Voci d'un giorno d'estate

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ugo.p
00martedì 10 maggio 2011 06:17
avevo gia' scritto altrove la mia passione per Irwin Shaw, un romanziere americano su cui esiste gia' una discussione 。Ultimamente ho riletto per l'ennesima volta Voci di un giorno d'estate e sono arrivato alla conclusione che vale un topic tutto suo.
Questo non perche’ ci si trovi di fronte ad un capolavoro della letteratura, ma perche’ ci sono due aspetti che me lo fanno apprezzare e ritenere particolarmente adatto a questo forum.
Il primo e’ lo stile di Shaw: semplice, umano, mai roboante, mai in cerca di emozioni facili. Le situazioni che racconta, dolci o amare, tristi o allegre sono sempre “normalizzate” da un linguaggio naturale, quasi asciutto in cui solo una sottile vena di ironia ne fuoriesce ma non per “eccitare” il lettore ma solo per aiutarlo a guardare con tenerezza e complicita’ umane i personaggi dei suoi libri. Personaggi che hanno soprattutto il merito di non essere mai eroi o vigliacchi al 100% come spesso accade nella narrativa americana, ma semplici esseri umani con certezze da conquistare e mille dubbi con cui convivere.
Il secondo motivo e’ la memoria. Il protagonista un sabato pomeriggio decide di andare ad assistere ad una partita di baseball che il proprio figlio gioca nel campo della scuola vicino al mare. Nel caldo estivo e col rumore della risacca di sottofondo la sua mente comincia a ricordare. Le vacanze estive, l’ infanzia, i vari momenti della propria vita recente o lontana e cosi’, alle voci dei ragazi che giocano, si uniscono le voci di coloro che sono passati attraverso gli anni, alcuni per rimanere, altri spariti per sempre. Spariti ma non nel ricordo. Nel ricordo che ci accompagna e che da un senso al nostro esistere, che riempie di significato ogni nostro gesto presente, come guardare una partita di baseball......o scrivere in un forum
Tr@inspotting
00martedì 10 maggio 2011 23:51
domani lo ordino
se nn mi piace melo rimborsi ;)
Il garfagnin fuggiasco
00mercoledì 11 maggio 2011 22:37
Re: domani lo ordino

Tr@inspotting, 10/05/2011 23:51:

se nn mi piace melo rimborsi ;)



... o lo vendi a me. A meta' prezzo.


P.S. Who is this Shaw?


ugo.p
00giovedì 12 maggio 2011 04:43
Re: domani lo ordino
Tr@inspotting, 2011/05/10 23:51:

se nn mi piace melo rimborsi ;)


certo ma devi venire a Okinawa [SM=x875377]
ugo.p
00giovedì 12 maggio 2011 07:22
Re: Re: domani lo ordino
Il garfagnin fuggiasco, 2011/05/11 22:37:




... o lo vendi a me. A meta' prezzo.


P.S. Who is this Shaw?






se tu leggessi attentamente i post lo sapresti. all'inizio c'e' il link alla discussione
F.Clara.Dulcamara
00venerdì 17 giugno 2011 11:26
l'ho finito di leggere ieri sera.
giudizio tutto sommato positivo. un buon libro soprattutto se si tiene conto che è stato scritto nel 1965.
Alcuni dialoghi amorosi e situazioni di coppia risultano un po' artificiali, non spontanei, sembrano davvero dialoghi di vecchi film americani. Quando invece è il protagonista a ricordare si sente più il vissuto, probabilmente erano veri ricordi dell'autore.
molto buona la parte attuale, ovvero dei sentimenti e delle reazioni di Federov ai ricordi. molto buono anche il finale soprattutto nella lista dei membri.
Un buona lettura, non impegnativa e a tratti interessante per le citazioni storico sociali dell'America dagli anni 20 in poi.
Grazie per il consiglio Ugo.p
venere28
00venerdì 17 giugno 2011 13:17
Re:
F.Clara.Dulcamara, 17/06/2011 11.26:

l'ho finito di leggere ieri sera.
giudizio tutto sommato positivo. un buon libro soprattutto se si tiene conto che è stato scritto nel 1965.
Alcuni dialoghi amorosi e situazioni di coppia risultano un po' artificiali, non spontanei, sembrano davvero dialoghi di vecchi film americani. Quando invece è il protagonista a ricordare si sente più il vissuto, probabilmente erano veri ricordi dell'autore.
molto buona la parte attuale, ovvero dei sentimenti e delle reazioni di Federov ai ricordi. molto buono anche il finale soprattutto nella lista dei membri.
Un buona lettura, non impegnativa e a tratti interessante per le citazioni storico sociali dell'America dagli anni 20 in poi.
Grazie per il consiglio Ugo.p



wow, che critica da ..."Critica" [SM=x875373]


ugo.p
00sabato 18 giugno 2011 07:31
Re:
F.Clara.Dulcamara, 2011/06/17 11:26:

l'ho finito di leggere ieri sera.
giudizio tutto sommato positivo. un buon libro soprattutto se si tiene conto che è stato scritto nel 1965.
Alcuni dialoghi amorosi e situazioni di coppia risultano un po' artificiali, non spontanei, sembrano davvero dialoghi di vecchi film americani. Quando invece è il protagonista a ricordare si sente più il vissuto, probabilmente erano veri ricordi dell'autore.
molto buona la parte attuale, ovvero dei sentimenti e delle reazioni di Federov ai ricordi. molto buono anche il finale soprattutto nella lista dei membri.
Un buona lettura, non impegnativa e a tratti interessante per le citazioni storico sociali dell'America dagli anni 20 in poi.
Grazie per il consiglio Ugo.p


grazie a te carissima Clara per la critica. mi unisco a Venere per i complimenti. davvero molto profonda e competente. e aggiungo anche corretta. Come ho scritto in un altro topic ho letto quasi tutta l'opera di Shaw ed e' effettivamente un po' cinematografica, ma non dobbiamo dimenticare che lui ha cominciato come sceneggiatore.
Un altro suo limite sono le figure femminili, un po' troppo stereotipate, ma anche in questo campo non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando dell'America (in particolare quella del dopo guerra) e per quanto ho potuto costatare conoscendo gli americani di Okinawa sono effettivamente come si vedono nei film: un po' bambinoni, molto affabili e (dal nostro punto di vista) superficiali.
Per quanto riguarda il libro c'e' una cosa che mi ha colpito profondamente ed e' che nella vita di tutti esiste sempre un momento in cui la Storia con la S maiuscola entra in modo dirompente e shoccante e resta come un ricordo indelebile. Ti faccio un esempio: parlando con quelli della mia generazione c'e' un momento shoccante che ci accomuna: il rapimento Moro. Tutti sanno dirti dov'erano e che facevano nel momenbto che si diffuse la notizia. per Federov questo momento e' l'esecuzione di Sacco e Vanzetti. Per altre generazioni americane la morte di Kennedy. Per i piu' giovani, le torri gemelle.
Insomma, cambiano date e luoghi ma i sentimenti sono gli stessi, e nel racconto di questi sentimenti trovo che Shaw sia molto bravo...... in particolare in questo libro.
venere28
00sabato 18 giugno 2011 11:35
Re: Re:
ugo.p, 18/06/2011 07.31:


Ti faccio un esempio: parlando con quelli della mia generazione c'e' un momento shoccante che ci accomuna: il rapimento Moro. Tutti sanno dirti dov'erano e che facevano nel momenbto che si diffuse la notizia. /QUOTE]

Ugo ma è proprio vero!

Io ero andata con la scuola a vedere un museo o una mostra la redazione di un giornale, boh, questo non lo ricordo, solo che ero andata da qualche parte con la scuola, però ricordo benissimo che ero sulla 56 che mi portava a casa, ero in piedi vicino alle porte centrali dell' autobus e sentivo gli "adulti" che parlavano proprio di questo fatto: avevano rapito Aldo Moro!


ugo.p
00martedì 21 giugno 2011 10:16
Re: Re: Re:
venere28, 2011/06/18 11:35:



Ugo ma è proprio vero!

Io ero andata con la scuola a vedere un museo o una mostra la redazione di un giornale, boh, questo non lo ricordo, solo che ero andata da qualche parte con la scuola, però ricordo benissimo che ero sulla 56 che mi portava a casa, ero in piedi vicino alle porte centrali dell' autobus e sentivo gli "adulti" che parlavano proprio di questo fatto: avevano rapito Aldo Moro!




guarda che e' davvero impressionante. lo stesso commento lo sento da tutti quelli che hanno piu' di 40 anni. e quello che colpisce particolarmente e' che succede cosi' per il rapimento, mentre invece il ritrovamento del corpo suscito', per assurdo, quasi meno panico. forse perche' a quel punto, purtroppo, cel'aspettavamo


venere28
00martedì 21 giugno 2011 10:24
Re: Re: Re: Re:
ugo.p, 21/06/2011 10.16:


guarda che e' davvero impressionante. lo stesso commento lo sento da tutti quelli che hanno piu' di 40 anni. e quello che colpisce particolarmente e' che succede cosi' per il rapimento, mentre invece il ritrovamento del corpo suscito', per assurdo, quasi meno panico. forse perche' a quel punto, purtroppo, cel'aspettavamo






molto vero anche questo! C'è stato solo un altro episodio, credo, che mi è rimasto impresso nonostante io avessi solo 4 anni, eppure mi ricordo in che momento della giornata l' ho sentito, in che punto ero della stanza e chi c'era con me e le loro espressioni: lo scoppio dell' ordigno in p.zza Fontana davanti alla banca.
ugo.p
00martedì 21 giugno 2011 10:42
Re: Re: Re: Re: Re:
venere28, 2011/06/21 10:24:




molto vero anche questo! C'è stato solo un altro episodio, credo, che mi è rimasto impresso nonostante io avessi solo 4 anni, eppure mi ricordo in che momento della giornata l' ho sentito, in che punto ero della stanza e chi c'era con me e le loro espressioni: lo scoppio dell' ordigno in p.zza Fontana davanti alla banca.


altro momento tragico della nostra storia. Purtroppo non ricordo niente nonostante avessi un paio d'anni di piu'. probabilmente a te fece ancora piu' impressione a causa della vicinanza, se non ricordo male stai in Lombardia. vero?


venere28
00martedì 21 giugno 2011 12:58
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
ugo.p, 21/06/2011 10.42:


altro momento tragico della nostra storia. Purtroppo non ricordo niente nonostante avessi un paio d'anni di piu'. probabilmente a te fece ancora piu' impressione a causa della vicinanza, se non ricordo male stai in Lombardia. vero?





bravo, ricordi bene;
da 14 anni sono in un paese della provincia ma all' epoca abitavo proprio a Milano quindi si.....è stata forse la prima volta in cui vidi immagini del genere e mia sorella e mia mamma ammutolite dall' orrore!!!



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