PROGETTO CONTAGIO.

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viadelpensiero
00giovedì 30 marzo 2006 06:55

PROGETTO CONTAGIO.
IL progetto – movimento di “ UNIFICAZIONE UNITARIA DELLE RELIGIONI di Jurm Ben ISman” non ha paternità se non quella dell'intera umanità delle anime del presente e del passato di tutte le generazioni che dalla creazione si sono succedute. Io posso solo propormi ed offrirmi come catalizzatore nella realizzazione di questa immane rivoluzione che nasce dall'essere, niente di più niente di meno, sia ben chiaro a tutti che la paternità del movimento è dell'intera umanità di tutti i tempi dei tempi… AVVENGA IL CONTAGIO CHE INNESCA IN NOI UMANI TALE RIVOLUZIONE UNIVERSALE. Lo spiraglio di luce DIVINAMENTE illumini tutti noi nel momento di massimo sconforto e piena follia da ultima spiaggia, da ultima scialuppa.
SAPPIAMONE COGLIERE L’IMMENSA OPPORTUNITA’ DONATACI.
SI PROPAGHI IL PROGETTO CONTAGIO.
WWW.UNIONERELIGIONIJURM.COM
Jurm Ben ISman - Giovanni Ioannoni
zobmie
00giovedì 30 marzo 2006 08:52
MEDITAZIONE E PREGHIERA GUARITIVA…



Energia universale momentaneamente

trattenuta in noi inconsciamente, torna

ad essere energia pura libera universale…



Dissolviti nello stato tuo originale di pura

energia in movimento perpetuo…



Torna ad essere ed agire in noi come

tua pura energia d’origine libera

universale…

--------------------------------------------------------------------------




Curioso fino all'abbrutimento, ho cliccato a caso su un'opzione del sito, ricavandone quanto sopra.
Per sono [SM=x584493] [SM=x584493] [SM=x584493] mentali.
viadelpensiero
00venerdì 31 marzo 2006 01:24
re: a zobmie
Distintissimo zobmie, spero non ti sia fermato solo alla preghiera guaritiva anche se interessante una volta compresa.

Fammi sapere,
Viadelpensiero
+Olandese Volante+
00venerdì 31 marzo 2006 11:03
Interessante, hanno già scoperto come accumunare i testimoni di geova e i satanisti e gli animisti?

Ah, l'ateismo in tutto questo che ruolo ha?
Peppino Gavoni
00venerdì 31 marzo 2006 11:11
Re:

l'ateismo in tutto questo che ruolo ha?


E' solo una religione come altre [SM=x584434]
TheSandman
00venerdì 31 marzo 2006 11:14
Re: Re:

Scritto da: Peppino Gavoni 31/03/2006 11.11

E' solo una religione come altre [SM=x584434]



[SM=x584458]
+Olandese Volante+
00venerdì 31 marzo 2006 11:24
Re: Re:

Scritto da: Peppino Gavoni 31/03/2006 11.11

E' solo una religione come altre [SM=x584434]



Peppì ste stronzate me le aspetto dall'imprimatur non da te.

ed in ogni caso allora come unire l'ateismo con le altre religioni?
+Olandese Volante+
00venerdì 31 marzo 2006 11:28
ma è possibile che abbiamo perso cosi tanto la cultura su questi temi che ogni volta che si affronta un qualunqu ediscorso bisogna metter mano al vocabolario?

re|li|gió|ne
s.f.
1a AU insieme di credenze, pratiche, atti di culto e sim., che esprimono il riconoscimento da parte degli esseri umani di un principio superiore, spec. della divinità: r. monoteista, politeista, panteistica, animista; praticare la r. | religiosità, devozione: un uomo di pro- fonda r.; estens., timore della divinità: una persona senza r. | scherz., non c’è più r.!, per esprimere che non c’è più rispetto per nulla, spec. per le tradizioni
1b TS dir.can., società riconosciuta dalla chiesa i cui membri pronunciano voti pubblici di umiltà, povertà, obbedienza: r. di voti solenni
1c LE comunità religiosa; convento, monastero: i due fratelli ... se n’andarono a una r. di frati (Boccaccio)
2a AU l’insieme dei dogmi, dei precetti, dei riti propri di una religione storicamente e teologicamente determinata; confessione religiosa: insegnare, predicare, osservare, abbracciare, lasciare una r.; r. cattolica, ebraica, buddista, musulmana | solo sing., per anton., quella cattolica: morire con i conforti della r., avendo ricevuto i sacramenti
2b CO nell’ordinamento scolastico italiano, materia relativa all’insegnamento della religione cattolica: professore, ora di r.; insegnare r. in una scuola media
3 AU estens., cura, rispetto, devozione per qcn. o qcs. ritenuto sacro; culto, mito, venerazione: r. della famiglia, della patria, del lavoro, del dovere
4 LE sentimento di sacralità, di santità ispirato da un luogo; fascino, suggestione: or la chieggio alla terra, almen l’antica | r. del bel loco io senta (Foscolo)

ECCHECAZZO, ora illustra come c'entra l'ateismo nella definizione. [SM=x584461] [SM=x584481]
TheSandman
00venerdì 31 marzo 2006 11:40
Olanda, lascia stare il vocabolario e pensa al senso comune... l'ateismo può essere (o è?) una fede per molti che considerano i "credenti" (di qualsiasi religione) dei poveri mentecatti.

Come in ogni religione che si rispetti, c'è l'idea di avere *tutta* la verità, una sorta di compassione (o di rabbia) verso le altre religioni, una spinta alla "conversione" degli adepti alle altre fedi.

Inoltre, ci sono i fondamentalisti ed i moderati, proprio come nel cristianesimo, nell'ebraismo, nell'islam, ecc.
+Olandese Volante+
00venerdì 31 marzo 2006 11:48
Re:

Scritto da: TheSandman 31/03/2006 11.40
Olanda, lascia stare il vocabolario e pensa al senso comune... l'ateismo può essere (o è?) una fede per molti che considerano i "credenti" (di qualsiasi religione) dei poveri mentecatti.

Come in ogni religione che si rispetti, c'è l'idea di avere *tutta* la verità, una sorta di compassione (o di rabbia) verso le altre religioni, una spinta alla "conversione" degli adepti alle altre fedi.

Inoltre, ci sono i fondamentalisti ed i moderati, proprio come nel cristianesimo, nell'ebraismo, nell'islam, ecc.



no, non lascio perdere proprio niente, il significato delle parole è quello che ci consente di esprimerci correttamente.
L'ateismo non è una religione.
E se nel senso comune è stato inculcato a forza di dichiarazioni papali e clericali un concetto diverso, questo è sbagliato e da correggere.
Discorso chiuso.
TheSandman
00venerdì 31 marzo 2006 11:53
Re: Re:

Scritto da: +Olandese Volante+ 31/03/2006 11.48


no, non lascio perdere proprio niente, il significato delle parole è quello che ci consente di esprimerci correttamente.
L'ateismo non è una religione.
E se nel senso comune è stato inculcato a forza di dichiarazioni papali e clericali un concetto diverso, questo è sbagliato e da correggere.
Discorso chiuso.



Uhm... non è che possiamo arrivare ad un compromesso? Possiamo dire che le cose che ho elencato sono comuni sia alle religioni che all'ateismo?
+Olandese Volante+
00venerdì 31 marzo 2006 12:16
vuoi dire che c'è chi si comporta da "fondamentliasta ateo" che vuole convincere gli altri che dio non esiste? mah... ammesso e non cocesso che esista gente del genere ciò non toglie che l'ateismo non è una religione.
TheSandman
00venerdì 31 marzo 2006 12:27
Re:

Scritto da: +Olandese Volante+ 31/03/2006 12.16
vuoi dire che c'è chi si comporta da "fondamentliasta ateo" che vuole convincere gli altri che dio non esiste? mah... ammesso e non cocesso che esista gente del genere ciò non toglie che l'ateismo non è una religione.



Ammesso e non concesso? [SM=x584432]

Peppino Gavoni
00venerdì 31 marzo 2006 12:39
Re:

Scritto da: +Olandese Volante+ 31/03/2006 12.16
vuoi dire che c'è chi si comporta da "fondamentliasta ateo" che vuole convincere gli altri che dio non esiste? mah... ammesso e non cocesso che esista gente del genere ciò non toglie che l'ateismo non è una religione.


AMMESSO E NON CONCESSO?? [SM=x584422] [SM=x584422]

redwing.hutman.net/~mreed/warriorshtm/atheist.htm
+Olandese Volante+
00venerdì 31 marzo 2006 12:53
si appunto, ammesso e non concesso che esistano davvero e non siano 4 chierichetti che si divertono. [SM=x584480] [SM=x584432]
nellolo
00venerdì 31 marzo 2006 13:35
Mi piace molto questo ambiente, ma nella fattisecie mi delude molto scoprire come tra menti pensanti come le vostre, si possa ancora fare queste confusioni da sagrato.
Un convincimento ateo non ha nulla a che vedere con una religione.
Bene ha fatto l'Olandese a tirar fuori il dizionario, ma sarebbe bastato anche un semplice appello alle vostre capacità logiche.
Peppino Gavoni
00venerdì 31 marzo 2006 13:58
Logica

Scritto da: nellolo 31/03/2006 13.35
Mi piace molto questo ambiente, ma nella fattisecie mi delude molto scoprire come tra menti pensanti come le vostre, si possa ancora fare queste confusioni da sagrato.
Un convincimento ateo non ha nulla a che vedere con una religione.
Bene ha fatto l'Olandese a tirar fuori il dizionario, ma sarebbe bastato anche un semplice appello alle vostre capacità logiche.


Suvvia... un convincimento ateo non ha nulla a che vedere con un convincimento teistico? Quindi teismo e a-teismo non sarebbero due facce della stessa medaglia?

Se parliamo di agnosticismo, allora sono d'accordo. Perché essendo Dio qualcosa che non si può definire, l'unica certezza che si può avere a riguardo è il dubbio. "Non so, non ho i mezzi per sapere".

Prima si definisce Dio con la stessa certezza con cui si definisce, per esempio, una macchina del tempo.

Una macchina del tempo è un dispositivo che permette alla persona che lo utilizza di trasportarsi in epoche temporali passate o future => la macchina del tempo non esiste.

Dio che cos'è? Prima stabiliamo questo. Poi vediamo se esiste, ed eventualmente in che cosa si manifesta.

Per esempio, uno potrebbe sostenere che il suo Dio è l'Amore.

Ebbene, l'amore esiste o non esiste?
ISKRA!
00venerdì 31 marzo 2006 14:39
Re:

Scritto da: nellolo 31/03/2006 13.35
Mi piace molto questo ambiente, ma nella fattisecie mi delude molto scoprire come tra menti pensanti come le vostre, si possa ancora fare queste confusioni da sagrato.
Un convincimento ateo non ha nulla a che vedere con una religione.
Bene ha fatto l'Olandese a tirar fuori il dizionario, ma sarebbe bastato anche un semplice appello alle vostre capacità logiche.



Bè... L'ateismo non è una religione sotto l'aspetto tradizionale dell'idea di culto, ma presuppone, esattamente come moltissime religioni, un'assunzione cosmologica aprioristica, che seppur opposta a quella delle comuni religioni, ha simili caratteristiche.

Come una religione si fonda sull'assunto della esistenza-immanenza di uno o più divinità, allo stesso modo la concezione ateistica si fonda sulla sua inesistenza-assenza.

Come in una concezione panica "tutto è dio" così in una atea "nulla è dio".

Hasta Siempre... [SM=x584454]
+Olandese Volante+
00venerdì 31 marzo 2006 15:26
Re: Logica

Scritto da: Peppino Gavoni 31/03/2006 13.58

Suvvia... un convincimento ateo non ha nulla a che vedere con un convincimento teistico? Quindi teismo e a-teismo non sarebbero due facce della stessa medaglia?

Se parliamo di agnosticismo, allora sono d'accordo. Perché essendo Dio qualcosa che non si può definire, l'unica certezza che si può avere a riguardo è il dubbio. "Non so, non ho i mezzi per sapere".

Prima si definisce Dio con la stessa certezza con cui si definisce, per esempio, una macchina del tempo.

Una macchina del tempo è un dispositivo che permette alla persona che lo utilizza di trasportarsi in epoche temporali passate o future => la macchina del tempo non esiste.

Dio che cos'è? Prima stabiliamo questo. Poi vediamo se esiste, ed eventualmente in che cosa si manifesta.

Per esempio, uno potrebbe sostenere che il suo Dio è l'Amore.

Ebbene, l'amore esiste o non esiste?



Tutto assolutamente soggetivo e non condivisibile.
Sopra c'è la definizione di "religione" facci rientrare l'ateismo e poi ne parliamo.
Modificato da +Olandese Volante+ 31/03/2006 15.27
Peppino Gavoni
00venerdì 31 marzo 2006 17:34
Re: Re: Logica

Scritto da: +Olandese Volante+ 31/03/2006 15.26


Tutto assolutamente soggetivo e non condivisibile.
Sopra c'è la definizione di "religione" facci rientrare l'ateismo e poi ne parliamo.
Modificato da +Olandese Volante+ 31/03/2006 15.27


Ma come fanno delle domande a non essere soggettive, e soprattutto come fanno a non essere condivisibili? [SM=x584422]

Facciamo così: domando a te, come definisci Dio?

e per fare rientrare l'ateismo nel concetto di religione, non ci vuole molto... basta prendere il significato estensivo:

3 AU estens., cura, rispetto, devozione per qcn. o qcs. ritenuto sacro; culto, mito, venerazione: r. della famiglia, della patria, del lavoro, del dovere

...o del dogma che "Dio non esiste"
+Olandese Volante+
00venerdì 31 marzo 2006 21:17
Re: Re: Re: Logica

Scritto da: Peppino Gavoni 31/03/2006 17.34

Ma come fanno delle domande a non essere soggettive, e soprattutto come fanno a non essere condivisibili? [SM=x584422]

Facciamo così: domando a te, come definisci Dio?

e per fare rientrare l'ateismo nel concetto di religione, non ci vuole molto... basta prendere il significato estensivo:

3 AU estens., cura, rispetto, devozione per qcn. o qcs. ritenuto sacro; culto, mito, venerazione: r. della famiglia, della patria, del lavoro, del dovere

...o del dogma che "Dio non esiste"



no, non ci siamo proprio continui a soggettivizzare le definizioni che devono essere oggettive.
Se un colore lo chiamiamo rosso e uno verde non possiamo prescindere nel riconoscere il rosso e il verde quando vogliamo parlare di colori.
Certo poi filosoficamente possiamo discutere del fatto che non potremo mai essere sicuri che ciò che chiamiamo "rosso" lo vediamo alla stessa maniera. Ma oggettivamente dobbiamo avere delle basi in comune.

Cosi tu dai inserisci una tua definizione che può essere vera per una cerchia ristretta di persone che si comportano da atei religiosi ma non per il concetto di ateismo in generale che non può essere inteso come religione proprio perchè non venera nessuna divinità.
Quella è la religione.
Se sei un panteista o uno spinoziano hai una tua religione, se sei ateo non ce l'hai.

e nella questione non c'entra minimamente il "come io definisco dio". io non lo definisco.
Sono ateo religiosamente parlando e agnostico filosoficamente parlando. stop.
Poi se un ateo ritiene sacra ed intoccabile l'immagine della nonna può essere definito religioso per QUELLA cosa, non per il suo negare l'esistenza di dio.
Peppino Gavoni
00sabato 1 aprile 2006 02:36
Re: Re: Re: Re: Logica

Scritto da: +Olandese Volante+ 31/03/2006 21.17


no, non ci siamo proprio continui a soggettivizzare le definizioni che devono essere oggettive.
Se un colore lo chiamiamo rosso e uno verde non possiamo prescindere nel riconoscere il rosso e il verde quando vogliamo parlare di colori.
Certo poi filosoficamente possiamo discutere del fatto che non potremo mai essere sicuri che ciò che chiamiamo "rosso" lo vediamo alla stessa maniera. Ma oggettivamente dobbiamo avere delle basi in comune.

Cosi tu dai inserisci una tua definizione che può essere vera per una cerchia ristretta di persone che si comportano da atei religiosi ma non per il concetto di ateismo in generale che non può essere inteso come religione proprio perchè non venera nessuna divinità.
Quella è la religione.
Se sei un panteista o uno spinoziano hai una tua religione, se sei ateo non ce l'hai.

e nella questione non c'entra minimamente il "come io definisco dio". io non lo definisco.
Sono ateo religiosamente parlando e agnostico filosoficamente parlando. stop.
Poi se un ateo ritiene sacra ed intoccabile l'immagine della nonna può essere definito religioso per QUELLA cosa, non per il suo negare l'esistenza di dio.


Io non ho soggettivizzato una definizione, l'hai messa tu quella definizione di religione presa dal dizionario.
Mi dici che non tutti gli atei sono religiosi nel loro credere nella non esistenza di dio, e lo posso accettare; ma l'ateismo, ovvero la professione di non credenza in Dio, è comunque una professione di credenza, sia pure in negativo; una credenza che pure riguarda qualcosa che non si può definire.
Perché nel momento esatto in cui uno dice (professa) "Dio non esiste", quella persona implica di sapere che cos'è ciò nella cui esistenza crede o non crede. Assume una posizione rispetto al problema-Dio.
Possiamo definire il rosso e il verde finché ti pare (e comunque ti voglio vedere alle prese con le sfumature, a cercare di trovare dove finisce il rosso e comincia il verde), ma i sentimenti sono un pochettino più difficili. Non tutti hanno la stessa concezione di odio, amore, invidia, orgoglio, eccetera.
E siccome il problema-Dio è puramente emotivo, non si può ridurre la questione ad un semplice "è così" - "non è così".
Ma comunque, se vuoi per intenderci meglio riformulo la frase: l'ateismo può essere una religione come tante altre.
Ai suoi estremi, lo è. E tu sai quanto sono pericolosi gli estremisti religiosi. Specie dopo che, come spesso accade, hanno la meglio sui moderati.
+Olandese Volante+
00sabato 1 aprile 2006 11:24
Re: Re: Re: Re: Re: Logica

Scritto da: Peppino Gavoni 01/04/2006 2.36

Io non ho soggettivizzato una definizione, l'hai messa tu quella definizione di religione presa dal dizionario.
Mi dici che non tutti gli atei sono religiosi nel loro credere nella non esistenza di dio, e lo posso accettare; ma l'ateismo, ovvero la professione di non credenza in Dio, è comunque una professione di credenza, sia pure in negativo; una credenza che pure riguarda qualcosa che non si può definire.
Perché nel momento esatto in cui uno dice (professa) "Dio non esiste", quella persona implica di sapere che cos'è ciò nella cui esistenza crede o non crede. Assume una posizione rispetto al problema-Dio.
Possiamo definire il rosso e il verde finché ti pare (e comunque ti voglio vedere alle prese con le sfumature, a cercare di trovare dove finisce il rosso e comincia il verde), ma i sentimenti sono un pochettino più difficili. Non tutti hanno la stessa concezione di odio, amore, invidia, orgoglio, eccetera.
E siccome il problema-Dio è puramente emotivo, non si può ridurre la questione ad un semplice "è così" - "non è così".
Ma comunque, se vuoi per intenderci meglio riformulo la frase: l'ateismo può essere una religione come tante altre.
Ai suoi estremi, lo è. E tu sai quanto sono pericolosi gli estremisti religiosi. Specie dopo che, come spesso accade, hanno la meglio sui moderati.



c'è un errore di logica alla base.
la religione ha quella definizione che ti ho riportato in cui l'ateismo non può in nessun modo entrarci.
Forse ci sono degli atei che pretendono di convincere tutto il resto del mondo che dio non esiste, ma questo non fa diventare l'ateismo una religione, fa diventare loro dei fodamentalisti. La cosa è differente.
Sono fondamentalisti atei, non religiosi.
Cosi come la religione non è la professione del "dio esiste" l'ateismo non è una religione perchè professa che "dio non esiste".
La religione è: insieme di credenze, pratiche, atti di culto e sim., che esprimono il riconoscimento da parte degli esseri umani di un principio superiore, spec. della divinità: quindi non il semplice affermare "dio esiste" in quanto io posso essere benissimo un credente in un qualche dio SENZA essere religioso.
Peppino Gavoni
00sabato 1 aprile 2006 16:09
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Logica

Scritto da: +Olandese Volante+ 01/04/2006 11.24


c'è un errore di logica alla base.
la religione ha quella definizione che ti ho riportato in cui l'ateismo non può in nessun modo entrarci.
Forse ci sono degli atei che pretendono di convincere tutto il resto del mondo che dio non esiste, ma questo non fa diventare l'ateismo una religione, fa diventare loro dei fodamentalisti. La cosa è differente.
Sono fondamentalisti atei, non religiosi.
Cosi come la religione non è la professione del "dio esiste" l'ateismo non è una religione perchè professa che "dio non esiste".
La religione è: insieme di credenze, pratiche, atti di culto e sim., che esprimono il riconoscimento da parte degli esseri umani di un principio superiore, spec. della divinità: quindi non il semplice affermare "dio esiste" in quanto io posso essere benissimo un credente in un qualche dio SENZA essere religioso.


LA definizione del dizionario era un po' più ampia di quella che hai appena citato. Tu intendi la religione solamente come un sistema di credenze più o meno organizzato e condiviso da più persone. Mentre io la intendo come un fatto personale, il sentimento religioso.
E comunque sai bene che l'ateismo è stato ed è anche parecchio vicino a diventare una religione. Nel momento in cui - per esempio - in nome dell'ateismo viene vietato il culto di altre religioni, e come sappiamo bene questo è successo, l'ateismo stesso diventa una religione. Perché il sentimento con cui lo si difende è sacro.
zobmie
00lunedì 3 aprile 2006 00:42
Viadelpensiero mi invita ad andare oltre nella lettura, dove ho spulciato un argomento ad hoc:

-------------------------------------------------------------------



PENSO CHE LA VISIONE ATEA…



Penso, che la visione atea sia prettamente un equivoco storico…



Sono del parere che gli atei siano nella loro profonda interiorità solo che credenti NELL’ASSOLUTO.



IL loro amore universale per il tutto lo attesterebbe,

comunque sia auguro loro di vivere bene con loro

stessi e con la creazione tutta dell'universo senza

blasfemi e con infinito amore...

------------------------------------------------------------------

Io continuo a dire che delle elucubrazioni che mi propongono ci capisco poco.
Non so cosa farci. Sarà mea culpa. [SM=x584438] -
stella rossa
00martedì 4 aprile 2006 19:43
Re:

Scritto da: +Olandese Volante+ 31/03/2006 11.03
Interessante, hanno già scoperto come accumunare i testimoni di geova e i satanisti e gli animisti?

Ah, l'ateismo in tutto questo che ruolo ha?




già.

ad esempio io venero il maiale.

cosa avrà mai in comune la mia religione con il cristianesimo?

attendo con ansia l'illuminante risposta del movimento.

grazie. [SM=x584422]
ISKRA!
00martedì 4 aprile 2006 19:44
Re: Re:

Scritto da: stella rossa 04/04/2006 19.43

ad esempio io venero il maiale.



Vivo, Crudo o Cotto?

[SM=x584425] [SM=x584426] [SM=x584427] [SM=x584428]
stella rossa
00martedì 4 aprile 2006 19:45
Re: Re: Re:

Scritto da: ISKRA! 04/04/2006 19.44


Vivo, Crudo o Cotto?

[SM=x584425] [SM=x584426] [SM=x584427] [SM=x584428]




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