Sono gobbo

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
Peppino Gavoni
00giovedì 4 maggio 2006 12:44
Slobodan
00giovedì 4 maggio 2006 12:47
dal corriere.it
Le intercettazioni «Ad Amsterdam ti ho messo Meier: lo vedi che io mi ricordo di te?» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
MI RACCOMANDO A STOCCOLMA

Pairetto: «Pronto»
Moggi: «Gigi? Dove sei»
Pairetto: «Siamo partiti»
Moggi: «Oh, ma che c... di arbitro ci avete mandato?»
Pairetto: «Oh, Fandel è uno dei primi...»
Moggi: «Ho capito, ma il gol di Miccoli è valido»
Pairetto: «No»
Moggi: «Sì, come no? (...) Ma poi tutto l’andamento della partita ha fatto un casino a noi»
Pairetto: «Gli assistenti non mi sono piaciuti molto, in assoluto, no, ma stavo pensando ad un altro, quello che aveva alzato era quello di Trezeguet che mi ricordo davanti»
Moggi: «Quello è un altro discorso. (...) Ora mi raccomando giù a Stoccolma, eh?»
Pairetto: «Porco Giuda, mamma mia, questa veramente dev’essere una partita...»
Moggi: «Ma no, masi vince, ma sai, si dice...»
Pairetto: «Ma questi sono scarsi»
Moggi: «Però con uno come questo qui resta difficile, capito?» (...)
Moggi: «Oh, a Messina mandami Consolo e Battaglia»
Pairetto: «Eh, l’ho già fatta»
Moggi: «E chi ci hai mandato?»
Pairetto: «Mi pare Consolo e Battaglia»
Moggi: «Eh, con Cassarà, eh?»
Pairetto: «Sì»
Moggi: «E a Livorno, Rocchi?»
Pairetto: «A Livorno Rocchi, sì»
Moggi: «E Berlusconi Pieri, mi raccomando»
Pairetto: «Non l’abbiamo ancora fatto»
Moggi: «Lo facciamo dopo»
Pairetto: «Vabbò, lo si fa poi»


CON GIGI È UNA CANNONATA

Giraudo: «...tu hai qualche notizia dicome tira l’aria lì a Sportilia (raduno degli arbitri, ndr)?»
Moggi: «Bene bene con Gigi (Pairetto, ndr)»
Giraudo: «Ma non è come l’anno scorso?»
Moggi: «No no, con Gigi è una cannonata»
Giraudo: «Però adesso bisogna dirgli che s’impegni per ’sto corvo perché non si può mica andare avanti con ’sta testa di c...»


L’ARBITRO SBAGLIATO

Moggi: «Pronto?»
Morena: «Signor Moggi buongiorno. Volevo comunicarle arbitro e assistenti per la partita di Champions League di domani sera»
Moggi: «L’arbitro chi è, Cardoso? »
Morena: «No, io vedo arbitro Poll Graham»
Moggi: «Uhm»
Moggi: «Di dov’è l’arbitro...»
Morena: «È inglese» (...)
Pairetto: «Pronto»
Moggi: «Buongiorno»
Pairetto: «Ohilà buongiorno»
Moggi: «Oh, all’anima di Cardoso, eh?...»
Pairetto: «Eh»
Moggi: «Paul Green (in realtà è l’arbitro Graham Poll, ndr)»
Pairetto: «Come?»
Moggi: «Paul Green»
Pairetto: «Allora è successo qualcosa all’ultimo momento, io ho Cardoso, è successo qualcosa... si vede che è stato male o qualcosa del genere»
Moggi: «Informati, informati un momentino»
Pairetto: «Sì sì, verifico subito»


MI RICORDO DI TE

Moggi: «Pronto»
Pairetto: «Ehilà, lo so che tu ti sei scordato di me, mentre io mi sono ricordato di te»
Moggi: «Ma dai»
Pairetto: «Eh, ho messo un grande arbitro per la partita di Amsterdam».
Moggi: «Chi è?»
Pairetto: «Meier»
Moggi: «Alla grande»
Pairetto: «Vedi che io mi ricordo di te anche se tu ormai...»
Moggi: «Ma non rompere, adesso vedrai, quando ritorno, poi te lo dico io se mi sono scordato»


MI SERVE UNA MACCHINA

Uomo: «Casa Agnelli buongiorno»
Moggi: «Sono Moggi buongiorno. Avrei bisogno di Nalla»
Nalla: «Ciao Luciano»
Moggi: «Io avrei bisogno in tempi rapidi perché siccome dobbiamo fare...»
Nalla: «Sì»
Moggi: «Per un amico importante, di una Maserati»
Nalla: «Sì»
Moggi: «Quattroporte»
Nalla: «Quattroporte?»
Moggi: «Sì. Ti diamo tempo una settimana dieci giorni, va bene?»
Nalla: «Va bene»


LA MACCHINA È A DISPOSIZIONE

Enzo: «Pronto?»
Pairetto: «Enzo?»
Enzo: «Ciao Gigi»
Pairetto: «Ascolta volevo dirti la macchina ce l’ho già praticamente»
Enzo: «Quale?»
Pairetto: «Quindi quando vogliamo andare poi a prenderla c’è a disposizione praticamente la Maserati»
Enzo: «Ma dai»
Pairetto: «Sì quindi»
Enzo: «Madonna»
Pairetto: «Adesso quando rientro domani chiamo direttamente la Casa Reale».


CREDE DI VINCERE LUI

Mazzini: «Perché questo cogl... (riferito a Carraro, ndr), ricordati che lui crede, che anche se passa così come vuole normalmente, di vincere lui. Invece devi metterglielo nel c... Ricordatelo».
Moggi:«Ooh se ti dico lasciamici parlare, poi domani io ho l’appuntamento»
Mazzini: «Va bene» (...)
Mazzini. «Venerdì vado a fare gli arbitri»
Moggi: «Venerdì vengo anch’io»
Mazzini: «Gliel’ho detto ad Anto’ e mi ha detto che non viene»
Moggi: «Lascia sta’, quello è un ambiente un po’ ibrido, meno uno ci si confonde e meglio è, e vale neppure la pena di starci alla lontana: io uno ci faccio partecipa’, o partecipo io o ci mando Alessio».


VOGLIONO FAR FUORI TUTTI

Alessandro Moggi: «...io l’altro giorno, tu prendila come informazione, poi, io non lo so, mi sono rivisto con Preziosi (ex presidente del Genoa, ndr), come sempre capita»
Luciano Moggi: «Uhm»
A. Moggi: «Mi ha incominciato a fare tutto un discorso, il calcio come cambia, bisogna stare attenti di qua, di là, Carraro, Galliani, poi mi fa, non vi fidate di Montezemolo. Dico perché? Perché io ho sentito una conversazione alla Juve, vogliono fare fuori tutti, rimane solo Giraudo»
L. Moggi: «Sì, ma questa è una cazzata»
A. Moggi: «Io te lo dico come cosa, siccome molte volte Preziosi è negli ambienti di questo genere qui, lui c’è dentro»
L. Moggi: «Non c’è mai»
A. Moggi: «Bé, pa’, io te lo dico perché, insomma...»
L. Moggi: «È esattamente il contrario».


CAMBIO DI PRESTITI

A. Moggi: «Mi ha chiamato Morabito (procuratore, ndr), in particolare Vigorelli (procuratore, ndr), per sapere se volevi fa un cambio di prestiti per pia’ Liverani»
L. Moggi: «No, no, ma perché ora lavorano per la Lazio?»
A. Moggi: «Che ne so, mi ha detto così?»
L. Moggi: «Porca miseria, da quando quello lì ha agganciato lì di sotto, mo ci voglio parla’ con quello, perché gli hanno dato Lopez e gli vogliono dare Marquez, a loro, eh?»
A. Moggi: «Eh, lo so»
L. Moggi: «Quindi è sicuro che sono riusciti a entrarci poco, perché lì non è che si possa anda’ granché, almeno che Cinquini (ex d.s. Lazio, ndr) non lavori ancora con la Lazio».


L’OROLOGIO DA 40 MILIONI

Biscardi: «Pronto?»
Moggi: «Vorrei il dottor Biscardi»
Biscardi: «Sono io»
Moggi: «Io sono Moggi Luciano»
Biscardi: «Uehh... Lucia’»
Moggi: «Allora ieri ho chiamato qui il nostro amico di Trieste...Baldas (ex designatore e commentatore delle moviole del «Processo», ndr). Gli ho fatto una bella cazziata, ma non ce n’era bisogno. Lui non ha colpa» (...)
Moggi: «Ma se non viene poi un cambio non prendo più nessuno, ma perché dobbiamo ammazzare il campionato?»
Biscardi: «No, tu non ammazzi un c..., magari l’ammazzavi l’anno scorso, mi dovresti da’ 40 milioni, hai fatto la scommessa con me e hai perso»
Moggi: «Aldo, ma io... sei come un orologio già assicurato, che vuoi che ti dica?»
Biscardi: «E dove sta?»
Moggi: «E lo sai che quando te lo dico...»
Biscardi: «E non lo so. Non me lo mandi mai...»
Moggi: «Ma vaff..., uno te l’ho dato costava 40 milioni»
Slobodan
00giovedì 4 maggio 2006 12:54
nel precedente scandalo-doping,la società Juventus se l'è cavata mandando al macello il solo medico sociale.

adesso ci si aspetta che la giustizia faccia davvero il suo corso.

Non è accettabile che paghino solo le piccole società per problemi finanziari.
L'anno scorso la SPAL è stata retrocessa in c2 per le fideiussioni...

Qui siamo di fronte a una scandalosa frode sportiva,c'è un sistema MAFIOSO in cui moggi sguazza.non sono più semplici illazioni...

Alal Juve DEVONO venir revocati i titoli sportivi ottenuti con la frode(miviene in mente il lampante caso della stagione 98,col povero Simoni che lascia il delelalpi sdegnato al culmien di uan stagione scandalosa,con ceccarini che chideva il cerchio dei gol non dati a empoli e udinese)per ridare dignità all'intero mondo calcistico.
e spero la si retroceda,come meriterebbe.

lo dico da sportivo,non certo da tifoso.


..bullo..
00giovedì 4 maggio 2006 12:56
Re:

Scritto da: Slobodan 04/05/2006 12.54


lo dico da sportivo,non certo da tifoso.




..e tanto meno da INTERISTA, vero? [SM=x584432]
Slobodan
00giovedì 4 maggio 2006 13:04
io tifo solo spal

Scritto da: ..bullo.. 04/05/2006 12.56

..e tanto meno da INTERISTA, vero? [SM=x584432]



io non sono interista.
posso avere simpatia per la squadra di Moratti,ma non ne sono tifoso.
La Medusa
00giovedì 4 maggio 2006 13:11
JUVE IN B!

MESSINA IN A!!! [SM=x584467]

Lo sapevo che non poteva finire così... Eh, eh, eh!!! [SM=x584427]
..bullo..
00giovedì 4 maggio 2006 14:28
Re: io tifo solo spal

Scritto da: Slobodan 04/05/2006 13.04


io non sono interista.
posso avere simpatia per la squadra di Moratti,ma non ne sono tifoso.


scusa, avevo capito che lo fossi.
Dott.Zivago
00giovedì 4 maggio 2006 14:38
Moggi-Giraudo-Bettega, e lo certificano anche le intercettazioni, hanno tra le altre cose cercato di pilotare il fallimento del Napoli, per i cazzi loro. C'è un dossier pronto del "mattino", che uscirà a giorni, si questa storia.
Il Napoli, tra l'altro è stato mandato in C1.
Altre squadre più legate alla triade della mafia del calcio no.
La Juve è un cancro per l'Italia come lo è stata la Fiat.
Ci siamo aggrappati disperatamente all'unica, mininazionale industriale che avevamo, sacrificandole tutto. Il costo-opportunità, in termini di mancati investimenti in altre aree, della devozione del paese agli Agnelli è stato enorme, spropositato rispetto ai risultati raggiunti.
I risvolti calcistici rappresentano nient'altro che un'ulteriore presa per il culo di questi camorristi in doppiopetto.
D'altra parte l'Avvocato e il boss Galasso a Natale si scambiavano biglietti d'auguri.
Slobodan
00giovedì 4 maggio 2006 14:52
prima fascista,ora interista???

Scritto da: ..bullo.. 04/05/2006 14.28

scusa



ma fra un vaffanculo per essermi sdegnato(nemmeno poi troppo) per pecoraro e le "scuse" per l'inter...una via di mezzo no? [SM=x584429]
orlando furyoso
00giovedì 4 maggio 2006 15:13
Re:

Scritto da: Dott.Zivago 04/05/2006 14.38
Moggi-Giraudo-Bettega, e lo certificano anche le intercettazioni, hanno tra le altre cose cercato di pilotare il fallimento del Napoli, per i cazzi loro. C'è un dossier pronto del "mattino", che uscirà a giorni, si questa storia.
Il Napoli, tra l'altro è stato mandato in C1.
Altre squadre più legate alla triade della mafia del calcio no.
La Juve è un cancro per l'Italia come lo è stata la Fiat.
Ci siamo aggrappati disperatamente all'unica, mininazionale industriale che avevamo, sacrificandole tutto. Il costo-opportunità, in termini di mancati investimenti in altre aree, della devozione del paese agli Agnelli è stato enorme, spropositato rispetto ai risultati raggiunti.
I risvolti calcistici rappresentano nient'altro che un'ulteriore presa per il culo di questi camorristi in doppiopetto.
D'altra parte l'Avvocato e il boss Galasso a Natale si scambiavano biglietti d'auguri.




[SM=x584457] [SM=x584457] [SM=x584457] [SM=x584457] [SM=x584458] [SM=x584458] [SM=x584458] [SM=x584458] [SM=x584458]

Bravo Carlo.Purtroppo ti sei dimenticato di dire che il gruppo Fiat e' anche l' alleato economico e sociale piu' importante della coalizione del CSX. [SM=x584435]



ISKRA!
00giovedì 4 maggio 2006 15:19
[SM=x584452]
orlando furyoso
00giovedì 4 maggio 2006 15:36
Re:

Scritto da: ISKRA! 04/05/2006 15.19
[SM=x584452]



E' giusto che ti disperi!!! [SM=x584429]
Sabin@
00giovedì 4 maggio 2006 18:00
Ma come cazzo si fa a essere juventini?
[SM=x584474]
Che schifo.
TheSandman
00giovedì 4 maggio 2006 18:02
Re:

Scritto da: Sabin@ 04/05/2006 18.00
Ma come cazzo si fa a essere juventini?
[SM=x584474]
Che schifo.



Effettivamente, pur non seguendo più il calcio da anni, un po' mi vergogno...
Slobodan
00giovedì 4 maggio 2006 18:06
Re:

Scritto da: Sabin@ 04/05/2006 18.00
Ma come cazzo si fa a essere juventini?
[SM=x584474]
Che schifo.



sai com'è, mica tutti possono permettersi di tifare per i viola,con tutto quel popò di valori condivisi che ne sono alla base... [SM=x584433] [SM=x584429] [SM=x584432]
.kiwi.
00giovedì 4 maggio 2006 18:12
Re:

Scritto da: Sabin@ 04/05/2006 18.00
Ma come cazzo si fa a essere juventini?
[SM=x584474]
Che schifo.



[SM=x584475] [SM=x584475] [SM=x584475]
non è una cosa che si sceglie...tifosi si nasce...
ho sempre tifato juve molto prima di Moggi & C. [SM=x584495]
adesso il calcio mi fa schifo perchè non è più uno sport però il cuore è rimasto bianconero.
Sabin@
00giovedì 4 maggio 2006 18:27
Re: Re:

Scritto da: .kiwi. 04/05/2006 18.12


[SM=x584475] [SM=x584475] [SM=x584475]
non è una cosa che si sceglie...tifosi si nasce...
ho sempre tifato juve molto prima di Moggi & C. [SM=x584495]
adesso il calcio mi fa schifo perchè non è più uno sport però il cuore è rimasto bianconero.


Il mio problema è che essendo una tifosa viola, come tutti i tifosi viola, essere antijuventina è un dovere morale.
Slobodan
00giovedì 4 maggio 2006 18:32
Re: Re: Re:

Scritto da: Sabin@ 04/05/2006 18.27

essere antijuventina è un dovere morale.



e non dovrebbe essere l'unico... [SM=x584432]
Peppino Gavoni
00giovedì 4 maggio 2006 18:33
Re: Re: Re:

Scritto da: Sabin@ 04/05/2006 18.27

Il mio problema è che essendo una tifosa viola, come tutti i tifosi viola, essere antijuventina è un dovere morale.


Vedi la differenza? Il dovere di ogni juventino è solo quello di essere juventino, non serve essere anti-niente.
Sabin@
00giovedì 4 maggio 2006 18:34
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Peppino Gavoni 04/05/2006 18.33

Vedi la differenza? Il dovere di ogni juventino è solo quello di essere juventino, non serve essere anti-niente.


Dai Bepi, ti perdono per il tuo osceno gobbismo, anche con questa assurda tara resti comunque il mio preferito. [SM=x584487]
Peppino Gavoni
00giovedì 4 maggio 2006 18:43
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Sabin@ 04/05/2006 18.34

Dai Bepi, ti perdono per il tuo osceno gobbismo, anche con questa assurda tara resti comunque il mio preferito. [SM=x584487]


Io amo questa donna. Lei ancora non lo sa, ma un giorno la rapirò sulle ali del vento, la sposerò e la convertirò alla sacra religione bianconera [SM=x584435]
..bullo..
00giovedì 4 maggio 2006 18:54
Re: prima fascista,ora interista???

Scritto da: Slobodan 04/05/2006 14.52


ma fra un vaffanculo per essermi sdegnato(nemmeno poi troppo) per pecoraro e le "scuse" per l'inter...una via di mezzo no? [SM=x584429]


è che non ti accorgi della gravità di quello che scrivi.
e poi il vaffanculo non è ancora partito ufficialmente (almeno il mio...).
il fatto è che oggi a dare dell'interista a qualcuno a sproposito si rischia la querela per diffamazione. [SM=x584425]
mi coprivo le spalle per bieco interesse personale...
Sabin@
00giovedì 4 maggio 2006 19:41
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Peppino Gavoni 04/05/2006 18.43

Io amo questa donna. Lei ancora non lo sa, ma un giorno la rapirò sulle ali del vento, la sposerò e la convertirò alla sacra religione bianconera [SM=x584435]


Sarò io colorare di viola il tuo cuore daltonico!
[SM=x584489]
ISKRA!
00giovedì 4 maggio 2006 20:31
da repubblica:«Mi dispiace molto leggere cose che possono apparire diverse dalla realtà - ha spiegato Pairetto- Forse c'è stato qualche motivo di inopportunità in certi discorsi, ma la mia buona fede è fuori discussione». «In questi anni - continua Pairetto - ho sentito molti dirigenti: ho sempre cercato di parlare con tutti difendendo il lavoro degli arbitri. La macchina? Era per un mio amico. Per fargli un favore ho solo chiesto di accelerare i tempi di consegna. Cosa che alla fine non è stata necessaria perché il concessionario è stato estremamente rapido. Tutto ciò credo sia facilmente riscontrabile nei verbali dell'inchiesta»

[SM=x584437] [SM=x584452]


dal Corriere:

Nel frattempo Moggi e Roberto Bettega hano fatto visita alla Juve. Un colloquio di 45 minuti dove è probabile che si sia parlato dell'inchieste e delle intercettazioni. Mentre Moggi si è trincerato dietro il silenzio stampa aggiungendo: "E' tutto a posto".


Tutto a posto?????

[SM=x584451] [SM=x584452]

Sabin@
00venerdì 5 maggio 2006 10:04

Ecco i nomi degli arbitri

Lo scandalo del calcio inquinato si allarga e irrompe nel campionato 2004-2005. Nelle intercettazioni Giraudo parla di Dattilo a Moggi. Nelle telefonate anche Bertini, Trefoloni e Dondarini

ROMA, 5 maggio 2006 - "Se è un po’ sveglio gli dimezza l’Udinese". Antonio Giraudo è al telefono con Luciano Moggi. È domenica pomeriggio, il 26 settembre 2004. L’arbitro Dattilo è incaricato di dirigere Udinese-Brescia. I due dirigenti bianconeri stanno parlando proprio di lui. L’interesse di Giraudo è palese: il 3 ottobre - la domenica dopo - è in programma Udinese-Juventus.
L’IMBARAZZO È questa una delle telefonate più imbarazzanti e delle quali i due dirigenti dovranno dare conto all’Ufficio Indagini della Federcalcio, che è pronto a partire con le prime audizioni già la prossima settimana. Non è la sola intercettazione che mette sulla graticola gli arbitri. A rendere più chiaro il rapporto che Luciano Moggi vuole tenere con gli arbitri viene la "raccomandazione" a un moviolista perché dia una buona valutazione dell’operato dei suoi "pupilli".
Luciano Moggi: "Devi salvare Bertini, Dattilo e Trefoloni. Sul Milan puoi battere quanto ti pare". La telefonata è fatta a Baldas (ex designatore arbitrale e commentatore della moviola del Processo di Biscardi). La chiamata è di lunedì 20 settembre 2004. Segue una telefonata che Baldas ha fatto a Moggi la sera prima, al termine della gara Bologna-Milan arbitrata da Messina di Bergamo.
Baldas: "Che dici di Messina?". Moggi: "Messina giù"...
ARBITRARE LA JUVE Andare a dirigere la "vecchia signora" deve essere una sorta di premio. Tanto che l’arbitro Dondarini si spertica in ringraziamenti con Pairetto. La telefonata è del 21 settembre 2004, vigilia del turno infrasettimanale Sampdoria-Juventus.
Pairetto: "Mercoledì fai una bella partita tutta sai che lì e sai che son sempre". Dondarini: "Eh, son particolari". P.: "Eh infatti, infatti". D.: "Sì sì sì no bisogna fare". P: "Quindi". D.: "Con cinquanta occhi bene aperti". P.: "Come" D.: "Con cinquanta occhi aperti". P.: "Eh bravo per vedere anche quello che non c’è a volte". Con Dondarini felice e Pairetto che aggiunge: "Non ho bisogno di dirti niente".
ANCHE LE DELUSIONI Antonio Giraudo e Luciano Moggi non giudicano solo gli arbitri. Qualche volta le delusioni vengono dagli assistenti. È il caso di Aglietti al Trofeo Berlusconi. Moggi, però, tranquillizza Giraudo in una telefonata del 16 settembre del 2004: "Quello non lo avremo più". Purtroppo per lui, però, il desiderio non si avvera, almeno questa volta.
LE INCHIESTE Ieri in Procura a Roma c’è stato un vertice tra il pm Luca Palamara (la collega Palaia è impegnata in un corso) e gli investigatori della Guardia di Finanza del colonnello Magliocco. La prima decisione è stata quella di cominciare subito a sentire le persone informate dei fatti. Lunedì tocca ad Argilli, ex capitano del Siena, che in un’intervista ha parlato della Gea. Sì, perché l’interesse dei magistrati romani è proprio sulla società diretta da Alessandro Moggi. In particolare per il fascicolo che proviene da Torino è per stabilire se, oltre a gestire calciatori, la Gea riesca anche a interferire con la scelta degli arbitri. Tutto parte dall’interrogatorio di Ermanno Pieroni che - sentito a Roma - rivelò: "La Gea controlla tutto, anche gli arbitri". A questo vuole dare un eventuale riscontro il lavoro dei prossimi giorni che porterà anche a sentire arbitri e dirigenti.
ALTRI FRONTI Intanto è stato chiarito perché la Procura di Torino abbia fermato le intercettazioni il 27 settembre 2004: il Gip Emanuela Chinaglia si oppose al proseguimento decidendo anche l’archiviazione dell’inchiesta che era stata aperta nei confronti di Giraudo, Moggi, Pairetto, ma anche di Riccardo Agricola; era infatti una costola dell’inchiesta sul doping della Procura di Torino affidata a Raffaele Guariniello. Intanto sempre da fonti giudiziarie si apprende che sarebbe in via di definizione un’altra inchiesta. Questa volta affidata alla Procura di Napoli e che vede sempre il mondo arbitrale al centro dell’attenzione. Anche in quell’inchiesta, Luciano Moggi è un protagonista.



(Gazzetta.it)
.kiwi.
00venerdì 5 maggio 2006 10:11
quello che non capisco è perchè rendano pubbliche queste cose se sono materiale di indagine e quindi prove per possibili e probabili processi [SM=x584443]
ISKRA!
00venerdì 5 maggio 2006 10:16
Re:

Scritto da: .kiwi. 05/05/2006 10.11
quello che non capisco è perchè rendano pubbliche queste cose se sono materiale di indagine e quindi prove per possibili e probabili processi [SM=x584443]



A dire il vero il procedimento è già archiviato, per quanto concerne la magistratura ordinaria...

Rimangono in campo la giustizia sportiva e la figura miserrima fatta sulla stampa.

[SM=x584441]
.kiwi.
00venerdì 5 maggio 2006 10:21
Re: Re:

Scritto da: ISKRA! 05/05/2006 10.16


A dire il vero il procedimento è già archiviato, per quanto concerne la magistratura ordinaria...

Rimangono in campo la giustizia sportiva e la figura miserrima fatta sulla stampa.

[SM=x584441]



ah! non avevo capito...grassie [SM=x584487]
ma perchè è stato archiviato [SM=x584443]
mi sembrano cose serie...avranno comprato anche i giudici [SM=x584445]
..bullo..
00venerdì 5 maggio 2006 10:32
il problema non è tanto il contenuto delle telefonate.
quello che sarebbe successo in una federazione normale, e in un Paese normale, sarebbe stata l'immediata dimissione di TUTTI gli arbitri e designatori coinvolti, perchè coi dirigenti NON SI PUO' PARLARE, almeno di calcio.
possibile che nessuno lo dica?
invece, visto che i dirigenti non si possono dimettere, per quelli ci vogliono i provvedimenti.
ma qui dicono tutti che va tutto bene......
..bullo..
00venerdì 5 maggio 2006 10:36
mi correggo, qualcuno l'ha detto...


LA POLEMICA
Il Paese anormale
dove Moggi comanda
di MICHELE SERRA

La cosa veramente triste, leggendo le intercettazioni telefoniche di Luciano Moggi con alcuni dei suoi amiconi preferiti, è che sono esattamente come le avremmo immaginate. Nel lessico, nelle intenzioni, nello spirito: ricalcate sulle nostre supposizioni ordinarie. Né migliori, né peggiori.

Sono, senza scampo, senza sorprese, la sceneggiatura già mille volte scritta, mille volte recitata, di un potere italiano trafficone e ruffiano che essendo del tutto all'oscuro del binomio diritti/doveri vive, si muove e si assesta attorno al binomio favori/sgarbi. Un mondo di comparaggi e padrinati (dunque, e lo si sottolinea sempre troppo poco, un mondo esclusivamente maschile, e familista, e sostanzialmente arcaico) sempre in bilico tra illegalità da accertare e un molto accertato squallore.

Come spesso accade nel nostro difficile Paese, diventa complicato perfino parlare di moralità in presenza di mentalità e persone che, esplicitamente, considerano perfettamente legittimo, e forse perfino lodevole, avvolgere i propri interessi di bottega in un fitto bozzolo di protezioni, raccomandazioni, strizzate d'occhio. Come spiegare a un direttore sportivo già chiacchieratissimo che non è proprio il caso di parlare con il designatore degli arbitri (cioè con la più delicata delle istituzioni calcistiche) come se fosse suo compare d'affari? E come spiegare al designatore degli arbitri che spetterebbe proprio a quelli come lui rimettere quelli come Moggi al loro posto, quando è evidente che tra i due la spalla, il sottoposto, è proprio il signor designatore?

In conversazioni di questo genere - come già in quelle, giustamente proverbiali, dei furbetti del quartierino - non echeggiano mai quelle frasi che certificherebbero il buono stato di salute etica, o forse solo di salute mentale, di una comunità: mai uno "stia al suo posto e non si permetta", mai un "ma si rende conto che esistono delle regole?". Nessuno che infranga, anche solo verbalmente, quell'insopportabile patina di complicità, di "diamoci una mano", che fa da tinta madre a tutti i più unti canovacci nazionali.

Ovunque un "tu" piacione e colloso, un clima da eterna rimpatriata (e si immaginano i ristoranti, i bavaglioli, le risate grasse) e una furbizia greve, da commedia dell'arte: quella stessa che poi vediamo, ripulita dei suoi quadri più inconfessabili, nei peggiori talk-show calcistici, dove "l'amico Moggi" da anni ammannisce a una platea spesso estasiata oscure facezie e sorridenti minacce, una specie di andreottisimo però imbertoldito, un'imitazione popolaresca del Potere che è parodia però senza saperlo. In fondo soprattutto penosa, e penosa non tanto perché rimanda a probabili prepotenze calcistiche, quando perché incarna (altro che calcio...) la vecchia furbizia contadina italiana appena appena camuffata, incravattata di fresco, e riscodellata in video per la gran gioia di chi non vuole fare la fatica di pensarci diversi, noi italiani, da questo stucchevole arrangiarci da subalterni: da servi, altro che da potenti. (Che la furbizia sia caratteristica servile, e mai signorile, è la sola fondamentale scoperta politica che milioni di italiani devono ancora fare).

E il tutto, poi, si badi bene, ben radicato e fiorito lungo
il corso degli anni alla corte della sola accertata monarchia borghese d'Italia, la Juventus dello "stile Juventus", gli Agnelli dello "stile Agnelli". Le cui giovani leve, esauriti i dovuti vizi di crescita, si spera possano dare una sterzata all'andazzo, vincendo mezzo scudetto di meno, magari, ma guadagnando un minimo di "immagine", parola così di moda che sempre più spesso ci si dimentica che forse significa qualcosa.

Tanto, Moggi un altro lavoro lo troverebbe di sicuro: il calcio italiano, e il Paese in genere, non pare abbiamo i normali anticorpi bastanti a difendersi dai prepotenti e dai furbi. Difatti, suscitando altri tremiti in altri ambienti attenti allo stile, ogni tanto corre la voce che l'indubitabile signore Moratti voglia portarlo all'Inter, questo fenomeno della telefonata giusta.
Speriamo di no. Ma non stupiamoci se è sì.

(5 maggio 2006)
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:44.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com