Zizou lascia

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Peppino Gavoni
00mercoledì 26 aprile 2006 03:22
L'asso francese si ritirerà dopo i Mondiali: lo ha annunciato stasera a Canal Plus. Secondo il quotidiano spagnolo As l'aveva comunicato al Real Madrid già venerdì scorso


MILANO, 25 aprile 2006 - L’impressione è che questa volta, purtroppo, ci si debba rassegnare: Zinedine Zidane saluta e se ne va. Il fuoriclasse francese a Canal Plus ha ufficializzato la voce già fatta trapelare dal quotidiano spagnolo As, secondo cui avrebbe comunicato venerdì scorso ai tecnici e ai compagni del Real Madrid la decisione di ritirarsi dopo i Mondiali. "Dovrebbe", "avrebbe"… Viene voglia di usare il condizionale anche per riferire una notizia pressoché certa: non è un eccesso di prudenza, è piuttosto la speranza irrazionale che all’ultimo momento succeda qualcosa di diverso. E’ il desiderio nascosto di chi non accetta la realtà del tempo che passa, di chi è rimasto stregato dalle magie di questo fenomeno del pallone e istintivamente vorrebbe accendere la televisione e trovarlo sempre lì, pronto a deliziare tutti con qualche prodezza. "Ripensaci, Zizou", mormorano gli innamorati di calcio, a prescindere dalla squadra per cui fanno il tifo. In fondo, Zidane ha annunciato l’addio altre volte ed è sempre tornato sui suoi passi. Ma stavolta è diverso: non ha più grandi stimoli, e gli infortuni, che lo hanno risparmiato durante la carriera, presentano il conto oggi, alla soglia dei 34 anni.
Non si sa da dove cominciare, quando si parla di lui. Ha vinto tanto, tantissimo. Tutto. Si può cercare di raccontarlo partendo dai trionfi con la nazionale, o da quelli altrettanto prestigiosi con i club, oppure ancora dai premi conquistati in prima persona. Ma tutta questa sfilza di trofei, forse, non gli rende giustizia come le immagini di lui che ogni suo ammiratore si porta dentro. Ricordi di gare neppure troppo importanti, come uno Juventus-Napoli edizione 1999 in cui il tiepido pubblico del Delle Alpi si alzò in piedi al 20’ del primo tempo per tributargli un’ovazione, già pago dello spettacolo a cui aveva assistito. O come la bordata del 2-0 all’Inter nella stagione 1996-97, imparabile per Pagliuca, un tiro che lo sbloccò dopo un avvio difficile coi bianconeri di Lippi. Veniva da un Europeo inglese non esaltante, per tutti era soltanto un giocatore elegante, ma poco incisivo.
Uno che aveva iniziato giovanissimo nel Cannes (’88) e si era messo in luce solo con il Bordeaux nella coppa Uefa ’96, persa in finale col Bayern dopo aver eliminato il Milan. Si è rifatto con gli interessi. Facciamo un po’ d’ordine, perché obiettivamente ci sono risultati più pesanti di altri. Zidane ha condotto la Francia alla vittoria nel Mondiale ’98: lo ha fatto segnando due gol di testa (!) nella finale di Parigi contro il Brasile. Due anni più tardi si è portato a casa pure l’Europeo 2000, strappandolo all’Italia all’ultimo istante. E con i Bleus abbiamo fatto il pieno. A livello personale, in bacheca ci sono un Pallone d’Oro (1998) e tre Fifa World Player (1998, 2000 e 2003), non malissimo. E i club? Con la Juve due scudetti (1997 e 1998), una Supercoppa europea (1996) e una italiana (1997), una coppa Intercontinentale (1996). Mancava la Champions League, è andato al Real Madrid per continuare a inseguirla dopo le due finali perse in bianconero. Un trasferimento da record, 150 miliardi di vecchie lire, che è servito per placare i dolori del cambio di maglia. La Juve è diventata un po’ meno bella, ma ha ripreso a vincere anche senza di lui. E Zidane ha chiuso il cerchio dei suoi trionfi inventandosi quel sinistro al volo contro il Bayer Leverkusen, il gol del definitivo 2-1 che è valso la Champions League 2001-02.


La parabola di Zizou, probabilmente, ha trovato il suo apice proprio in questo ennesimo colpo da maestro: dopo aver raggiunto l’ultimo obiettivo rimasto, si è un po’ calmato. Il Real Madrid di questi tempi è una squadra ricca di stelle e povera di carattere. Il leader? Tutti e nessuno. Nemmeno Zidane, a volte, riesce a prendere per mano i compagni, ma forse gli è passata un po’ la fame. E non c’è da biasimarlo, perché il fisico non lo sostiene più come prima. Rimangono ancora i tocchi di classe, le giocate con la suola, i lanci millimetrici. Rimane il suo sorriso timido, ma contagioso, specchio di una persona corretta. Gli ultimi fuochi d’artificio arriveranno a giugno: con la Francia ha esordito nel ’94 segnando una doppietta, vedremo come chiuderà. Poi, comunque vada, smetterà e sarà dura. "Più divertente che utile", diceva Gianni Agnelli. Sarà, ma ci mancherà parecchio. Il ritiro di Zidane dal calcio era una cosa che doveva accadere, prima o poi. Ma non eravamo pronti. E non lo saremmo stati nemmeno tra due, cinque, dieci anni.

biopresto-1977
00mercoledì 26 aprile 2006 03:46
Uno dei giocatori più sopravvalutati della storia del calcio. Quando giocava nella juve il suo gioco consisteva nel stoppare il pallone, fare un paio di veroniche seguite da una finta, dribblare un avversario e poi sistematicamente perdere il pallone o passarlo indietro. Un giocatore totalmente inutile, sicuramente irritante.
Peppino Gavoni
00mercoledì 26 aprile 2006 03:56
Beh c'erano anche i momenti in cui danzava sul pallone, lasciava sul posto tre marcatori o quattro e serviva un'occasione d'oro alle punte.

E quel gol al Leverkusen varrebbe da solo una carriera.

biopresto-1977
00mercoledì 26 aprile 2006 04:06
La verità è che a volte aveva culo. Ad esempio, guarda le immagini dei due gol che ha fatto al Brasile nella finale del mondiale: la palla gli arriva sulla testa per caso in entrambe le occasioni, lui non la vede nemmeno arrivare, ha gli occhi chiusi, colpisce la palla senza guardare e fa gol. Due volte! Ha costruito una intera carriera su questi colpi di culo.
Slobodan
00mercoledì 26 aprile 2006 14:06
Re:

Scritto da: biopresto-1977 26/04/2006 4.06
La verità è che a volte aveva culo. Ad esempio, guarda le immagini dei due gol che ha fatto al Brasile nella finale del mondiale: la palla gli arriva sulla testa per caso in entrambe le occasioni, lui non la vede nemmeno arrivare, ha gli occhi chiusi, colpisce la palla senza guardare e fa gol. Due volte! Ha costruito una intera carriera su questi colpi di culo.



mah, non so se tu stia parlando di Zidane o di pippoinzaghi...

Zizou è stato un grandissimo cultore del pallone.
Un giocatore da Avvocato,certo non da Spinelli...

A volte irritante,sì,ma molte di più estasiante.
Non un goleador,ma un geniale fornitore di assist...
Insomma,critichiamo tutti,da Dio a Marx,però i numeri 10 lasciamoli in pace.quelli di questo calibro,se vogliam parlare invece dei 10 alla recoba,sbizzariamoci pure!
ISKRA!
00giovedì 27 aprile 2006 02:20
Re:

Scritto da: biopresto-1977 26/04/2006 4.06 Ha costruito una intera carriera su questi colpi di culo.



SEcondo me aveva il vizio di essere spesso un inutile orpello.

Però ricordo quando una volta, con la Juve, a reggio, dribblò con una finta quattro difensori amaranto, andando poi a segnare...
Cose da Maestro... [SM=x584458]
biopresto-1977
00giovedì 27 aprile 2006 02:38
Re: Re:

Scritto da: ISKRA! 27/04/2006 2.20


SEcondo me aveva il vizio di essere spesso un inutile orpello.

Però ricordo quando una volta, con la Juve, a reggio, dribblò con una finta quattro difensori amaranto, andando poi a segnare...
Cose da Maestro... [SM=x584458]



Io lo ricordo al mondiale del 98. Si fece espellere per un fallo bruttissimo nel girone di qualificazione, dopo aver giocato male un paio di partite. Si prese tre giornate. Saltò ottavi, quarti e semifinali, la Francia passò tutti i turni senza il suo contributo. Zidane tornò in campo nella finale contro il Brasile, fece quei due gol di testa praticamente per caso, e diventò l'uomo che ha fatto vincere il mondiale alla Francia anche se non aveva in pratica mai giocato.
Una intera carriera costruita su episodi come questo.
Peppino Gavoni
00giovedì 27 aprile 2006 02:47
Re: Re: Re:

Scritto da: biopresto-1977 27/04/2006 2.38


Io lo ricordo al mondiale del 98. Si fece espellere per un fallo bruttissimo nel girone di qualificazione, dopo aver giocato male un paio di partite. Si prese tre giornate. Saltò ottavi, quarti e semifinali, la Francia passò tutti i turni senza il suo contributo. Zidane tornò in campo nella finale contro il Brasile, fece quei due gol di testa praticamente per caso, e diventò l'uomo che ha fatto vincere il mondiale alla Francia anche se non aveva in pratica mai giocato.
Una intera carriera costruita su episodi come questo.


Ma che c'entra, anche Paoli Rossi emerse nel mondiale 82 dopo tre partite assolutamente anonime, e si può ben dire che contro il Brasile ebbe il culo pazzesco di trovarsi la palla tra i piedi per tre volte di fila al momento giusto.

Per non parlare di Roby Baggio a USA 94: assolutamente inutile fino ad un momento dalla fine della vergognosa partita contro la Nigeria, trascinatore fino alla sciagurata finale.

I grandi giocatori sono così, genio e sregolatezza.
biopresto-1977
00giovedì 27 aprile 2006 04:31
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Peppino Gavoni 27/04/2006 2.47

Ma che c'entra, anche Paoli Rossi emerse nel mondiale 82 dopo tre partite assolutamente anonime, e si può ben dire che contro il Brasile ebbe il culo pazzesco di trovarsi la palla tra i piedi per tre volte di fila al momento giusto.

Per non parlare di Roby Baggio a USA 94: assolutamente inutile fino ad un momento dalla fine della vergognosa partita contro la Nigeria, trascinatore fino alla sciagurata finale.

I grandi giocatori sono così, genio e sregolatezza.



Paolo Rossi e Baggio furono trascinatori autentici, non giocarono solo la finale facendo due gol per caso. I loro mondiali furono memorabili, il mondiale di Zidane fu disastroso, macchiato non solo un paio di brutte partite (le uniche che giocò, oltre alla finale) ma anche da una espulsione vergognosa. La sua squadra arrivò in finale senza di lui. Non puoi dire lo stesso di Rossi o di Baggio. Eppure Zidane, senza aver dato nessun reale contributo (anzi, mettendo piuttosto in difficoltà la squadra) viene ricordato come il trascinatore di quella Francia solo in virtù di quei due gol assolutamente casuali, NON CERCATI NE' VOLUTI. Insomma, Zidane semplicemente non merita la fama che ha.
Dott.Zivago
00giovedì 27 aprile 2006 05:21
buon giocatore, ampiamente sopravvalutato e soprattutto per anni senza rivali nel suo ruolo.
Molto aiutato anche dalla presenza scenica, dal nome originale, da altre cose non legate al calcio.

Peppino Gavoni
00giovedì 27 aprile 2006 06:22
Re:

Scritto da: Dott.Zivago 27/04/2006 5.21
buon giocatore, ampiamente sopravvalutato e soprattutto per anni senza rivali nel suo ruolo.
Molto aiutato anche dalla presenza scenica, dal nome originale, da altre cose non legate al calcio.



Sarà, ma una tecnica come quella di Zidane io l'ho vista in POCHI giocatori.
Slobodan
00giovedì 27 aprile 2006 14:23
Re:

Scritto da: Dott.Zivago 27/04/2006 5.21

Molto aiutato anche dalla presenza scenica, dal nome originale, da altre cose non legate al calcio.




questa è uan gran cazzata.
se c'è un giocatore,nel mondo,del suo livello tecnico che non ha mai abusato dell'immagine è proprio lui.
hai pisciato fuori,completamente.
+Olandese Volante+
00venerdì 9 giugno 2006 15:14
Re:
x
Modificato da +Olandese Volante+ 29/07/2006 12.27
Slobodan
00venerdì 9 giugno 2006 15:18
Re: Re:

Scritto da: +Olandese Volante+ 09/06/2006 15.14


uno di quelli che capisce di meno di calcio, dopo questo post, invece sei tu. [SM=x584433] [SM=x584425]

Alla Juve ha fatto vincere tre scudetti e una coppa campioni trascinandola in finale altre due volte a suon di gol.
è stato il giocatore che più di ogni altro ha unito tecnica, potenza fisica, intelligenza tattica. Il giocatore più forte degli ultimi quindici anni prima che esplodesse ROnaldinho.
Molto più forte di Ronaldo. [SM=x584458] [SM=x584458] [SM=x584458]



almeno sulle cose serie siamo d'accordo! [SM=x584429]
+Olandese Volante+
00venerdì 9 giugno 2006 15:24
chiedo scusa sulla coppa campioni, non giocava nell'86 zidane venne l'anno dopo.
Restano i tre scudetti e le due finali.
+Olandese Volante+
00venerdì 9 giugno 2006 15:28
Re: Re: Re:
x
Modificato da +Olandese Volante+ 29/07/2006 12.27
sulcis
00venerdì 9 giugno 2006 17:56
Brutto carattere ,un po' antipatico e probabilmente aiutato nella sua forza muscolare da metodi poco leciti (imbarazzanti le sue risposte al processo juve).
Ma dire che non sia stato un grandissimo giocatore o addirittura azzardare che sia stato fortunato e che la sua carriera si riassuma in qualche goal fortunato mi sembra una follia.
Real madrid o juve , bordeaux o nazionale francese , Zidane è stato un giocatore letteralmente divino.era tempo che smettesse ma è giusto che il suo nome venga inserito di diritto nel novero dei più grandi giocatori di sempre.



[SM=x584458] [SM=x584458] [SM=x584458]
Slobodan
00martedì 27 giugno 2006 22:59
Zizou lascia
sì,ma prima di lasciare ci ha regalato un altro gran gol [SM=x584457]

e sabato tocca a dida...
Dott.Zivago
00martedì 27 giugno 2006 23:37
Re: Zizou lascia

Scritto da: Slobodan 27/06/2006 22.59
sì,ma prima di lasciare ci ha regalato un altro gran gol [SM=x584457]

e sabato tocca a dida...



INcredibile. Pazzesco.
Allora restano Italia e Inghilterra
ISKRA!
00mercoledì 28 giugno 2006 03:34
Dov'è che avevo scritto agli entusiasti del circo iberico che la Spagna era da rivedere? [SM=x584435]
.kiwi.
00mercoledì 28 giugno 2006 09:41
Re:

Scritto da: +Olandese Volante+ 09/06/2006 15.24
chiedo scusa sulla coppa campioni, non giocava nell'86 zidane venne l'anno dopo.
Restano i tre scudetti e le due finali.



come dimenticare il gol in finale di champions con il real che regalò la coppa ai GALACTICOSSS?????!!! [SM=x584458] [SM=x584429]

si può criticare tutto, ma anche Zidane [SM=x584442]
siamo alla frutta [SM=x584499]
Peppino Gavoni
00mercoledì 28 giugno 2006 11:34
Re:

Scritto da: ISKRA! 28/06/2006 3.34
Dov'è che avevo scritto agli entusiasti del circo iberico che la Spagna era da rivedere? [SM=x584435]


Gia' [SM=x584434] dov'e' che concordavamo? [SM=x584435]

PS ben detto, Slobo: sabato tocca a Dida. E son cazzi enormi. Non mi ricordo che il Brasile abbia mai vinto contro la Francia ai mondiali...
Slobodan
00sabato 1 luglio 2006 22:02
Che primo tempo ha fatto,ragazzi!
Zizou è semplicemente fantastico! [SM=x584458] [SM=x584458] [SM=x584458]
La Medusa
00sabato 1 luglio 2006 22:20
Re:

Scritto da: Slobodan 01/07/2006 22.02
Che primo tempo ha fatto,ragazzi!
Zizou è semplicemente fantastico! [SM=x584458] [SM=x584458] [SM=x584458]


Già!
Stanno annientando il Brasile!!
Slobodan
00giovedì 6 luglio 2006 20:18
Allez Zizou !!!
sulcis
00lunedì 10 luglio 2006 01:34
Dott.Zivago
00lunedì 10 luglio 2006 01:53
Un gesto assurdo, violento, da vicolo, da criminale; un modo incredibile per chiudere una carriera come la sua, e molto lontano dall'immagine che si era costruita attorno a Zizou, dal politically correct della FIFA e di un fallito come Blatter che non ha presenziato neanche alla premiazione.
Un gesto assurdo, istintivo anche nella sua premeditazione, ma proprio per questo vero, e quindi bello.
ISKRA!
00lunedì 10 luglio 2006 03:32
Re:

Scritto da: Dott.Zivago 10/07/2006 1.53
Un gesto assurdo, istintivo anche nella sua premeditazione, ma proprio per questo vero, e quindi bello.



Mi ha ricordato una coppa europea con la Juve di diversi anni fa... Anche quella volta un momento di pazzia, una testata ed un cartellino rosso. Questa volta, chiaramente, il peso della circostanza era ben maggiore, il suo gesto resterà nella memoria del calcio, e come per ogni episodio visivo, non ci saranno giustificazioni nella storia, ma solo una testata e con essa la fine di un re ed il crollo della squadra che rappresentava.

La maglietta numero 10 dei blues che infila tristemente il tunnel è la sintesi di questa finale, il resto lo fa la dea della fortuna, o quella della giustizia, a seconda degli occhi di chi legge.

H.S... [SM=x584457]
ISKRA!
00lunedì 10 luglio 2006 03:33
.kiwi.
00lunedì 10 luglio 2006 10:22
Re:

Scritto da: Dott.Zivago 10/07/2006 1.53
Un gesto assurdo, violento, da vicolo, da criminale; un modo incredibile per chiudere una carriera come la sua, e molto lontano dall'immagine che si era costruita attorno a Zizou, dal politically correct della FIFA e di un fallito come Blatter che non ha presenziato neanche alla premiazione.
Un gesto assurdo, istintivo anche nella sua premeditazione, ma proprio per questo vero, e quindi bello.



[SM=x584443]

gli è partito l'embolo...come ogni tanto gli capita [SM=x584485] [SM=x584462]


ma materazzi gli ha detto qualcosa? e se sì...COSA gli avrà detto [SM=x584424] ????
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