Nel nome del Ducato elaviano e della Gilda d'arme.
In mancanza dei dreadlock e nella mia qualità di Gran Duchessa d’Elavia pubblico gli atti inerenti all’arresto del Sergente della miliza del Ducato Arven Crauch.
RICOSTRUZIONE DEI FATTI
Dalla ricostruzione dei fatti emerge che da tempo il Sergente, guidato dal Generale Crisso, volesse deporre Eskel Septim da Generale Supremo e da regnante elaviano, in modo da far divenire il Generale Crisso di Capua Duca e capogilda d’Arme.
Per tanto
Io, Olimpia Augusto, Gran Duchessa d’Elavia e Generale Supremo della Gilda d’Arme,
dichiaro il Sergente della milizia del Ducato, Arven Crauch, colpevole di cospirazione e tradimento verso il regnante, nonché, Generale Supremo Eskel Septim.
E condanno l’imputato all’ergastolo da scontare nelle carceri di Drepania.
Così è deciso.
Questa sentenza sarà pubblicata anche nelle stanze dello Stato Maggiore della gilda d’Arme in quanto processo della Corte Marziale.