Come riportato nel resoconto della spedizione a Olevanus-Torre di Chesan, il prigioniero, ora fuggisco, Galahd Dei Draghi una volta curato con antidoto dal veleno è stato imprigionato e messo in schiavitù.
Gli incantatori a quanto pare o hanno creduto che fossero battute del buon Marcus quelle sulla schiavitù o hanno dato il beneplacido
in seguito mi sono accordato sia con madama simaril contenta di vedere il combattimento o per meglio dire l'esecuzione del prigioniero
,
resta che sono stati daccordo a consegnare il prigioniero alla sua "padrona" Ninfea e a condannarlo a morte (de facto) combattendo nell'arena con il gladiatore Crisso.
Che noi si faccia parte di una Gilda che mette la libertà al primo posto, ispirata dai versi "frecce nell'oscurità e simbolo di libertà", e che contemporaneamente si ammetta e addirittura pratichi la schiavitù di altre creature mi pare uno scempio.
Già non ho capito che senso abbia avuto dare un antidoto a qualcuno che si era deliberatamente avvelenato, ma poi addirittura dichiararlo schiavo e tentare di metterlo a morte nell'Arena dopo qualche minuto...?
Che ne dite? Io direi che non ci capisco più niente...già faccio fatica ad accettare ma, Kalairos mi perdoni lo faccio, che noi si appoggi chi ha preso il potere con l'assassinio e ha dichiarato la tirannia, ma la schaivitù mi pare troppo. Magari potete levarmi i dubbi.