Lo conoscevate?

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Fiammy
00venerdì 20 giugno 2008 01:40
Febbraio 1994 - Sanremo, un giovane cantante milanese sale sul palco dell'Ariston, lui solo sa che quella è l'ultima volta che canterà in pubblico.
Nonostante lo stato fisico del ragazzo sia inequivocabilmente tragico, la gente, distratta dall'effimero spettacolone sanremese, lo critica tantissimo per le sue stonature non accorgendosi che sono dovute alla sua condizione di malato terminale di Aids. Nessuno tra pubblico e critica capisce che su quel palco c'è una persona che sta salutando la vita con dignità e compostezza. A meno di tre mesi da questa esibizione, il 15 maggio 1994, Alessandro Bono (al secolo Alessandro Pizzamiglio) si spegne nella sua Milano stroncato dalla malattia a poco meno di 30 anni. Da allora è stato completamente dimenticato, a 14 anni dalla sua scomparsa ci piaceva ricordare questo ragazzo che ha avuto il gran coraggio di sfidare la propria malattia fino alla fine.
"Ogni giorno che va via è un quadro che appendo, mi piace vivere".



Devo essere sincera, mi ha colpito...

The Millionaire
00venerdì 20 giugno 2008 03:06
Caspita mi ha colpito davvero molto.

Chissenefrega della voce, alla fine quel che conta è l'emozione... e questo ragazzo mi ha emozionato.

Only the good die young... e gli schifosi campano fino a 130 anni.

Va bè...
fraccobaldo79
00venerdì 20 giugno 2008 09:45
allora spero di essere uno schifoso...;)
guldino
00venerdì 20 giugno 2008 11:00
Ha colpito moltissimo anche me...la canzone me la ricordo ancora,non la ascoltavo da una vita!Fiammy ha ragione,compostezza e dignità!
I_still_love_u
00venerdì 20 giugno 2008 13:25
Respect!
queenoverall
00venerdì 20 giugno 2008 13:40
arrivò sedicesimo su venti....
davvero commovente cmq....
pci
00venerdì 20 giugno 2008 20:36
Poveraccio. La canzone non era neanche male, jovanottiana direi. Non me la ricordo, ero troppo piccolo. Secondo me è davvero da apprezzare il coraggio e la dignità di questo ragazzo, purtroppo andato via.
Maverick.22
00sabato 21 giugno 2008 00:21
Nono sono riuscito ad ascoltarla per intero,mi ha colpito troppo, grande dignità e voglio sperare che chi gli ha permesso di andare a sanremo l'abbia fatto solo per permettergli di esprimere quello che sentiva e non per strumentalizzare la sua situazione
fraccobaldo79
00sabato 21 giugno 2008 09:42
cmqw lo rammento e ricordo anche che nn fu accolto benissimo. e mi dispiacque.
fraccobaldo79
00sabato 21 giugno 2008 09:46
ma n partecipo anche un'altra volta a san remo?aveva i capelli piu lunghi se nn sbaglio(in quell'altra partecipazione)...
boh
I_still_love_u
00sabato 21 giugno 2008 18:31
Re:
fraccobaldo79, 21/06/2008 9.46:

ma n partecipo anche un'altra volta a san remo?aveva i capelli piu lunghi se nn sbaglio(in quell'altra partecipazione)...
boh




Sì, Alessando Bono ha partecipato ad altre due edizioni del Festival di Sanremo oltre a quella del 1994: nel 1987 (Con "Nel mio profondo fondo") e nel 1992 (Con "Con un amico vicino", cantata in duo con Andrea Mingardi).
fraccobaldo79
00sabato 21 giugno 2008 20:09
Re: Re:
I_still_love_u, 21/06/2008 18.31:




Sì, Alessando Bono ha partecipato ad altre due edizioni del Festival di Sanremo oltre a quella del 1994: nel 1987 (Con "Nel mio profondo fondo") e nel 1992 (Con "Con un amico vicino", cantata in duo con Andrea Mingardi).


vero!!!!!!
quella con mingardi me la ricordo....mo la provoa cercare sul tubaccio.thanx

fraccobaldo79
00sabato 21 giugno 2008 20:09
ammazza però...tre mesi prima di morire...
I_still_love_u
00sabato 21 giugno 2008 20:30
Re: Re: Re:
fraccobaldo79, 21/06/2008 20.09:


vero!!!!!!
quella con mingardi me la ricordo....mo la provoa cercare sul tubaccio.thanx





Di niente [SM=g27811]
Bo Rhap
00domenica 22 giugno 2008 15:05
io adoro alessandro bono, la canzone che portò a sanremo '94 la trovo bellissima e la ascolto spesso, ho il suo disco "Caccia alla volpe" che trovo molto bello... insomma a mio avviso era un talento che però purtroppo non è riuscito a uscire, anche per la morte prematura!

ciao ale!
Fili82
00lunedì 23 giugno 2008 12:13
Per ogni Freddie ci sono tanti Alessandro Bono che inevitabilmente restano quasi ignorati
I_still_love_u
00lunedì 23 giugno 2008 14:16
Re:
Fili82, 23/06/2008 12.13:

Per ogni Freddie ci sono tanti Alessandro Bono che inevitabilmente restano quasi ignorati




Quanto è vero... [SM=g27829]
fraccobaldo79
00lunedì 23 giugno 2008 15:36
cmq nn voglio essere impopolare ma al di là del fatto che avesse l'aids, lui canta davero male.
voglio dire:dev'essere giudicato come cantente ed in quest'ambito è pessimo.
il fatto che stesse per morire e ha cantato gli fa onore ma è il cantante che si deve giudicare.
Bo Rhap
00lunedì 28 luglio 2008 19:34
beh se lo senti dal vivo (guardando il live a sanremo '94), bisogna dire che è morto 2 soli mesi dopo e c'era poco da cantare bene in simili situazioni fisiche! In studio ha una voce molto particolare, che può non piacere, ma a mio avviso era un talento compositivo non da poco, è stato sfortunato e sicuramente si è perso nei suoi errori. Ma secondo me non è cosi pessimo, anzi... "Caccia alla volpe" lo trovo uno dei migliori dischi italiani degli anni '90, peccato nessuno lo conosca!

Non è Freddie Mercury... ma non è peggio vocalmente dei vari ramazzotti o antonacci!
Ginevra90
00martedì 29 luglio 2008 09:52
Re:
Fiammy, 20/06/2008 1.40:

Febbraio 1994 - Sanremo, un giovane cantante milanese sale sul palco dell'Ariston, lui solo sa che quella è l'ultima volta che canterà in pubblico.
Nonostante lo stato fisico del ragazzo sia inequivocabilmente tragico, la gente, distratta dall'effimero spettacolone sanremese, lo critica tantissimo per le sue stonature non accorgendosi che sono dovute alla sua condizione di malato terminale di Aids. Nessuno tra pubblico e critica capisce che su quel palco c'è una persona che sta salutando la vita con dignità e compostezza. A meno di tre mesi da questa esibizione, il 15 maggio 1994, Alessandro Bono (al secolo Alessandro Pizzamiglio) si spegne nella sua Milano stroncato dalla malattia a poco meno di 30 anni. Da allora è stato completamente dimenticato, a 14 anni dalla sua scomparsa ci piaceva ricordare questo ragazzo che ha avuto il gran coraggio di sfidare la propria malattia fino alla fine.
"Ogni giorno che va via è un quadro che appendo, mi piace vivere".



Devo essere sincera, mi ha colpito...




Ci sono persone che se ne vanno e prima di farlo vogliono esaudire il suo ultimo desiderio ed è ovvio che in questo caso questo ragazzo ha voluto sfidare quel palco di Sanremo dignitosamente!!!!
per me che nell'84 non c'ero e non ho assistito al suo spettacolo questo ragazzo rappresenta coraggio,come il nostro Freddie anche lui ha lasciato quel palco regalmente salutando il pubblico e con il viso consumato dalla sofferenza di quella maledetta malattia!!!
Solo i buoni muoiono giovani!!!!
niente di più bello che ricordarlo così!!!



Mercury1993
00giovedì 28 agosto 2008 11:53
Mi ha commosso . Una forza innata , una volonta enorme... Povero ragazzo . Fra l' altro una canzone bella , parole molto belle .... La vita èingiusta
Bo Rhap
00mercoledì 10 settembre 2008 18:12
se a qualcuno interessa faccio al volo una mia recensione di quello che trovo che sia il suo album migliore, "Caccia alla volpe", datato 1991!



"Caccia alla volpe" è il secondo disco di Alessandro Bono (alias Alessandro Pizzamiglio) ed è forse il suo lavoro più maturo, escluso il minidisc fatto nel 1994 e contenente "Oppure no", ma con pochissimi pezzi nuovi al suo interno. E' un disco fresco e sincero, caratterizzato pure da ballate triste, ma che parla di tutto e che può essere reinterpretato col senno di poi... visto che Alessandro è morto solo 3 anni dopo di Aids. Probabilmente sapeva già di essere malato ed era uscito da un paio dal tunnel della droga... tutto questo per contestualizzare un disco che non ha avuto un gran successo di pubblico, ma che da uno spaccato delle idee e della musica di un giovanissimo artista che è scomparso troppo presto.
Stlisticamente l'album si trova in quello che è il rock autoriale, quasi una via di mezzo tra il Rock dell'affermato Vasco Rossi e la canzone leggera del grande Lucio Battisti (di cui Bono era gandissimo fan!). Figlio di un tecnico del suono abbastanza affermato (Riccardo, che collaborò pure con Venditti) l'allora ventisettenne Alessandro sfornò questo interessante album che esordisce con un brano molto ironico e con un titolo abbastanza eloquente "Rock'n'roll del cavolo". Su una chitarrina acustica molto ritmata e un ritmo divertente nasce una canzone cattivella sull'amore e sul modo di vivere lo stesso amore e la vita... ed in maniera ironica afferma che "Anche vendendo il sedere non diventi più ricco, semmai più sciocco". Sacrosanta verità! Insomma un cantante incazzato che canta il suo disagio in un amore e in un odio che non sono altro che un rock'n'roll del cavolo, con una gran voglia di mandare tutti a fanculo!
E che dire della ballata "Io e te"? E' una canzone d'amore con quella solita tristezza di fondo che è sempre presente nell'autore delle songs che non si riconosce più nel suo corpo e nella sua vita, ma ammette, dicendo alla sua lei che "Da quando sei arrivata, nella mia vita sei entrata, ho cambiato direzione, io sono un aquilone". Ritornello Ipnotico che si basa sulla ripetizione del titolo, ma che a me piace un sacco, certamente il brano più bello del disco... romantico e triste, dolce ma amaro!
E poi un bel divertissement... che può essere stato uno spunto dell'ultimo Neffa, ovvero "Donna ideale", brano quasi comico, con rime molto divertenti... decisamente coinvolgente, grazie anche all'aiuto dei fiati perfettamente integrati alla chitarra elettrica che dà il riff di base... insomma è vero... "tutti vogliono la donna ideale ma è solo un amo a cui non abboccare!".. può essere ancora attualissimo, ce lo vedrei come tormentone dell'estate, tra mille porcherie!
Ed ora un viaggio.... "Nel lago" in un'atmosfera tranquilla e rarefatta, dove il cantautore sembra trascinarci e coinvolgerci in mezzo alla corrente del lago e delle sue profondità.. a tratti è un po' noioso, ma forse è questa la sensazione che voleva trasmetterci lui stesso!
E poi "Caccia alla volpe", brano surreale, quasi un quadro reso in musica... con delle immagini che si sovrappongono... tutti che cercano di afferrare questa inafferrabile volpe (chiè? metafora dello stesso cantante?). La musica è molto allegra quasi da sigla di un programma della De Filippi... però è un brano molto intelligente e ironico... sembra di stare en plen air tra il cinguettio degli uccelli per catturare sta volpe! E poi cominciare a "Rotolare", altro brano con una musica che prende molto e che poi esplode in un ritornello molto efficace e con tendenze quasi rock... nonostante il testo sia problematico: un amore che sta finendo e che si cerca di salvare: "Tu devi ormai tenermi, ormai son tuo, hai fatto troppo per me!". bella bella.
altri temi trattati dal cantautore milanese sono pure il sesso con la sincopata e sexyssima "Beautiful Chic" che regala dettagli di un incontro erotico in uno pop anni '80... e poi è anche giusto insultare un po' la propria ragazza e darle della puttana in "Libellula", un brano soffuso ed acustico che acquista ogni tanto dei progressivi cambi di tempo per poi tornare al tema lento principale... apprezzabile più per il testo che la musica.
Molto meno cattiva è "Meraviglioso amore", brano d'amore che riempie di complimenti la partner, ma è coinvolgente la melodia (anche qui molto anni '80), fresca e divertente! La chiusura è data dalla lenta (ma con un assolo di chitarra per me bellissimo) ma triste "Angeli"... è riferita ai malati di aids? o ai tossici? di certo dice: "Sulla terra come in mare, rispettare un animale vale almeno quanto noi". Interpretate voi, io l'adoro.

E adoro tutto l'album... vi consiglio di procurarvelo per mantenere la memoria del cantante stonato, che però sono convinto potrete apprezzare con questo album!
STEALIN'
00mercoledì 10 settembre 2008 19:09
Grazie Luigi per la tua recensione.
Questo giovane me lo ricordo benissimo anch'io. Quanta gente è morta di aids agli inizi degli '90..? Troppa. Tutti coloro che avevano contratto la malattia negli anni '80 hanno perso la loro battaglia, seppur combattuta curandosi, e se ne sono andati. Peccato.
Bo Rhap
00mercoledì 10 settembre 2008 21:42
eh si... e mi sembra giusto ricordarlo, perchè a mio avviso era un cantautore dotato di sensibilità e orecchio, mi piace! a mi piacerebbe che anche voi perdeste qualche minuto per conoscerlo!
Bo Rhap
00sabato 9 gennaio 2010 05:58
www.alessandrobono.com/Benvenuto.html


se vi interessa questo è il suo sito
CosmosBeliever
00sabato 9 gennaio 2010 13:57
certo che lo conoscevo, anzi, in uno degli spettacoli che avevamo organizzato con l'ASA e con il patronicio Mercury Phoenix Trust e Queen Productions avevamo ricordato anche lui. Non so quanti di voi fossero presenti allo Smeraldo di Milano il 21-5-1994 ... ma parlando di lotta all'Aids abbiamo ricordato anche lui, scomparso giusto una settimana prima del nostro "The Show Must Go On".
Bo Rhap
00sabato 9 gennaio 2010 15:33
non sapevo di questa vostra bella iniziativa, complimenti! e mi fa pure piacere sapere che avete pure ricordato il povero alessandro!
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