Le elezioni americane

C'e' da dire, queste elezioni si fanno interessanti.

Da una parte Obama. Se si votasse in Europa, avrebbe gia' vinto da un pezzo e abbondantemente. Nero, il suo nome significa "Benedetto" in arabo, i suoi antenati sono musulmani. Un cambiamento totale per l'America. Saranno pronti gli Yankee?

Le capacita' oratorie di Obama sono note, e recentemente ha anche dimostrato una quantita' di realismo politico impressionante, anche se ovviamente deludente. Cioe', ha sterzato verso destra su tante questioni, per non apparire troppo radicale e rifuggire la peggiore accusa che si puo' fare nella lotta politica in USA - quella di antipatriottismo, una specie di lese majeste allo Zio Sam.

Dall'altra parte, McCain. Antenati inglesi, irlandesi e scozzesi: un vero WASP. Un veterano di guerra con i controcoglioni: prigioniero dei Vietcong per anni, durante i quali rifiuto' persino una scarcerazione e fu picchiato al punto da rimanere fisicamente disabile, pure non si mise mai sul carrozzone dei critici alla guerra in Nam. Politicamente, un maverick che non manco', in passato, di definire gli evangelisti americani "agenti dell'intolleranza". Solo recentemente, per non perdere il loro (potentissimo) voto, ha ammorbidito la sua posizione, specialmente con la scelta della Palin.

Gia', Sarah Palin. Una donna tutta americana che non mietera' successo tra le femministe "tomboy" inkazzate, ma che mobilitera' una bella quantita' di conservatori e conservatrici a votare per lei. La prima donna vice-presidente, come risposta alla possibilita' del primo nero presidente, e che donna. Questa va a caccia in Alaska, esorta i figli al patriottismo, all'astinenza sessuale e se quest'ultima cosa non funziona, al rispetto della Vita. Tutto sommato, una scelta molto interessante, quella di McCain.

Per chi votereste? Pensateci bene. Io stesso non sono sicuro. A me McCain non sta sul cazzo come Bush: e' senz'altro piu' intelligente. Mentre il simpatico-per-forza Obama ha dimostrato un cinismo che ben poco mi fa sperare, in termini di cambiamento politico. Meet the new boss...

Il mio voto , essendo anche cittadino USA, andra' a "yes we can".
Il compito del prossimo presidente e' a dire poco titanico.
Nutro forti dubbi sula capacita' del "negher" tuttavia: un paroliere piu' che un uomo di sostanza. Il suo palmares di " achievement" e' desolatamente vuoto.Quando faceva il senatore a tempo pieno era piu' facile incontrarlo nella palestra piu' cool di Chicago che nelle commissioni parlamentari......

Il dibattito di ieri sera e' stato una tristezza.
Obama e' privo di idee e l'altro andrebbe bene solo per la politica estera.
Gli Usa hanno bisogno di una grandissima forza innovativa per uscire dalla depressione (si' siamo in depressione come nel 1930) , il negher fa i processi al passato mentre occorrono soluzioni e piani per il futuro.
Hanno imparato dagli italiani?
Si direbbe di si'.

Sono contenta che Larry Flint (molto famoso a causa del film sulla sua vita diretto da Forman negli anni 90) abbia deciso di fare un film porno con una clone della Palin per prendere in giro la Palin, appunto.
Così le stronzissime donne che azzardano la carriera politica imparano a starsene fuori dalla merda maschile del grande imbroglio dei coglioni cittadini che ancora ci credono.

Questo sì che – da parte da Flint – è vero femminismo.

la_cosa, 05/10/2008 1.19:

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Sono contenta che Larry Flint (molto famoso a causa del film sulla sua vita diretto da Forman negli anni 90) abbia deciso di fare un film porno con una clone della Palin per prendere in giro la Palin, appunto.
Così le stronzissime donne che azzardano la carriera politica imparano a starsene fuori dalla merda maschile del grande imbroglio dei coglioni cittadini che ancora ci credono.

Questo sì che – da parte da Flint – è vero femminismo.

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Mi pare ridotto maluccio, il femminismo, se si riduce con il creatore di Husler come suo paladino.