Elena Frigerio
00mercoledì 21 ottobre 2015 11:11
Okay, immagino si tratti di un argomento molto noioso per la maggior parte di voi (quindi sono nella sezione giusta lol) però sono molto interessata a sapere il vostro parere, almeno dei maggiorenni, visto che tra un anno saremo anche chiamati a votare un referendum a proposito della riforma alla carta Costituzionale.
E poi, che lo si voglia o no, è un argomento che ci riguarda tutti.
Qui un breve specchietto riassuntivo per chi non è molto pratico della cosa (io ho 20 anni e quindi cerco di spiegarlo con la maggiore facilità possibile):
- è stata da poco approvata una legge elettorale, l'italicum, la quale prevede che i due primi partiti votati al primo turno si sfideranno balottaggio. Chi vince avrà la maggioranza dei seggi nella Camera dei deputati.
OBIEZIONE MIA: questo meccanismo non è adattabile per un sistema parlamentare come il nostro, ma più per un sistema presidenziale come gli USA. Nella nostra Costituzione, infatti, il premier dovrebbe essere una figura debole in modo da essere controllato dal parlamento, e quindi non è prevista la sua elezione diretta.
- il Senato invece non voterà più le leggi, e sarà composto da consiglieri regionali (la maggior parte di essi attualmente sono indagati, e diventando senatori avranno l'immunità parlamentare). La riforma però dovrà essere confermata tramite referendum nel 2016.
OBIEZIONE MIA: si dice che così sarà tutto più veloce, ma il Parlamento ha dimostrato che sulle leggi che vuole approvare in fretta ce la fa benissimo anche con il Senato. (e poi, siamo certi che più in fretta voglia dire leggi più buone?)
Riassumendo il tutto: in questo modo può capitare che un partito con il 25% vinca il balottaggio al 51% e abbia la maggioranza alla Camera da solo, senza mettersi d'accordo con nessuno. E il restante 75% dei voti della popolazione? Come vengono rappresentati?
Non voglio fare un excursus su come funziona in altri paesi, ma a quanto ho studiato a Diritto Costituzionale, in tutti i paesi c'è un sistema per "limitare" la maggioranza e far decidere qualcosa anche alle forze di opposizione (sempre che il 25% si possa chiamare maggioranza).
Bene, vi ho detto come la penso io. Voi cosa ne pensate? Che idea vi siete fatti?
TortaMillefoglie
00lunedì 16 novembre 2015 17:53
Ciao, io di politica, diritto eccetera non ne so molto ma penso che le tue obiezioni siano entrambe valide e le condivido. A me sembra che con questo sistema si renda più "facile" e "veloce" far passare le leggi ma a discapito della rappresentazione delle minoranze in parlamento.