le armi per imporlo, solo la politica e la buona volontà potranno dare dei frutti". Parole semplici, di semplice buon senso ma si sa, Castro è "comunista", quindi non vale.


ho l'impressione che quest'odio che sta montando contro di noi,ci esploderà sotto il culo,vale la pena rischiare tanto,per permettere a dei parassiti coloni ebrei di fare i loro sporchi comodi nella terra altrui?


Conte Von Stauffemberg
00sabato 10 gennaio 2009 09:31
Re:
profondoorrosso, 09/01/2009 19.48:

Eggia' l'alibi dell'alibi.
Ma se uno ti da una sberla e tu per reazione lo ammazzi qui da noi ti fai 30 anni di galera. Pero' ha cominciato lui.
Se il mondo non vuole intervenire, intendo dire mettere insieme un po
di volenterosi per bombardare tel aviv, e' vero, i palestinesi se la devono sbrigare da soli. Ma credo che ce la faranno.
Israele ammazza ammazza quanto piu' puo' ma e' una disperata corsa contro il tempo; alla fine vince lui.


basta guardare il modo penoso con cui i nostri politici si arrampicano sugli specchi per difendere gli ebrei,che ormai hanno superato ogni limite di decenza,oltre ottocento morti,muti come pesci,una associazione propone di boicottare i prodotti Israeliani,apriti cielo,tutti a gara a consolare gli afflitti,con in testa l'ex camicia nera Alemanno,voglio vedere alle prossime elezioni come se la mette con la dx che ha spudoratamente tradito


zobmie
00sabato 10 gennaio 2009 09:36
La polemica, se non altro, ha fatto saltare fuori Cireno... [SM=x584483]

Ad ogni modo, ragazzi, la questione palestinese è intricatissima e spinosissima.E, checchè se ne dica, discutibilissima.
Tant'è che mezzo mondo "tifa" per una parte e mezzo dall'altra.
Invece di tifare bisognerebbe tornare all'ABC del buon senso (che nessuna delle 2 parti in lotta dimostra di avere).
Anzi, sicuramente questi atteggiamenti uno scopo ce l'hanno ma non sono per l'assunto che il fine giustifica i mezzi.
E qui i mezzi sono micidiali.
In un altro post avevo cinicamente dichiarato che la sessantennale faccenda mi aveva rotto i coglioni.
Una parte vuol rimanere, l'altra la vuol scacciare o distruggere.
Le impuntature sono drastiche e non fanno prevedere una fine.
Fosse una causa civile, qualunque avvocato coscienzoso consiglierebbe di trovare un accordo.
Invece qui, anche grazie alla metà del mondo che tifa per lei e la supporta, ogni parte si fa punto d'onore di essere rigida il più possibile: fanculo alla ragionevolezza, avanti con le bombe.
Bene, bravi, continuate così!
Ormai lo spetacolo è talmente consueto che ci ho fatto il callo.

[SM=x584438]


Conte Von Stauffemberg
00sabato 10 gennaio 2009 19:38
Re:
zobmie, 10/01/2009 9.36:

La polemica, se non altro, ha fatto saltare fuori Cireno... [SM=x584483]

Ad ogni modo, ragazzi, la questione palestinese è intricatissima e spinosissima.E, checchè se ne dica, discutibilissima.
Tant'è che mezzo mondo "tifa" per una parte e mezzo dall'altra.
Invece di tifare bisognerebbe tornare all'ABC del buon senso (che nessuna delle 2 parti in lotta dimostra di avere).
Anzi, sicuramente questi atteggiamenti uno scopo ce l'hanno ma non sono per l'assunto che il fine giustifica i mezzi.
E qui i mezzi sono micidiali.
In un altro post avevo cinicamente dichiarato che la sessantennale faccenda mi aveva rotto i coglioni.
Una parte vuol rimanere, l'altra la vuol scacciare o distruggere.
Le impuntature sono drastiche e non fanno prevedere una fine.
Fosse una causa civile, qualunque avvocato coscienzoso consiglierebbe di trovare un accordo.
Invece qui, anche grazie alla metà del mondo che tifa per lei e la supporta, ogni parte si fa punto d'onore di essere rigida il più possibile: fanculo alla ragionevolezza, avanti con le bombe.
Bene, bravi, continuate così!
Ormai lo spetacolo è talmente consueto che ci ho fatto il callo.

[SM=x584438]




il buon cireno,a differenza mia,la cui prima delle due essenze è un po latitante [SM=x584425] ha un amore/odio nei confronti degli ebrei

Gordon Bennett
00sabato 10 gennaio 2009 21:54
Re:
zobmie, 10/01/2009 9.36:

La polemica, se non altro, ha fatto saltare fuori Cireno... [SM=x584483]

Ad ogni modo, ragazzi, la questione palestinese è intricatissima e spinosissima.E, checchè se ne dica, discutibilissima.
Tant'è che mezzo mondo "tifa" per una parte e mezzo dall'altra.
Invece di tifare bisognerebbe tornare all'ABC del buon senso (che nessuna delle 2 parti in lotta dimostra di avere).
Anzi, sicuramente questi atteggiamenti uno scopo ce l'hanno ma non sono per l'assunto che il fine giustifica i mezzi.
E qui i mezzi sono micidiali.
In un altro post avevo cinicamente dichiarato che la sessantennale faccenda mi aveva rotto i coglioni.
Una parte vuol rimanere, l'altra la vuol scacciare o distruggere.
Le impuntature sono drastiche e non fanno prevedere una fine.
Fosse una causa civile, qualunque avvocato coscienzoso consiglierebbe di trovare un accordo.
Invece qui, anche grazie alla metà del mondo che tifa per lei e la supporta, ogni parte si fa punto d'onore di essere rigida il più possibile: fanculo alla ragionevolezza, avanti con le bombe.
Bene, bravi, continuate così!
Ormai lo spetacolo è talmente consueto che ci ho fatto il callo.

[SM=x584438]




Io la vedo piu' semplice.

Da una parte ci sono i palestinesi. Si sono visti rubare a poco a poco le terre con la violenza (VERO), quanno hanno tentato di protestare sono stati massacrati (VERO), e nell'opinione pubblica mondiale, una buona parte per lo meno, da aggrediti sono diventati aggressori (VERO). Gli piace fare del vittimismo e cercare di commuovere la comunita' internazionale, altrettanto vero, ma non e' certo niente che gli si possa imputare piu' che alla controparte, che anzi del vittimismo ha fatto un'arma ideologica tutta per se', con la storia dell'antisemitismo.

Dall'altra ci sono gli israeliani, che non si sa bene che cosa siano. Russi, americani, polacchi, yemeniti, iraniani, marocchini, italiani: in comune hanno solo la mamma ebrea.

Ebrei, poi, che cosa significa? Gli ultraortodossi, cioe' quegli ebrei che stanno all'ebraismo come i vescovi al cristianesimo, accusano il sionismo di antisemitismo e vorrebbero lo smantellamento dello stato d'Israele; tanta gente comune non pratica neppure la religione, eppure e' fanatica sostenitrice della politica dura di Israele.

E tutti insieme vivono in uno staterello tenuto insieme dal nemico comune, il Resto del Mondo, in cui gli arabi cattivi fanno comunella con gli antisemiti neonazisti o comunisti per volere un secondo decisivo olocausto.

Non sono i palestinesi che hanno bisogno di morti per fare del vittimismo, o almeno non solo: molto piu' importante e' che sono gli israeliani, lo stato di Israele, ad avere un bisogno disperato di un nemico comune e di guerra per stare unito, per non andare in frantumi per tutte le fratture interne.

Non si puo', non e' ragionevole contare sul buon senso di nessuno dei due. Una soluzione semplicistica, e quindi non semplice, e':

- una forza armata internazionale (UK, Francia, Russia, Cina, tutti tranne gli americani, che sono la troietta degli israeliani) smantella gli insediamenti cisgiordani e caccia l'esercito israeliano dai territori occupati;
- la stessa forza poi va prendersi cura dei miliziani di Hamas e Hizbollah che tirano razzi (che' poi, basterebbe un discorsetto bello chiaro e conciso: un altro razzo => cisgiordania+gaza=maxiparcheggio, OK Abdullah? Said? Mahmoud? OK...)

Se qualcuno avesse veramente interesse a far cessare la mattanza e a chiudere la partita in maniera equa, cosi' si farebbe.

C'e' da sperare che l'atteggiamento ultra-arrogante di gente come la Livni finisca con l'esasperare qualcuno. Potrebbe succedere, come che no. Aspettare e vedere, altro da fare non c'e'.
Gordon Bennett
00sabato 10 gennaio 2009 22:06
Re: si però stantuffen in una cosa ha ragione
=cireno=, 10/01/2009 7.31:

Nel fatto certo che l'odio islamico contro l'occidente pavido e passivo sta aumentando sempre più.

La risposta della Livni di ieri, per esempio, è la risposta di una ignorante arrogante. Come si può rispondere davanti a domande sulla possibile cessazione del fuoco "Israele ascolta solo se stessa e farà solo quello che dovrà fare nel suo interesse"? Personaggi assurdi come questa Livni sono la causa di successivo sangue che sarà versato.


Non necessariamente. Anzi, personaggi come la Livni sono ammirevoli per la loro franchezza. Invece di ipocrisie, lei lancia un messaggio ben preciso: facciamo quel cazzo che ci pare e non ci rompete i coglioni. E' secco, ma sincero, perche' comunque faranno come gli gira, quindi tanto vale che la gente lo sappia subito e bene. In questa maniera, gli israeliani si stanno responsabilizzando, e questo e' un bene, perche' non potranno piu' accusare nessun altro per le cose che faranno. E quando veramente gli scappera' la mano, come e' probabile che succeda (a questo punta Hamas - giustamente: la tattica e' follemente suicida, ma non inefficace e neppure improbabile), dovranno fare i conti con un immenso deserto e un'immensa vergogna.

Il che li annientera', come ha predetto Ahmadinejad.

=cireno=
00sabato 10 gennaio 2009 22:42
Re: Re: si però stantuffen in una cosa ha ragione
Gordon Bennett, 10/01/2009 22.06:


Non necessariamente. Anzi, personaggi come la Livni sono ammirevoli per la loro franchezza. Invece di ipocrisie, lei lancia un messaggio ben preciso: facciamo quel cazzo che ci pare e non ci rompete i coglioni. E' secco, ma sincero, perche' comunque faranno come gli gira, quindi tanto vale che la gente lo sappia subito e bene. In questa maniera, gli israeliani si stanno responsabilizzando, e questo e' un bene, perche' non potranno piu' accusare nessun altro per le cose che faranno. E quando veramente gli scappera' la mano, come e' probabile che succeda (a questo punta Hamas - giustamente: la tattica e' follemente suicida, ma non inefficace e neppure improbabile), dovranno fare i conti con un immenso deserto e un'immensa vergogna.

Il che li annientera', come ha predetto Ahmadinejad.





No, è solo arroganza. Dire non rompeteci i coglioni è solo arroganza. Per non essere ipocriti avrebbe potuto parlare in un modo diverso.

Israele non sarà mai annientata, perchè è il piede degli Usa nel turbolento Medio Oriente.


Gordon Bennett
00domenica 11 gennaio 2009 07:55
Re: Re: Re: si però stantuffen in una cosa ha ragione
=cireno=, 10/01/2009 22.42:




No, è solo arroganza. Dire non rompeteci i coglioni è solo arroganza. Per non essere ipocriti avrebbe potuto parlare in un modo diverso.

Israele non sarà mai annientata, perchè è il piede degli Usa nel turbolento Medio Oriente.


Che altro doveva dire? Che considerano i palestinesi come delle bestie a due gambe, e che non glie ne importa nulla se fanno stragi di bambini, perche' tanto sono potenziali terroristi? Certo, questo sarebbe stato piu' che sincero, ma sarebbe sconfinato nella stupidita' mediatica.

Israele alla fine si autoannientera', vedrai (cioe', forse tu vedrai; qualcuno senz'altro vedra').

Conte Von Stauffemberg
00domenica 11 gennaio 2009 09:59
Re: Re: Re: si però stantuffen in una cosa ha ragione
=cireno=, 10/01/2009 22.42:




No, è solo arroganza. Dire non rompeteci i coglioni è solo arroganza. Per non essere ipocriti avrebbe potuto parlare in un modo diverso.

Israele non sarà mai annientata, perchè è il piede degli Usa nel turbolento Medio Oriente.




volenti o no ci troviamo di fronte a un quarto Reich,i Livni di turno,sono per modo di dire la faccia pulita che rappresenta questa banda di assassini,a causa della censura militare,non è dato sapere nulla su quelli che stanno facendo il lavoro sporco a Gaza,tanto per intenderci i Reinhard Heydrich del secondo millennio,che coincidenza, anche Reinhard,come a suo tempo lo sapevano tutti, era di origine ebraiche [SM=x584427]



Conte Von Stauffemberg
00domenica 11 gennaio 2009 10:10
Re: si però stantuffen in una cosa ha ragione
=cireno=, 10/01/2009 7.31:

Nel fatto certo che l'odio islamico contro l'occidente pavido e passivo sta aumentando sempre più.

La risposta della Livni di ieri, per esempio, è la risposta di una ignorante arrogante. Come si può rispondere davanti a domande sulla possibile cessazione del fuoco "Israele ascolta solo se stessa e farà solo quello che dovrà fare nel suo interesse"? Personaggi assurdi come questa Livni sono la causa di successivo sangue che sarà versato.

Nel film "Comandante" di Oliver Stone, alla fine Castro dice "non ci potrà mai essere un nuovo ordine mondiale fino a che si useranno le armi per imporlo, solo la politica e la buona volontà potranno dare dei frutti". Parole semplici, di semplice buon senso ma si sa, Castro è "comunista", quindi non vale.


ti aggiorno sull'odio che sta montando contro l'occidente,un gruppo ufficiali egiziani si sono rifiutati di fare i lacchè dello stato ebraico ai confini con Gaza,si sono ammutinati,sono stati arrestati,la notizia è stata data,poi fatta sparire,purtroppo di Mimun in questo periodo c'è ne sono un po troppi in giro,invece di protestare contro di loro con scritte sugli ascensori della Rai,mi riferisco al caso Mieli,qualcuno dovrebbe tirare fuori le palle e uscire allo scoperto


zobmie
00domenica 11 gennaio 2009 10:58
Re: Re:
Gordon Bennett, 10/01/2009 21.54:


Io la vedo piu' semplice.

'.



E io cerco di vederla più semplice ancora.
[SM=x584423]
Per farlo e sfuggire a certi condizionamenti o pregiudizi oppure odi(che son pur sempre intralci per favorire la pace o quanto meno un armistizio) mi metto nei panni di un marziano.
O comunque di uno che non sa nulla di ebrei, musulmani, crociate,olocausto... ma che càpita lì e vede due parti in lotta feroce:
una parte (molto debole) lancia razzi contro l'altra (molto più forte e armata).Quest'ultima parte, con la scusa dei razzi (che in verità fanno pochi danni ma che comunque sono molto fastidiosi), bombarda ed ammazza i lanciatori e di conseguenza il loro popolo.
Che cosa verrebe istintivo al marziano per far finire il massacro?
Semplice: rivolgersi alla parte debole e dirle di provare a smetterla.Perchè se continuano sono o dei fessi o degli irresponsabili.O dei procacciatori di morti.
Non credo che l'extraterreste riterrebbe molto utile rivolgersi dapprima alla parte forte attaccata per chiederle di smetterla unilateralmente.
Naturalmente se una volta cessati i lanci la parte forte continuasse a bombardare allora si rivolgerà anche contro questa, eccetera.

Questo per far cessare i morti.
E dando per accettato che i marziani siano dotati di buon senso.

Per trovare una pace definitiva, poi, si potrà discutere ma anche qui il marziano consiglierebbe alla parte debole che non si può pretendere di cancellare dalla faccia della terra l'altra parte senza che questo abbia un carissimo costo (ammesso che ci si riesca).
Quindi che torni a più miti propositi e cerchi un accordo realistico.

Da parte nostra non ci resta che sperare...Naturalmente, conoscendo bene le zucche dure dei contendenti e quelle balorde dei rispettivi alleati, non ci azzarderemmo mai a scommettere un euro sulla realizzazione di una pace definitiva.

[SM=x584438]








Gordon Bennett
00domenica 11 gennaio 2009 11:18
Re: Re: Re:
zobmie, 11/01/2009 10.58:



E io cerco di vederla più semplice ancora.
[SM=x584423]
Per farlo e sfuggire a certi condizionamenti o pregiudizi oppure odi(che son pur sempre intralci per favorire la pace o quanto meno un armistizio) mi metto nei panni di un marziano.
O comunque di uno che non sa nulla di ebrei, musulmani, crociate,olocausto... ma che càpita lì e vede due parti in lotta feroce:
una parte (molto debole) lancia razzi contro l'altra (molto più forte e armata).Quest'ultima parte, con la scusa dei razzi (che in verità fanno pochi danni ma che comunque sono molto fastidiosi), bombarda ed ammazza i lanciatori e di conseguenza il loro popolo.
Che cosa verrebe istintivo al marziano per far finire il massacro?
Semplice: rivolgersi alla parte debole e dirle di provare a smetterla.Perchè se continuano sono o dei fessi o degli irresponsabili.O dei procacciatori di morti.
Non credo che l'extraterreste riterrebbe molto utile rivolgersi dapprima alla parte forte attaccata per chiederle di smetterla unilateralmente.
Naturalmente se una volta cessati i lanci la parte forte continuasse a bombardare allora si rivolgerà anche contro questa, eccetera.

Questo per far cessare i morti.
E dando per accettato che i marziani siano dotati di buon senso.

Per trovare una pace definitiva, poi, si potrà discutere ma anche qui il marziano consiglierebbe alla parte debole che non si può pretendere di cancellare dalla faccia della terra l'altra parte senza che questo abbia un carissimo costo (ammesso che ci si riesca).
Quindi che torni a più miti propositi e cerchi un accordo realistico.

Da parte nostra non ci resta che sperare...Naturalmente, conoscendo bene le zucche dure dei contendenti e quelle balorde dei rispettivi alleati, non ci azzarderemmo mai a scommettere un euro sulla realizzazione di una pace definitiva.

[SM=x584438]


Caro Zombie, io ti posso solo ripetere: il tuo punto di vista marziano e', appunto, alieno dalla realta' delle cose. E senza offesa personale, lo trovo anche impregnato di una mentalita' schiavistica, che dice al debole di abbassare la testa perche' tanto il piu' forte e' piu' forte e non importa chi ha ragione.

Ne prendo le distanze perche', nelle stesse condizioni dei palestinesi, preferirei anche io morire con i cannoni che tuonano (per cosi' dire), piuttosto che arrendersi ad un nemico arrogante e sprezzante, nonche' spregevole.

Inoltre, qua stiamo facendo confusione. L'obbiettivo di Hamas e' la cancellazione di Israele tanto quanto quello della Lega e' la scissione dell'Italia in tre nazioni: c'e' qualcuno che ne parla anche, non lo nego, ma tutti i Palestinesi sarebbero ben contenti e soddisfatti con una semplice proclamazione d'indipendenza e autonomia della Palestina, senza insediamenti di coloni, tanto quanto tutti i leghisti lo sarebbero con il federalismo.

Se Hamas cessa di lanciare razzi, i coloni non se ne andranno mai. Se non se ne vanno con le cattive, di certo non se ne andranno con le buone.
zobmie
00domenica 11 gennaio 2009 14:31
Sì, va bene, ma in questo modo l'effetto è quello attuale: combattere e morire...
In campo internazionale (soprattutto) vige la legge del più forte.In questi casi non si può fare molto.
E, se mi permetti, un poco entra in gioco anche l'"usucapione": dopo un tot di tempo andare a contestare lo status quo è sempre più problematico.
Altrimenti ci sarebbero da contestare mille e mille "occupazioni". Esempio, visto che citi la Lega delBossi Umberto, forse un pochino di ragione dovresti dargliela quando si riferisce ai poveri celti oppressi dai romani...
Quindi, per venire a bomba, come il cane che si morde la coda devo tornare ai miei post primitivi e a Marinetti: lasciamo che si ammazzino?


PS ad ogni modo, se la linea di Hamas fosse sostanzialmente "realistica" perchè si scontrano (e si ammazzano) con quelli di Mazen?
profondoorrosso
00domenica 11 gennaio 2009 18:36
ma questi tirano alla cieca
dal sito on line dell'Unita'

Sfiorata dalle bombe israeliane anche una delegazione di parlamentari europei

Era per autodifesa.


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:33.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com