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(AGI/AFP/REUTERS) - Berlino, 1 nov. -
Il presidente uscente del Partito Socialdemocratico (Spd) Franz Muentefering ha allontanato lo spettro di una crisi che avrebbe potuto far saltare le trattative fra il suo partito e la Cdu-Csu per la formazione di un governo di "Grande coalizione" in Germania.
Kurt Beck, governatore della Renania-Palatinato ha assicurato che entrera' a far parte dell'esecutivo che sara' guidato dalla leader cristiano-democratica Angela Merkel come vice-cancelliere e ministro del lavoro.
In una lettera diretta agli iscritti della Spd, Muentefering ha, tuttavia, confermato la decisione di non ripresentare la propria candidatura alla presidenza nel congresso in programma il 14-16 novembre. "Il cambiamento generazionale al vertice della Spd - osserva - sta avvenendo prima di quanto pensassi. Voglio dare il mio contribuito dall'interno del governo... e in stretta collaborazione con coloro che guideranno la Spd in futuro".
Ieri, dopo che la direzione della Spd aveva bocciato l'uomo da lui proposto per la segreteria generale, Kajo Wasserhoevel, e aveva eletto al suo posto la trentacinquenne Andrea Nahles, esponente di punta della sinistra interna, Muentefering aveva annunciato che non si sarebbe ricandidato alla presidenza. La decisione aveva spinto Edmund Stoiber, leader della Csu, e governatore della Baviera, a riconsiderare la sua partecipazione al governo di "Grande coalizione" come ministro dell'economia, facendo balenare il rischio di un fallimento delle trattative in corso per dare al paese un governo di "Grosse Koalition".
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La SPD Tedesca vive un momento di grande difficoltà.
Le difficoltà elettorali, è evidente, non possono essere recuperate con facilità...
Andrea Nahles è una donna giovane, 35enne, uno degli esponenti che più ha contribuito a riorganizzare il gruppo della sinistra Spd, ora chiamata Dl 21, Demokratische Linke 21.
La fine dell'era Schroeder ha scatenato la lotta tra correnti interne alla SPD e modificato i rapporti di forza...
La sinistra interna dell'SPD, rafforzatasi con la sconfitta patita soprattutto "a sinistra" dalla PDS, ha un forte radicamento tra i gruppi giovanili, e questa elezione punta chiaramente a ringiovanire e rinnovare un partito e la sua immagine, anche distanziandola da quella del futuro governo di grosse koalition (la cui vitalità è attualmente in dubbio).
Il colpo di mano è stato un vero e proprio tradimento, accaduto in direzione (quindi tra gli alti ufficiali del partito) e con una votazione SEGRETA...
Andrea Nalhes, la segretaria eletta, è anche l'ex leader degli Jusos (i giovani) e una delle voci più critiche della linea riformista di Gerhard Schröder, si è battuta contro la tristemente famosa agenda 2010...
Il candidato del Presidente è stato sconfitto, ed ora la SPD è una bestia con due teste, che si avvicina al congresso di metà Novembre, anche se Muentefering non molla, e spera ancora che il congresso riporti la barra dritta in direzione riformista...
Forse qualcosa sta cambiando veramente dentro la SPD?
C'è da vedere quanto peserà il malcontento post-elettorale...
Hasta Siempre...
Modificato da ISKRA! 03/11/2005 1.58