La Medusa
00martedì 17 febbraio 2009 23:10
...sulle ali di Benigni, al Festival di Sanremo.
Cazzo, eccola lì.
Abbiamo lasciato i valori:
bisogna riprenderli e sbatterli in faccia a questi miserabili fascisti di merda.
I valori.
I valori cazzo!
Ascoltare Benigni che recitava Oscar Wilde nella lettera al suo amore é stato uno schiaffo potente in faccia a chi con grande rozzezza parla e divide parlando dei gay.
Bisogna schhiaffeggiare ancora, e ancora, e ancora, senza fermarsi mai.
Noi siamo meglio di loro, di questi affamatori, ladri, bastardi, nani, omuncoli di merda.
E' ora di ricominciare.
E' l'ora.
Via i mercanti dal nostro tempio!
zobmie
00mercoledì 18 febbraio 2009 00:01
Cacchio, Med, sei proprio iperincazzato!
Io, tanto per vivere tranquillo, non sono stato alla TV stasera,
Non ho quidi visto il Benigni/Wilde.
Pur non avendolo visto, però, ti posso dire che a me Benigni piace molto, tranne che
- quando fa recitare sua moglie (come disse quel tizio, capace solo di interpretare bene solo una donna in coma)
- quando da impareggiabile guitto si trasforma nell'intellettualoide che ha scoperto Dante (ed ora Wilde).