E' una faccenda complicata
Rispondo perché queste questioni mi stanno molto a cuore.
Trovo terrificante l'idea di essere costretta a dover portare in grembo per mesi un figlio che so per certo che non potrà sopravvivere, perché nascerà privo del cervello e andrà quindi incontro ad una rapida morte spontanea. Mi sembra di un crudele, sia per la madre che per il "bambino". Oddio, non so se si possa definire tale, senza cervello cosa possiamo mai essere? Forse nient'altro che dei pezzi di carne. Ma li definirei "creature".
Il discorso sulla definizione di ciò che è considerato "persona" o meno è infinitamente troppo complicato. Dovremmo metterci qui a chiederci: cosa rende una persona tale. E'il fatto di poter ragionare e decidere di sè? Beh fino ad un anno e mezzo, non sapendo praticamente parlare, non saremmo persone. E un handicappato mentalmente incapace non sarebbe una personale. Non va eh? E' il fatto di poter "pensare"? E' stata ravvisata un'attività cerebrale anche nei feti. Ci sono macchinari molto particolari capaci di registrare l'attività nervosa dei bambini quando ancora si trovano nell'utero materno. Non è fantascienza.
Quindi in questo caso dovremmo dire che diventiamo persone da quando iniziamo ad avere un'attività cerebrale.
Boh io non lo so. So che di sicuro, una donna di 22 anni (come me XD che tristezza leggere una cosa del genere su una coetanea -mi riferisco alla prima notizia in questo caso)è una persona. Niente dubbi qui. E i suoi diritti devono valere per forza, caxxx!!!!
Queste cose che leggiamo sono delle barbarie, come l'infibulazione, e mettiamoci anche la circoncisione anche se non è altrettanto invasiva e terribile ma non dimentichiamo i maschietti XD
Come, secondo me, è pazzesco allo stesso modo negare ad una persona sana di mente, nel pieno delle sua facoltà intellettive, di poter morire in modo degno, e senza soffrire.
Queste barbarie andrebbero combattute.