Il nuovo Arcivescovo, Mons. La Piana, dev'essere l'ultimo comunista.
Una mosca bianca in una città ormai coperta da una cappa nera.
«Guardate a fondo cosa c'è sotto lo strato che si vede in superficie, dietro la vetrina. Il controllo dell'economia, di opportunità di lavoro. Alla fine, questo rende la città sottomessa a logiche che non consentono a chi ha capacità di potersi realizzare, di esprimersi. O entri nel meccanismo o non avrai spazio: è un clima massonico, c'è chi lavora perché tutto appaia in un certo modo e che impedisce l'espressione della creatività dei messinesi. In città ci sono tra 32 e 38 logge massoniche».
Non ci rimane che sperare nei preti:
tra un pò indossero il saio mi sa.