La passione non ha parole
entra senza bussare,
non ha un senso né certezze,
brucia non aspetta, arriva alla fermata
e ti conduce in una locanda,
la passione è nell’attesa
consumata sulle scale di un palazzo
è in un grancaffè gustato al bar
negli sguardi persi nei suoi occhi,
nel calore di un rosso bevuto lentamente
è dentro un bacio sussurrato all’orecchio.
La passione fa finalmente riparare quel rubinetto
che perdeva da un’eternità,
ti fa masticare il cibo e non solo deglutirlo,
fa sentire gli odori, rifare il letto,
la passione ti fa sentire bene da solo
nonostante la tua fottua malinconia.
La passione è nell’addio senza fine, non ti placa
ma tormenta, inebria volutamente,
ha il segreto chiuso in una lettera,
nelle mani, in questi versi tracciati
su binari paralleli in gallerie senza uscita.
[Modificato da altrodase 08/07/2007 16.20]