Lo zampone, superba creazione a base di carni di maiale, tipicita' famosa della terra modenese, ha una storia lunga quattrocento anni. Leggenda narra che nel XVI sec. alla Rocca della Mirandola feudo dei Pico, i paesani assediati dalle soldataglie di papa Giulio II, per conservare piu' provviste possibili, si misero ad insaccare le carni suine. Avendo utilizzato i molti contenitori e involucri naturali, decisero allora d’infilare i pezzi di carne rimasti, perfino nella pelle delle zampe anteriori dei maiali. Grazie a questa ricetta, stagionata nei depositi del castello, era nato lo zampone. Successivamente, con sapienti e lenti metodi di cottura, che ne esaltarono la “specificita'”, lo zampone ha annoverato fra i suoi piu' illustri estimatori, personaggi come Giacchino Rossini, Giosue' Carducci e Giovanni Pascoli.
Per quanto riguarda il cotechino, vogliamo ricordare che deriva dallo stesso impasto dello zampone, ma in questo caso, le carni si avvolgono in un budello naturale.