Link di riferimento dell'automastering approvato:
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Link 1° turno di riposo:
freeforumzone.leonardo.it/d/10919371/-Casa-Veleni-Riposo-anemico-Tide-1-3/discussi...
2° Turno di riposo:
+[Sala comune] La spossatezza par essersi impadronita di ogni cellula del suo corpo. Tide ha tentato di rialzarsi dalla poltroncina di fronte al camino spento; con i palmi delle mani posati sui braccioli aveva spinto con forza, cercando di riportare dritte quelle ginocchia piegate da troppo tempo a 90° , senza successo. "Del resto, hai desiderato intensamente poter stare in questo luogo: bene,>>
farfuglierebbe ora tra sé – eccoti accontentata!” Resterebbe quindi adagiata sulla poltroncina, in attesa che le forze si decidano a dimorare nuovamente nelle sue membra, e non le rimarrebbe altro da fare che tentare di analizzare, con quel barlume di lucidità mentale ritrovata, quanto accaduto la notte precedente. Il suo istinto l’aveva messa in guardia dal bere il vino >>
offertole dalla Signora dei veleni ma, in tutta sincerità, come avrebbe potuto rifiutare senza apparire scortese e maleducata? Certamente il calice, oltre al nettare di Bacco, doveva contenere una qualche sostanza venefica; non si spiegherebbe il nessun altro modo il malore che l’ha colta. Perché, d’accordo essere astemia e non sopportare le bevande alcoliche ma, >>
una spossatezza così pesante non può essere riconducibile a un solo bicchiere di vino. No…no…certamente la suprema autorità di quella Casa ha voluto avvelenarla, ma con quale fine? Non si erano mai viste prima di quella notte e non può certo aver provato astio verso di lei. E poi…poi perché l’avrebbe lasciata lì nella sala comune, >>
adagiata su quella poltrona, se avesse avuto davvero intenti malvagi? Forse…forse è una prova per chi si propone come aspirante alla conoscenza dei veleni; magari la Signora ha voluto mettere alla prova le sue capacità fisiche riguardo la resistenza a qualche sostanza. Oppure potrebbe aver scelto di sperimentare su di lei qualche nuovo veleno e il suo stesso antidoto. >>
Le congetture prodotte dalla mente, in verità ancora un po’ annebbiata, di Tide sarebbero innumerevoli, dopotutto ciò che le è accaduto è stato, senza dubbio, alquanto strano. Possibile, si domanderebbe nuovamente, che un solo bicchiere di vino l’abbia stesa in quel modo? Certo che, se così fosse, avrebbe fatto una pessima figura di fronte a colei >>
che possiede l’autorità per decidere del suo ingresso come apprendista o meno tra quelle mura. E quegli incubi poi…terribili! Spire malefiche che l’avvolgono e zanne che la perforano sul collo, succhiandole tutte le energie. Certo i sogni mostruosi sono collegati alla sua spossatezza, l’inconscio comunica alla mente lo stato fisico attuale del corpo, ma quasi le par >>
di avvertire ancora la puntura dei canini dell’onirico serpente sul lato destro del suo collo. Porterebbe, istintivamente, indice e medio della mano ad accarezzare proprio quella parte, ma nulla di anomalo verrebbe avvertito. Un brivido di freddo l’attraverserebbe ora, certo dovuto alla forte anemia di cui, inconsapevolmente, sarebbe preda; non risulterebbe >>
spiacevole se il caminetto potesse scaldarla con le sue fiamme. Quel pensiero la condurrebbe a constatare che, in ogni caso, nessuno potrebbe accenderlo, dato che quel luogo appare inabitato, perlomeno da quando lei vi ha avuto accesso. Tuttavia non se ne darebbe pena, la Signora dei veleni è a conoscenza della sua presenza lì e certo >>
si rifarà viva prima o poi (cosa non semplice per una vampira) o, se non altro, darà disposizioni a qualcuno perché si occupi di lei, lo spera. Ha perso la cognizione del tempo Tide ma, a giudicare dalla luce, potrebbe essere pomeriggio, tardo pomeriggio si correggerebbe, e senza cibo recuperare le energie potrebbe risultare un’impresa ardua. >>
Forse la scelta migliore potrebbe essere affidarsi, nuovamente, a un buon sonno ristoratore e, magari, al suo risveglio la sala comune potrebbe risultare occupata da qualcuno in grado di prendersi cura di lei e spiegarle come comportarsi in futuro per poter aspirare a frequentare quelle mura in maniera definitiva. Innumerevoli domande riprenderebbero, >>
di nuovo, a ronzare nella mente ottenebrata della giovane aspirante venefica, ma le forze e la lucidità non le andrebbero certo in soccorso. Dormi Tide, dormi e recupera energie, il tempo delle risposte, prima o poi, giungerà.