Re:
Scritto da: Cavalier Lancillotto 14/03/2006 16.14
Per quanto riguarda il bene e/o il male, secondo il mio modesto parere fanno solo parte dell'uomo ed in particolare nascono nel moemnto in cui una persona estranea giudica l'operato di un'altra...mi spiego: immaginate che io faccia una scelta e che questa abbia ripercussioni su di un'altra persona...io, durante e dopo la mia scelta, sono convinto di agire nel bene...tuttavia una terza persona giudica la mia scelta in maniera diversa affermando che io abbia agito nel male...ora chiedo a voi: chi dei due ha ragione io o la terza persona?..non potete rispondere, ma potete farlo soltanto l'addove io vi fornisco dettagli tali da poter esprimere un giudizio secondo il vostro modo di pensare...
.[Modificato da Cavalier Lancillotto 14/03/2006 16.14]
Giustamente per prima rispondo al tuo quesito, che non avevo inteso perdonami, come domanda posta ma come esempio....dunque tu mi proponi tre individui, l'azione/scelta di A ha ripercussioni su B, A qualunque sia questa scelta crede di essere nel giusto, arriva C che lo guarda e dice no secondo me A tu sei in torto per come hai agito.
Ora pur non avendo dei dettagli di cui tu mi dici io abbia bisogno per giudicare, prendendo l'esempio a priori, nella sua semplicità e ponendolo avanti a un qualsiasi ipoteteco evento si sia scatenato io posso risponderti solo che non giudicherò ma che riterrò possibile sia che A sia nel giusto, sia che C sia nel giusto, e che l'unico modo per avere la verità sarebbe chiedere a B.
Non ho chiamato in causa una spiegazione divina o mistica, poichè ritengo non sia necessaria.
Inoltre bene e male secondo me non si scatenano dal giudizio di C, ma dagli eventi che seguiranno la scelta, C è una voce non una sicurezza di quello che è stato, è un opinione.
Se sia stato un bene o un male la scelta lo decidono i fatti, ma non si è scaturito un vero male dal giudizio forse tu facevi riferimento ad una predestinazione di eventi, in questo con me in particolare trovi campo fertile alle possibilità, e nel cristianesimo al libero arbitrio, noi partiamo dalle radici dell'albero per arrivare in cima possiamo muoverci su tanti rami diversi dipende da noi scegliere 'per quale via arrivare in alto i giudizzi ci possono deviare ma comunque dovremo scegliere come proseguire.
Per Ximarx: la precisazione sul termine Agnostico l'ho messa per dare la spiegazione del termine agli altri utenti
che seguono la discussione e potevano non conoscere l'asatto signifato, non vorrei che l'avessi intesa come una precisazione per mettere in dubbio quello che dicevi.
La frase di Pollard voleva essere una simpatica provocazione, mi è capitata mentre leggevo un articolo interessante botta e risposta con un agnostico, trovato on.line, purtroppo non era firmato ne diceva chi fosse a parlare per cui ho evitato di riportarlo, dal tuo riferimento a Kant, filosofo che non ho amato devo ammetterlo per la sua ricerca di toccare ogni punto, di dividere, di postulare ogni elemento e così di rinominare, appensatire argomenti semplici... concedimi, stiamo parlando del filosofo del criticismo, così chiamato proprio perchè, e qui cadiamo a fagiolo, si contrapponeva al dogmatismo cioè all'accettare opinioni o dottrine senza interrogarsi prima sulla loro effettiva consistenza e della parola criticare, lui sceglieva l'eccezione di "giudicare".
Ovvio che se mi presenti l'avvocato del diavolo potrò ribattere a ben poco^__^...visto che il Signor Kant obbiettò l'esistenza di dio criticando le tre prove differenti di questa, portate avanti da altrettanti filosofi o via filosofiche con un seguito da non tralasciare, Kant marca la strada che porterà a Fichte, Schelling e Hegel ...mica bruscolini, influenzerà Shopenhauer.
Trovo interessante l'agnostico cristiano perchè mi fa chiedere cosa sono esattamente, IO, allora??
Però vi devo dire che in effetti siamo andati fuori Topic, con stile
...parlando edi elevati argomenti filosofici, che però ci condurrebberò lontano...molto lontano dal semplice sondaggio, inoltre nel mia ultima risposta pensavo di essere stata chiara
il mio era un INVITO a scrivere più spesso proprio perchè trovo interessante il vostro punto di vista, non era assolutamente un dire che non siete interessati, ma una ricerca, un bisogno di interessarvi ancor di più.
Comincio a credere che stia perdendo la mia capacità di farmi capire