Parigi val bene una Messa. Valencia no!

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Slobodan
00domenica 9 luglio 2006 15:02
E così,per la prima volta nella storia contemporanea,un capo del governo, pur invitato, non partecipa alla solenne Messa di un Papa in visita nel suo Paese.
Ovvio che la cosa faccia notizia,e crei polemiche.
Navarro Valls,per due decenni portavoce di Giovanni Paolo II ed ora a scrocco a seguito del Suo Successore(ma famoso sopratutto per essere il protagonista di un "pensato" di Iskra che IO indovinai e di cui mi vidi sottrarre il merito dalla faina Sabi [SM=x584429] )è rimasto molto turbato.
Ed a suffragare dati alla mano il suo turbamento ha citato chi,in passato(ergendoli quindi a sinomini di peggio del peggio)nemmeno pensò osare di anticipare Zapatero:Ortega,Jaruzelsky e Castro(curiosa l'assenza di Pinochet Noriega e Stroessner fra i "tremendi" [SM=x584435]-forse perchè gente che a messa ci andava volentieri comunque? eppure mentre essi erano in Chiesa non credo che smettessero di esser dei "tremendi",se non nelel loro coscienze-non ci è dato saperlo- certamente nella quotidianità della vita dei loro compatrioti non meno sudditi di quelli citati da Navarro...)
Eppure,a uan persona intelligente e di mondo come Navarro,non dovrebeb sfuggire la differenza fra cortesia ed ipocrisia.
Infatti considero molto infelice questa uscita dell'elegante dottore,perchè non credo sia difficile immaginare quanto poco vi fosse di squisita cortesia nelle presenze dei tre "cattivoni" alle oceaniche Messe di Wojtyla nei loro Paesi e quanto piuttosto di cinica e strumentale ipocrisia nella ricerca di un ritorno di imamgine buonista di essi stessi al cospetto delle loro popolazioni che vedevano il Papa come Liberatore ed i tre dittatori a turno al Suo fianco come gli opppressori da cui esser liberati.
Quindi non ci si può,ne si deve,sorprendere che i tre scafati leader citati da Navarro abbiano partecipato alle Messe ad uso e consumo del proprio potere e non per cortesia o sentita partecipazione all'attività pastorale del Papa.
Zapatero invece non è un dittatore,ma un capo del governo eletto democraticamente dalla maggioranza del suo popolo.
E come tale,era tenuto(ed a ciò si è cortesemente attenuto)ad accogliere il Capo dello Stato del Vaticano al suo arrivo all'aeroporto.E i due hanno pure avuto un,pur breve,incontro ufficiale.Di più non doveva,nè era tenuto a dare.
Se fosse andato a Messa l'avrebeb fatto rispondendo alla propria coscienza di cattolico.Non ci è andato perchè non era tenuto in alcun modo a farlo come politico,e non l'ha fatto perchè non gli andava decidendo autonomamente da uomo libero e pensante.
La Chiesa è "una cosa seria". io che non riesco,purtroppo, ad esser cristiano mi son sposato in Comune e non ho mai partecipato alle funzioni religiose(battesimi,comunioni,cresime,matrimoni e funerali)restando fuori dalal Chiesa nelel occasioni in cui ero invitato.Zapatero è uan persona intelligente e non un idiota come Errani o Pecoraro Scanio che per prassi vanno a Messa e poi si mettono a sghignazzare ai funerali.
E' un segno di rispetto il mio,lo è pure quello di Zapatero.
Ci sono premier non credenti che vanno alle benedizioni dei leader dell'Opus Dei...problemi psicologici loro.Zapatero,che pur a vederlo non sembrerebbe,si è dimostarto intellettualmente e moralmente molto più robusto di codesti leader considerati d'acciaio(vabbè,di ferro...che di acciaio ce ne era uno solo e lo stampino si è perso!) e che invece son fatti di pastafrolla.
La mia posizione di laico(o meglio "ateo devoto",che fa più moda oggi!)schierato sul tema della famiglia con Ratzinger e non con Zapatero è nota ma la polemica sulal partecipazione o meno alla Messa di Valencia è stucchevole,e nulla ha a che fare con le battaglie culturali e politiche che vedono contrapposti il Papa al premier spagnolo.
Plaudo quindi alla correttezza,alla coerenza,all'onestà intelelttuale di un sempre più sorprendentemente gigante della politica europea che è questo valido socialista sui generis(per la Spagna postfranchista)di Zapatero avendo ben presente,e ripeto da uomo laico e non di Fede,da che parte stare sul tema della famiglia e dei diritti dei bambini:con Ratzinger.
Spiace,ma non sorprende, vedere invece compatta la marmaglia destrorsa italiana istericamente e disonestamente(cito per tutti l'UDC:Unione Divorziati Cattolici! [SM=x584429] ) appigliarsi all'assenza zapateriana alla cerimonia per prefigurare scenari apocalittici di derive omosessuali e di sfregio immondo alla Cristianità...ma che vadano a cagare.
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