Ritrovarla

Una figura vestita completamente di nero entra nella cattedrale. Si china davanti all'altare, con un basso mormorio. Infine, rianzatosi, si avvia alla statua di Eitiana Anaitie. La osserva, il cappuccio che ne copre il capo una volta biondo candido

-Non ti ho abbandonata. E tu non hai abbandonato me.
Mi hanno detto che l'hai mandata, è scesa, ha chiesto di me...
Prego perchè possa vederla con i miei occhi, prima che giunga il momento del mio trapasso -

Un mormorare dolce, quieto e gentile. Come un amante che sussurra all'orecchio della propria amata. Il sacerdote si mette quindi in ginocchio, in silenzio, con il capo chino, a pregare. Le mani unite fra loro, le fita intrecciate.

Animus entra nella cattedrale per pregare quando nota subito una figura nera di fronte all'altare. Le và accanto e si inginocchia, mettendosi in posizione di preghiera.

"Scusatemi, mia Déa dai due volti.
Perdonate questo stolto uomo, che non ha saputo respingere l'oscurità.
Perdonate questo stolto uomo, che anche solo per poco tempo non ha più voluto proteggere l'equilibrio.

Henry Wotton questa volta è riuscito a sopraffarre la mia volontà ed il mio giudizio. Mia Signora, mia Déa, vi prego, che la prossima volta voi possiate darmi la forza di respingerlo.

Perdonatemi."

Detto questo, rimane in silenzio con gli occhi chiusi, pregando per la sua Déa.

*Caronte, con un pesante mantello tossendo si avvicina all'amico*


Mio caro amico non crucciarti, l'oscuro ha subdoli mezzi per avanzare nelle nostre menti.


Questione di tempo, e cadrà anche l'ultimo baluardo dell'oscurità, riusciremo a farcela.


*Gli da una pacca sulla spalla sorridendo, poi si inginocchia e prega insieme agli altri*

***La Somma Sacerdotessa si affianca ad Ishrahel poggiandogli una mano sulla spalla***

Ti ha cercato, ha chiesto di te ed è fiera di te...

Sa che stai bene e che hai trovato una Gilda forte in grado di aiutarti.

Prega per lei, ogni giorno lei fa questo e puoi sentirla sempre, in ogni momento, quando chiuderai gli occhi.

Le persone che amiamo ci guardano sempre, ci guidano e sanno quanto noi facciamo per loro.

Non smettere mai di pregare.

Alza gli occhi verdi sui due che lo affiancano nella preghiera, scrutandoli in silenzio, finchè la Capogilda non interrompe i suoi pensieri. La osserva, sorridendo gentilmente

-E' talmente...bello sapere che mi considerino ancora fra loro.
Credevo di esser stato soprafatto dall'umanità in cui sono relegato..-

La mano s'alza a toccarsi i capelli, corrotti dal nero, fin troppo umani