Un santo
...lo è già per la Chiesa anche se non viene canonicamente riconosciuta la sua santità ufficiale. Ciò che conta è il culto locale e in America Latina e tutto El Salvador Oscar Arnulfo Romero è già santo. Solo alcune precisazioni, caro Grognard: nato come vescovo conservatore, profondamente contrario alla teologia della liberazione -ne fu un grande osteggiatore- fu autore di una straordinaria conversione a 360° verso l'apertura ai poveri. Venne assassinato mentre celebrava una normale eucaristia in una chiesa di San Salvador. Osteggiato dagli altri vescovi salvadoregni, non venne ricevuto -forse perché mal consigliato-, da JPII in Vaticano che dopo averlo lasciato aspettare per diverse ore, gli fece comunicare di non poterlo ricevere. (vedi episodio "L'onorevole" di "I Mostri"!) Se vogliamo il Papa si riabilitò quando, durante il viaggio in CentrAmerica del 1983 minacciò pubblicamente il governo che se ne sarebbe andato da El Salvador se gli avessero impedito di rendere omaggio alla tomba del santo vescovo martire della Chiesa salvadoregna. La visita avvenne, militarizzata,ostacolata e i giornalisti vennero tenuti lontani tranne quelli del seguito vaticano e quelli governativi. Fu un gesto molto forte per quella Chiesa martire che pochi anni dopo assistette alla strage dell'Università Cattolica del Centro America, con l'uccisione di alcuni padri gesuiti e di una perpetua, all'interno del campus. Ogni anno, dal 1984, a Roma, nella basilica dei Santi Apostoli si celebra una messa in memoria di Oscar Arnulfo Romero, animata dalle varie comunità latinoamericane della Capitale.
[Modificato da bibba 15/10/2006 15.37]