claudio.41
00giovedì 22 novembre 2012 22:26
"ASCOLTATEMI, voi che procacciate la giustizia, che cercate il Signore; riguardate alla roccia da dove siete stati tagliati, e alla buca della cava da dove siete stati cavati. 2 Riguardate ad Abrahamo, vostro padre, ed a Sara, che vi ha partoriti; perchè io lo chiamai solo , e lo benedissi, e lo moltiplicai. 3 Perchè il Signore consolerà Sion, egli consolerà tutte le sue rovine, e renderà il suo deserto simile ad Eden, e la sua solitudine simile al giardino del Signore; in essa si troverà gioia ed allegrezza; lode, e voce di canto".
** perchè io lo chiamai solo ** le Bibbie moderne hanno "quando era solo", ma, "quando era", non è nel testo.
Il Signore chiamò Abramo solo ; ogni cristiano è chiamato solo. Notiamo nel procedere di Gesù verso le moltitudini , quante volte è ripetuto : "Se qualcuno (Qualche UNO)" . "Se qualcuno vuol venire dietro a Me.."__ "Se qualcuno ha sete..." ___ "Ecco, Io sto alla porta e busso, se Uno apre..." , etc.
L'invito è al qualche UNO , benchè non avendo menzionato nomi, ognuno che ode può dire che lui è quell' uno che è stato invitato .
Azzardo subito un affermazione di cui sono persuaso e convinto : che nessuno è davvero convertito al Signore se non è disposto a udire e ubbidire anche da solo, a Gesù solo, come se nell'Universo ci fossero solo lui e il Signore.
Nessuno che non si decida di andare solo e rimanere anche solo è degno di Gesù.
Questa verità è affermata in tutta la Scrittura. In ogni tempo, Dio ha cercato un uomo. Ha cominciato e comincia con uno. In Isaia, capo sei, il grande numero è ridotto, e più ridotto fino a che rimangono quelli che, come quercie hanno le radici profonde, e sono la figura di coloro che sono così radicati nel Signore, da essere pronti a tutto per il Suo Nome, anche a rimanere soli. Ma soli non rimarranno , perchè quelli che hanno udito e ubbidito, si avviano verso la stessa direzione, e si troveranno insieme senza che lo abbiamo premeditato.
Perciò leggiamo nell'ultimo libro della Scrittura che il profeta di Patmos, Giovanni, notò una folla grande che nessun uomo può contare : udì una grande voce, nelle parole : Alleluia. Amen.
un sorriso
00lunedì 19 agosto 2013 15:50