claudio.41
00mercoledì 8 maggio 2019 11:34
Questo é il mio ultimo consiglio/insegnamento che vi do, poi vi auguro tutto il bene del mondo, di penetrare sempre più nella conoscenza del Signore e vi benedico tutti nel Nome di Gesù Cristo. Cercate di fare come Maria, che "riteneva nel suo cuore tutte le cose che le erano state dette di Lui, meditandole di continuo".
Sei cose il Signore odia, anzi, sette : "gli occhi alteri, la lingua bugiarda , le mani che versano sangue innocente, 18 il cuore che escogita progetti malvagi, i piedi che sono veloci nel correre al male, 19 il falso testimone che proferisce menzogne e chi semina discordie tra fratelli". (Proverbi 6:17 e seguenti).
Il "gran bugiardo" é Satana, ed ogni bugia viene da lui. Peró, c'é un peró. Abrahamo stesso, e Isacco, furono bugiardi rispetto a quello che dissero delle loro mogli. Giacobbe fu pieno di sotterfugi ; Davide con le sue simulazioni con il re filisteo e più tardi, col suo atto ingiusto verso il povero principe Mefiboset, ed anche col suo doppio peccato di omicidio e adulterio. La Scrittura é piena dei difetti dei suoi migliori eroi, però, seppur tutti costoro avevano molti difetti, é molto raro, se non impossibile, trovare in altri uomini i pregi che avevano, tanto dall'essere chiamati, uno "amico di Dio" (Abrahamo) ed un altro, forse il più peccatore di tutti, nel visibile, "l'uomo secondo il MIO cuore" (Davide), dal Signore stesso.
Il SIGNORE guarda il complesso delle cose, e tanto più, la capacità di pentimento, cosa che fece dare a Davide il titolo di "uomo secondo il MIO cuore".
Quello che il Signore Gesù ha ripetuto molte volte, ed é una delle basi del seguace di Lui é di "non giudicare".
Un giorno andarono da Lui a rapportare dei fatti degli uomini della stessa provincia Sua, la Galilea. Non era necessario che si disturbassero a fare un viaggio soltanto per informare Gesù del triste accaduto, ma essi pregustavano la soddisfazione di scrutare il Suo volto e scoprire la Sua reazione.
Il fatto é raccontato in Luca 13.
Gesù non difese le vittime, né disse parola contro Pilato. Non disse, come alcuni fanatici avrebbero sostenuto, che "quei" Galilei avevano meritato una tale fine, ma diresse, per così dire, un fascio di luce sui rapportatori. Il gratuito rapporto era stato una domanda indiretta; avevano narrato l'evento con velato sarcasmo e con un sorriso enigmatico mentre continuavano a guardare Gesù con aria interrogativa che voleva dire, pur non chiedendolo, "che dici tu?". É Gesù rispondendo disse : "Pensate voi che quei Galilei fossero più peccatori di tutti gli altri Galilei, perché hanno sofferto tali cose? No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti allo stesso modo. "
Nel rivolgersi ai rapportatori come a dei peccatori, Gesù insegna che tutti quelli che spiano con ingordigia sventure e peccati altrui sono peccatori, e a tutti addita l'unico rimedio : pentimento, specialmente da quell'iniquità che eccita a raccontare, senza necessità, peccati o castighi di altri. Poi, senza dar tempo di rispondere o di allontanarsi, Gesù continuó con quella meravigliosa parabola che va sotto il nome di "il Servo misericordioso", in contrasto alla loro leggerezza e malizia.
È scritto chiaro : Proverbi 11:13
Chi va sparlando svela i segreti,
ma chi ha lo spirito leale tiene celata la cosa.
Proverbi 20:19
Chi va sparlando palesa i segreti;
perciò non t'immischiare con chi apre troppo le labbra.
I Proverbi sono un gran libro da meditare.
Cari fratelli e sorelle, io ho finito. Vi lascio con questa preghiera rivolta al Padre, mio e vostro.
O Padre. Te ne supplico, fa che scopriamo tutti le nostre rovine , e che dalle loro profondità gridiamo per esserne liberati, a Colui che ci é stato fatto perfetto SALVATORE e REDENTORE, fino all'estremo.
Amen